Ah autunno, tempo di selvaggina.
Siccome sono buono, condivido la ricetta del salmi' che ho preparato col mio papa' oggi.
1) Procuratevi un animale del bosco. Cervo, capriolo, cinghiale. Quello che vi pare.
2) Serve del vino rosso corposo (barbera, barolo et similia), delle verdure da soffritto (carote, sedano, cipolle, magari dei porri se capita) e delle spezie (pepe nero in grani, alloro, chiodi di garofano).
3) Tagliate la carne a spezzatino (cubetti di 4/5cm per spigolo) e mettetela a bagno nel vino con le spezie e le verdure (tagliate pure quelle) per un paio di giorni.
4) Passato il tempo, separate carne, verdure e vino. Mettete il vino sulla fiamma in modo che il sangue e il grasso coagulino. Splatter questo passaggio . Nel frattempo prendete verdure+spezie e mettetele a bollire per fare un brodo. Quando saranno belle sfatte, pescatele e passatele a pure'.
5) Infarinate i pezzi di carne e rosolateli in un po' d'olio in una GROSSA pentola. Quando la carne avra' preso colore aggiungete il vino e il pure' di verdure.
6) Lasciate sobbollire e aggiungete il brodo piano piano, in modo che non ci sia troppo sughetto alla fine: diciamo che ne serve il giusto per condire il contorno (polenta, tagliatelle, gnocchi...)
7) Dopo aver fatto cuocere un paio d'ore a fuoco lento e con il coperchio, aggiungete un pochino di panna, per rendere il tutto ancora piu' cremoso e togliere un po' quell'aspetto nerastro della selvaggina. Servite caldissimo. Da bere e' consigliato lo stesso vino che avete usato per la marinatura. Lo stesso tipo, non quello in cui avete marinato la carne