keiser ha scritto mer, 30 luglio 2003 alle 11:40
Ogni tanto il nostro cervello ci invia dei segnali che non dovremmo ignorare, piccoli impulsi elettrici che dovrebbero farci riflettere, e che noi purtroppo tendiamo ad ignorare sempre più spesso. Stamattina ho ricevuto uno di questi segnali.
Mi sono svegliato (un po' più tardi del solito, lo confesso) e mi sono recato in cucina per prepararmi la consueta colazione. Poche frazioni di secondo prima di aprire l'anta del mobile che contiene le tazze ho avuto la netta percezione di quello che avrei trovato una volta apertolo: una sorta di immagine, di flash, di "anteprima di stampa", se così la vogliamo chiamare, di ciò che si sarebbe parato davanti ai miei occhi aprendo il pensile della cucina.
Ritenendo forse di avere poca banda disponibile, o che le mie risorse fossero ridotte al lumicino, l'immagine (piuttosto nitida nel suo delirio) mostrava il contenuto del mobile esattamente come lo conosco, tranne per la tazza che avevo intenzione di prendere, al posto della quale c'era la crocetta rossa che Internet Explorer utilizza al posto delle immagini che non riesce a caricare.
Con un discreto quantitativo di perplessità in corpo ho aperto l'anta. Fortunatamente la tazzina era lì, immobile, al suo posto, in attesa di una mano che l'afferrasse. A questo punto, però, non so se fosse lì perchè c'è sempre stata, non poteva non esserci, o perchè le mie risorse (forse non così limitate) ne consentivano la visualizzazione...