Wido ha scritto lun, 04 aprile 2005 10:13
Come qualcuno ha gia' accennato, sono sono correzioni dovute alla relativita' generale (1916). I satelliti GPS non sono sulla terra e quindi se vogliamo risultati precisi dobbiamo utilizzare tutte le conoscenze a disposizione (non basta la meccanica newtoniana).abaper ha scritto ven, 01 aprile 2005 14:33
Perchè per evitare errori di coordinate (fino ad 11 Km) è necessario porre delle correzioni agli orologi atomici dei satelliti usati nella rete GPS?
Da quel che ho sentito, centra la teoria della relatività(probabilmente nella formulazione del 1905).
Essenzialmente il problema e' dovuto al fatto che la luce percorre un cammino curvo (curvo anche temporalmente, ci impiega piu' tempo della previsione newtoniana) per arrivare e tornare dal satellite e quindi bisogna correggere per questo fattore. Le correzioni dovute al moto del satellite si presume siano gia' implementate. Alcune informazioni sono cosi' precise che bisogna correggere anche per la variazione del campo gravitazionale dovuta al fatto che sulla terra ci sono montagne e mari...
E' interessante notare che sui satelliti GPS stia aumentando l'interesse dei fisici teorici. In particolare perche' le misure dei GPS sono "misure". Puo' sembrare banale ma in Relativita' Generale la maggior parte delle informazioni teoriche non sono osservabili (per esempio la metrica) perche' un cambiamento di coordinate puo' mutarne la forma. Si cercano quindi delle quantita' realmente misurabili come fondamento della teoria e appunto qui entrano in campo i "GPS observables" (basta fare una piccola ricerca con google).
Leggete anche qui:
http://it.arxiv.org/abs/gr-qc/0110003
per fortuna che c'è wido...