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  1. #1
    Il Nonno L'avatar di Dark_Devil
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    Question Note a piè di pagina nella tesi

    Salve ragazzi, sto scrivendo una tesi in diritto civile e mi è venuto un dubbio riguardo le note bibliografiche da inserire a piè di pagina. Mi sono letto una guida con tutte le indicazioni redazionali del caso, ma mi è rimasto un dubbio.
    Perché alcune volte viene citata solo genericamente un'opera (es. "Tizio Tiziani, "Casa mia", Mulino editore, 2007) e delle volte invece vengono indicate anche le pagine esatte nell'opera (es. Tizio Tiziani, "Casa mia", Mulino editore, 2007, p. 60-70)? La prima citazione si riferisce genericamente ad idee e teorie tratte in generale dall'opera senza essere ubicate in un punto preciso mentre la seconda fa riferimento a passaggi che possono essere trovati specificamente in quelle pagine determinate?

  2. #2

    Predefinito Re: Note a piè di pagina nella tesi

    Se non hai già consegnato la tesi provo a rispondere:
    Quando citi un testo in generale non ci vuole la pagina (ovvio): "come sostiene x nel saggio y" puoi mettere in nota l'edizione del testo che hai letto. Quando invece fai una citazione diretta, cioè usi i simboli «» (oppure riporti un'idea generale ma vuoi essere scrupoloso), allora ci devi mettere per forza anche la pagina in aggiunta a tutte le altre informazioni.
    Come ultima cosa, tieni presente che ci sono tanti modi di citare, quello di mettere le pagine in nota è solo una possibilità. L'unica cosa indispensabile, e questo te lo può dire chiunque, è che una volta scelto il tuo metodo, lo segui in tutto il testo.

  3. #3
    Il Nonno L'avatar di Dark_Devil
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    Predefinito Re: Note a piè di pagina nella tesi

    Ciao, ti ringrazio con largo ritardo per la risposta.
    In realtà sto scrivendo adesso le conclusioni. Mi è venuto però un altro dubbio sempre riguardo le note. Spesso nelle citazioni ripetute successivamente ho usato il termine latino "ibidem".... adesso però mi chiedo: se ho tre citazioni di seguito facenti riferimento allo stesso libro e pagina, posso usare due ibidem di fila o alla terza devo citare nuovamente per esteso l'opera?

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