[18/03/05] Si scrive Crushridge, si legge CRASHridge…

[GeeGeeOH]

Stò su Bladefist e non ho nessun problema... se dal terzo giorno la Blizzard dice di evitare di creare nuovi pg su certi server e se anche oggi nuovi abbonati vanno su Crushridge c'è veramente poco da fare!

[Angels]

GeeGeeOH ha scritto sab, 19 marzo 2005 alle 01:29
Stò su Bladefist e non ho nessun problema... se dal terzo giorno la Blizzard dice di evitare di creare nuovi pg su certi server e se anche oggi nuovi abbonati vanno su Crushridge c'è veramente poco da fare!

Su Ravencrest non ci sono gli stessi problemi.
E ravencrest è anche segnalato come Crushridge.

[Samuele]

Io vado su Daggerspine e godo: nessun problema a parte la scaramuccia del login server.

[Nemo4]

dopotutto possono sbagliare anche loro

[lello_panzieri]

Il ToSo che parla di WoW!! Scusami se te lo dico, ToSo, ma hai toppato. Le colpe della Blizzard, nella vicenda CRASHridge, si limitano al non avere bloccato la creazione di nuovi personaggi quando il server era già stracolmo, nient'altro. Solo coloro i quali giocano su CRASH han di questi problemi, io in un mese di gioco mai un istante di lag o un crash... Non si può certo addossare la colpa alla blizzy del fatto che "se non ci sono tanti italiani sul server io non gioco"...

[melkor81]

La colpa è sia degli users che della Blizzard. Effettivamente ora come ora il giocare a WoW su Crush stà diventando, più che un servizio, un disservizio.
La blizzard avrebbe dovuto mettere un cap alla popolazione dal primo giorno. I player potrebbero fare una presa di coscienza e dire "visto che il server è segnalato non faccio il mio nuovo pg lì".
Purtroppo è anche forte la voglia di giocare con degli amici e, sopratutto per i non anglofoni, poter parlare nella propria madrelingua.
L'errore è stato cmq alla base a mio parere e cioè cercare di stabilire un "server degli italiani" convincendo così buona parte della gente che quello fosse proprio un server solo per italiani.

Speriamo che la prossima introduzione della migration fra i reami risolva un pò la situazione. Intanto, senza offendere nessuno, se sarà possibile andrò nel server con il minor numero di italiani...

Melkor

[dygez]

Olpus ha scritto ven, 18 marzo 2005 alle 18:02

Lord_Barba ha scritto ven, 18 marzo 2005 alle 12:52
Le colpe non sono solo dalla parte della Blizzard, ma anche da quella dei giocatori; non si può pretendere di entrare in 5000 in un server che tiene massimo 3000 / 4000 persone e di giocare bene e senza problemi.

Sono d'accordo. Scusami ToSo, ma credo che tu stia ingiustamente dando la colpa a Blizzard nel tuo editoriale.

Nessuno vi ha pagati per andare tutti su Crushridge.

E inoltre mettiamoci in più che la storia che Crushridge era "il server degli italiani" l'hanno inventata certi simpatici figuri delle gilde.
Non esiste il server degli italiani. Esistono solo server inglesi, francesi e tedeschi, ma sono solo divisioni di linguaggio, non di nazione.

Se Blizzard voleva fare un server per nazione, li avrebbe chiamati con nomi tipo "Italia Server 1", "France Server 3", "Espana Server 2"... E invece no.
Gli da nomi di fantasia. Forse perchè ha fatto l'errore di credere che le persone fossero mediamente più intelligenti da distribuirsi uniformemente nei derver, come da consigli?

Ah, se non sapete dove sono i consigli... Sono nella schermata di login. Leggeteli.

Le gilde si sono organizzate tra di loro per stare sullo stesso server in previsione dei Battlegrounds. Se poi a te da fastidio puoi pure tranquillamente crearti il PG su "Pippocannizzaro" e giocare con gli ungheresi. Questo per dire che il "server degli italiani" non se l'è inventato nessuno, si è semplicemente deciso di essere coesi. E ribadisco, se non ti va bene te ne puoi pure andare (anche perchè tra poco mettono in linea il transfer del pg).

Lord_Barba ha scritto ven, 18 marzo 2005 alle 12:52
Sarà che il server dà problemi perchè un gruppo di pirla (e parlo di almeno 800 persone) insistono a voler entrare lì, quando ormai il server è già oltre il suo limite?

Forse perchè praticamente la popolazione di Crushridge si è formata nei primi 2 giorni, quando non c'era sentore di code e problemi vari?

Ah, visto che farei parte del gruppo di pirla, prendo l'insulto e lo rispedisco al mittente.

[Lord_Barba]

Le code su Crushridge c'erano già due giorni dopo la messa in vendita del gioco; avevate già tutti il pg di lv 30, visto che avete deciso lo stesso di restare lì e di lamentarvi della coda?


Ecco perchè ho detto "gruppo di pirla"




Comunque io più che pirla sono sfigato; sto ancora aspettando che mi arrivi il gioco



EDIT: Comunque chiedo scusa a chi può sentirsi offeso in caso facesse parte del "gruppo di pirla"

[dygez]

Lord_Barba ha scritto lun, 21 marzo 2005 alle 10:44
Le code su Crushridge c'erano già due giorni dopo la messa in vendita del gioco; avevate già tutti il pg di lv 30, visto che avete deciso lo stesso di restare lì e di lamentarvi della coda?


Ecco perchè ho detto "gruppo di pirla"




Comunque io più che pirla sono sfigato; sto ancora aspettando che mi arrivi il gioco



EDIT: Comunque chiedo scusa a chi può sentirsi offeso in caso facesse parte del "gruppo di pirla"

Le code non si sono formate due giorni dopo, ma una settimana dopo. Se poi per tua stessa ammissione hai detto che manco hai il gioco...

[Lord_Barba]

Ma scusa, te quando hai creato il pg in Crushridge?

[dygez]

Lord_Barba ha scritto lun, 21 marzo 2005 alle 11:46
Ma scusa, te quando hai creato il pg in Crushridge?

Il primo lunedì di gioco, ovvero 3 giorni dopo l'apertura dei server. E code non ne ho fatte per una settimana.

[Lord_Barba]

dygez ha scritto lun, 21 marzo 2005 alle 11:51

Lord_Barba ha scritto lun, 21 marzo 2005 alle 11:46
Ma scusa, te quando hai creato il pg in Crushridge?

Il primo lunedì di gioco, ovvero 3 giorni dopo l'apertura dei server. E code non ne ho fatte per una settimana.

Ma allora perchè ti sei messo nel gruppo dei pirla?

Nel gruppo di pirla ci sarò sicuramente io, perchè quando mi arriverà il gioco dovrò per forza di cose entrare in Crushridge, ma non mi lamenterò di certo (spero di riuscire a convincere i mie compagni di gilda a cambiare server )

[Flippy72]

Mi sembra di leggere un racconto dell'assurdo: la colpa è dei dei giocatori? Dico, ma state scherzando?
Io acquisto un gioco, pago il canone mensile e voglio essere libero di decidere di loggare dove mi pare e quando mi pare. Non ho assunto io il personale x gestire il server, non ho acquistato io le macchine che ospitano il gioco e non ho scritto io il codice del gioco. Perciò se qualcosa non va, che la Blizzard lo sistemi e in fretta!
E' come se acquistassi un'auto nuova e dopo una settimana e 10 Km percorsi, si rompesse il motore e il concessionario mi dice che è colpa mia xchè l'ho tirata fuori dal garage!

[Lord_Barba]

Flippy72 ha scritto lun, 21 marzo 2005 alle 11:56
Mi sembra di leggere un racconto dell'assurdo: la colpa è dei dei giocatori? Dico, ma state scherzando?
Io acquisto un gioco, pago il canone mensile e voglio essere libero di decidere di loggare dove mi pare e quando mi pare. Non ho assunto io il personale x gestire il server, non ho acquistato io le macchine che ospitano il gioco e non ho scritto io il codice del gioco. Perciò se qualcosa non va, che la Blizzard lo sistemi e in fretta!
E' come se acquistassi un'auto nuova e dopo una settimana e 10 Km percorsi, si rompesse il motore e il concessionario mi dice che è colpa mia xchè l'ho tirata fuori dal garage!

La colpa maggiore è sicuramente dei giocatori; la Blizzard c'entra solo in parte, e sta cercando di rimediare lavorando ad un sistema che permetta di risolvere il tutto.

La Blizzard ha messo a disposizione dei giocatori paganti un sacco di server tutti uguali (dal punto di vista hardware intendo, poi lo so che ci sono i pvp, i pve ecc...); se la maggior parte dei giocatori paganti ha deciso di buttarsi in massa su un server solo, lasciando perdere tutti gli altri (Crushridge non è l'unico server pvp a disposizione) e generando tutto questo casino (coda minima = 800 persone), la Blizzard può farci ben poco! Non può certo impedire l'accesso al server, ma sta studiando il modo per trasferire un pg da un server all'altro, dando la possibilità ai giocatori di distribuirsi in maniera più uniforme.

Meglio di così non penso che possa fare.

[Pr3dator]

Dopo Steam la storia continua

[Lord_Barba]

Pr3dator ha scritto lun, 21 marzo 2005 alle 12:16
Dopo Steam la storia continua

Vabbè, Steam si impalla anche se c'è una sola persona che scarica

[Davor]

In tutta sincerità praticamente tutti i server pvp sono segnalati high come lvl di popolazione...
Se devo essere sincero ho l'impressione che adesso che il primo mese di gioco è finito le code si siano già ridimensionate ma forse è stato solo un caso.
Penso che Crushridge si spopolerà di tutti gli Anti-italiani e ho l'impressione che la sorte abbia voluto che altre comunità lo scegliessero come ritrovo, ad esempio i greci, che ho trovato in gran numero e forse per questo ha avuto + problemi di altri.
Poi non so voi ma mi sembra che come comunità di videogiocatori siamo soggetti a "diprezzo razziale"(odio mi sembrava troppo forte) se qualche italiano scrivi nel suo idiona in chat generale arriva fulmineo il richiamo a usare l'inglese, cosa che non ho notato quando scrivono in altre lingue che comunque non hanno niente a che fare con l'inglese?

[Flippy72]

Lord_Barba ha scritto lun, 21 marzo 2005 alle 12:02
La colpa maggiore è sicuramente dei giocatori; la Blizzard c'entra solo in parte, e sta cercando di rimediare lavorando ad un sistema che permetta di risolvere il tutto.

La Blizzard ha messo a disposizione dei giocatori paganti un sacco di server tutti uguali (dal punto di vista hardware intendo, poi lo so che ci sono i pvp, i pve ecc...); se la maggior parte dei giocatori paganti ha deciso di buttarsi in massa su un server solo, lasciando perdere tutti gli altri (Crushridge non è l'unico server pvp a disposizione) e generando tutto questo casino (coda minima = 800 persone), la Blizzard può farci ben poco! Non può certo impedire l'accesso al server, ma sta studiando il modo per trasferire un pg da un server all'altro, dando la possibilità ai giocatori di distribuirsi in maniera più uniforme.

Meglio di così non penso che possa fare.

Per una serie di motivi, la distribuzione dei giocatori non è avvenuta in modo uniforme come la blizzy si aspettava. Anzichè prenderne atto e strutturarsi di conseguenza, cercano di forzare gli utenti a percorrere una strada che avevano già scelto di non intraprendere. Inoltre, trasferire i pg, non è una soluzione e non risolve il problema: "spalmando" i giocatori sugli altri server pvp, peggiorerà la qualità di gioco di tutti. Senza contare, poi, che la cosa potrebbe ripetersi non appena il precario equilibrio della distribuzione dei giocatori, si sbilancia verso un server piuttosto che un altro. E allora cosa si fa? Ci si sposta di nuovo tutti in massa? Sarebbe stato meglio che la Blizzard avesse fatto pochi server, ma buoni, anzichè tanti e mediocri.
Lasciando perdere le cose che si sarebbero potute fare, rimane solo lo stato attuale delle cose: centinaia di giocatori con i pg bloccati su un server inaccessibile, senza sapere quando poter riprendere a giocare e con l'abbonamento che continua ad essere pagato.

[melkor81]

Flippy72 ha scritto lun, 21 marzo 2005 alle 17:04

Lord_Barba ha scritto lun, 21 marzo 2005 alle 12:02
La colpa maggiore è sicuramente dei giocatori; la Blizzard c'entra solo in parte, e sta cercando di rimediare lavorando ad un sistema che permetta di risolvere il tutto.

La Blizzard ha messo a disposizione dei giocatori paganti un sacco di server tutti uguali (dal punto di vista hardware intendo, poi lo so che ci sono i pvp, i pve ecc...); se la maggior parte dei giocatori paganti ha deciso di buttarsi in massa su un server solo, lasciando perdere tutti gli altri (Crushridge non è l'unico server pvp a disposizione) e generando tutto questo casino (coda minima = 800 persone), la Blizzard può farci ben poco! Non può certo impedire l'accesso al server, ma sta studiando il modo per trasferire un pg da un server all'altro, dando la possibilità ai giocatori di distribuirsi in maniera più uniforme.

Meglio di così non penso che possa fare.

Per una serie di motivi, la distribuzione dei giocatori non è avvenuta in modo uniforme come la blizzy si aspettava. Anzichè prenderne atto e strutturarsi di conseguenza, cercano di forzare gli utenti a percorrere una strada che avevano già scelto di non intraprendere. Inoltre, trasferire i pg, non è una soluzione e non risolve il problema: "spalmando" i giocatori sugli altri server pvp, peggiorerà la qualità di gioco di tutti. Senza contare, poi, che la cosa potrebbe ripetersi non appena il precario equilibrio della distribuzione dei giocatori, si sbilancia verso un server piuttosto che un altro. E allora cosa si fa? Ci si sposta di nuovo tutti in massa? Sarebbe stato meglio che la Blizzard avesse fatto pochi server, ma buoni, anzichè tanti e mediocri.
Lasciando perdere le cose che si sarebbero potute fare, rimane solo lo stato attuale delle cose: centinaia di giocatori con i pg bloccati su un server inaccessibile, senza sapere quando poter riprendere a giocare e con l'abbonamento che continua ad essere pagato.

Non sono d'accordo. La Blizzard ha messo a disposizione, in apertura dei server, un certo numero di server, prontissima ad aggiungerne altri nei primi giorni se vedeva che il carico era eccessivo. Per migliorare l'esperienza di gioco (come va di moda dire) ha messo un cap abbastanza basso. Tant'è che a server in coda raramente c'è lag. Appena si è resa conto di questa situazione di traffico eccessivo ha messo a disposizione altri server avvisando i giocatori che alcuni server erano al massimo della capienza. Ora, se i giocatori hanno comunque scelto di entrare in server a capienza massima, beh... allora la colpa non può che essere dei giocatori stessi. Inoltre non so te ma io sto giocando tranquillamente. Si ci sono dei problemi, ma dove non ci sono? Kotor2, uscito 2 mesi dopo la versione Xbox, è uscito ugualemente pieno di bachi ad esempio. Io credo che Blizzard stia facendo un'ottimo lavoro e darei tempo al tempo prima di lamentarmi. Al massimo mi lamento del fatto che i server americani hanno già cose che noi invece non abbiamo (a causa di francesi e tedeschi che vogliono assolutamente la localizzazione) vedi Battlegrounds.

Quote:
Poi non so voi ma mi sembra che come comunità di videogiocatori siamo soggetti a "diprezzo razziale"(odio mi sembrava troppo forte) se qualche italiano scrivi nel suo idiona in chat generale arriva fulmineo il richiamo a usare l'inglese, cosa che non ho notato quando scrivono in altre lingue che comunque non hanno niente a che fare con l'inglese?

Non hai tutti i torti. Ma nemmeno tutta la ragione. Hai ragione nel dire che gli italiani vengono ripresi più spesso degli altri, ma la causa è che più spesso degli altri tendono ad usare canali sbagliati per usare la propria madrelingua un'esempio lampante sono stati alcuni individui che, nei primi giorni di gioco, si ostinavano a parlare in italiano in general addirittura mandando a fun cool (freddo divertente) chi gli chiedeva per favore di parlare in inglese in general o spostarsi in /5.
Ora non so te ma a me, italiano, questa cosa da seriamente sui nervi. Posso capire chi non sa parlare in inglese ma comunque, se ripresi, perchè continuare??

Quote:
E' come se acquistassi un'auto nuova e dopo una settimana e 10 Km percorsi, si rompesse il motore e il concessionario mi dice che è colpa mia xchè l'ho tirata fuori dal garage!

Non proprio, è come se acquistassi una Tigra, ti venisse detto che è una macchina da 2+2 posti e tu ci entri in 5. Te la stai un pò cercando la multa non credi???


Melkor

[Davor]

Sono d'accordo con te, non volevo difendere l'attegiamento di chi continua imperterrito a parlare in italiano in chat generale, solo far notare che nella maggiorparte dei casi le trasgressioni degli italiani vengono immediatamente cavoliate, mentre quelle di altri passano sotto silenzio.
Forse semplicemente capita + spesso con gli italiani per cui si sono stufati di essere tolleranti o forse no?!
Ai posteri l'ardua sentenza!!!

[melkor81]

Davor ha scritto mar, 22 marzo 2005 alle 11:23
Sono d'accordo con te, non volevo difendere l'attegiamento di chi continua imperterrito a parlare in italiano in chat generale, solo far notare che nella maggiorparte dei casi le trasgressioni degli italiani vengono immediatamente cavoliate, mentre quelle di altri passano sotto silenzio.
Forse semplicemente capita + spesso con gli italiani per cui si sono stufati di essere tolleranti o forse no?!
Ai posteri l'ardua sentenza!!!

Lol, io ormai ce l'ho di default, quasi una macro. /1 Pls talk English or leave channel for pvt discussion, tnx

=D

Melkor

PS: quasi sembro un'annuncio da supermercato: abbiamo trovato bimbo gigi, e per favore parlate in inglese

[Davor]

altro che macro c'è chi è andato oltre...
http://www.mentation.nl/vaffanculo/
Non ho parole!!!

[Beato Angelico]

Davor ha scritto mar, 22 marzo 2005 alle 16:20
altro che macro c'è chi è andato oltre...
http://www.mentation.nl/vaffanculo/
Non ho parole!!!

se non fossi italiano lo userei eccome

[Flippy72]

X melkor81

E' evidente che partiamo da due presupposti differenti.
Per me pagare significa aspettarsi di avere ciò per cui ho sborsato dei soldi, a prescindere dai problemi che il venditore può incontrare nel fornirmi una determinata prestazione/bene.

I problemi di crushridge, se veramente sono dovuti a sovraffollamento, erano prevedibili. I gestori del server avrebbero dovuto notare il carico di utenti sempre in aumento, prevendendo le conseguenze.
I giocatori, da parte loro, vogliono giocare con i loro amici e compagni di gilda, perciò la loro scelta del server è "forzata". Inoltre chi ha formato le prime community su crushridge non poteva certo immaginare di come si sarebbe evoluta la situazione.

[melkor81]

Flippy72 ha scritto mar, 22 marzo 2005 alle 18:10
X melkor81

E' evidente che partiamo da due presupposti differenti.
Per me pagare significa aspettarsi di avere ciò per cui ho sborsato dei soldi, a prescindere dai problemi che il venditore può incontrare nel fornirmi una determinata prestazione/bene.

I problemi di crushridge, se veramente sono dovuti a sovraffollamento, erano prevedibili. I gestori del server avrebbero dovuto notare il carico di utenti sempre in aumento, prevendendo le conseguenze.
I giocatori, da parte loro, vogliono giocare con i loro amici e compagni di gilda, perciò la loro scelta del server è "forzata". Inoltre chi ha formato le prime community su crushridge non poteva certo immaginare di come si sarebbe evoluta la situazione.

No sencondo me partiamo dallo stesso presupposto ma arriviamo a conclusioni differenti.
Innanzi tutto se io faccio un server da 6000 persone mi aspetto che non ci stiano 6001, inoltre se faccio 10 server presumo che avrò circa 60.000 utenze. Alla partenza di WoW quanti server c'erano? Parecchi, almeno una 20 tutti in partenza. Io non ricordo problemi con le code almeno fino alla seconda settimana (se non addirittura alla 3). Certo ci sono stati i problemi di creazione del login e quelli sono da imputare alla blizzard e stop. Ma le code no. Purtroppo come giustamente dici, si creano le community ben prima che il gioco esca, ben prima di prender visione dei server e della loro occupazione e si tende, in generale, a considerare cosa propria un server una volta scelto.
In Italia è stato scelto Crush, purtroppo scelto anche dalla community greca e da altre "sacche". Io posso capire la voglia di giocare con i propri amici ma capisco anche che dentro un cd rom ci stanno quei 700 mb di roba e 800 non ci stanno... Se vedo che l'occupazione del server è high, che la stessa casa madre mi dice che ci sono problemi, beh... se entro è a mio rischio e pericolo benchè stia pagando. Poi comunque, sdrammatizzando la situazione, siamo ancora in una fase di rodaggio, una fase che stà andando in maniera buona secondo me. E' inutile lamentarsi quando molti di questi problemi sono già in corso di soluzione (vedi trasferimento). Inoltre trovo assurdo l'attaccamento di alcuni al server. Io credo che possa essere, a livello internazionale, una buona dimostrazione di maturità da parte delle community italiane se si riuscirà ad organizzarsi con le altre community europee per l'occupazione di un'altro server senza sovraccaricarlo.

Poi comunque se la lamentela è invece "uffa io volevo stare con 7000 persone invece che 6000" beh questo è un'altro discorso ovviamente...

Quote:
altro che macro c'è chi è andato oltre...
http://www.mentation.nl/vaffanculo/
Non ho parole!!! triste

Beh... la stupidità non ha frontiere.
Non penso ci sia altro da dire.

Melkor