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Discussione: [GC] L'Ultima Cena

  1. #126
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Passano altri interminabili minuti, eppure nessuno nel vostro gruppo fiata. Vi limitate a fissarvi, a mormorare qualcosa a mezza voce, senza fare domande, senza esternare pensieri.
    Poi, la porta si apre di nuovo, e Lothar torna a uscire.
    "Ora potete entrare", dice secco a Roderigo. "Come punizione, non avrai nulla della caccia di stanotte, solamente gli avanzi e i resti. Vai, ora".
    Roderigo porge il saluto a Lothar, si volta vi fissa per un istante, e se ne va.
    (Tiro Percezione+Empatia diff.7 - Gordon 3 successi: 10, 9, 8; Ian 1 successo: 8, 4, 2; Wael 1 successo: 10, 3, 3; Eloize 1 successo: 8, 5, 2)
    Notate che il suo sguardo è pacato, ma non remissivo. Anzi, nel fondo dei suoi occhi scorgete una sorta di tenerezza, di compassione. Non nei confronti della sua sorte: nei vostri confronti.

    Lothar batte le mani con un ampio sorriso, per richiamare la vostra attenzione.
    "Signori, benvenuti nella magione di lord Claudio Giovanni!"
    E vi fa entrare in un ampio salone, fiocamente illuminato da candele disposte sui lati. La stanza è vastissima, ornata da immensi arazzi, sorretta da imponenti colonne. Ma non è la vostra meta. Altre stanze attraversate, una più ricca dell'altra, in una gara di bellezza che sembra non avere mai fine. Solo la presenza dei solfati armati in ogni stanza vi tiene ancorati alla realtà.
    Finalmente, udite musica dietro una porta, e Lothar spalanca le due ante leggere, intarsiate in fitti segni che non fate in tempo a riconoscere.
    Dietro queste ante, la prima cosa che notate è un imponente camino marmoreo spento.
    Poi, in alto, statue di gargolle che sembrano fissare uno straordinario lampadario in cristallo proprio al centro della stanza, spento anch'esso.
    Sotto di esso, infine, una tavola apparecchiata, e attorno a essa, un gruppo di persone, vario come mai ne avete visti. Uomini e donne, all'apparenza ricchi o poverissimi, dal portamento elegante o dai gesti sgraziati. Accanto a ognuno, una sedia vuota. A capotavola, sulla destra rispetto a voi, un uomo esile, elegantissimo, vestito con un abito di seta che tu, Eloize, riconosci al volo come italiana, di primissima qualità. Il suo volto è rigato da due sottilissimi baffi, e sentite i suoi occhi, sottili come spilli e profondi come la notte, che si fissano su di voi anche se l'uomo è molto distante, dall'altra parte della tavola.
    La stanza si sviluppa immensa a destra della porta. Quest'ultima si apre infatti nell'angolo in basso a sinistra di quella che è sicuramente la più grande tra le stanze che avete visto sinora. Vi sfugge l'intricata, mefistofelica architettura di questo luogo, avete l'impressione di esservi ormai persi in un dedalo di stanze e corridoi.

    "Messer Giovanni, miei signori, mie signore, è con profondo orgoglio che vi presento i frutti della mia lunga cerca. Ecco a voi tredici tra i più puri campioni di tutta Europa!".
    L'uomo a capotavola si alza e allarga le braccia. La sua voce è morbida, il suo sguardo sereno, paterno.
    "Miei cari amici, io sono Claudio Giovanni. Benvenuti nella mia casa! Siete miei ospiti, e durante la vostra permanenza, la mia casa sarà la vostra casa. Venite, dunque! Unitevi a noi!"

  2. #127
    The Puppet Master
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Tra i più puri campioni di tutta l'europa...
    Queste parole risuonano nella mia mente con un ritmo cupo e martellante...
    Tra i più puri campioni di tutta l'europa...
    Ritorno con la mente alla mia fuga, alle lunghe giornate di prigionia, tutte crudelmente uguali nella loro monotona e incessante tortura...
    Tra i più puri campioni di tutta l'europa...
    Vedo i giorni passati nelle foreste, la libertà, o forse solo un altro tipo di prigione, senza ne sbarre ne guardiani, un prigione costruita attorno alla mia mente, una teoria di disperazione, un concerto di orrori...


    E così eccoci di fronte a lord Giovanni, presto ogni dubbio sarà fugato.
    Mi muovo a passo lento ma deciso verso il lungo tavolo sedendomi al primo posto vuoto.

  3. #128
    Lo Zio L'avatar di Colas
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Campioni", "Caccia" come se si trattasse di quel palio che nella terra natia adottiva vede sfidarsi ad ogni costo contradaioli, famiglie, fazioni. La faccenda a quanto pare sta prendendo una piega decisamente inaspettata e quantomeno grottesca.

    "È un piacere signor Giovanni, di poterla finalmente incontrare. Saprà certamente il mio nome. Sono Eloize de Q. figlia di Estebàn de Q. di Aragona e di Sibilla R. che ha i natali proprio nella sua città (chissà che quasimente non abbiate avuto a incontrarla?). Ora, come sua ospite, domando con gentilezza se, un servo dei vostri, possa portare il mio bagaglio fino ad una camera, la avrò piacere di soggiornare giusto il tempo necessario per cambiarmi di abito. In attesa di Sue nuove."

    (La situazione è alquanto disagevole, meglio ritirarsi per qualche tempo a riflettere..)


  4. #129
    L'Onesto L'avatar di Clandestino
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    una nazione sotto lo stesso groove
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "E dica loro, messer Giovanni, se quelle feritoie son per accoglier gl'ospiti..."

    La voce gelida di Gordon, accovacciato in un angolo dell'immensa stanza.

  5. #130
    The Puppet Master
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    -Saranno una tradizione del luogo al pari delle carrozze senza finestrini, messer Gordon, che lord Giovanni sarà ben felice di spiegarci, spero-

    Aggiungo io con leggera ironia

  6. #131
    Lo Zio L'avatar di Never
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Campioni" da tutta Europa... a parte il fatto che non capivo il criterio di questa selezione, una cosa era assolutamente chiara: questo Giovanni aveva in serbo qualcosa di grosso per noi. Per non parlare delle misure di sicurezza, apparentemente esagerate, con cui ci aveva accolto.
    Attesi in piedi mentre i miei compagni parlavano con messer Giovanni. Osservai molto attentamente la stanza e i volti delle persone che già sedevano in parte al nostro ospite, cercando di carpire quante più informazioni possibili e eventuali altre trappole come le feritoie nel corridoio.

  7. #132
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Quanta fretta, messeri, quanta fretta!"
    Sorride paterno nella vostra direzione.
    "Mademoiselle Eloize, ovviamente ho sentito parlare della vostra famiglia, nonostante non abbia avuto molti contatti, di recente, con il Granducato. E per quanto riguarda le feritoie", e si volta verso di te, Gordon, "sono una semplice precauzione che un nobile deve sempre approntare, anche quando si considera al sicuro nella propria magione. Stasera ospito persone di grande importanza, lignaggio e gusto, e nulla può sfuggire al più severo controllo. Ma spero che questo non inacidirà la vostra buona disposizione".
    Allarga le braccia lentamente, in un gesto studiato e teatrale, quasi un abbozzo di abbraccio.
    "Vladislav", dice ad alta voce, rivolto a un servo, "porta del buon vino rosso ai nostri ospiti, che si uniscano al nostro brindisi! Dopodichè, potrete iniziare a fare conoscenza con gli altri invitati".

    Nota per Eloize: tiro su Percezione+Empatia diff.6; fallimento critico: 4, 4, 1. Hai la forte impressione ti stia apertamente mentendo per farsi beffe di te e della tua famiglia.

  8. #133
    Lo Zio L'avatar di Colas
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    [coi tiri di dado sto proprio dominando ]

  9. #134
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Colas ha scritto gio, 21 luglio 2005 alle 00:46
    [coi tiri di dado sto proprio dominando ]
    [ eh, non so che farci, quando sta a te pare che i dadi si rifiutino di fare anche solo un successo... ]

  10. #135
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Volti che vi fissano. Uomini, donne, ricchi, poverissimi.
    Volti che lentamente si alzano, alcuni sorridenti, altri seri, alcuni incuriositi, altri come stessero esaminando il terreno prima di una battaglia.
    Volti che si avvicinano a voi.

    Ti si avvicina uno di loro, Eloize. Un anziano, il volto segnato da rughe profonde che parlano di un'intera vita, gli occhi neri come un pozzo profondo, i capelli bianchi d'un bianco purissimo, lunghi, che cadono sulle spalle.
    E' vestito con una pesante tunica di velluto purpureo, con ricami in oro, e porta una selva di collane e anelli di squisita fattura. Pietre preziose che giungono dall'Oriente, ne sei certa, forse attraverso quella splendida porta che è Venezia. In fondo, i suoi tratti sereni potrebbero ben nascondere una lontana parentela mediterranea.
    "Se permette, damigella, l'accompagnerei ben volentieri io nella sua stanza, così da mostrarle nel frattempo le ricchezze di questo splendido castello. Lei viene da Firenze, vero?"

    Volti che si avvicinano, ancora, e ancora. Herlea è fermo a parlare con uno che ha tutti i tratti di un nobile del luogo.
    A te, Gordon, si avvicina una donna matura, dai tratti quasi androgini, vestita in una semplice tunica da viaggio.
    "Non si preoccupi di quelle feritoie, messer Giovanni a volte è sin troppo preoccupato della sicurezza. Potremmo uscire nel parco a parlare, lontano dagli sguardi dei soldati che, ne sono certa, anche qui ci staranno osservando..."

  11. #136
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Wael, ecco un uomo dalla carnagione scura, la fisionomia di un nobile guerriero, avvolto in un'elegante veste di seta evidentemente tessuta nelle tue terre. Il viso è spigoloso, gli occhi due spilli acutissimi.
    Lo vedi incedere solenne e deciso, incurante degli altri attorno a lui. Sembra un re in mezzo ai sudditi, un capitano tra i suoi soldati. Il predatore, in mezzo alle prede. Ti fa cenno di seguirlo, isolandoti pochi passi dagli altri. Inizia a girarti attorno, lentamente, e senti il suo sguardo penetrante su di te.
    Parla, con voce profonda, bassa, con la morbida ruvidezza della seta che passa sulla seta.
    "Sei affascinato dalla morte? Sei in pace con lei? Puoi uccidere senza timore? Puoi morire senza timore?".

  12. #137
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Anche a te, infine, Ian, si avvicina un uomo. E' vestito con un corpetto di cuoio sormontato da un mantello marrone, come a celare sotto una parvenza di pacata eleganza uno spirito guerriero. Noti che il corpetto porta alcuni segni di battaglia, per quanto sia stato evidentemente rimesso a nuovo per la serata.
    L'uomo è alto, molto alto, sicuramente la persona più alta e imponente della sala, e se il mento squadrato dà al suo viso un tono guerresco, la sottile barba rossa gli dona una inattesa sfumatura delicata.
    In tutta la sua figura sembra portare con sè dei contrasti.
    "Ho visto che si tiene in disparte, come se volesse osservare tutto prima di parlare. Teme forse brutte sorprese? Non si preoccupi, le precauzioni di Claudio sono sempre sin troppo esagerate, ma almeno non lo fa con l'arroganza tipica della maggior parte dei nobili", e noti che passa rapidamente lo sguardo su Herlea e sull'uomo che è andato a parlare con lui. "Qualcosa da bere? O magari potremmo fare due passi, lontano da queste noiose convenzioni".

  13. #138
    The Puppet Master
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    -Non chiedo di meglio messere, la seguirò volentieri a patto che risponda ad alcune mie domande, lei pare conoscere meglio dei miei compagni di viaggio la nostra sorte e il nostro ospite, ma faccia pure strada la seguirò non conosco il maniero-

  14. #139
    Olengard
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Ti porta fuori dalla stanza, Ian, e percorrete a ritroso alcuni corridoi già attraversati, fino a quando, ti fa strada in una stanza che si rivela essere una biblioteca, contenente più codici di quanti tu ne abbia visti in vita tua. Due alti scaffali alle pareti, coperti di libri, vasi, ornamenti. Sul fondo, un grande arazzo che ritrae, ancora una volta, una battaglia. Poche pallide candele illuminano malamente la stanza.
    "Qui, mio buon amico, qui. In mezzo ai libri, alla loro polvere. Hai domande per me? Bene, mi piace chi vuole andare oltre la superficie delle cose, sentiti libero di chiedere ciò che credi...".
    Sorride, scoprendo leggermente i denti gialli dietro le labbra.

  15. #140
    Lo Zio L'avatar di Never
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Tra la folla distinsi subito un uomo. Ricordava certi generali che avevo conosciuto sui campi di battaglia delle mie terre, ma solo i migliori avevano quell'aspetto e quel portamento. Parevano in grado di muovere eserciti con un solo sguardo, di dare ordini a reggimenti con un semplice gesto.
    Lo vidi avvicinarsi verso di me e rivogermi la parola... la morte... molte volte mi era passata accanto, molte volte l'avevo dispensata... ma non sapevo per quale motivo le domande di quell'uomo parevano aprire degli squarci nelle mie sicurezze. E mi davano un innegabile senso di pericolo.
    Lo fissai a mia volta e risposi, cercando di celare il più possibile i miei dubbi:
    "Il solco che separa la vita dalla morte spesso è molto sottile... ed è lì che ho trascorso tutta la mia esistenza. Ormai il morire non mi spaventa più del vivere."

  16. #141
    Olengard
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Sei sincero, fida'i?". Quella parola. Apprendista. Era da tempo che non la sentivi. Perchè ti ha chiamato così?
    "Pensa a ciò che significa la morte. Abbandonare la luce del sole. Abbandonare tutto ciò che hai, e che vorresti avere. Abbandonare te stesso, all'eterno nulla. Sei sincero?".
    Su queste ultime parole si ferma davanti a te e ti fissa negli occhi, senza mutare espressione, il volto autoritario ma non duro. Il volto di un condottiero.

    "Se ne sei certo, giocheremo al Gioco della Morte. E' molto semplice". Sorride.
    "Lo divideremo in due parti: prima tu caccerai me, poi io caccerò te. Avrai quindici minuti per catturarmi senza che io me ne accorga. Mi gusterò questo piccolo gioco, e rimarrò solo nelle sale e nei corridoi aperti a tutti. Se in questi quindici minuti mi catturerai, avrai vinto.
    Ma se non mi catturerai, avrò io cinque minuti per prendere te. Potrai nasconderti ovunque, anche nelle sale private, anche all'esterno. Se arriverò abbastanza vicino a te in quei cinque minuti da darti la morte"
    , e qui il suo sorriso si apre, "te la darò".
    Estrae da sotto la tunica un'imponente clessidra, che non comprendi come potesse tenere celata. Ti fissa.
    "Se non hai domande... iniziamo!".
    Poggia la clessidra con forza a terra, e nel giro di pochi istanti corre via dalla tua vista.

  17. #142
    Lo Zio L'avatar di Colas
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Certamente non si può rifiutare un invito porto in maniera tanto cortese. Caro signore non vengo da Firenze ma da Pisa. Avrà certamente sentito parlare della città dalla grande torre. Ah, mi perdoni, con chi ho il piacere di fare conoscienza?"

    Inutile negare che Giovanni, con la sua ironia velata non ha fatto una grande impressione a Eloize. Questo vecchio invece sembrava decisamente più a modo.


  18. #143
    The Puppet Master
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Olengard ha scritto ven, 22 luglio 2005 alle 20:30
    Ti porta fuori dalla stanza, Ian, e percorrete a ritroso alcuni corridoi già attraversati, fino a quando, ti fa strada in una stanza che si rivela essere una biblioteca, contenente più codici di quanti tu ne abbia visti in vita tua. Due alti scaffali alle pareti, coperti di libri, vasi, ornamenti. Sul fondo, un grande arazzo che ritrae, ancora una volta, una battaglia. Poche pallide candele illuminano malamente la stanza.
    "Qui, mio buon amico, qui. In mezzo ai libri, alla loro polvere. Hai domande per me? Bene, mi piace chi vuole andare oltre la superficie delle cose, sentiti libero di chiedere ciò che credi...".
    Sorride, scoprendo leggermente i denti gialli dietro le labbra.
    -Ebbene messere la mia prima domanda è anche la più ovvia...perchè?-
    Scandisco l'ultima parola con aria solenne, mentre le mie dita accarezzano la stoffa dell'arazzo, quella battaglia... questa tela sembra grondare sangue, i corpi si animano sotto il mio sguardo
    -Perchè sono stato portato qui, fra i più vari esemplari in cui l'essere umano si declina, qual'è lo scopo?-

  19. #144
    Olengard
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Pisa? Ah, sì, Pisa, certo. Città incantevole, anni fa vi passai un breve periodo. Ma tutta la vostra terra è incantevole, i Medici stanno veramente costruendo un piccolo Eden terrestre. Queste lande possono offrire molto meno. Sinceramente, non fosse per la mia conoscenza con Claudio, avrei ben pochi motivi per frequentarle. Dimenticavo, per rispondere alla vostra domanda: mi chiamo Wenceslas. Sono originario di Praga, più a nord, città che offre ben di più a un amante del bello.
    Bello come voi, se permette, damigella. Ho subito notato che possedete una grazia rara da trovare. Nobile, sicuramente. Amante del bello e dell'arte, certamente. Artista voi stessa, forse?"


    Ti fissa, Eloize, sorridendo.

  20. #145
    Lo Zio L'avatar di Never
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Il "gioco della morte"... La sensazione di pericolo che permeava questo posto si era infine concretizzata, prendendo la forma di un uomo, di un gioco grottesco e di una enorme clessidra, pronta a scandire gli ultimi istanti di una vita. Stavo per partire ma di colpo mi fermai... mi voltai verso Janos, lo fissai negli occhi e gli dissi di aspettarmi. Vidi la paura nei suoi occhi e mi chiesi per un istante se lui vedeva la stessa cosa nei miei.
    Mi diressi quindi nella direzione nella quale era sparito l'uomo misterioso. Un rivolo di sudore scese sulla mia tempia sinistra... Cacciare gli uomini era stato per certi versi il mio lavoro, ma stavolta era tutto diverso... Non ero io a condurre il gioco e odiavo ammetterlo ma avevo paura del mio avversario. Ero l'inseguitore ma in me non scattava nessun meccanismo predatorio, anzi, al contrario, ero conscio di essere io la preda. Sentivo ogni singolo battito del mio cuore, che con il rumore dei miei passi sul pavimento formava una atroce dissonanza. Non riuscivo a trovare la freddezza e la risolutezza che avevo sempre avuto, oscurate dall'unica sensazione netta che provavo in quel momento.
    Un'irrazionale terrore.
    Non c'era tempo da perdere. Il mio passo si fece più veloce, i miei occhi iniziarono ad esplorare ogni centimetro di muro o pavimento che attraversavo, le orecchie tese per carpire qualsiasi suono, alla ricerca di ogni minimo indizio che potesse agevolarmi nell'inseguimento... un'impronta, un oggetto spostato, un rumore di passi... qualsiasi cosa potesse guidarmi nel labirinto mortale in cui si era trasformata, almeno per me, la magione di messer Giovanni...

  21. #146
    Lo Zio L'avatar di Colas
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Sorride di rimando.
    "Oh lei è un adulatore signor Wenceslas! Visti da vicino Firenze e anche i Medici appaiono senza dubbio meno paradisiaci di quanto in realtà non siano. Ma fortunatamente la cattiveria e la corruttela delle anime non possono offuscare che superficialmente l'eternità della bellezza di tante di quelle opere."
    Continuando a camminare:
    "Io Artista? Ho avuto modo di approfondire solamente una cultura di tipo umanistico. Amo egualmente musica, pittura e scultura ma a quanto pare il signore mi ha dato delle mani che messe alla prova in tali circostanze si rivelano alquanto fallaci!"
    Accenna una risata coprendosi la bocca con la mano destra.
    " Grazie al cielo, ha fatto sì che in cambio avessi occhi e orecchie sensibili e una quantità forse esagerata (per una dama) di buonsenso. Preferisco dedicarmi in maniera saltuaria a qualche sonetto o madrigale, giusto per tenermi in esercizio con l'uso delle lingue. Ma non esageriamo col parlare di me. Mi racconti qualcosa in più sul suo conto e magari qualcosa a proposito di quel suo amico, Giovanni. Non sembra aver gradito la mia presenza, o mi sbaglio?"

  22. #147
    Olengard
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Ian, ti guarda con un sorriso aleggiante sulle labbra.
    "Perchè? L'eterna domanda, non trova? Perchè... perchè tutti voi portate con voi molto più di ciò che credete, e compito e piacere nostro sarà farvelo comprendere. Stasera sarà una serata molto importante per noi. E per tutti voi.
    Ma non mi affliggerei troppo con queste domande"
    .
    Prende un codice dalla biblioteca, fogli di pergamena rilegati con corda, senza copertina. Non capisci cosa sia, il primo foglio è lasciato bianco. Lo sfoglia.
    "Siamo nella stanza più preziosa dell'intero palazzo, non trova sia inutile perdersi dietro a certe futili questioni?".

    Stanze su stanze su stanze su corridoi su stanze, Wael, mentre febbrile corri e scruti, mentre febbrile cerchi ogni angolo. Stanze e ancora stanze, arazzi, tappeti, angoli oscuri, stretti corridoi, volti di servi in cui ti sembra di rivedere quell'uomo, ma non è mai lui, istanti in cui ti pare d'intravedere il lembo della sua veste, ma non è mai lui.
    Stanze e ancora stanze, in un vortice infinito, una caccia primordiale a cui ti senti spinto come non mai, nei minuti che passano, nella sabbia che scorre. Uno, due, tre, Wael. Quattro, cinque sei. Ne mancano sempre meno, mentre cerchi e non trovi, mentre temi e il cuore accelera, non nella gioia della battaglia, non nella fierezza del predatore, ma nel timore della preda, pur essendo tu a cacciare.
    Poi, lo vedi. Il lembo di un tappeto, leggermente mosso. Qualcuno è passato di lì, in fretta, di sicuro. Ma potrebbe essere passato anche minuti fa, qui non c'è nessuno a mettere a posto, nè guardie, nè servi, in altro affaccendati. Qui, in questo ampio corridoio con armature ai lati, ci sei solo tu. E una piccola stretta porta che si apre sulla destra. E' entrato lì. Ne sei certo.

    [Tiro Percezione+Sesto Senso diff.8 per notare il tappeto; 1 successo: 8, 7, 5, 5, 3, 2. Tiro Intelligenza+Investigare diff.8 per trarre informazioni dal lembo spostato; 4 successi: 10, 9, 8, 8, 5, 2]


    Wenceslas ride sommessamente, Eloize. "Tutt'altro, damigella, tutt'altro, credo che Claudio sia rimasto affascinato da voi, anche se certo i suoi gusti sono orientati verso altre estrazioni. Di me c'è ben poco da dire, francamente. Mi diletto di pittura, anche se preferisco ospitare illustri artisti nella mia magione e bearmi della loro grandezza piuttosto che dedicare intere giornate a dipingere. Sono... come dire, un piccolo Medici!". E ancora ride sommessamente.
    Siete intanto giunti a una porta che si apre su una stanza ricchissima, in cui un baldacchino regna in uno sfavillare di sete e ori della più pura qualità. Una grande finestra si apre su un balcone che dà sul parco interno, e cinge l'angolo della fortezza.
    "Anche se devo ammettere che ai miei tempi avevo una discreta mano per la pittura, e un occhio attento alle sfumature. Per quanto non mi sia mai interessato troppo dipingere di Madonne e Santi. Ho sempre preferito qualcosa di più, come dire, sanguigno.
    Ma torniamo a lei, damigella, parlare di me è quanto di più noioso Dio abbia mandato in terra"
    .
    Si siede sul baldacchino, mentre il servo si congeda con un inchino e si chiude la porta dietro.
    "Ha detto che si diletta in madrigali. Su, me ne faccia ascoltare qualcuno, reciti per me, come dono per una nuova amicizia!".


  23. #148
    Lo Zio L'avatar di Colas
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    [olegatto sadico , mo che cacchio mi invento? ]

  24. #149
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Colas ha scritto dom, 24 luglio 2005 alle 13:05
    [olegatto sadico , mo che cacchio mi invento? ]
    Beh, tecnicamente ti ha chiesto di "recitare" per lui, se vuoi puoi anche limitarti a recuperare una poesia dell'epoca...

  25. #150
    The Puppet Master
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    -Chi è lei?- gli domando d'un tratto -Di certo anche lei è passato attraverso aspre battaglie, anche a lei il destino pare non aver risparmiato nessuna ferita, nessun tormento, io e lei siamo simili messere, lo sento a pelle, dal modo nel quale cammina, da come parla, dal suo odore...chi è? Posso sapere il suo nome, e cosa la porta alla magione del lord Giovanni?-

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