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  1. #1
    Il Fantasma
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    Predefinito Che speranze può avere...

    ...uno che cerca uno straccio di lavoro ma che ha solo un misero diploma scientifico? Direte poche o nessuna voi, forse sarebbe meglio dire "nessuna" visto che neanche ai cosiddetti lavori che una volta erano considerati degni del peggior extracomunitario (commesso, magazziniere, barista, ecc.) sono più disposti ad assumere.
    Voi cosa ne pensate?
    E che rimedi proporreste ad uno in questa situazione a parte il suicidio o l'arruolamento presso l'EI?
    (Scusate i toni apocalittici, ma è una situazione del cazzo...)
    Ultima modifica di Dante1324; 02-08-15 alle 18:11:27

  2. #2
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di EddieTheHead
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    mi segno

  3. #3
    Sparring Pippomassonico L'avatar di Ceccazzo
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    potresti iniziare a vedere se c'è un corso europeo gratuito nella tua regione che ti interessa

    https://www.google.it/#q=corsi+ifts+2015

  4. #4
    Lo Zio L'avatar di maio
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Corso da mulettista. Investi 250 euro però è già qualcosa che ti differenzia dagli altri.

  5. #5
    Lo Zio L'avatar di maio
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Citazione Originariamente Scritto da Ceccazzo Visualizza Messaggio
    potresti iniziare a vedere se c'è un corso europeo gratuito nella tua regione che ti interessa

    https://www.google.it/#q=corsi+ifts+2015
    Ho guardato per curiosità quelli organizzati in Emilia Romagna e mi sembrano molto molto interessanti. È formazione di un certo livello, mi pare...

  6. #6

    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Hai qualche passione che puoi trasformare in lavoro? Magari con l'ausilio di un corso universitario?
    Oggi stiamo freschi se speriamo ancora di trovare lavoro dipendente grazie ai curriculum. Non è impossibile, botte di culo capitano, ma non è più certo come anni fa.
    I corsi di formazione organizzati dalle regioni a volte lasciano il tempo che trovano, quando sono gratuiti non servono a una mazza a meno che non sei tu a saperli sfruttare in qualche modo, e quelli a pagamento servono a portare un po di soldi in regione. Per come la vedo io il succo è questo: dobbiamo essere noi un po furbi a trovare il modo per far fruttare le nostre capacità, non dico che ce la puoi fare dall'oggi al domani, ma ce la puoi fare.

  7. #7
    Il Fantasma
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Citazione Originariamente Scritto da Liantror Visualizza Messaggio
    Hai qualche passione che puoi trasformare in lavoro? Magari con l'ausilio di un corso universitario?
    Oggi stiamo freschi se speriamo ancora di trovare lavoro dipendente grazie ai curriculum. Non è impossibile, botte di culo capitano, ma non è più certo come anni fa.
    I corsi di formazione organizzati dalle regioni a volte lasciano il tempo che trovano, quando sono gratuiti non servono a una mazza a meno che non sei tu a saperli sfruttare in qualche modo, e quelli a pagamento servono a portare un po di soldi in regione. Per come la vedo io il succo è questo: dobbiamo essere noi un po furbi a trovare il modo per far fruttare le nostre capacità, non dico che ce la puoi fare dall'oggi al domani, ma ce la puoi fare.
    Qualche esempio concreto? E in che modo un corso universitario potrebbe aiutare in tal senso?
    Non c'è il rischio di buttare via parecchi soldi (specie all'inizio) per poi non trovarsi nulla in mano?

  8. #8
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Kraven VanHelsing
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Non hai risposto alla domanda iniziale: c'è qualche passione che puoi trasformare in lavoro?
    La decisione sulla formazione viene di conseguenza.

  9. #9

    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Ti faccio il mio esempio.
    Io ho tante passioni, musica, modellismo, videogiochi (),e non ultime, due grandi passioni come la botanica e la geologia.
    Come tanti ragazzotti quando ero adolescente ho provato a diventare un chitarrista famosisssssimo ma dopo poco ho capito che non c'era trippa per gatti, anzi, in quegli anni qualcosa a livello musicale avrei potuto combinarlo per sostenermi, ma ero troppo immaturo per concepirlo.
    Passione per la natura ereditata dalla famiglia, ho studiato all'istituto agrario, poi ho proseguito con una carriera universitaria decisamente travagliata: primo anno in biologia, l'avevano descritta come un'università pazzesca, ma, almeno a Cagliari, lasciava un po a desiderare e non era quello che cercavo. Dopo il secondo anno mi sono rotto le balle, trovo un corso che con me calzava a pennello: Scienze e Tecnologie Erboristiche. In sostanza si studiava tanta chimica e botanica, il tutto strettamente collegato alla mia terra, la Sardegna, che vanta primati europei per quantità e varietà di specie endemiche aromatiche, fregava cazzi a me delle erboristerie, il corso ti apriva a diverse strade se sapevi come sfruttarle, io avrei tanto voluto avviare una mia azienda di erbe aromatiche e zafferano. Ricomincio l'università, a circa metà corso purtroppo sono vittima di un brutto incidente, le sole cure mediche mi rubanoquasi 2 anni di vita, cerco di superare il momento e torno a studiare, scopro che hanno chiuso il corso per mancanza di fondi, non essendoci più i vari tirocini e laboratori, non aveva molto senso continuare a saltare di corso in corso per rincorrere i professori che ci insegnavano per dare gli esami che mi mancavano. Psicologicamente ero rimasto molto scosso dall'incidente, avevo mollato praticamente tutto, amici compresi. Un giorno decido di riprovare a studiare per combinare qualcosa nella mia vita, di fare perlomeno qualcosa che mi piaceva e cercando di pormi degli obbiettivi. Mi iscrivi in scienze naturali pensando a poi cosa fare dopo la laurea. Avevo, in ordine di scelta, 3 vie: la prima sarebbe stata beccare il primo concorso per il Corpo Forestale regionale, ma dopo il primo anno scopro che i concorso saranno bloccati per anni, anni, e anni... la seconda era di tentare in campo di ricerca, ma negli anni il corso di laurea è stato "stuprato" rendendo impossibile non solo lavorare in Sardegna nella ricerca, ma anche fuori dato che anche in questo caso la facoltà era molto improntata sullo studio della mia terra. L'ultima possibilità era quella di proseguire la carriera per poi abilitarmi all'insegnamento all'università proprio in botanica, qua c'è estrema carenza di professori di botanica tanto che vengono da fuori la Sardegna. Però ahimè, anche questa strada è stata chiusa, sono stati bloccati tutti i concorsi a tempo indeterminato. Nel mentre, mi ero fatto una cultura da non poco studiando e dando esami in corsi diversi, mi tento un concorso presso il mio comune per un posto di tecnico del verde urbano e lo passo senza studiare con zero difficoltà. Un lavoro davvero del caxxo ti assicuro, in ambito di agricoltura ho fatto i lavori più pesanti e meno remunerativi, ma niente mi devastava l'animo come quelle 36 ore settimanali. Tuttavia l'ho fatto ed è stata un'esperienza importante, senza la preparazione che mi sono fatto gli anni precedenti non sarei mai riuscito a entrarci. nel mentre, passati ormai circa 6 anni, uscivo dalla crisi dell'incidente, avevo ripreso contatti coi miei amici, e arriviamo a circa un anno e mezzo fa, dove ritrovo tutto l'entusiasmo per tornare al mio vecchio sogno, avviare una mia azienda. Rinuncia agli studi in scienze naturali, mi iscrivo in geologia e comincerò questo settembre, studiare mi piace davvero molto e finchè avrò tempo e testa continuerò a studiare, e nel mentre, con un caro amico, abbiamo rotto le palle a tanti coltivatori anziani della mia zona fino a quando non siamo riusciti a trovarne uno che capisse che eravamo solo 2 bravi ragazzi che volevano lavorare, e ci ha permesso di usare il suo terreno, ovviamente da sistemare a spese nostre. Ho utilizzato gli ultimi soldi che mi erano rimasti e abbiamo recintato, pulito, arato, sistemato un impianto di irrigazione e comprato alcune centinaia di piantine di melanzane e peperoni, giusto per recuperare un po di soldi. A fine agosto pianteremo i primi bulbi di zafferano, a ottobre usciranno i finanziamenti per l'agricoltura e stiamo preparando il business plan da portare a un commercialista (che verrà pagato a finanziamento ricevuto). Il mio obbiettivo ora è: studiare, l'anno prossimo arrivare a settembre/ottobre con un buon raccolto di zafferano in modo da poter spostarmi in un terreno più grande e valutare l'introduzione delle prime piante aromatiche, e nei prossimi 5 anni di laurearmi e aprirmi uno studio dove poter lavorare come libero professionista come geologo per privati e tentare di inserirsi in pubblica amministrazione, il che sarà relativamente più semplice essendo un coltivatore di zafferano e erbe aromatiche in Sardegna
    Soldi ne sto spendendo tanti, e ne ho spesi tanti per studiare, ma chi non risika non rosika.
    Anni fa sottovalutai molto le parole di un professore alle superiori: "guarda Roberto, stanno arrivando tempi non semplici, quello che farà la differenza per voi giovani sarà avere le competenze e la testa per sfruttarle".

  10. #10
    Il Fantasma
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Citazione Originariamente Scritto da Kraven VanHelsing Visualizza Messaggio
    Non hai risposto alla domanda iniziale: c'è qualche passione che puoi trasformare in lavoro?
    La decisione sulla formazione viene di conseguenza.
    Mi scuso se non l'ho specificato prima, volevo innanzittutto sincerarmi dell'eventuale convenienza, che ho capito che è un discorso soggettivo e che dipende da molti fattori.
    Dunque:

    Citazione Originariamente Scritto da Liantror Visualizza Messaggio
    Hai qualche passione che puoi trasformare in lavoro? Magari con l'ausilio di un corso universitario?
    Oggi stiamo freschi se speriamo ancora di trovare lavoro dipendente grazie ai curriculum. Non è impossibile, botte di culo capitano, ma non è più certo come anni fa.
    I corsi di formazione organizzati dalle regioni a volte lasciano il tempo che trovano, quando sono gratuiti non servono a una mazza a meno che non sei tu a saperli sfruttare in qualche modo, e quelli a pagamento servono a portare un po di soldi in regione. Per come la vedo io il succo è questo: dobbiamo essere noi un po furbi a trovare il modo per far fruttare le nostre capacità, non dico che ce la puoi fare dall'oggi al domani, ma ce la puoi fare.
    Le mie passioni (visto che hai elencato le tue) sono la musica, i videogiochi (come tutti voi immagino) e le lingue straniere. O almeno queste sono le prime che mi sovvengono.
    Tralasciando i videogiochi, la prima non saprei in quali professioni "trasformarla" e l'ultima se mi può "fruttare", diciamo, o se mi "ritrovo con un qualcosa in mano" come dicevo prima.
    Anche a me piace suonare la chitarra, solo che non vorrei "darmi per vinto" e scartarla a priori. La complicazione ulteriore nasce dal fatto che non la so suonare bene o almeno non saprei come suonare una canzone media rock per intero, ma sorvoliamo. Non mi dispiacerebbe magari fare il redattore o un lavoro simile, anche di contorno, per una radio rock, ma francamente non so che competenze ci vogliano, se una sorta di attestato o laurea in giornalismo, lettere o boh.
    Veniamo alle lingue. Inglese e tedesco sono senza dubbio le mie preferite e quelle che conosco meglio dopo l'italiano. Purtroppo non vedo tutta questa richiesta di traduttori, interpreti e simili, anche volendo candidarmi ai vari annunci sono tagliato fuori in quanto richiedono tutti esperienza, arabo, cinese, russo, lingue che francamente non mi attirano granché. Sarebbe bello se esistesse una sorta di lavoro per enti come il Goethe Institut dove bisogna avere a che fare con testi in italiano e in tedesco, tradurre, fare ricerche e che preveda anche scambi culturali-linguistici con la Germania o gli altri paesi di lingua crucca dove fare "ricerca linguistica", per così dire o occuparsi di traduzioni. Non sono molto informato a riguardo, perciò non so se queste figure professionali esistono, ma così a naso secondo me no, lieto di essere smentito comunque. Poi ci sarebbe ad ogni modo il problema dei requisiti, laurea in lingue, ecc. che non so se potrei fare, voglio dire mi piacerebbe, però da una parte non so se ci troverò da vivere, dall'altra sarebbe un bel costo economico e io sono abbastanza in ristrettezze, senza contare che ho già avuto anni or sono cattive esperienze con l'uni per colpa di una materia che non amavo granché (e un corso di lingue di cui mi sono informato presenta delle materie non proprio affascinanti, ecco), ma questo non rappresenterebbe per me una scusante, morto un papa se ne fa un altro, no?
    Quindi, nel frattempo pensavo a un lavoretto senza pretese per mettere prima di tutto da parte qualcosa. Purtroppo (almeno dalle mie parti) non assumono o sono già "al completo" e il bello è che dai vostri commenti non sento di situazioni positive neanche da zone un tempo "rinomate" come il Nord Italia. Voglio dire, non avrei alcun problema a trasferirmi (Italia o estero, per me sarebbe uguale), anzi prima o poi accadrà, per tutta una serie di motivi, in primis culturali.
    Facile dire "il commesso, il corriere espresso, il magazziniere, ecc. sono alla mia portata, che cazzo di requisiti potranno ma chiedere?", quando ormai bisogna avere gli agganci per ottenere perfino lavori simili.
    Il discorso dei corsi, sì ci avevo pensato anch'io, pensavo di iscrivermi a qualcosa, specie di informatica, ma se voi dite che non convengono...
    Riguardo al discorso della "testa per sfruttare le competenze", vorrei saperne di più, grazie.
    Altre idee sono più che benvenute.
    Ultima modifica di Dante1324; 09-08-15 alle 11:37:04

  11. #11
    Il Niubbi
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Ciao Dante, ho letto la tua risposta, non so dove tu abiti, ma leggendo ho capito che per le lingue straniere sei molto portato (io al contrario ho difficoltà persino con l'italiano, figurati, e mi tocca leggermi vagonate di manuali tutti in inglese). Se posso darti un consiglio potresti sfruttare questa tua abilità per fare un corso universitario, magari quello breve di 3 anni, sulle lingue straniere e nel mentre sfruttare questa tua abilità per proporti come traduttore, ad esempio di manuali, alle aziende, oppure puntare almeno sui lavori stagionali dove richiedano la conoscenza delle lingue in cui sei ferrato, oppure proporti per l'Expo come interprete (dopotutto quasi tutti parlano inglese, tranne i francesi ovviamente ).
    Per mia esperienza (nasco diplomato in elettronica e telecomunicazioni) non sono mai riuscito a sfruttare le cose che ho imparato, ma ho sfruttato i metodi che mi hanno insegnato, ad esempio: me la cavo in matematica, per me è semplice, ho fatto dei corsi di disegno tecnico, perché si usa molto la matematica (angoli, superfici, volumi, rette, ecc), non devi fissarti solo nel tuo campo ma devi essere talmente duttile da utilizzare le tue conoscenze anche al di fuori del tuo campo.
    Vorrei dirti di pensare fuori dagli schemi, ma è una fase (troppo) fatta. Hai provarto a proporti come commerciale estero?
    Come vedi l'italiano e la scrittura non sono delle frecce al mio arco, ma spero di averti dato una speranza, o mezzo consiglio.
    Buona fortuna.

  12. #12
    Il Fantasma
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Posso dire che in massima parte ci hai preso, anche se naturalmente non tutte le lingue mi garbano, finora ho sempre cercato di migliorarmi in quelle che mi piacevano o verso le quali ero più portato.
    Riguardo i tuoi suggerimenti, vorrei sapere cosa intendi per "commerciale estero" e se è una figura che richiede lauree o altre qualifiche, anche senza sapere cosa sia posso dirti che senza dubbio non ci ho provato.
    Per l'expo credo ormai sia tardi, poi non avrebbero preso di certo me in luogo di gente ben più qualificata.
    La laurea breve è un'opzione a cui non avevo pensato, francamente non so neanche se sia contemplata negli atenei, mi informerò a riguardo.

  13. #13
    Lord McAaron
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Citazione Originariamente Scritto da stego Visualizza Messaggio
    ...proporti come traduttore, ad esempio di manuali, alle aziende...
    Noi usiamo molto traduttori esterni e non sempre sono laureati o altro; le traduzioni costano e se l'azienda può risparmiarsi qualcosa, farebbe di tutto.
    Però, devi avere una conoscenza tecnica della lingua.

    Citazione Originariamente Scritto da Dante1324 Visualizza Messaggio
    Riguardo i tuoi suggerimenti, vorrei sapere cosa intendi per "commerciale estero" e se è una figura che richiede lauree o altre qualifiche, anche senza sapere cosa sia posso dirti che senza dubbio non ci ho provato.
    Il commerciale estero è quella figura che all'interno dell'azienda tratta con i clienti esteri al fine di concludere un contratto/vendere i prodotti della propria azienda.

    Citazione Originariamente Scritto da Dante1324 Visualizza Messaggio
    Per l'expo credo ormai sia tardi, poi non avrebbero preso di certo me in luogo di gente ben più qualificata.
    Ecco, questo no... Proprio no...
    Se parti dicendo "non prenderebbero certo me..." ti scavi la fossa da solo; capisco lo sconforto, anch'io ho la sola maturità scientifica (diploma inutile senza una successiva laurea) e sono stato disoccupato per anni, però devi sempre almeno provarci!
    C'è gente più qualificata in giro? Sicuramente, ma questo potrebbe anche dire che alla azienda che lo assume costerebbe molto di più...
    Non vedere il bicchiere mezzo vuoto... MAI!

  14. #14

    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Citazione Originariamente Scritto da Dante1324 Visualizza Messaggio
    Le mie passioni (visto che hai elencato le tue) sono la musica, i videogiochi (come tutti voi immagino) e le lingue straniere. O almeno queste sono le prime che mi sovvengono.
    Tralasciando i videogiochi, la prima non saprei in quali professioni "trasformarla" e l'ultima se mi può "fruttare", diciamo, o se mi "ritrovo con un qualcosa in mano" come dicevo prima.
    Anche a me piace suonare la chitarra, solo che non vorrei "darmi per vinto" e scartarla a priori. La complicazione ulteriore nasce dal fatto che non la so suonare bene o almeno non saprei come suonare una canzone media rock per intero, ma sorvoliamo. Non mi dispiacerebbe magari fare il redattore o un lavoro simile, anche di contorno, per una radio rock, ma francamente non so che competenze ci vogliano, se una sorta di attestato o laurea in giornalismo, lettere o boh.
    Oggi è difficile, ma fino a non molti anni fa non c'erano ad esempio così tanti insegnanti di chitarra come oggi, quella era una strada che avrei potuto percorrere. Non è più facile di un qualunque percorso di studi, la musica ti deve piacere nella sua totalità, la devi capire, la devi studiare, e la devi saper applicare. ma oggi come oggi, è un mercato talmente saturo che non lo consiglierei a nessuno. Così come il lavoro di redattore/recensore per riviste rock, ce ne sono a bizzeffe, tantissime valide altre meno, e per fare questo devi perlomeno essere un grande ascoltatore di musica, e non dall'oggi al domani, ma essere uno che ascolta tanta musica da tanto tempo, l'orecchio e il gusto non si sviluppano in due giorni, nemmeno per chi ascolta e basta.

    Citazione Originariamente Scritto da Dante1324 Visualizza Messaggio
    Veniamo alle lingue. Inglese e tedesco sono senza dubbio le mie preferite e quelle che conosco meglio dopo l'italiano. Purtroppo non vedo tutta questa richiesta di traduttori, interpreti e simili, anche volendo candidarmi ai vari annunci sono tagliato fuori in quanto richiedono tutti esperienza, arabo, cinese, russo, lingue che francamente non mi attirano granché. Sarebbe bello se esistesse una sorta di lavoro per enti come il Goethe Institut dove bisogna avere a che fare con testi in italiano e in tedesco, tradurre, fare ricerche e che preveda anche scambi culturali-linguistici con la Germania o gli altri paesi di lingua crucca dove fare "ricerca linguistica", per così dire o occuparsi di traduzioni. Non sono molto informato a riguardo, perciò non so se queste figure professionali esistono, ma così a naso secondo me no, lieto di essere smentito comunque. Poi ci sarebbe ad ogni modo il problema dei requisiti, laurea in lingue, ecc. che non so se potrei fare, voglio dire mi piacerebbe, però da una parte non so se ci troverò da vivere, dall'altra sarebbe un bel costo economico e io sono abbastanza in ristrettezze, senza contare che ho già avuto anni or sono cattive esperienze con l'uni per colpa di una materia che non amavo granché (e un corso di lingue di cui mi sono informato presenta delle materie non proprio affascinanti, ecco), ma questo non rappresenterebbe per me una scusante, morto un papa se ne fa un altro, no?
    Prima di tutto, devi capire che in ogni cosa che si fa, anche nel lavoro più bello della vita, non ci sono solo cose che ti piacciono, ma anche cose potrebbero non piacerti. in tutte le università prima o poi ti scontri con esami che non ti piacciono, se molli per questi il mio parere dettato dall'esperienza è che forse non ti attira più di tanto quel campo ma probabilmente era solo uno sfizio che pensavi di ottenere senza troppi sforzi.

    Ci sono delle università in Italia (come quella di Trieste) che sono un must se vuoi studiare e lavorare con le lingue straniere. Amici e conoscenti hanno lavorato in modalità che ti sono state consigliate poco sopra, ma non sono lavori che ti permettono di sostenerti, e in più se non hai una qualifica dietro tutte quelle esperienze purtroppo non ti poteranno da nessuna parte dal punto di vista di avanzamento della carriera. Con un titolo o una qualifica invece, diventano curriculum per quanto ti capiterà il tanto sperato annuncio del tipo "cerchiamo traduttore qualificato con esperienze etc.." I corsi di laurea o anche i corsi privati che ti danno gli attestati per i diversi livelli sono un ottimo trampolino di lancio.

    Citazione Originariamente Scritto da Dante1324 Visualizza Messaggio
    Quindi, nel frattempo pensavo a un lavoretto senza pretese per mettere prima di tutto da parte qualcosa. Purtroppo (almeno dalle mie parti) non assumono o sono già "al completo" e il bello è che dai vostri commenti non sento di situazioni positive neanche da zone un tempo "rinomate" come il Nord Italia. Voglio dire, non avrei alcun problema a trasferirmi (Italia o estero, per me sarebbe uguale), anzi prima o poi accadrà, per tutta una serie di motivi, in primis culturali.
    Facile dire "il commesso, il corriere espresso, il magazziniere, ecc. sono alla mia portata, che cazzo di requisiti potranno ma chiedere?", quando ormai bisogna avere gli agganci per ottenere perfino lavori simili.
    Il discorso dei corsi, sì ci avevo pensato anch'io, pensavo di iscrivermi a qualcosa, specie di informatica, ma se voi dite che non convengono...
    Riguardo al discorso della "testa per sfruttare le competenze", vorrei saperne di più, grazie.
    Altre idee sono più che benvenute.
    Come te, anche io mi sono scontrato con la dura vita del "non c'è un bene emerito caxxo", anche i lavori che un tempo non voleva fare nessuno oggi sono introvabili. Un paio d'anni fa ero alla frutta e mi sono tentato alcuni annunci di call center, ma chiedevano anche lì personale con esperienza
    Se devi iscriverti in qualche corso cui pensi che con quel titolo potresti trovare lavoro, o deve piacerti o devi avere davvero tanta volontà, ho visto tanta gente iscriversi con gli stessi propositi che non è andata oltre il primo anno.
    Avere le competenze e la testa per sfruttarle, significa che se io ho la passione per le lingue straniere, setaccio il mio territorio regionale o nazionale per vedere in quali è più conveniente specializzarmi. Significa che se ho una formazione agraria, non mi metto a coltivare carciofi, melanzane e peperoni tutti gli anni sapendo che il mercato è saturo, ma studio il mio territorio e vedo cosa ha da offrire, e punto su colture in cui pochi investono. Significa che se sono un tecnico informatico e conosco il mercato, probabilmente mi orienterei su qualcosa che riguardi il mercato di smartphone, app, tablet, c'è un mondo dietro queste 3 parole, se capisci che scaricare una app non vuol dire solo giocare a candy crash, ma potenzialmente vuol dire anche offrire dei servizi, che sia per il pubblico o per il privato. Per un geologo potrebbe significare che oggi il rilevamento del territorio non si fa più solo con la cartografia aerea o satellitare, ma esistono anche i droni. Se uno è sveglio (ha testa) e conosce un ramo di mercato (competenze), esistono i finanziamenti per avviare qualcosa di tuo. Certo, è un rischio, anche io lo sto correndo col mio lavoro, ma l'alternativa lo sai quanto me qual'è, rischiare di rimanere senza fare nulla.

    Bisogna osare, dobbiamo essere avidi di conoscenze e curiosità, bisogna essere creativi e smetterla di dare ascolto alle persone che ti dicono continuamente "il primo lavoro che trovi tienitelo e non fare l'eroe, tanto il mondo non lo cambierai mai". Posso capire che non tutti hanno le stesse possibilità per un motivo o l'altro, ma diamine gran parte della gente che si adagia potrebbe permettersi di fare molto di più, e se negli ultimi decenni la gente avesse pensato più a studiare invece di mollare le scuole per il primo lavoro che gli davano in modo da mettere su famiglia, oggi probabilmente vivremmo in un posto migliore. La scarsità di cultura genera povertà, l'Italia di oggi ne è l'esempio lampante.

  15. #15
    Il Fantasma
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Citazione Originariamente Scritto da Lord McAaron Visualizza Messaggio
    Noi usiamo molto traduttori esterni e non sempre sono laureati o altro; le traduzioni costano e se l'azienda può risparmiarsi qualcosa, farebbe di tutto.
    Però, devi avere una conoscenza tecnica della lingua.


    Il commerciale estero è quella figura che all'interno dell'azienda tratta con i clienti esteri al fine di concludere un contratto/vendere i prodotti della propria azienda.


    Ecco, questo no... Proprio no...
    Se parti dicendo "non prenderebbero certo me..." ti scavi la fossa da solo; capisco lo sconforto, anch'io ho la sola maturità scientifica (diploma inutile senza una successiva laurea) e sono stato disoccupato per anni, però devi sempre almeno provarci!
    C'è gente più qualificata in giro? Sicuramente, ma questo potrebbe anche dire che alla azienda che lo assume costerebbe molto di più...
    Non vedere il bicchiere mezzo vuoto... MAI!
    A questo non avevo pensato, però sta comunque all'azienda/datore di lavoro decidere (non è che si può contattare quest'ultimo/a e dire "Guardi che io non essendo laureato costerei molto di meno di uno che invece lo è").
    Conoscenze tecniche delle lingue, sono un po' deficitario a riguardo, anche in inglese, penso che occorrerebbe mettersi ad imparare il linguaggio di quel determinato settore e anche qui penso che una laurea (o anche uno studio autonomo) possa far comodo.

    Citazione Originariamente Scritto da Liantror Visualizza Messaggio
    Oggi è difficile, ma fino a non molti anni fa non c'erano ad esempio così tanti insegnanti di chitarra come oggi, quella era una strada che avrei potuto percorrere. Non è più facile di un qualunque percorso di studi, la musica ti deve piacere nella sua totalità, la devi capire, la devi studiare, e la devi saper applicare. ma oggi come oggi, è un mercato talmente saturo che non lo consiglierei a nessuno. Così come il lavoro di redattore/recensore per riviste rock, ce ne sono a bizzeffe, tantissime valide altre meno, e per fare questo devi perlomeno essere un grande ascoltatore di musica, e non dall'oggi al domani, ma essere uno che ascolta tanta musica da tanto tempo, l'orecchio e il gusto non si sviluppano in due giorni, nemmeno per chi ascolta e basta.
    Beh, in fondo intuivo che potesse essere così, solo questa mia grande fissa non credo l'abbandonerò mai, almeno lo terrò come hobby, un hobby costoso ma a cui non voglio assolutamente rinunciare.
    Lo chiedo non tanto seriamente: dici che bisogna aver ascoltato musica da una vita, secondo te basterebbero più di dieci anni? Pur concordando con te, non credo ci sia un periodo minimo prestabilito per educarsi all'ascolto, riguardo alla varietà di generi ascoltati invece avresti ragione in toto, visto che solo ultimamente mi sono aperto ad altre forme musicali diverse dal rock o simili.

    Citazione Originariamente Scritto da Liantror Visualizza Messaggio
    Prima di tutto, devi capire che in ogni cosa che si fa, anche nel lavoro più bello della vita, non ci sono solo cose che ti piacciono, ma anche cose potrebbero non piacerti. in tutte le università prima o poi ti scontri con esami che non ti piacciono, se molli per questi il mio parere dettato dall'esperienza è che forse non ti attira più di tanto quel campo ma probabilmente era solo uno sfizio che pensavi di ottenere senza troppi sforzi.
    Se ti riferisci alla mia precedente esperienza universitaria, allora andò male proprio per il motivo in grassetto.
    Comunque capisco che ci possano essere materie non proprio esaltanti, l'importante è che il corso sia complessivamnte di mio gradimento, perchè non posso sbagliare una seconda volta, per questo vorrei pensarci bene prima di tornare a studiare. Però a giudicare da quel che mi dite, non ho molte alternative.

    Citazione Originariamente Scritto da Liantror Visualizza Messaggio
    Ci sono delle università in Italia (come quella di Trieste) che sono un must se vuoi studiare e lavorare con le lingue straniere. Amici e conoscenti hanno lavorato in modalità che ti sono state consigliate poco sopra, ma non sono lavori che ti permettono di sostenerti, e in più se non hai una qualifica dietro tutte quelle esperienze purtroppo non ti poteranno da nessuna parte dal punto di vista di avanzamento della carriera. Con un titolo o una qualifica invece, diventano curriculum per quanto ti capiterà il tanto sperato annuncio del tipo "cerchiamo traduttore qualificato con esperienze etc.." I corsi di laurea o anche i corsi privati che ti danno gli attestati per i diversi livelli sono un ottimo trampolino di lancio.
    Ora so che con Trieste hai fatto un esempio, ma se ci fosse dalle mie parti un qualsiasi corso di laurea in lingue potrebbe secondo te andare bene lo stesso? Capisco la puerilità della domanda, ma non sono molto informato a riguardo.
    Meglio valutare bene le eventualità prima di prendere rischi che comunque non voglio lasciare intendere di non aver voglia di correre eh, anzi.

    Citazione Originariamente Scritto da Liantror Visualizza Messaggio
    Come te, anche io mi sono scontrato con la dura vita del "non c'è un bene emerito caxxo", anche i lavori che un tempo non voleva fare nessuno oggi sono introvabili. Un paio d'anni fa ero alla frutta e mi sono tentato alcuni annunci di call center, ma chiedevano anche lì personale con esperienza
    Se devi iscriverti in qualche corso cui pensi che con quel titolo potresti trovare lavoro, o deve piacerti o devi avere davvero tanta volontà, ho visto tanta gente iscriversi con gli stessi propositi che non è andata oltre il primo anno.
    Ho capito, però prima di iscrivermi a un altro corso di laurea vorrei prima trovare un lavoro senza pretese, "momentaneo", giusto per mettere qualcosa da parte e accumulare esperienza...

    Citazione Originariamente Scritto da Liantror Visualizza Messaggio
    Avere le competenze e la testa per sfruttarle, significa che se io ho la passione per le lingue straniere, setaccio il mio territorio regionale o nazionale per vedere in quali è più conveniente specializzarmi. Significa che se ho una formazione agraria, non mi metto a coltivare carciofi, melanzane e peperoni tutti gli anni sapendo che il mercato è saturo, ma studio il mio territorio e vedo cosa ha da offrire, e punto su colture in cui pochi investono. Significa che se sono un tecnico informatico e conosco il mercato, probabilmente mi orienterei su qualcosa che riguardi il mercato di smartphone, app, tablet, c'è un mondo dietro queste 3 parole, se capisci che scaricare una app non vuol dire solo giocare a candy crash, ma potenzialmente vuol dire anche offrire dei servizi, che sia per il pubblico o per il privato. Per un geologo potrebbe significare che oggi il rilevamento del territorio non si fa più solo con la cartografia aerea o satellitare, ma esistono anche i droni. Se uno è sveglio (ha testa) e conosce un ramo di mercato (competenze), esistono i finanziamenti per avviare qualcosa di tuo. Certo, è un rischio, anche io lo sto correndo col mio lavoro, ma l'alternativa lo sai quanto me qual'è, rischiare di rimanere senza fare nulla.

    Bisogna osare, dobbiamo essere avidi di conoscenze e curiosità, bisogna essere creativi e smetterla di dare ascolto alle persone che ti dicono continuamente "il primo lavoro che trovi tienitelo e non fare l'eroe, tanto il mondo non lo cambierai mai". Posso capire che non tutti hanno le stesse possibilità per un motivo o l'altro, ma diamine gran parte della gente che si adagia potrebbe permettersi di fare molto di più, e se negli ultimi decenni la gente avesse pensato più a studiare invece di mollare le scuole per il primo lavoro che gli davano in modo da mettere su famiglia, oggi probabilmente vivremmo in un posto migliore. La scarsità di cultura genera povertà, l'Italia di oggi ne è l'esempio lampante.
    Me ne rendo conto, ma un altro mio problema è: dovrei cercare nei miei dintorni o nell'intero Paese? D'istinto mi verrebbe da scegliere la seconda opzione, ma avrei bisogno di informazioni dettagliate riguardo il lavoro nell'area dell'offerta in questione e di conseguenza riguardo l'area in sé; dovrei trasferirmi svariate volte solo per avere informazioni e pur desiderandolo, ammetto che mi farebbe comodo prima reperire tali info prima sul web e spesso non le ho trovate.
    Ultima modifica di Dante1324; 10-08-15 alle 16:46:13

  16. #16
    Il Niubbi
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    ciao Dante, ma hai provato a rispondere a tutti gli annunci presenti su ebay, kijiji o subito riguardo agli annunci in cui richiedono una buona conoscenza delle lingue?, sei andato ad iscriverti a tutte le agenzie interinali presenti nel tuo comune/provincia? controlli gli annunci sui loro siti giornalmente? ti sei iscritto all'ufficio di collocamento (è vero non serve a niente, però forse un colpo di fortuna....)? La tua regione ha una pagina dove vengono pubblicati i concorsi pubblici? la stai monitorando? alcuni e comuni hanno attivato degli sportelli per i disoccupati, il tuo comune ha creato questa possibilità, ti sei iscritto? Anche alcuni sindacati hanno attivato questi sportelli, ti sei informato?
    Quando vai fuori a berti una birra (spero tu sia maggiorenne) con i tuoi amici, hai mai chiesto a loro se avevano notizie di qualcuno che cercasse una persona capace con le lingue, oppure operai, oppure un lavoro qualsiasi? Come sai la pubblicità è l'anima del commercio e tu devi "venderti". Hai messo il tuo CV sui siti scritti sopra?
    Se guardi le rubriche dei telegiornali, ogni tanto tra i vari articoli sul caldo e sul mangiare molta frutta, ci sono degli articoli intelligenti, come ad esempio in cui le Marche hanno deciso di puntare sul turismo anche di lusso ed è tra le prime regioni in questa industria in Italia. Ecco tu devi riuscire a capire in cosa si sta specializzando il tuo territorio e approfittarne.

  17. #17
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Citazione Originariamente Scritto da Dante1324 Visualizza Messaggio
    Qualche esempio concreto? E in che modo un corso universitario potrebbe aiutare in tal senso?
    Non c'è il rischio di buttare via parecchi soldi (specie all'inizio) per poi non trovarsi nulla in mano?
    Ti piacciono i computer e i giochi?
    Impara a programmare, impara a fare siti internet, impara a fare modellazione 3d, impara a usare unreal engine 4.
    Per queste skills c'è domanda pazzesca e se li sai usare li sai usare, non serve una laurea, basta portarsi in giro il portfolio.

  18. #18

    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Citazione Originariamente Scritto da Dante1324 Visualizza Messaggio
    dovrei cercare nei miei dintorni o nell'intero Paese?
    La tua voglia di gettarti anima e corpo è l'unico limite per quanto riguarda dove e quando. Devi crederci, e ti accorgi che se ti butti molte cose passano in secondo piano. Mai come in questi ultimi mesi mi sono disinteressato al valore dei soldi, mai come ora mi sono accorto che i soldi entrano e escono, e che vanno investiti.

  19. #19
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Citazione Originariamente Scritto da stego Visualizza Messaggio
    ciao Dante, ma hai provato a rispondere a tutti gli annunci presenti su ebay, kijiji o subito riguardo agli annunci in cui richiedono una buona conoscenza delle lingue?
    Ammetto che a ciò non avevo pensato, però cosa mi suggerisci di scrivere per cercare la professione in questione? Se scrivo "interprete" o "traduttore" compaiono ovviamente annunci dal cliché "esperienza-laurea-ecc."

    Citazione Originariamente Scritto da stego Visualizza Messaggio
    , sei andato ad iscriverti a tutte le agenzie interinali presenti nel tuo comune/provincia?
    Sì e con i risultati che ho adesso.

    Citazione Originariamente Scritto da stego Visualizza Messaggio
    controlli gli annunci sui loro siti giornalmente?
    Questo no per i motivi di cui sopra (requisiti troppo alti per me, perfino per roba come commesso o magazziniere), ho potuto candidarmi solo a qualche offerta ma nessuna risposta mi è arrivata. Poi penso che alcune di queste agenzie non contemplano figure professionali come quella che cerco io, infatti mi è capitato qualche volta di vedere 0 annunci nella categoria "traduzioni e interpretariato".

    Citazione Originariamente Scritto da stego Visualizza Messaggio
    ti sei iscritto all'ufficio di collocamento (è vero non serve a niente, però forse un colpo di fortuna....)?
    Sì, a suo tempo quando compii 18 anni. Dovrei per caso rinnovare l'iscrizione, in qualche modo? Non so nulla di queste cose...

    Citazione Originariamente Scritto da stego Visualizza Messaggio
    La tua regione ha una pagina dove vengono pubblicati i concorsi pubblici? la stai monitorando?
    Francamente non credo di essermi mai cimentato nei concorsi, non è una cosa che mi lascia possibilità concrete. Capisco che se uno si lascia condizionare da tutto quello che sente su qualunque cosa diventa paranoico, ma il pubblico poi non è un settore che mi attira tanto.

    Citazione Originariamente Scritto da stego Visualizza Messaggio
    alcuni e comuni hanno attivato degli sportelli per i disoccupati, il tuo comune ha creato questa possibilità, ti sei iscritto?
    Non so nulla a riguardo, mi informerò, ma francamente è già tanto se il comune dove vivo eroga i servizi energetici, tanto per dire come è messa la situazione qui.

    Citazione Originariamente Scritto da stego Visualizza Messaggio
    Anche alcuni sindacati hanno attivato questi sportelli, ti sei informato?
    I sindacati, meh. L'anno scorso feci una roba coadiuvata dalla cgil per dei posti come personale ATA, fatto tutto l'iter e zero risposte come sempre. Posso dare un parere personale sui sindacati che non c'entra con la mia esperienza? Parassiti mangiasoldi, altro che "difendiamoidirittideilavoratoriiiiH".

    Citazione Originariamente Scritto da stego Visualizza Messaggio
    Quando vai fuori a berti una birra (spero tu sia maggiorenne) con i tuoi amici, hai mai chiesto a loro se avevano notizie di qualcuno che cercasse una persona capace con le lingue, oppure operai, oppure un lavoro qualsiasi? Come sai la pubblicità è l'anima del commercio e tu devi "venderti". Hai messo il tuo CV sui siti scritti sopra?
    Nessuno dei miei amici conosce persone del genere purtroppo, anzi qualcuno di loro mi aveva segnalato degli annunci (parlo sempre di roba online eh, purtroppo), ma anche qui zero risposte.

    Citazione Originariamente Scritto da stego Visualizza Messaggio
    Se guardi le rubriche dei telegiornali, ogni tanto tra i vari articoli sul caldo e sul mangiare molta frutta, ci sono degli articoli intelligenti, come ad esempio in cui le Marche hanno deciso di puntare sul turismo anche di lusso ed è tra le prime regioni in questa industria in Italia. Ecco tu devi riuscire a capire in cosa si sta specializzando il tuo territorio e approfittarne.
    Non guardo telegiornali, né leggo quotidiani o roba simile, al massimo leggo qualche notizia su internet quando sono io a volerne sapere qualcosa e sempre da siti "fuori dal coro" (ma non per fare l'hipster, giusto per voler dare quest'altro parere personale che c'entra un tubo con il topic, però non voglio addentrarmi in questo argomento). Hai detto una cosa intelligente nella frase in grassetto; sono contento per la tua regione, ma onestamente non penso che la mia sia a questi livelli né che abbia un sufficiente grado di civilità per rendersene conto.

    Citazione Originariamente Scritto da Dinofly Visualizza Messaggio
    Ti piacciono i computer e i giochi?
    Impara a programmare, impara a fare siti internet, impara a fare modellazione 3d, impara a usare unreal engine 4.
    Per queste skills c'è domanda pazzesca e se li sai usare li sai usare, non serve una laurea, basta portarsi in giro il portfolio.
    Eh me l'hanno detto spesso, non per sembrare pessimista o svogliato, ma non so se è davvero quello che mi piace; l'informatica non la disprezzo, mi piace relativamente, mentre il campo linguistico mi invoglia decisamente di più.

    Citazione Originariamente Scritto da Liantror Visualizza Messaggio
    La tua voglia di gettarti anima e corpo è l'unico limite per quanto riguarda dove e quando. Devi crederci, e ti accorgi che se ti butti molte cose passano in secondo piano. Mai come in questi ultimi mesi mi sono disinteressato al valore dei soldi, mai come ora mi sono accorto che i soldi entrano e escono, e che vanno investiti.
    Capisco, nonostante parli in maniera piuttosto generica condivido, mi pongo quel problema per colpa della situazione in cui mi trovo al momento (pochi mezzi economici e non automunito) (a prescindere che un bel po' di colpa sia nei miei errori passati e presenti) e dell'area in cui vivo e cioè la provincia di Napoli. Volevo tenermi sul vago su quest'ultimo argomento, poiché so che in questo forum c'è una "nutrita fazione di anti-napoli" (per usare un eufemismo) e non volevo essere giudicato a priori e/o male. Voglio dire, rispetto le idee di tutti e anche le loro (e molte le condivido, perchè sono io il primo a disapprovare e criticare le situazioni tipiche di questo posto vivendoci e sapendo come funzionano le cose), ma comprendete i miei timori. Dopotutto, mi sembra giusto precisarlo perchè le opzioni professionali dipendono moltissimo dall'area geografica di provenienza e omettendo questo dettaglio sarebbe stato difficile per voi dare altre info.
    Detto ciò spero capirete le difficoltà che ci sono a trovare lavoro in un contesto famigerato come quello in cui vivo, logico che il muovermi da qui non mi peserebbe affatto, come ho già detto prima è anzi una roba che sono fermamente intenzionato a fare, ma al momento ho molta ignoranza e difficoltà nel metterla in pratica.

  20. #20
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Citazione Originariamente Scritto da Dante1324 Visualizza Messaggio
    Eh me l'hanno detto spesso, non per sembrare pessimista o svogliato, ma non so se è davvero quello che mi piace; l'informatica non la disprezzo, mi piace relativamente, mentre il campo linguistico mi invoglia decisamente di più.
    Alla tua età è già tanto se impari una lingua perfettamente (e deve essere l'inglese).
    Non credo tu abbia i mezzi e il tempo, oggi per impararti lingue diverse.

    Comunque è evidente come le statistiche sulla disoccupazione siano immondizia. Di disoccupati iscritti io non ne conosco mezzo.

    Vabbè a napoli vuoi trovare lavoro?
    Ci sarà una disoccupazione giovanile del 60-70%, e credo che lì senza raccomandazioni fai poco.
    Ultima modifica di Dinofly; 20-08-15 alle 20:06:13

  21. #21

    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Citazione Originariamente Scritto da Dante1324 Visualizza Messaggio
    Detto ciò spero capirete le difficoltà che ci sono a trovare lavoro in un contesto famigerato come quello in cui vivo, logico che il muovermi da qui non mi peserebbe affatto, come ho già detto prima è anzi una roba che sono fermamente intenzionato a fare, ma al momento ho molta ignoranza e difficoltà nel metterla in pratica.
    Da parte mia ti assicuro che non c'è nessuna avversione, il padre della mia ragazza è del napoletano e io vivo in Sardegna vicino a Cagliari. Anzi, spesso mi faccio portavoce di tutte le problematiche della tua zona, e che è facile sparare sentenze da chi non ci vive.
    Anche da me la situazione è disperata, ma per certi versi non come la tua lo ammetto.
    Io qua mi sto reinventando, sto andando un po contro quella che è la mentalità generale che, si sta dimostrando superata e sta rovinando l'economia dell'isola.
    Non poco spesso mi chiedo cosa farei al posto di uno che vive nella tua zona, al posto tuo magari. Le ipotesi sono 3: mi adatto alla situazione, nel bene e nel male; faccio un po di grana in qualche modo, lavorando in nero e facendomi sfruttare per due soldi per poi scappare via, oppure comportarmi da pioniere, essere uno dei tanti (o dei pochi a seconda dei punti di vista) che cercano di andare contro quello che è il problema della criminalità organizzata che controlla il territorio. Non so come farei, sicuramente esistono associazioni, gruppi che a loro rischio e pericolo si attivano in vari modi con iniziative di vario tipo. Mi dicono sempre che da solo non posso cambiare il mondo, ma io nel mio piccolo qualcosa posso farlo, e se non vedrò io il cambiamento che apporto assieme ad altri, forse lo vedranno i miei figli o i miei nipoti.
    Non so cosa farei, mi piace sempre pensare che farei parte di quelle persone che in qualche modo vogliono il cambiamento, ma un conto è dirlo, un altro è farlo. Un conto è parlare da fuori, un conto è viverci, quindi razionalmente penso che non posso sapere cosa farei in quella situazione. Ma almeno, se c'è ancora una cosa che non manca, è la scelta di fare qualcosa.

  22. #22
    Il Niubbi
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Ciao Dante1324,
    Scusa per il ritardo nella risposta, ma stasera ho trovato il tempo per rileggere tutto il post.
    Una domanda: ma hai riletto la tua risposta del 17 agosto? Perché se noti (e casomai te lo faccio notare io) in quasi tutte le risposte hai unsato il non, no, ecc, tutte declinazioni negative. Beh caro mio, se continui così ho un solo consiglio, ovvero, tagliati le vene per lungo. Quando si cerca un lavoro, è esso stesso un lavoro, e se non ti impegni a cercare lavoro come potrai impegnarti nel lavoro che troverai?

    Allora dopo il bastone, la carota: stasera a sky TG 24 economia (chiedo scusa per la pubblicità) c'è stato un servizio in cui si cercava di dare qualche numero sull'emigrazione di persone dall'Italia verso gli altri stati. Ammetto di aver perso almeno la metà del dibattito. Comunque per venire al sodo, c'è un acronimo che utilizzano gli inglesi in cui si identificano le lauree che valgono qualcosa, ovvero tutte le materie scientifiche. Tu hai fatto il liceo scientifico, no? allora cosa stai aspettando iscriviti all'università in una materia scientifica.
    Hai mai provato a seguire questi approfondimenti? Sono molto utili per capire in che direzione va il mondo (e di conseguenza anche il paese).
    Non so se si riesce a rivedere questo dibattito su uno dei siti di sky, ma se ti piace cercare l'informazione alternativa, puoi provare.
    E SOPRATUTTO SE TI FERMI SEI PERDUTO (PIANGERSI ADDOSSO NON SERVE NIENTE).

    P.s.: se pensi che stia parlando da qualche pulpito, può essere, ma a quasi 40 anni devo re imparare sql e imparare html. Quindi testa bassa e avanti savoiardi.

  23. #23
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Grandi consigli del cazzo stego.
    Iniziare a studiare all'università nel 99% dei casi oltre i 25 anni è totalmente inutile, si finisce a 30 anni e non ti assume più nessuno in posizioni junior.
    Può aver senso SE hai già un lavoro, e il titolo ti serve per avanzare di carriera.

    Può invece aver senso studiare per diventare bravi in qualcosa, posto che quell esser bravi sia facilmente (e con facilmente intendo che lo puoi dimostrare in un curriculum che impieghi meno di 30 secondi per essere letto) dimostrabile.
    Ad esempio diventi programmatore e mi crei una app che scaricano in una milionata di persone, vale più di qualsiasi laurea.

    Detto ciò il NPV delle lauree in italia è negativo a parte pochissima roba che ha npv leggerissimamente positivo (economia, ingegneria) (negli usa anche la laurea più schifosa ha un NPV di almeno 500k$), studiare in italia dal punto di vista prettamente economico è una scelta sbagliata.

    Diciamo che se ti laurei specialistico in tempo a 24 anni con il massimo dei voti, puoi strappare ancora ottimo valore dal titolo, se già scendiamo sotto il 110 magari a 25-26 anni l'NPV sarà pari per la stragrande maggioranza delle persone (ed è comunque già un risultato, sei istruito e rientri nell'investimento).
    Se andiamo sotto il 100 si è semplicemente perso tempo.

    Ovviamente parlo di economia prestigiosa (bocconi), ingegneria (polimi), forse matematica e fisica. Il resto è tutto negativo.

    Si OGGI è così, magari domani non lo sarà.
    Quello che posso consigliare in ogni caso è di studiare fuori, cominciare oggi un corso di laurea in italia è abbastanza stupido.
    E farsi pochi problemi con l'inglese, basta saperlo leggere bene e una università inglese la si fa senza problemi.
    Ultima modifica di Dinofly; 20-10-15 alle 16:03:04

  24. #24
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Il voto di laurea conta solo in determinati ambiti dove c'è il "muro" in sede di pre-selezione o simili, in tantissimi altri (la maggioranza) ha valore pari a zero. Per me ti basi troppo sulla tipologia di aziende tipo le big4 o simile, senza considerare tutto il resto tra cui il manifatturiero, che in Italia la fa da padrone, e le pmi di servizi.

  25. #25
    Il Nonno L'avatar di Dinofly
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    Predefinito Re: Che speranze può avere...

    Prova a entrare in ferrari o augusta westland da ingegnere con 95 di laurea e fammi sapere.

    Le società di cui parli di te non hanno neanche bisogno dei laureati e infatti non ne assumono.

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