Kanjar ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 04:03
frk ha scritto dom, 08 maggio 2005 alle 21:52
Ergo The Elf ha scritto dom, 08 maggio 2005 alle 20:15
In queste due settimane liberati, nel regno unito,
2600 furetti
...liberati
dove?
Praticamente dei criminali.
Gente che compie simili azioni deve essere davvero ignorante, ma ignorante forte. Con una simile buffonata si rischia di fare più danni all'ecosistema di quanti ne faccia una petroliera affondata.
Mi chiedo come si faccia ad appoggiare questi figli di papà che, non avendo niente da fare, si divertono a fare danni qua e là.
Quote:
E comunque il discorso che sta dietro è di un altro tipo: è giusto sfruttare gli animli a nostro vantaggio?
Ognuno risponde secondo la propria coscienza...
Chi risponde no si chiede: come posso combattere lo sfruttamento?
Secondo questo ragionamento le soluzioni sono due:
1- Il suicidio.
2- Si può provare ad inserirsi in un ambiente totalmente asettico, completamente distaccato dal resto della società e nutrirsi solo per via endovenosa con composti chimici sintetizzati in laboratorio. Per ora non è possibile, ma sarebbe una soluzione.
Resta il problema che noi abbiamo in corpo TANTI microorganismi simbiotici. Vivono con noi, mangiano con noi, digeriscono con noi e scurreggiano con noi; muoiono in noi e sopravvivono grazie a noi, vivendo esclusivamente per noi. Praticamente li sfruttiamo, sono quasi nostri schiavi. E' giusto? La Natura, è giusta?
Questi benedetti animali allevati vivono, crescono, si riproducono e poi muoiono. Vengono mantenuti dall'uomo per la propria utilità; potrebbero quasi essere considerati nostri simbionti. Cosa c'è di male in ciò? La cosa sbagliata è che uccidiamo questi animali? Io credo che dopo averli fatti nascere e crescere non sia poi una pessima cosa se li abbattiamo prima che si facciano vecchi e sofferenti; certo, la problematica etica è di non poco conto, è vero, ma non credo che gli animali ci facciano caso più di tanto, sapete? In natura morirebbero comunque, né hanno un cervello abbastanza sviluppato da poter recriminare circa il trattamento che riserviamo loro.
In effetti sto chiedendomi se è giusto il modo in cui sfruttiamo l'ossigeno, scindendo i suoi legami solamente per i nostri beceri scopi (sopravvivere). Povero ossigeno. Propongo di applicare con forza un cuscino sulla faccia delle persone che respirano troppo, così da soffocarle! E' un'indecenza che siano così insensibili verso il povero e schiavizzato O2!
Anzi, liberiamo l'ossigeno: costruiamo una megapompa e lo pompiamo tutto al di fuori dell'atmosfera! Madre Natura ce ne sarà grata, quando avremo del tutto distrutto l'ecosistema terrestre con questo nostro geniale gesto. Intanto l'ossigeno sarà salvo e libero. Libero di morire o meglio di trasformarsi, di scindersi, di legarsi ad altre sostanze; forse sarebbe stato più felice sulla terra, dove aveva uno scopo, ma nello spazio sarà libero; libero di morire senza uno scopo. Libero come 2600 furetti.