Allora, sorvoliamo rapidamente sui simpaticoni che entreranno qui dentro a fare le battute sulle pere di Eva e parliamo invece di questo film danese.
Sinceramente l'ho trovato un piacevolissimo passatempo. La storia narra di un galeotto neonazista che entra in un piccolo centro religioso per scontare il resto della sua pena e avviarsi (come spera il pastore) verso la strada della redenzione, rappresentata dall'impegno a cucinare una torta di mele. Questo centro vede già un paio di ospiti: un grosso ubriacone e un islamico rapinatore di pompe di benzina.
Non si può parlare realmente di commedia, anche se spesso i toni sono quasi farseschi, con alcune scene che strappano ben più di un sorriso. Il personaggio islamico è simpaticissimo, e il comportamento del pastore (motivato poi verso metà film) ha del pazzesco in certi casi
In definitiva non direi che è un ottimo film. E' permeato da un'atmosfera troppo "volemmose bbene" (per esempio la fine che Adam, il protagonista, sceglierà) e non si può dire che il messaggio o i dialoghi siano particolarmente arguti. Però è divertente, molto, e si lascia guardare.
Un 6