Originariamente Scritto da
Liantror
Avere le competenze e la testa per sfruttarle, significa che se io ho la passione per le lingue straniere, setaccio il mio territorio regionale o nazionale per vedere in quali è più conveniente specializzarmi. Significa che se ho una formazione agraria, non mi metto a coltivare carciofi, melanzane e peperoni tutti gli anni sapendo che il mercato è saturo, ma studio il mio territorio e vedo cosa ha da offrire, e punto su colture in cui pochi investono. Significa che se sono un tecnico informatico e conosco il mercato, probabilmente mi orienterei su qualcosa che riguardi il mercato di smartphone, app, tablet, c'è un mondo dietro queste 3 parole, se capisci che scaricare una app non vuol dire solo giocare a candy crash, ma potenzialmente vuol dire anche offrire dei servizi, che sia per il pubblico o per il privato. Per un geologo potrebbe significare che oggi il rilevamento del territorio non si fa più solo con la cartografia aerea o satellitare, ma esistono anche i droni. Se uno è sveglio (ha testa) e conosce un ramo di mercato (competenze), esistono i finanziamenti per avviare qualcosa di tuo. Certo, è un rischio, anche io lo sto correndo col mio lavoro, ma l'alternativa lo sai quanto me qual'è, rischiare di rimanere senza fare nulla.
Bisogna osare, dobbiamo essere avidi di conoscenze e curiosità, bisogna essere creativi e smetterla di dare ascolto alle persone che ti dicono continuamente "il primo lavoro che trovi tienitelo e non fare l'eroe, tanto il mondo non lo cambierai mai". Posso capire che non tutti hanno le stesse possibilità per un motivo o l'altro, ma diamine gran parte della gente che si adagia potrebbe permettersi di fare molto di più, e se negli ultimi decenni la gente avesse pensato più a studiare invece di mollare le scuole per il primo lavoro che gli davano in modo da mettere su famiglia, oggi probabilmente vivremmo in un posto migliore. La scarsità di cultura genera povertà, l'Italia di oggi ne è l'esempio lampante.