tutta nera/carbon e passa la paura
tutta nera/carbon e passa la paura
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Ma vogliamo parlare della PanaBrera?
Panamera shooting brake: a me piace molto più della berlina.
stavo per scrivere "wowuna nuova brera SW"
comunque sembra molto meglio di quella balena obesa che vendono ora...
come Brera sarebbe bellissima, come Porsche non so
E' sicuramente meglio della berlina, poi da qui a dire che è bella ci devo rimuginare un po' su
se fosse opera dei cinesi o di qualche casa misconosciuta si parlerebbe di plagio bello e buono il posteriore e' identico alla brera,la bmw fece causa ai cinesi "perdendola" per molto meno ai tempi del X5 vs CEO
http://www.tmnews.it/web/sezioni/new...29_00082.shtmlAuto/ Citroen, nel 2014 in arrivo la nuova Due Cavalli
Modello sarà costruito a Madrid
Parigi, 29 set. (TMNews) - La casa automobilistica francese Psa, proprietaria del marchio Citroen, costruirà alla fine del 2013 un nuovo modello destinato al mercato europeo e ispirato alla leggendaria "Due cavalli", per semplicità di costruzione e costi abbordabili.
L'auto verrà costruita negli stabilimenti di Madrid, che in tal modo potrebbero evitare una possibile chiusura: la commercializzazione è prevista per il 2014.
Nessun ulteriore dettaglio è stato reso noto su motorizzazione o carrozzeria, ma al contrario di quanto accade per le "nuove" "Mini", "500" o "Beetle" è improbabile che la linea riprenda quella della non proprio compatta 2Cv originale (battezzata in onore della potenza fiscale e fabbricata in quasi 4 milioni di esemplari - otto se si contano modelli derivati meccanicamente come la "Dyane"): leggenda vuole che ogni francese munito di patente ne abbia, in qualche momento della sua vita, posseduta una.
Stop temporaneo a un impianto Audi
Secondo la stampa tedesca, lo stabilimento di Neckarsulm, in Germania, si fermerà nei prossimi giorni per una settimana. Il motivo? Il calo di vendite in Europa
ANCHE I RICCHI PIANGONO - Se finora i marchi “premium” parevano non risentire della crisi del mercato dell'auto, adesso anche per loro potrebbero iniziare i dolori. Dopo che la Mercedes ha annunciato di aver rivisto al ribasso la previsione delle vendite in Europa (qui la news), ora pare essere arrivato il turno dell'Audi. La quale ha annunciato lo stop di una settimana dello stabilimento di Neckarsulm (60 km a nord di Stoccarda), a causa della flessione della domanda nel Vecchio Continente (qui la situazione italiana), recentemente peggiorata anche in Germania..
UN IMPIANTO IMPORTANTE - La notizia non è di quelle marginali: quello di Neckarsulm (nelle foto), infatti, è il secondo stabilimento dell'Audi in patria per grandezza. Qua vengono assemblate alcune fra le auto più rappresentative per il marchio tedesco: le A6, A7 e A8, oltre alle A4 con carrozzeria berlina. Neckarsulm, inoltre, è anche sede della Quattro GmbH, ovvero il reparto sportivo dell'Audi: dalle sue linee di montaggio escono le R8, R8 Spyder e RS.
Pare che GM stia spingendo per iniziare una fusione tra Opel e il gruppo Peugeot-Citroen.
La cosa sarebbe un po' azzardata, perché fusioni del genere, quando funzionano, fanno vedere i primi risultati dopo l'effettiva condivisione di progetti, fabbriche e standardizzazione dei componenti, ovvero dopo almeno cinque-sei anni, mentre PSA e Opel sono in condizioni così disastrose che avrebbero bisogno di qualcosa molto più a breve termine.
qualcosa in tempi brevi?
umh...magari qualcosa come un bel pacco di franchi francesi?...emh euro francesi, secondo me potrebbero anche arrivargli...
Ultima modifica di Enriko!!; 13-10-12 alle 20:42:21
tie', godi popolo:
Benzina, diventerà permanente l’accisa per l’Emilia
Pubblicato alle 12:57 in:
Una delle più recenti tasse sui carburanti, quella per la ricostruzione post terremoto in Emilia, rimarrà: il governo aveva promesso che sarebbe durata solo sino a fine dicembre 2012.
DUE CENTESIMI - Altro che tassa temporanea. Ricordate l’accisa sulla benzina (due centesimi di euro il litro, più Iva) per la ricostruzione post terremoto in Emilia? Il governo l’aveva introdotta il 30 maggio 2012, con la promessa che sarebbe durata sino a fine 2012. E, invece, diventerà permanente. Infatti, il disegno di legge stabilità renderà strutturali gli incrementi dell’imposta sui carburanti. Definitivo pure l’aumento di 0,42 centesimi il litro introdotto il 9 agosto scorso per finanziare il bonus fiscale a favore dei gestori delle stazioni di servizio. Totale, tre centesimi il litro (con Iva). Previsto quasi un miliardo di gettito l’anno prossimo e 800 milioni di euro a regime.
INTANTO IN TOSCANA - Il 1° ottobre scorso, è scattata l'abolizione dell'accisa di 5 centesimi introdotta all'inizio dell'anno con legge regionale per far fronte agli impegni di spesa per l'emergenza del novembre 2011 in Lunigiana e all'Isola d'Elba. Proprio la Toscana è stata una delle regioni con la benzina più cara d’Italia (e d’Europa): vedi qui.
ma perchè i trasporti non sono su rotaia? sono anni che me lo chiedo, non capisco come faccia a costare di più della gomma
Dov'è la novità? Mi sarei stupito del contrario...
costano meno infatti (come quelli su nave)...ma almeno in italia sono più scomodi...ovviamente su questo ha pesato scelte politiche del passato in cui si è puntato molto sul trasporto su ruota a discapito di altri sistemi...ovviamente per favorire certe industrie nazionali.
a questo si è aggiunta la mal gestione delle FS ha contribuito
Ultima modifica di Enriko!!; 17-10-12 alle 15:21:34
Non parlarmene: questo Settembre, dovendomi recare a Pavia per lavoro (impiego molto temporaneo, purtroppo), ho provato a prendere il treno, su una tratta che, quando la percorrevo da studente universitario, durava più di 40 minuti abbondanti.
Morale della favola: lunedì, martedì, giovedì (il mercoledì, essendoci uno sciopero annunciato, ho optato per l'auto) ho avuto ritardi compresi tra la mezz'ora ed i tre quarti d'ora.
Sentendomi pesantemente preso per l'ano da Trenord, li ho mandati al diavolo.
Ma poi, a parte il ritardo, è proprio questione di mancanza di infrastrutture. In Germania la ferrovia ti porta veramente dappertutto, è estremamente capillare... in più i centri industriali sono veramente tali, qua invece abbiamo le industrie anche in montagna... pensa che da noi la galleria appenninica Bologna-Firenze ha ancora le aquile mussoliniane in entrata e uscita!!
Qua me l'immagino la Piquadro (con sede produttiva a Gaggio Montano: http://goo.gl/maps/vVNon ) usare il treno per il trasporto di pellame... gli costa 3 volte meno usare i camion...
Purtroppo, come sempre, siamo 30 anni indietro...
Ma anche se le infrastrutture ci fossero, il problema è che la maggior parte delle linee fa parte di quell'80% che porta il 20% dei profitti totali (Pareto docet), per cui dubito ci sarà un'inversione di tendenza.
E comunque, i treni della mia linea (Pavia-Alessandria) fanno letteralmente defecare a spruzzo.
I muletti di quella che dovrebbe essere la nuova 200/Flavia, su pianale C-Wide; per adesso è celata sotto la carrozzeria rattoppata di una Giulietta.
e menomale che in uk c'era aria di ripresa... per il culo:
26 ottobre 2012
La Ford chiude anche due stabilimenti in Inghilterra
Dopo la chiusura della fabbrica belga di Genk, la casa americana ha deciso di intervenire in maniera analoga nei due impianti inglesi di Southampton e Dagenham, con la soppressioine di altri 1.400 posti di lavoro.
STRATEGIA DRASTICA - L’altro ieri la Ford ha annunciato la chiusura dello stabilimento belga di Genk (4.300 addetti, qui la news). Ieri il copione è stato replicato per l’impianto di assemblaggio di Southampton (nella foto) e per una parte dello stabilimento di Dagenham, entrambi in Inghilterra. La prima delle due fabbriche attualmente produce il furgone Transit, mentre a Dagenham è il grande reparto di stampaggio a essere destinato a essere chiuso. Complessivamente si tratta di 1.400 posti di lavoro. Secondo il piano della Ford la produzioine del Transit verrà trasferita in Turchia, nella fabbrica in cui la Ford è compartecipe, a Kocaeli (Ford Otosan).
CERCANDO I RISPARMI - La Ford ha dunque avviato un programma analogo a quello attuato negli Usa tre anni fa, fatto di nuovi modelli (già qualche mese fa sono stati annunciati 15 nuovi modelli entro il 2017) ma anche drastici tagli alle capacità produttive in Europa. La chiusura degli stabilimenti di Genk, Southampton e Dagenham, assieme ad altre misure che riguarderanno 600 posti di lavoro in altri siti industriali che comunque non chiuderanno, equivalgono a un taglio del 13% di tali capacità, per un totale di 6.300 posti di lavoro. L’obiettivo è di realizzare una riduzione del 18%, che equivarrebbe a risparmi attorno a 400 milioni di euro all’anno. Ciò per equilibrare una situazione che registra pesanti perdite (quest’anno si prevede che saranno un miliardo di euro, forse di più).
Consumi dichiarati
In Usa Hyundai e Kia rimborseranno i clienti
Pubblicata il 06/11/2012 | tag: Hyundai, Kia, Quattroruote
Hyundai Elantra Coupé
Negli Stati Uniti la Kia e la Hyundai risarciranno i clienti di 13 modelli per i consumi dichiarati troppo ottimistici. Le due Case coreane, come riportato da Reuters, si sono anche ufficialmente scusate dell'accaduto - spiegando che potrebbero esserci stati problemi nelle procedure di verifica dei consumi per le versioni dedicate al mercato statunitense - con annunci a pagamento che hanno occupato intere pagine dei giornali domenicali e hanno annunciato che rimborseranno ai consumatori quanto hanno speso in più per il maggior consumo di benzina.
Tonfo in borsa. In previsione dell'esborso, le azioni delle due società sono scese ieri in borsa di circa il 7%, la maggior perdita giornaliera da 14 mesi a questa parte. Hyundai e Kia si sono giustificate imputando alle differenti procedure adottate nei loro test di consumo interni e in quelli scelti dall'ente governativo statunitense Epa.
Lo diciamo da anni. Da molti anni Quattroruote denuncia come in Europa un gran numero di dati di consumo dichiarato sia eccessivamente ottimistico, in qualche caso inferiore anche del 50% rispetto a quello misurabile da un normale automobilista durante l'utilizzo reale della vettura. Per questo motivo, da anni compariamo nelle nostre prove su strada i dati di consumo reale da noi misurati con quelli dichiarati sulla base delle regole di omologazione. Che non possono essere considerati solo per quello che sono: non la realtà, bensì un valore indicativo, che consente d'effettuare ad armi pari dei confronti di massima tra diversi modelli.
Le "bugie a norma di legge". La principale differenza tra quanto è avvenuto negli Usa (dove i Costruttori auto hanno autocertificato dati che l'Epa ha poi trovato inesatti) e quanto avviene da noi, è che qui i dati sono misurati e certificati da enti governativi europei e quindi, a sentir loro, sarebbero corretti. Da noi, infatti, non sono le Case a raccontare bugie, bensì sono le leggi in vigore a essere irrealistiche. "Bugie a norma di legge", come le definì Quattroruote già nel gennaio 2007. A questa situazione si potrà porre rimedio solo con una radicale modifica delle norme con le quali vengono misurati i consumi, prevista (ma non ancora ufficializzata) con l'entrata in vigore delle norme Euro 7, attese alla fine di questo decennio.
Emilio Brambilla
Ecco, sarebbe ora!