Originariamente Scritto da
Dinofly
Grandi consigli del cazzo stego.
Iniziare a studiare all'università nel 99% dei casi oltre i 25 anni è totalmente inutile, si finisce a 30 anni e non ti assume più nessuno in posizioni junior.
Può aver senso SE hai già un lavoro, e il titolo ti serve per avanzare di carriera.
Può invece aver senso studiare per diventare bravi in qualcosa, posto che quell esser bravi sia facilmente (e con facilmente intendo che lo puoi dimostrare in un curriculum che impieghi meno di 30 secondi per essere letto) dimostrabile.
Ad esempio diventi programmatore e mi crei una app che scaricano in una milionata di persone, vale più di qualsiasi laurea.
Detto ciò il NPV delle lauree in italia è negativo a parte pochissima roba che ha npv leggerissimamente positivo (economia, ingegneria) (negli usa anche la laurea più schifosa ha un NPV di almeno 500k$), studiare in italia dal punto di vista prettamente economico è una scelta sbagliata.
Diciamo che se ti laurei specialistico in tempo a 24 anni con il massimo dei voti, puoi strappare ancora ottimo valore dal titolo, se già scendiamo sotto il 110 magari a 25-26 anni l'NPV sarà pari per la stragrande maggioranza delle persone (ed è comunque già un risultato, sei istruito e rientri nell'investimento).
Se andiamo sotto il 100 si è semplicemente perso tempo.
Ovviamente parlo di economia prestigiosa (bocconi), ingegneria (polimi), forse matematica e fisica. Il resto è tutto negativo.
Si OGGI è così, magari domani non lo sarà.
Quello che posso consigliare in ogni caso è di studiare fuori, cominciare oggi un corso di laurea in italia è abbastanza stupido.
E farsi pochi problemi con l'inglese, basta saperlo leggere bene e una università inglese la si fa senza problemi.