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Discussione: Atei e Ateismo!

  1. #51
    Lo Zio L'avatar di Ben Gurion
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Deus ha scritto sab, 09 aprile 2005 alle 17:10
    Ben Gurion ha scritto sab, 09 aprile 2005 alle 15:07
    nella religione ebraica a dire il vero ci sono tre nomi che indicano l'"anima", riferite a tre "componenti" dell'anima stessa, ossai "Nefesh", "Ruach" e "Neshamà".
    Nefesh è, bene o male, quello che ha scritto Deus, mentre la Neshamà è la parte più "alta" dell'anima, quella più ricondubile all'accezione comune del termine...

    è veor il discorso sul rapporto tra anima e corpo nella Bibbia... infatti, quando arriverà il Messia, ci sarà la ressurezionee dei corpi, non solo delle anime...
    esattamente (magari al posto di arriverà, metti tornerà ) Comunque più che la parte "elevata" dell'anima la parola ebraica "Neshama" (che trova il suo corrispettivo nel greco pnoè)
    puo' essere tradotta ed identificata con il termine "respiro" o "alito". Un esempio pratico dell'uso di questo termine si trova in Genesi 7:22:

    " Tutto ciò nelle cui narici era attivo l’alito [ne·shamah´] della forza [ru´ahh, spirito] della vita, cioè tutto ciò che era sulla terra asciutta, morì”.


    Inoltre, nel descrivere la creazione dell’uomo viene detto che Dio formava l’uomo dalla polvere della terra e quindi “gli soffiava [forma di nafàch] nelle narici l’alito [neshamàh] della vita, e l’uomo divenne un’anima [nèfesh] vivente"

    Concludendo, più che una parte "elevata" dell'anima il termine potrebbe indicare qualcosa più simile ad "un alito vitale" o ad "una forza vitale", essendo usato sempre in versetti che ne chiariscono il significato (se vuoi ne ho altri da citarti)

    arriverà!





  2. #52
    Shogun Assoluto L'avatar di skywolf
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    [email
    Ph@ntom[/email] ha scritto lun, 11 aprile 2005 alle 18:59]
    La storia del sarchiapone cade esattamente dinnanzi alla rivelazione. E' proprio la rivelazione che batte il tuo argomento.
    L'obiezione potresti muoverla, ad esempio, al teismo.

    non hai capito, io stavo parlando a Deus del dio filosofico.
    "L'ateo casomai nega gli dei rivelati, ma il dio filosofico non lo nega..." ho scritto ven scorso.
    Il presupposto era dunque di aver gia' negato le divinita' delle religioni esistenti.

    Quelle si' che l'ateo le nega attivamente.

    Ma il dio dei filosofi? No.

  3. #53
    Shogun Assoluto L'avatar di skywolf
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Para Noir ha scritto lun, 11 aprile 2005 alle 20:08
    Il termine ateo è un termine che andrebbe bandito. Gli atei ormai sono pochissimi.

    su Jor Slev 4, da dove evidentemente vieni, forse si'. Ma qui fra atei e agnostici siamo il 15% circa.

    l'esatta suddivisione non lo so ma guardandomi in giro direi che nel mio ambiente (universita') sono + gli atei. COnosco in tutto tre agnostici e qualche decina di atei


    Quote:

    Già, perchè ateo è un termine riduttivo, ci sono un sacco di cose in cui non credere oltre agli dei, come la magia, come al fatto che discendiamo dagli alieni, ecc..

    Ecco. L'ateo non crede a dio e basta. Chiaro che cio' non rende una perfetta macchina razionale . Si puo' essere atei e leggere l'oroscopo, sebbene a me faccia senso (preferisco un credente che non legge l'oroscopo in effetti). Ma si puo'


    Quote:

    E bada che ho detto "non credere", e non "negare". Infatti ben pochi, al giorno d'oggi, pretendono di dimostrare l'inesistenza di dio, infatti è impossibile quanto negare l'esistenza di un unicorno rosa invisibile.



    se e' invisibile nn ha colori dunque la tua definizione e' logicamente auto-contradditoria dunque non esiste

    se togli il "rosa" posso rilevarlo col suono o sensori termici.

    dimostrare la nn esistenza di dio, ecco quello si' che e' impossibile.

    cmq xke' sottolinei il "non negare". Io ho provato a spiegarlo ma sono tutti zucconi qui.


    Quote:

    Solo discutere di un entità intangibile come dio è, a mio parere, uno spreco. Io ho altro da fare, ad esempio vivere.

    hai pensato a cambiare forum?


    Quote:

    Di dio e di altre, infinite, probabili fantasie ci si limita a non crederci fino a prova contraria.


    oh, il riassunto di tutto. Lo aspettavo (se lo dicevo io era trooooopppo ovvio!)


    Quote:

    Quindi, concludo dicendoti che no, non è possibile uniformare i non credenti, essi sono liberi di pensare, di avere opinioni diverse, essi non seguono nessuno, sono autonomi.


    nessuno qui ha mai detto il contrario



    Quote:

    E mi raccomando, non più semplicemente atei, ma non credenti.

    come evidenziavi, sono due cose diverse. Non credenti (a tutto? ) e' + specifico. Ma nn vuol dire ke nn ci siano gli "atei" e basta.


    ciao

  4. #54
    Para Noir
    ospite

    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    skywolf ha scritto mar, 12 aprile 2005 alle 10:39


    Ho fatto un pò di casino cerco di spiegarmi meglio.
    Ateismo secondo me andrebbe inteso come a-teo, cioè senza-dio, e finita lì. Però se lo chiedi in giro scopri che ateismo viene comunemente inteso come "negazione" dell'esistenza di dio (questo è stato dovuto all'interferenza delle religioni nei secoli, ci scommetto). Ecco io personalmente non conosco nessuno in grado di dimostrarmi l'inesistenza di dio, ed è forse per questo che non conosco nessun ateo che si dichiari tale secondo questa seconda definizione, perchè è una posizione troppo facilmente attaccabile. Di fatto negare l'esistenza di dio è un'atto di fede. Io quindi praticamente conosco solo agnostici, che però magari si dichiarano lo stesso atei. E' per questo che dico che gli atei sono pochissimi, perchè in realtà se ci discuti scopri che sono angnostici.

    Per l'altro discorso.. beh discutendo di ateismo online e nella real life per gli ultimi 5 anni, sono arrivato alla conclusione che anche agnosticismo è un termine equivocabile. In teoria un'agnostico non esclude l'esistenza di dio tanto da, in certi casi limite, diventare quasi credente. Ecco perchè, al di là delle altre questioni, trovo che definirsi non credente sia, "per la maggiorparte di noi atei/agnostici/ecc.", un termine che ci calza molto meglio, ed è pure più adatto ai massmedia. Ateismo ha tutt'oggi quell'alone di negatività nell'opinione pubblica.

    Quanto all'unicorno, facciamo pure conto che non abbia colore. Il mio era un'esempio che si ricollega al concetto di non-falsificabilità di Popper. Era per dire che ci sono affermazioni, non falsificabili, che in quanto tali non ha senso considerare. E sulle quali non si può esprimere un parere. Il che rende poco sostenibile un ateismo che nega una proposizione non falsificabile come "dio esiste", invece di sbattersene, come fanno i "semplici" non credenti

  5. #55
    Lo Zio L'avatar di Ben Gurion
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Para Noir ha scritto mar, 12 aprile 2005 alle 15:56
    skywolf ha scritto mar, 12 aprile 2005 alle 10:39


    Ho fatto un pò di casino cerco di spiegarmi meglio.
    Ateismo secondo me andrebbe inteso come a-teo, cioè senza-dio, e finita lì. Però se lo chiedi in giro scopri che ateismo viene comunemente inteso come "negazione" dell'esistenza di dio (questo è stato dovuto all'interferenza delle religioni nei secoli, ci scommetto). Ecco io personalmente non conosco nessuno in grado di dimostrarmi l'inesistenza di dio, ed è forse per questo che non conosco nessun ateo che si dichiari tale secondo questa seconda definizione, perchè è una posizione troppo facilmente attaccabile. Di fatto negare l'esistenza di dio è un'atto di fede. Io quindi praticamente conosco solo agnostici, che però magari si dichiarano lo stesso atei. E' per questo che dico che gli atei sono pochissimi, perchè in realtà se ci discuti scopri che sono angnostici.

    Per l'altro discorso.. beh discutendo di ateismo online e nella real life per gli ultimi 5 anni, sono arrivato alla conclusione che anche agnosticismo è un termine equivocabile. In teoria un'agnostico non esclude l'esistenza di dio tanto da, in certi casi limite, diventare quasi credente. Ecco perchè, al di là delle altre questioni, trovo che definirsi non credente sia, "per la maggiorparte di noi atei/agnostici/ecc.", un termine che ci calza molto meglio, ed è pure più adatto ai massmedia. Ateismo ha tutt'oggi quell'alone di negatività nell'opinione pubblica.

    Quanto all'unicorno, facciamo pure conto che non abbia colore. Il mio era un'esempio che si ricollega al concetto di non-falsificabilità di Popper. Era per dire che ci sono affermazioni, non falsificabili, che in quanto tali non ha senso considerare. E sulle quali non si può esprimere un parere. Il che rende poco sostenibile un ateismo che nega una proposizione non falsificabile come "dio esiste", invece di sbattersene, come fanno i "semplici" non credenti

    ehm ma quindi tu sei un "non credente"?
    diciamo che mi sembra di averlo capito solo dall'uso della minuscola nella parola "Dio"

  6. #56
    Para Noir
    ospite

    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    [quote title=Ben Gurion ha scritto gio, 14 aprile 2005 alle 15:16][quote title=Para Noir ha scritto mar, 12 aprile 2005 alle 15:56]
    skywolf ha scritto mar, 12 aprile 2005 alle 10:39


    ehm ma quindi tu sei un "non credente"?
    diciamo che mi sembra di averlo capito solo dall'uso della minuscola nella parola "Dio"
    Certo, tecnicamente agnostico. Però mi definisco sempre non credente.

    Per quanto riguarda la minuscola in dio, beh è corretto, anche se fossi un credente. Dio è un nome comune, e come tale va minuscolo, ad esempio in albero. Però se guardacaso un albero lo chiamo Albero allora Albero diventa nome proprio e va maiuscolo.

    La curiosità del dio cristiano è che si chiama proprio Dio Quindi quando mi riferisco a lui lo chiamo Dio, ma quanto mi riferisco ad una divinità in genere la chiamo dio. Dico divinità in genere perchè anche se in Italia siamo abituati a riferirci al dio cristiano, in realtà si può ipotizzare l'esistenza di un numero indefinito di dèi.

    Ciao.

  7. #57
    Shogun Assoluto L'avatar di skywolf
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Para, io constato le stesse cose che constati tu ma giungo a conclusioni diverse.

    Ateo = senza dio. Il dio rivelato, ovvio. Ma "senza" anche quello filosofico perche' non e' oggetto di cui si possa discutere (se non mediante futili tautologie).

    Gli agnostici in tal senso sbagliano. Sbagliano quelli che ritengono dio esistente ma non conoscibile (agnostici di tipo A); e anche quelli che ritengono che sia possibile che dio esista come che non esista, e non si pronunciano.

    Sbagliano xke' ritengono di poter fare affermazioni su un argomento su cui invece non si puo'. Anche dire una cosa apparentemente innocente come "dio e' possibile" in realta' esprime una affermazione ricca di significato e che richiede di avere ben chiaro cosa sia dio, altrimenti non puoi affermare che sia possibile. Se, infatti, si venisse a sapere che il concetto di dio e' auto-contradditorio, come la mettiamo?

    Esempio: ti dico che c'e' un essere chiamato Zakapuff. Ci credi?

    Non sapendo cosa cavolo e' speri di cavartela con un diplomatico "boh, puo' darsi (e me ne frego)".

    Adesso invece ti dico che Zakapuff e' un "essere che ha le ali e non le ha".

    Definizione autocontradditoria che che rende impossibile la sua esistenza.

    Dunque, nonostante le buone intenzioni "mind-open", hai toppato alla grande a parlare dello Zakapuff!

    "Se non sai, astieniti."

    ciao

  8. #58
    Para Noir
    ospite

    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    skywolf ha scritto ven, 15 aprile 2005 alle 10:33
    Para, io constato le stesse cose che constati tu ma giungo a conclusioni diverse. [cut]

    Esempio: ti dico che c'e' un essere chiamato Zakapuff. Ci credi?

    Non sapendo cosa cavolo e' speri di cavartela con un diplomatico "boh, puo' darsi (e me ne frego)".

    Adesso invece ti dico che Zakapuff e' un "essere che ha le ali e non le ha".

    Definizione autocontradditoria che che rende impossibile la sua esistenza.

    Dunque, nonostante le buone intenzioni "mind-open", hai toppato alla grande a parlare dello Zakapuff!

    "Se non sai, astieniti."

    ciao
    Beh..impossibile.. e se io ipotizzassi che la nostra struttura cerebrale non è tale da permetterci di concepire l'esistenza di Zakapuff, essere che contemporaneamente ha e non ha le ali, e che quindi "può" lo stesso esistere? E come la mettiamo con la fisica quantistica, dove la logica a cui siamo abituati vivendo nel nostro ordine di grandezza non vale più? Insomma, siamo così ignoranti che a mio parere qualsiasi ipotesi, per quanto la sua probabilità tenda a zero, non possa essere mai esclusa. E l'utilizzo della mera logica non è una garanzia nel fare distinzioni. Io, per evitare di impazzire, decido di approssimare questa minima probabilità a zero, per cui vivo "come" se dio, gli unicorni, Zakapuff e compagnia bella non esistessero. Non ne escludo l'esistenza, se mi ci metto a riflettere, ma nella vita di tutti i giorni me ne sbatto, letteralmente. Non so come definire il mio livello di sbattimento, speravo non-credente fosse sufficiente

  9. #59
    Shogun Assoluto L'avatar di skywolf
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Para Noir ha scritto ven, 15 aprile 2005 alle 14:00

    Beh..impossibile.. e se io ipotizzassi che la nostra struttura cerebrale non è tale da permetterci di concepire l'esistenza di Zakapuff, essere che contemporaneamente ha e non ha le ali, e che quindi "può" lo stesso esistere?

    la logica e' un sistema auto-consistente. Non si puo' scardinare, ne' dall'esterno ne' dall'interno. Punto. Cio' non ha nulla a che fare con la sua "potenza". Il fatto che le sue possibilita' espressive siano limitate (th. di Goedel e compagnia) non c'entra. Neanche Dio puo' dimostrare un asserto contradditorio.

    Quote:

    E come la mettiamo con la fisica quantistica, dove la logica a cui siamo abituati vivendo nel nostro ordine di grandezza non vale più?

    ...ti prego...


    Quote:

    Insomma, siamo così ignoranti che a mio parere qualsiasi ipotesi, per quanto la sua probabilità tenda a zero, non possa essere mai esclusa. E l'utilizzo della mera logica non è una garanzia nel fare distinzioni. Io, per evitare di impazzire, decido di approssimare questa minima probabilità a zero, per cui vivo "come" se dio, gli unicorni, Zakapuff e compagnia bella non esistessero. Non ne escludo l'esistenza, se mi ci metto a riflettere, ma nella vita di tutti i giorni me ne sbatto, letteralmente. Non so come definire il mio livello di sbattimento, speravo non-credente fosse sufficiente

    quello che dico e' che e' sbagliato fare qualunque tipo di affermazione, perche' non si parla di cio' che non si sa, e anche affermare la possibilita' di una cosa e' parlarne.
    Ma se non e' chiaro, non so dirlo meglio

  10. #60
    Para Noir
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    skywolf ha scritto ven, 15 aprile 2005 alle 14:22


    quello che dico e' che e' sbagliato fare qualunque tipo di affermazione, perche' non si parla di cio' che non si sa, e anche affermare la possibilita' di una cosa e' parlarne.
    Ma se non e' chiaro, non so dirlo meglio
    Beh, potrei essere d'accordo, ma se non facessimo ipotesi saremmo ancora fermi all'età della pietra... l'ipotesi, il concepire cose che non sappiamo è curiosità, che bene o male è quello che ci fa progredire, e suppongo, che contraddistingue la nostra specie.

    E, secondo, in realtà non sappiamo niente. Chi ci dice che non viviamo in un sogno? O in Matrix? Ci illudiamo di sapere, ma non siamo certi di niente, per cui se dovessimo ragionare come te resteremmo in stasi a tempo indefinito. E' per questo che utilizzo il sistema delle approssimazioni e delle false certezze, assumo che la mi arealtà esista, faccio finta che la probabilità che esistano gli unicorni invisibili sia zero, ecc. Tutta la mia vita è una fare ipotesi e soppesarne ciò che io mi illudo sia la loro probabilità, e di cui non potrò mai essere certo.

  11. #61
    Banned L'avatar di *Vazkor*
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Ben Gurion ha scritto gio, 07 aprile 2005 alle 01:35
    la tradizione familiare da una parte, l'essere fico e illuministo-razionalista dall'altra.
    Da quando essere razionalisti è una scelta superficiale?

    La mia personale definizione di ateo è : negare l'esistenza di ( inserire entità superiore e trascendente a piacere ) fino a prova contraria.

    Mi sento privo di Dio come privo di dischi volanti, di mostro di Loch Ness o di Yeti ... sul piano puramente teorico domani stesso una di queste realtà potrebbero rivelarsi a noi tutti, fino ad allora mantengo l'atteggiamento intellettualmente più economico ( cioè assumo la loro non-esistenza ).

    Il contrario sarebbe impossibile, dovrei assumere l'esistenza di un folletto verde che vive sulla mia spalla, di un elefante gigante che vaga dello spazio, di una tartaruga trans-dimensionale e così via ... è molto, molto poco pratico.

  12. #62
    Shogun Assoluto L'avatar di skywolf
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    *Vazkor* ha scritto gio, 21 aprile 2005 alle 12:30
    Ben Gurion ha scritto gio, 07 aprile 2005 alle 01:35
    la tradizione familiare da una parte, l'essere fico e illuministo-razionalista dall'altra.
    Da quando essere razionalisti è una scelta superficiale?

    La mia personale definizione di ateo è : negare l'esistenza di ( inserire entità superiore e trascendente a piacere ) fino a prova contraria.

    Mi sento privo di Dio come privo di dischi volanti, di mostro di Loch Ness o di Yeti ... sul piano puramente teorico domani stesso una di queste realtà potrebbero rivelarsi a noi tutti, fino ad allora mantengo l'atteggiamento intellettualmente più economico ( cioè assumo la loro non-esistenza ).

    Il contrario sarebbe impossibile, dovrei assumere l'esistenza di un folletto verde che vive sulla mia spalla, di un elefante gigante che vaga dello spazio, di una tartaruga trans-dimensionale e così via ... è molto, molto poco pratico.

    in th. e' vero quello che dici, tranne ke x 1 punto. L'esistenza o meno di un dio ha a che fare con... tutta la vita. E' un problema fondamentale, che nessuno puo' illudersi di non dover affrontare. Per poi magari concludere, beninteso, con una risposta negativa (o non-assertiva).
    Delle tartarughe transdimensionali invece non importa una beneamata cippa a nessuno. Il tanto vituperato (da noi atei) senso della vita non ne e' minimamente influenzato. E cosi' un mucchio di altre cose.

    Right? Insomma paragonare Dio a Babbo Natale o agli elefanti intergalattici va bene....
    ...fino ad un certo punto.

    ciao vaz

  13. #63
    Banned L'avatar di *Vazkor*
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    skywolf ha scritto gio, 21 aprile 2005 alle 16:38
    paragonare Dio a Babbo Natale o agli elefanti intergalattici va bene....
    ...fino ad un certo punto.
    E perchè mai?

    Tu dici che Dio cambia il senso alla vita.

    Vero, SE esiste.

    Anche l'elefante intergalattico potrebbe rivelarci che viviamo tutti dentro Matrix ma se il pachiderma non si decide a darmi un segno della sua esistenza mi vedo costretto a comportarmi come se niente fosse

    Non puoi non ammettere che la mia è l'unica posizione razionalmente accettabile, credere in Dio implica automaticamente l'entrata in gioco di concetti come Fede, spiritualità, ecc.

    Non sarò certo io ad affermare che debba essere solo ed esclusivamente il raziocinio a guidarci nelle nostre scelte ( anche se lo penso ) però non puoi non ammettere che dal mio punto di vista la logica non mi lascia alternative.

  14. #64
    Shogun Assoluto L'avatar di skywolf
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    *Vazkor* ha scritto gio, 21 aprile 2005 alle 17:49
    skywolf ha scritto gio, 21 aprile 2005 alle 16:38
    paragonare Dio a Babbo Natale o agli elefanti intergalattici va bene....
    ...fino ad un certo punto.
    E perchè mai?

    Tu dici che Dio cambia il senso alla vita.

    Vero, SE esiste.

    E anche se non esiste. Le strade si diramano. Dunque il problema va affrontato.


    Quote:

    Anche l'elefante intergalattico potrebbe rivelarci che viviamo tutti dentro Matrix ma se il pachiderma non si decide a darmi un segno della sua esistenza mi vedo costretto a comportarmi come se niente fosse

    siamo seri Vaz. Vedo in questo il retaggio della classica irrisione grossolana che gli atei riservano spesso alle religioni. L'elefante non spiega alcunche' e lo sai.


    Quote:

    Non puoi non ammettere che la mia è l'unica posizione razionalmente accettabile, credere in Dio implica automaticamente l'entrata in gioco di concetti come Fede, spiritualità, ecc.

    non parlavo di questo, cmq se uno sente dio dentro di se' puo' razionalmente supporre che esista
    (oddio adesso mi linciano. L'ho sparata grossa. Ma a spiegare tutto per benino dovrei creare un forum apposta... )

    Razionale non vuol dire materiale. Vuol dire ragionare per relazioni di causa-effetto, e rapporti di implicazione. Con le ipotesi si puo' pero' giocare, entro certi limiti, rimanendo nondimeno razionali.


    Quote:

    Non sarò certo io ad affermare che debba essere solo ed esclusivamente il raziocinio a guidarci nelle nostre scelte ( anche se lo penso ) però non puoi non ammettere che dal mio punto di vista la logica non mi lascia alternative.

    non ho detto il contrario. Ti invitavo solo a non "banalizzare" (per cosi' dire) il problema di dio riducendolo a quello dell'esistenza di un ente "di cui non si sa nulla". La banalizzazione consiste nel trattarlo come un ente qualsiasi dotato di quella peculiarita'. Di tali enti se ne possono infatti inventare infiniti, ma sono tutti o quasi poco interessanti, dio invece no. Ok?

    ciao

  15. #65
    Banned L'avatar di *Vazkor*
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Assolutamente no.

    Da quando in qua "interessante" è un criterio oggettivo?

    Guarda caso di divinità ne esistono un numero pressochè infinito, per TE è interessante il Dio in cui TU credi ma non ti sei mai posto il problema della reincarnazione ( è un esempio ), dell'animismo o di quel cavolo che vuoi.

    Inoltre sgomberiamo il campo da un concetto :
    Dio e la religione non spiegano proprio niente.

    Si limitano a fornire una risposta ma questo non la rende automaticamente ESATTA e nemmeno ci garantisce che si avvicini lontanamente alla realtà.

    Sul senso della vita e sull'origine del creato tu ne sai tanto quanto me, io ne so tanto quanto il Papa che a sua volta ne sa esattamente quanto il pizzaiolo egiziano sotto casa mia.

    Nessuno di noi può fare un'affermazione che sia anche solo lontanamente verificabile, non puoi quindi definire la religione una RISPOSTA ESATTA ... è una risposta, come lo è quella dell'elefante intergalattico.

    Se questo esempio ti offende posso cambiare esempio ... è sufficiente che mi riferisca ad un altro Dio, prendiamo Allah per il quale siamo tutti molto probabilmente destinati all'inferno, se ne esiste una sua versione Coranica ( ebbene sì, le mie nozioni telogiche si fermano alla Divina Commedia ).

  16. #66
    Shogun Assoluto L'avatar di skywolf
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    *Vazkor* ha scritto gio, 21 aprile 2005 alle 18:19
    Assolutamente no.

    Da quando in qua "interessante" è un criterio oggettivo?

    Guarda caso di divinità ne esistono un numero pressochè infinito, per TE è interessante il Dio in cui TU credi ma non ti sei mai posto il problema della reincarnazione ( è un esempio ),

    (ah, bene, perche' me lo sono posto invece)


    Quote:

    dell'animismo o di quel cavolo che vuoi.

    Anche l'animismo o quel cavolo che voglio non presuppongono unicorni, babbinatale o elefanti intergalattici.


    Quote:

    Inoltre sgomberiamo il campo da un concetto :
    Dio e la religione non spiegano proprio niente.

    (Well, niente che richieda una spiegazione almeno).

    E quindi? L'ho mai negato?


    Quote:

    Si limitano a fornire una risposta ma questo non la rende automaticamente ESATTA e nemmeno ci garantisce che si avvicini lontanamente alla realtà.

    quindi?


    Quote:

    Sul senso della vita e sull'origine del creato tu ne sai tanto quanto me, io ne so tanto quanto il Papa che a sua volta ne sa esattamente quanto il pizzaiolo egiziano sotto casa mia.

    opinioni.


    Quote:

    Nessuno di noi può fare un'affermazione che sia anche solo lontanamente verificabile, non puoi quindi definire la religione una RISPOSTA ESATTA ... è una risposta, come lo è quella dell'elefante intergalattico.

    Casomai un credente potrebbe dire che e' esatta ma non dimostrabile, che e' ben diverso

    e mentre dio risponde a domande sul senso della vita importanti per molte persone (per altre persone, come me e te, no; ma questo e' un altro discorso), l'elefante siderale non serve a un bel niente.

    E' cio' a rendere l'elefante stellare una questione *puerile* e liquidabile senza tante storie, e dio, invece, no (il che non impedisce beninteso di liquidarlo a posteriori ed eventualmente anche senza eccessivo indugio).

    Ergo bisogna andarci cauti a paragonare dio con l'elefante spaziale, anche se il dio in questione e' Ganesha; e non perche' si offenda qualcuno, ma perche' il paragone potrebbe essere considerato stupido, e certamente non del tutto a torto.


    Quote:

    Se questo esempio ti offende posso cambiare esempio ...

    Io, ateo bestemmiatore (in quanto vicentino, non in quanto ateo ), perche' dovrei offendermi???

  17. #67
    Banned L'avatar di *Vazkor*
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Non ci capiamo.

  18. #68
    Para Noir
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    skywolf ha scritto gio, 21 aprile 2005 alle 18:33


    e mentre dio risponde a domande sul senso della vita importanti per molte persone (per altre persone, come me e te, no; ma questo e' un altro discorso), l'elefante siderale non serve a un bel niente.
    Ma non è vero, perchè sia di un dio che dell'elefante possiamo dire ciò che vogliamo, dato che entrambi non sono evidenti, cioè non esistono fenomeni univocamente riconducibili a loro.

    E per finire, in difesa dell'elefante siderale, ti informo che è lui il creatore di dio, solo che dio non lo sa e si illude di essere la causa prima. Ma in realtà è l'elefante, e nessuno può dimostrarmi il contrario.

    Come vedi, quando si ha a che fare con le ipotesi, tutto può spiegare tutto.

  19. #69
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Pensa come se l'avrà male l'elefante siderale quando scoprirà che in principio vi era la tartaruga interdimensionale

  20. #70
    Lo Zio L'avatar di MarcRemillard
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Atei e Ateismo ---> Elefante siderale e Tartaruga interdimensionale - mi sfugge il nesso


  21. #71
    Para Noir
    ospite

    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    MarcRemillard ha scritto ven, 22 aprile 2005 alle 01:21
    Atei e Ateismo ---> Elefante siderale e Tartaruga interdimensionale - mi sfugge il nesso

    Se definiamo Elefante siderale e Tartaruga interdimensionale come divinità (e possiamo tranquillamente farlo) allora c'entrano eccome con l'ateismo. Il punto è che ateismo è un termine che andrebbe abbandonato perchè ormai inadatto, limitante. Ateismo significa senza dio... ma cos'è un dio? Siamo abituati a pensare al dio cristiano ma anche questo è oltremodo sbagliato, ci sono infiniti modi per definire un dio, ad esempio tanti dèi non onnipotenti, e malvagi. Oppure una gerarchia verticale di dèi, oppure qualcosa tipo il Silmarillion di Tolkien.

  22. #72
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Para Noir ha scritto gio, 21 aprile 2005 alle 20:54
    skywolf ha scritto gio, 21 aprile 2005 alle 18:33


    e mentre dio risponde a domande sul senso della vita importanti per molte persone (per altre persone, come me e te, no; ma questo e' un altro discorso), l'elefante siderale non serve a un bel niente.
    Ma non è vero, perchè sia di un dio che dell'elefante possiamo dire ciò che vogliamo, dato che entrambi non sono evidenti, cioè non esistono fenomeni univocamente riconducibili a loro.

    E per finire, in difesa dell'elefante siderale, ti informo che è lui il creatore di dio, solo che dio non lo sa e si illude di essere la causa prima. Ma in realtà è l'elefante, e nessuno può dimostrarmi il contrario.

    Come vedi, quando si ha a che fare con le ipotesi, tutto può spiegare tutto.

    questa è la tesi degli gnostici

  23. #73
    Para Noir
    ospite

    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Ben Gurion ha scritto sab, 23 aprile 2005 alle 16:17

    questa è la tesi degli gnostici

    Sia chiaro che la mia conclusione è che con le ipotesi non si spiega appunto niente. Come si dice: Fatti, non pugnette [cit.]

  24. #74
    Il Nonno L'avatar di Ph@ntom
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    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    Para Noir ha scritto sab, 23 aprile 2005 alle 16:45

    Sia chiaro che la mia conclusione è che con le ipotesi non si spiega appunto niente. Come si dice: Fatti, non pugnette [cit.]
    Posizione molto discutibile. La conoscenza, specie quella scientifica, può non basarsi su delle ipotesi (più o meno campate per aria)? E' una domanda retorica.

    Per quanto riguarda l'elefantino siderale...personalmente mi occupo di cose che hanno una incidenza effettiva sulla mia realtà. L'animale, per ora, non mi dà fastidio.

  25. #75
    Para Noir
    ospite

    Predefinito Re: Atei e Ateismo!

    [quote title=Ph@ntom ha scritto sab, 23 aprile 2005 alle 17:16]
    Para Noir ha scritto sab, 23 aprile 2005 alle 16:45

    Posizione molto discutibile. La conoscenza, specie quella scientifica, può non basarsi su delle ipotesi (più o meno campate per aria)? E' una domanda retorica.
    Si basa eccome su ipotesi, o meglio parte da ipotesi. Ma non bisogna mai confondere ipotesi con realtà. Diciamo che la scienza ragiona, ed approssima, in base ad ipotesi. Ma un riscontro nella nosrta realtà prima o poi deve esserci, altrimenti le mere ipotesi non servono a niente, da sole.

    Quote:

    Per quanto riguarda l'elefantino siderale...personalmente mi occupo di cose che hanno una incidenza effettiva sulla mia realtà. L'animale, per ora, non mi dà fastidio.
    Io faccio lo stesso, così non mi preoccupo dell'elefante siderale, della tartaruga cosmica, di grande puffo, di dio, ecc.ecc.

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