EFESTO ha scritto ven, 29 aprile 2005 alle 10:23
Considerate quella prelibatezza costituita da una tasca di pasta lievitata ripiena di pomodoro, mozzarella e basilico, fritta in abbondante olio d'oliva.
Voi come la chiamate?
Qui a Brindisi FRITTA, nel nord della Puglia PANZEROTTO, in Sicilia PITONE e per alcune industrie SOFFICINO.
I nomi cambiano ma la bontà del prodotto, e la inconfondibile capacità di ustionare il palato, resta.
Dio è come una Fritta, o Sofficino se volete, ha molti nomi dettati da culture diverse e presenta piccole variazioni determinate dai gusti locali o dalle necessita, ma il risultato non cambia mai nella sostanza.
Qualunque religione poggia se stessa sui bisogni di cooperazione, amore, perdono, fratellanza, redenzione, gioia per la vita e conforto nella morte. Chi se ne frega se diamo nomi diversi alla stessa ottima cosa?
Personalmente ho sempre ritenuto che Dio (sia versione Cristiana che Giudaica), Allah, Buddha e Confucio (anche se credo che questi due siano considerati più esponenti di una filosofia che di una religione) o il politeismo Induista, fossero alla fin fine la stessa cosa. Sono le loro finalità ad accomunarle in "cuore" (come nel sofficino di mozzarella filante) comune.
Se poi gli uomini, nel bisogno di rivendicare i più assurdi bisogni e i più egoistici interessi, vogliono "personalizzare" la ricetta, questo è tutt'altro discorso.
Un uomo buono è buono comunque
I lo intenderei così il primo comandamento:
Non avrai altri ideali al di fuori dei miei ( ma se li persegui pregando Allah al posto di Dio, non penso faccia tanta differenza)