[Angolino] Voci di corridoio

[michele131cl]

Ma la Volkswagen ha bisogno di una nuova Phaeton?

La domanda è lecita se pensiamo che l'attuale generazione non ha mai venduto in numero sufficiente a ripagare dell'investimento.





CONFERMA AMBIZIOSA - Pur senza fornire dettagli sul progetto, la casa di Wolfsburg ha confermato che sta sviluppando una seconda generazione dell'ammiraglia Volkswagen Phaeton. Secondo l’agenzia Reuter, che ha riportato fonti interne alla Volkswagen, il nuovo modello è progettato per fare concorrenza alla Mercedes S e nella gamma ci sarà anche una versione ibrida plug-in. Il suo lancio commerciale non sarebbe stato ancora definito con precisione, ma dovrebbe avvenire tra il 2017 e il 2018.

CONTRADDIZIONI - La notizia ha innescato una serie di considerazioni sull'opportunità o meno di investire tanto in un'ammiraglia con marchio Volkswagen. Ciò perché il progetto Phaeton oltre a essere molto costoso, non si è mai dimostrato un successo e appare antieconomico riproporlo quando si è impegnati in una strategia di contenimento dei costi. Per il 2017 la Volkswagen si è infatti data l’obiettivo di risparmiare almeno 5 miliardi di euro all’anno, il che significa rinunciare ai modelli che non fanno guadagnare. Ma la Phaeton, a quanto pare, sopravvivrà nonostante sia stata giudicata una delle tre vetture meno profittevoli dei tempi moderni, con una perdita per la casa di circa 28 mila euro per ogni esemplare venduto dal 2002 al 2012.


La Phaeton risale al 2002 ed è stata ristilizzata nel 2010.

COSTI ALTI, VENDITE BASSE - I costi di progettazione e sviluppo del modello (compresa la celebre “fabbrica di vetro” di Dresda realizzata appositamente per produrre la Phaeton) sono infatti stati di un miliardo di euro. E questa realtà produttiva si accompagna con vendite sempre molto al di sotto delle 20 mila unità annue preventivate. La Volkswagen non fornisce dati di vendita per la Phaeton, ma quelli di produzione nel 2013 (ultimi dati disponibili) non sono andati al di là di 5.812 esemplari.

MODELLO VETRINA DELLA CASA - Va detto che da parte della Volkswagen oltre alla conferma dell’esistenza del nuovo programma Phaeton, c’è stato il rifiuto di commentare tutte le stime, valutazioni e commenti su costi e perdite della prima edizione del modello. Secondo Automotive News la casa si è limitata a sottolineare come la Phaeton sia stata e sia una buona testimonianza dello stato dell’arte delle capacità Volkswagen. Insomma, la Phaeton servirebbe perché fa immagine per tutto il resto della gamma.


Qui sopra l'impressionante "fabbrica trasparente" di Dresda dedicata alla Phaeton.

RISCHI DI VARIO TIPO - Lo stesso ragionamento lo si era potuto trovare alla base della risposta data al salone di Detroit dal responsabile della Volkswagen Usa, Michael Horn, a chi gli domandava quanti esemplari di Phaeton pensava di poter vendere negli Stati Uniti. «È una domanda rischiosa, perché la valenza del modello è nell’immagine, non nei numeri di vendita». E non è mancato chi ha sottolineato che il termine rischioso era calzante in vari modi: non solo perché rischia di essere fuorviante, ma anche perché nel 2004 il capo dell’Audi America venne costretto alle dimissioni per aver criticato il progetto Phaeton e Ferdinand Piech, sorta di padre-padrone del gruppo Volkswagen, che la Phateon volle. E a quanto pare Piech la Phaeton continua a volerla ancora oggi.

http://www.alvolante.it/news/volkswa...2017-18-339015

[Battlerossi]

Oh ma saran cazzi loro se vogliono buttare dalla finestra qualche altro milione di euro no?

[GREZZ]

la Phaeton era un esercizio di stile voluto da Piech, c'è la famosa e stra-abusata storiella dei requisiti ultrasegreti da soddisfare,
tipo che l'aria condizionata era così potente che, in un viaggio di 36 ore non ti dovevi accorgere se un passeggero soffriva di aerofagia massiva

come la ferrari eccelle nel tempo sul giro, la phaeton eccelleva in lussuosità
senza essere (troppo, perchè è oggettivamente enorme) sfarzosa

[Tyreal]

Secondo me è sufficiente che la facciano un pelino diversa dalla Passat, stavolta. All'epoca le distinguevi da fuori giusto per le dimensioni.

[Scott]

La mia impressione è che all'uomo di strada la Phaeton appaia un po' come l'ammiraglia dei poveri, per chi non si può permettere l'equivalente Bmw/Audi/Merc/Jag.

E' anche vero però che se si vuole raggiungere l'obiettivo (avere un'ammiraglia che grazie alla sua immagine traini il resto di gamma e il marchio in sè), da qualche parte bisogna pur iniziare

[NOXx]

ommadunnina, voglion far la 500 5 porte al posto della punto

http://www.auto.it/2015/02/05/auto-d...icola-2/33557/

[Il demagogo]

a me farebbe schifo, ma potrebbe anche essere una mossa vincente. Del resto c'è qualcuno che compra pure quell'aborto della 500L. Se avrà lo stesso pianale della 500 e panda verrà fuori proprio una schifezza...La concorrenza ringrazia

[Lord Derfel Cadarn]

vabbeh, praticamente è una 500x senza l'assetto rialzato.
bello sforzo.

comunque ben venga.

[Tyreal]

In realtà la 500 5p era prevista come erede della Punto fino a diversi mesi fa, sin dalle presentazioni del nuovo piano industriale, mentre negli ultimi tempi si parla insistentemente di due modelli: sia la 500 5 porte che una nuova segmento B generalista che sarebbe effettivamente l'erede della Punto, ma non so quanto sia affidabile questa ultima notizia. Il pianale dovrebbe comunque essere sempre lo stesso di 500L e X, dato che era stato sviluppato specificamente per il segmento B

[NOXx]

a me farebbe schifo, ma potrebbe anche essere una mossa vincente. Del resto c'è qualcuno che compra pure quell'aborto della 500L. Se avrà lo stesso pianale della 500 e panda verrà fuori proprio una schifezza...La concorrenza ringrazia

la 500l per quanto esternamente sia quel che è...gli interni imho sono tanta roba

comunque visto così il retro sembra quello della mito...

[Enriko!!]

Esteticamente la 500L non mi fa impazzire (l'ha comprata anche una mia amica) però è fatta piuttosto bene, spaziosa e gli interni sono veramente belli considerando la categoria...
è sicuramente un'auto azzeccata, e mi pare abbia avuto anche un discreto riscontro con le vendite...
ben fanno a proporre anche una eventuale 500 5P che ne ricalca l'impostazione...

[michele131cl]

Secondo Automotive news Fiat starebbe lavorando a un nuovo motore diesel di 2200 di cilindrata denominato "detomaso" da montare sulla futura Giulia ma anche su modelli attuali come la Chrysler 200

A member of the FCA-centric website Allpar.com recently snooped around on the automaker’s secure dealer site, DealerConnect, and stumbled across an odd new powertrain configuration for the 2015 Chrysler 200 sedan. (DealerConnect is the site Chrysler-Jeep-Dodge-Ram dealers use to get information about everything from ordering to service bulletins to special spiffs.)
The site listed the 200 as having a 2.2-liter, 16-valve “DeTomaso” engine -- an oddly specific description of an engine that doesn’t exist in FCA’s current powertrain stable.
With some anonymous help, I was able to double-check the accuracy of what the Allpar poster reported: The “DeTomaso” engine listing was indeed there -- as of Tuesday afternoon -- in all of its mysterious glory, and associated with a 2015 Chrysler 200.

http://www.autonews.com/article/2015...ates-why-its-a

[michele131cl]

Full January 2015 Top 50 models and Top 45 All-brands below.
Italy January 2015 – brands:

Pos	Brand	Jan-15	%	/14	Dec
1	Fiat	27,134	20.7%	10%	1
2	Volkswagen	9,812	7.5%	4%	2
3	Ford	9,422	7.2%	26%	4
4	Renault	7,965	6.1%	27%	3
5	Opel	7,259	5.5%	30%	5
6	Peugeot	6,557	5.0%	3%	6
7	Toyota	6,095	4.6%	23%	7
8	Lancia	5,034	3.8%	-11%	8
9	Audi	4,968	3.8%	1%	17
10	Nissan	4,949	3.8%	25%	11
11	Dacia	4,420	3.4%	31%	14
12	Citroen	4,199	3.2%	-16%	13
13	Mercedes	4,073	3.1%	10%	12
14	BMW	3,891	3.0%	12%	9
15	Hyundai	3,846	2.9%	19%	10
16	Kia	3,468	2.6%	24%	16
17	Jeep/Dodge	2,554	1.9%	388%	15
18	Alfa Romeo	2,469	1.9%	3%	19
19	Smart	2,201	1.7%	32%	18
20	Land Rover	1,774	1.4%	24%	25
21	Seat	1,328	1.0%	33%	24
22	Skoda	1,315	1.0%	16%	23
23	Mini	1,313	1.0%	-11%	20
24	Suzuki	1,081	0.8%	-10%	22
25	Volvo	1,078	0.8%	19%	21
26	Porsche	562	0.4%	54%	30
27	DS	543	0.4%	-11%	n/a
28	Mazda	455	0.3%	-4%	27
29	Mitsubishi	371	0.3%	54%	29
30	Honda	346	0.3%	-27%	28
31	Subaru	226	0.2%	-3%	31
32	Lexus	191	0.1%	127%	26
33	Maserati	125	0.1%	2%	36
34	SsangYong	96	0.1%	10%	34
35	Chevrolet	59	0.0%	-97%	33
36	Infiniti	42	0.0%	163%	39
37	Jaguar	37	0.0%	-61%	32
38	DR Motor	37	0.0%	54%	37
39	Ferrari	30	0.0%	11%	42
40	Mahindra	28	0.0%	300%	38
41	Tata	9	0.0%	-18%	40
42	Great Wall	4	0.0%	-83%	35
43	Lada	2	0.0%	100%	41
44	Isuzu	2	0.0%	0%	43
45	Lamborghini	2	0.0%	100%	44
46	Aston Martin	1	0.0%	-83%	45
-	Others	12	0.0%	100%	-

Italy January 2015 – models:

Pos	Model	Jan-15	%	/14	Dec
1	Fiat Panda	9,438	7.1%	13%	1
2	Fiat 500L	5,270	4.0%	16%	5
3	Fiat Punto	5,146	3.9%	-11%	2
4	Lancia Ypsilon	4,949	3.7%	-5%	3
5	Fiat 500	4,335	3.3%	12%	11
6	Renault Clio	4,242	3.2%	20%	4
7	Ford Fiesta	3,594	2.7%	12%	7
8	VW Golf	3,001	2.3%	-12%	6
9	VW Polo	2,986	2.3%	4%	9
10	Toyota Yaris	2,864	2.2%	16%	8
11	Opel Corsa	2,386	1.8%	54%	13
12	Nissan Qashqai	2,372	1.8%	39%	14
13	Dacia Duster	2,113	1.6%	49%	17
14	Peugeot 208	2,111	1.6%	-7%	12
15	Opel Mokka	2,075	1.6%	78%	15
16	Renault Captur	2,001	1.5%	50%	16
17	Jeep Renegade	1,945	1.5%	new	10
18	Alfa Romeo Giulietta	1,858	1.4%	14%	19
19	Dacia Sandero	1,856	1.4%	6%	21
20	Kia Sportage	1,854	1.4%	50%	24
21	Peugeot 2008	1,600	1.2%	-15%	18
22	Peugeot 308	1,437	1.1%	87%	33
23	Fiat 500X	1,415	1.1%	new	n/a
24	Audi A3	1,375	1.0%	0%	36
25	Range Rover Evoque	1,326	1.0%	64%	41
26	Mercedes A Class	1,322	1.0%	-14%	32
27	Citroen C3	1,274	1.0%	-38%	26
28	Toyota Aygo	1,259	1.0%	97%	25
29	Ford Ecosport	1,243	0.9%	new	62
30	Nissan Micra	1,174	0.9%	3%	31
31	VW Up!	1,148	0.9%	-4%	29
32	Hyundai ix35	1,148	0.9%	20%	27
33	Ford Focus	1,144	0.9%	-5%	40
34	Smart Fortwo	1,142	0.9%	-32%	22
35	Hyundai i10	1,129	0.9%	8%	20
36	Ford C-Max	1,068	0.8%	9%	34
37	Smart Forfour	1,059	0.8%	new	28
38	Citroen C3 Picasso	901	0.7%	-39%	65
39	Toyota RAV4	895	0.7%	26%	39
40	Ford B-Max	859	0.6%	6%	55
41	Audi A1	851	0.6%	2%	76
42	Audi A4	830	0.6%	13%	73
43	VW Tiguan	823	0.6%	14%	35
44	Toyota Auris	815	0.6%	6%	44
45	Mini Countryman	813	0.6%	-37%	23
46	Mercedes C Class	794	0.6%	322%	54
47	Hyundai i20	793	0.6%	81%	48
48	Renault Twingo	735	0.6%	170%	52
49	Skoda Octavia	719	0.5%	37%	64
50	Opel Astra	712	0.5%	11%	45

(e): BSCB estimate. Actuals will be uploaded shortly.
Source: UNRAE

http://bestsellingcarsblog.com/2015/...23/#more-49826

[Scott]

Secondo Automotive news Fiat starebbe lavorando a un nuovo motore diesel di 2200 di cilindrata denominato "detomaso" da montare sulla futura Giulia ma anche su modelli attuali come la Chrysler 200



http://www.autonews.com/article/2015...ates-why-its-a

Tra i nuovi motori Alfa non era previsto anche un 2.2 diesel?


edit:

all'epoca della presentazione non erano riportate le cilindrate, ma mi pare che successivamente il CD3 fosse stato identificato proprio come un 2.2

[Tyreal]

Sì, mi ricordo che ne avevamo parlato a proposito di una news che riportava dei valori di potenza "strani" per una cubatura del genere.

[Tyreal]

Lapo Elkann, sulla sua pagina Facebook, pubblica questa:



È ovviamente un esercizio di stile (giapponese, direi, vista la targa), ma il vederla pubblicata da lui ha dato il via a una ridda di speculazioni.
Girare il coltello nella piaga: lo sta facendo bene.

[michele131cl]

Salone di Ginevra 2015, risorge il marchio Borgward

Pronta a debuttare un'inedita coupé dal look anni '50





Capita che marchi celebri del passato dopo una lunga pausa tornino alla luce con svariate fortune: pensiamo negli ultimi decenni a casi come Talbot, Bugatti, Maybach, Abarth o a vetture di nicchia come Isotta Fraschini. Ora tocca a Borgward, il marchio tedesco fondato da Carl F.W. Borgward nel 1919, e poi fallito nel 1961. Oggi è sconosciuto ai più, ma un tempo era ben noto, soprattutto con il modello Isabella degli anni '50. Ed ora la "nuova" Borgward sembra pronta a risorgere con un modello inedito che verrà presentato al prossimo Salone di Ginevra (5-15 marzo 2015).
Al momento, tutto ciò che è noto è un comunicato stampa in cui la casa automobilistica Borgward si dichiara in procinto di rientrare nel settore dell'industria automobilistica internazionale ed un video-teaser che termina con il profilo di una coupé sportiva dal look anni '50. In realtà, si parlava già di un paio di modelli con marchio Borgward fin dal 2006, quando Christian Borgward, nipote del fondatore, e il socio Karlheinz L. Knöss hanno deciso di tentare l'avventura di rilancio della storica casa: ora, dopo un decennio, pare che l'operazione sia giunta ad un momento chiave. A Ginevra sapremo quali caratteristiche tecniche e stilistiche, e soprattutto quale posizionamento di mercato, avrà la Borgward del ventunesimo secolo.

Borgward si prepara per il Salone di Ginevra 2015

http://www.omniauto.it/magazine/2883...rchio-borgward

[Tyreal]

Questi riuscivano a fare auto brutte nel 1950, il che è tutto dire.
Sperèm...

[Arnald]

Una sportiva alta quanto un fuoristrada? A vedere quel profilo mi vengono in mente sospensioni di gelatina stile USA vecchia maniera.

[Kraven VanHelsing]

Una sportiva alta quanto un fuoristrada? A vedere quel profilo mi vengono in mente sospensioni di gelatina stile USA vecchia maniera.

Ma quello mica è il profilo del nuovo modello o sì?

[NOXx]

Una sportiva alta quanto un fuoristrada? A vedere quel profilo mi vengono in mente sospensioni di gelatina stile USA vecchia maniera.

500x

edit. anzi no, il fantomatico suv alfa

[Arnald]

Generalmente di sportivo i suv hanno solo il nome...

[michele131cl]

Mini Roadster, coupé e Paceman
Fine della produzione

Erano i modelli più «strani»: ora si punto tutto su cinque porte e crossover

di Alessandro Marchetti Tricamo




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Anche le icone fanno flop. L’onta del ritiro dalla produzione tocca anche Mini: il marchio inglese di proprietà di Bmw, ha annunciato lo stop alla produzione delle versioni Coupé e Roadster. Le due Mini abbassano la testa di fronte al mercato (meno di 6 mila unità vendute nel mondo nel 2014) e abbandonano le linee produttive di Oxford. Così come, anche se non è ancora ufficiale, è quasi certo l’addio alla Paceman.


Cambio di rotta

D’altronde il cambio di strategia è noto: ottimizzare la gamma per aumentare i profitti. Una semplificazione necessaria di fronte a un marchio che, dal punto di vista industriale, non è facile da gestire con 3 piattaforme, 3 stabilimenti e fino ad oggi 8 modelli.




I tedeschi, grandi sostenitori della moltiplicazione quasi infinita dei modelli (vedi anche gamma Bmw), hanno deciso per il passo indietro con la razionalizzazione della famiglia Mini. Si punterà tutto sulla tradizionale 3 porte, la nuova 5 porte (costruita sulle stesse linee di Coupé e Roadster), sulla classica Clubman (a fine anno) e sul successo della Countryman (nuova generazione nel 2016). Incerto il futuro della Cabrio mentre restano da confermare le voci di una riedizione della Mini Minor sviluppata insieme a Toyota.

http://motori.corriere.it/motori/ant...b8ac44ea.shtml

[Lord Derfel Cadarn]

menomale, ottima notizia.

[-jolly-]

menomale, ottima notizia.

la roadster e la coupe' dopo 6 mesi dall'uscita gia' le davano via con sconti fortissimi nella concessionaria vicino casa mia,e nonostante tutto ne avro' viste in giro per le strade massimo una o due un successone!!!