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PELE' SPLENDIDO SUL MILAN
MILANO - Buongiorno e benvenuti all'appuntamento con la rassegna stampa di oggi, domenica 14 marzo 2004.
A pagina 2, sulla Gazzetta dello Sport, ecco le dichiarazioni di Edson Arantes do Nascimento Pelè: 'Kakà sta occupando oggi nel Milan un ruolo simile al mio: è libero di fare quel che vuole dietro le punte. Anche se somiglia a Cruijff. Kakà sta facendo la differenza con la sua progressione e la sua velocità. Ho visto poca gente così forte a quest'età: da quando è in Italia è migliorato tantissimo e ha margini di progresso illimitati. Al Milan è cresciuto tatticamente: in Brasile difettava nella fase difensiva perchè non marcava. Adesso è bravo anche nel recupero palla: poi parte ad altissima velocità verso la porta avversaria. E sempre puntando la porta, mai in orizzontale. Come me. Al Milan Kakà ha trovato una grande squadra e un grande allenatore. Ha trovato il Milan e Ancelotti. Dicevano che aveva fallito nella Juve, in realtà questo tecnico ha perso uno scudetto per un punto. S'identifica con il Milan e i risultati si vedono: la sua squadra è un piacere per gli occhi. Mi ricordo una che conosco, il Santos'.
che dire, Pelè ALE!C&C_R2 ha scritto dom, 14 marzo 2004 alle 12:19
PELE' SPLENDIDO SUL MILAN
MILANO - Buongiorno e benvenuti all'appuntamento con la rassegna stampa di oggi, domenica 14 marzo 2004.
A pagina 2, sulla Gazzetta dello Sport, ecco le dichiarazioni di Edson Arantes do Nascimento Pelè: 'Kakà sta occupando oggi nel Milan un ruolo simile al mio: è libero di fare quel che vuole dietro le punte. Anche se somiglia a Cruijff. Kakà sta facendo la differenza con la sua progressione e la sua velocità. Ho visto poca gente così forte a quest'età: da quando è in Italia è migliorato tantissimo e ha margini di progresso illimitati. Al Milan è cresciuto tatticamente: in Brasile difettava nella fase difensiva perchè non marcava. Adesso è bravo anche nel recupero palla: poi parte ad altissima velocità verso la porta avversaria. E sempre puntando la porta, mai in orizzontale. Come me. Al Milan Kakà ha trovato una grande squadra e un grande allenatore. Ha trovato il Milan e Ancelotti. Dicevano che aveva fallito nella Juve, in realtà questo tecnico ha perso uno scudetto per un punto. S'identifica con il Milan e i risultati si vedono: la sua squadra è un piacere per gli occhi. Mi ricordo una che conosco, il Santos'.
ALE' Pelè!Blood ha scritto dom, 14 marzo 2004 alle 17:13
che dire, Pelè ALE!C&C_R2 ha scritto dom, 14 marzo 2004 alle 12:19
PELE' SPLENDIDO SUL MILAN
MILANO - Buongiorno e benvenuti all'appuntamento con la rassegna stampa di oggi, domenica 14 marzo 2004.
A pagina 2, sulla Gazzetta dello Sport, ecco le dichiarazioni di Edson Arantes do Nascimento Pelè: 'Kakà sta occupando oggi nel Milan un ruolo simile al mio: è libero di fare quel che vuole dietro le punte. Anche se somiglia a Cruijff. Kakà sta facendo la differenza con la sua progressione e la sua velocità. Ho visto poca gente così forte a quest'età: da quando è in Italia è migliorato tantissimo e ha margini di progresso illimitati. Al Milan è cresciuto tatticamente: in Brasile difettava nella fase difensiva perchè non marcava. Adesso è bravo anche nel recupero palla: poi parte ad altissima velocità verso la porta avversaria. E sempre puntando la porta, mai in orizzontale. Come me. Al Milan Kakà ha trovato una grande squadra e un grande allenatore. Ha trovato il Milan e Ancelotti. Dicevano che aveva fallito nella Juve, in realtà questo tecnico ha perso uno scudetto per un punto. S'identifica con il Milan e i risultati si vedono: la sua squadra è un piacere per gli occhi. Mi ricordo una che conosco, il Santos'.
Pelè che oggi era a Domenica In..mah...comunque sia, stasera un pari lascerebbe le distanze immutate, con una giornata in meno, una vittoria ci consentirebbe addirittura di allungare di 2 sulla Roma e di 3 sulla Juve....stringiamo le chiappe, ragazzi!
3 a 1 ai gobbi a Torino! Non aggiungo altro...
Abbiamo raddrizzato la schiena ai gobbi.
COME GODO!!!
Grandissimo Clarence, secondo me artefice di questa grandissima vittoria a Torino. Ora l'importante è non rilassarsi e portare a casa il 17° scudetto.
Una sola parola: Magici!!!
Da ACMILAN.com
"LA FESTA DI CLARENCE
Da bere per tutti, paga Clarence Seedorf. Fa tutto Clarence, canta con acuti da Louis Armstrong, disegna gioielli ovunque Clarence, in campo e nella Milano chic. Fa tutto Seedorf. Schianta l’Inter, fa salire la squadra, detta il passaggio, sente il compagno, schianta la Juve. Alla fine vuoi vedere che regala qualcosa di veramente importante?
La personalità e la classe del campione del Suriname straborda, rompe gli argini e come tempesta si abbatte su ogni avversario. Quando vede bianconero Clarence sono fuochi d’artificio, la preda Juventina è gustosa per il palato del campione di Paramaribo. Non bastano le due coppe dei campioni strappate in altrettante finali ai torinesi, non bastano nemmeno i sei gol segnati al Vecchia Signora nel campionato italiano ad esaltare Clarence. Da bere per tutti, paga Clarence Seedorf, è la sua festa. Il primo ad ubriacarsi è proprio Shevchenko, quel magnifico giocatore che al Delle Alpi al contrario del compagno non vede mai la porta. E allora si accomodi Mr Sheva, la palla è di quelle morbide, al contagiri, basta solo metterci la testa senza nemmeno correre il rischio di perdere un capello. Capello, quello vero, è fermo a Reggio, anche lui partecipa alla festa di Clarence a modo suo in disparte senza calici da alzare al cielo. Scende la notte su Torino, si spengono le luci, la festa è finita a comandarlo è proprio Clarence Seedorf. Finita la partita arrivano i momenti dei proclami, delle tabelle di marcia ma soprattutto delle parole. Clarence Seedorf è poco avvezzo alle parole, Clarence è uomo di fatti, la festa può dunque finire. Fa proprio tutto Clarence anche il pompiere, lui getta acqua sul fuoco, la grande festa, il grande simposio quello dei grandi premi e cotillon deve ancora aspettare."
Da pelle d'oca
Questo Milan ci sta dando enormi soddisfazioni, e comunque finirà dovremo dire grazie ai ragazzi per quello che ci stanno dando nel corso di quest'anno
Grandiosi grandiosi grandiosi!!!! 3 pere alla juve a Torino sono da incorniciare, soprattutto visto il pareggio della Roma a Reggio. Ora bisogna mantenere la concentrazione e tirare avanti così fino alla fine.
Grazie ragazzi per questi momenti!!!
Credo che la sign dica tutto
Anche troppo
Lo so, lascio Sheva solo un giorno poi lo tolgo promessoSea-gull ha scritto lun, 15 marzo 2004 alle 13:36
Anche troppo
Shen continua ad andare a vedere Juve-Milan al Delle Alpi mi raccomando...
JUVENTUS-MILAN 1-3, I VOTI
MILANO - Gli inviati dei vari giornali giudicano in modo molto positivo la prova dei giocatori rossoneri che ieri sera sono scesi in campo allo stadio Delle Alpi e hanno battuto lo Juventus. Meritano una citazione su tutti Clarence Seedorf, Cafu, Pancaro e il solito Pirlo
LA GAZZETTA DELLO SPORT
DIDA 6, CAFU 7, NESTA S.V (COSTACURTA 6,5), MALDINI 7, PANCARO 6, GATTUSO 6,5, PIRLO 6,5, SEEDORF 8 (RUI COSTA S.V), KAKA' 6,5, INZAGHI 5 (AMBROSINI S.V), SHEVCHENKO 7
IL CORRIERE DELLO SPORT
DIDA 6, CAFU 7, NESTA S.V (COSTACURTA 6), MALDINI 6,5, PANCARO 7, GATTUSO 6,5, PIRLO 6,5, SEEDORF 8 (RUI COSTA S.V), KAKA' 6,5, INZAGHI 5,5 (AMBROSINI 6), SHEVCHENKO 6,5
TUTTOSPORT
DIDA 6, CAFU 6,5, NESTA S.V (COSTACURTA 6,5), MALDINI 7, PANCARO 7, GATTUSO 6, PIRLO 6,5, SEEDORF 7,5 (RUI COSTA S.V), KAKA' 5,5, INZAGHI 5 (AMBROSINI 6), SHEVCHENKO 6,5
IL CORRIERE DELLA SERA
DIDA 6, CAFU 6,5, NESTA S.V (COSTACURTA 7), MALDINI 7, PANCARO 6,5, GATTUSO 6,5, PIRLO 7,5, SEEDORF 7,5 (RUI COSTA S.V), KAKA' 6,5, INZAGHI 5 (AMBROSINI 6,5), SHEVCHENKO 7,5
LA REPUBBLICA
DIDA 6, CAFU 6,5, NESTA S.V (COSTACURTA 6,5), MALDINI 7, PANCARO 6,5, GATTUSO 6,5, PIRLO 7, SEEDORF 8 (RUI COSTA S.V), KAKA' 6, INZAGHI 5,5 (AMBROSINI 6), SHEVCHENKO 6
IL GIORNALE
DIDA 6,5, CAFU 7, NESTA S.V (COSTACURTA 6,5), MALDINI 7, PANCARO 7, GATTUSO 7, PIRLO 6,5, SEEDORF 9 (RUI COSTA S.V), KAKA' 6, INZAGHI 5,5 (AMBROSINI 6), SHEVCHENKO 6,5
Grande Milan
Ora lo scudetto è molto più vicino, 7 punti di vantaggio a 9 gare dal termine... daje!! ancora 7 vittorie su 7 nelle prossime gare Chiedo poco?
esatto... la matematica dice che per liberarci della Roma ce ne vuole... ma sto Milan è veramente da record!!
ah... ma la champions quand'è?
La champions la settimana prossima, infatti il milan gioca sabato contro il parma e non domenica
Per le pagelle mi sembrano un po' bassi i voti a pirlo, ma non importa.
L'importante è che abbiamo batutto i gobbi
Ragazzi siamo troppo forti......annientati anche i gobbi.......com'è che è un pezzo che Moggi non si sente più?
Moggi?Solid Snake ha scritto lun, 15 marzo 2004 alle 20:21
Ragazzi siamo troppo forti......annientati anche i gobbi.......com'è che è un pezzo che Moggi non si sente più?
Si è subito messo al lavoro...
Milan, numeri da capogiro
Le cifre dei rossoneri (dopo il 3-1 in casa della Juve) sono da record. Sacchi: "Squadra eccezionale". Gattuso: "Lo scudetto possiamo perderlo solo noi".
MILANO, 15 marzo 2004 - Bastano i numeri. Se qualcuno incontrasse difficoltà con le parole per spiegare l'incredibile stagione di un Milan "assassino" (per molti ha già ucciso il campionato), si può tranquillamente affidare a un linguaggio universale, comprensibile in ogni parte del mondo. La forza dei rossoneri si sprigiona in tutta la sua imponenza se si dà spazio alla matematica: nessuna squadra nella serie A con i tre punti a vittoria (dal 1994/95) era arrivato dopo 25 giornate a quota 64 e totalizzato 20 vittorie. La media è di 2.56 punti a partita: in trasferta i rossoneri non perdono dal 24 maggio 2003 a Piacenza, roba dello scorso campionato. Insomma, quanto a cifre i rossoneri guidati da Carlo Ancelotti hanno fatto meglio del Milan di Gullit e Van Basten (allenato da Arrigo Sacchi), di quello di Capello e Weah, e stanno alla pari con l'Inter di Matthaeus e Trap (che però giocava quando ancora la vittoria valeva due punti) che nella stagione 1988/89 avevano il medesimo bilancio attuale dei rossoneri: 20 vittorie, 4 pareggi ed 1 sola sconfitta.
Altro record eguagliato: il minor numero di sconfitte. Avevano perduto una sola volta anche la Juventus 1999/00, allenata dallo stesso Ancelotti, e la Roma 2001/02. Per altro nessuna di queste due squadre ha poi vinto lo scudetto. Il successo imperioso di Torino (3-1), contro la Juventus, è stato il decimo in trasferta quest'anno. Si avvicina il primato assoluto nella storia della serie A su girone unico a diciotto squadre di vittorie esterne, 11, stabilito dallo stesso Milan e dall'Inter nel 1963/64, ancora dall'Inter nel 1988/89 e dalla Juventus nel 1994/95.
Ancelotti dunque vincente nei confronti del suo "maestro" Sacchi: il Milan guidato dal tecnico di Fusignano, che nel 1987/88 vinse il titolo, era secondo dopo 25 partite, il Milan di Fabio Capello, che chiuse imbattuto il campionato 1991/92, avrebbe avuto 59 punti dopo 25 partite, se anche allora la vittoria fosse valsa tre punti. E proprio Sacchi tesse gli elogi alla sua ex squadra. "Il mio Milan ha cambiato il calcio e anche quello di oggi ha portato qualcosa di straordinario. È l'unica squadra a giocare un calcio internazionale. Ancelotti? Promosso a pieni voti. Lo sento spesso, anche ieri sera dopo la partita, poi lui fa sempre di testa sua... La squadra di oggi è più tecnica, e d'altra parte noi potevamo avere solo due stranieri. Ma tatticamente questa è meno brava dell'altra; poi sul piano agonistico e caratteriale io credo che per emergere bisogna avere delle qualità umane. Sarebbe stata una bella partita tra i due Milan. Come mentalità, in fase offensiva si avvicina al calcio sudamericano e spagnolo - continua l'ex tecnico della nazionale - in difesa si avvicina all'organizzazione del calcio italiano".
Di solito i numeri non sbagliano mai: lo scudetto sembra davvero già in tasca ai rossoneri. Un pensiero che con la solita franchezza manifesta pure Gennaro Gattuso: "Sappiamo che non è finita, ma siamo consapevoli che se non vincessimo lo scudetto sarà solo per colpa nostra. In ogni caso mancano ancora nove partite, da affrontare con tranquillità e rispetto per tutti: siamo solo a sette punti dalla Roma e a disposizione ce ne sono ventisette. Non abbasseremo la guardia: dovremo giocare da Milan e gioire tutti assieme solo quando la matematica ci darà ragione". Per adesso non sembra proprio che dia torto ai rossoneri.
Troppo la foto di Moggi
ma LOL!!C&C_R2 ha scritto lun, 15 marzo 2004 alle 20:58
Moggi?Solid Snake ha scritto lun, 15 marzo 2004 alle 20:21
Ragazzi siamo troppo forti......annientati anche i gobbi.......com'è che è un pezzo che Moggi non si sente più?
Si è subito messo al lavoro...
(quant'è viscido Moggi quando dice di non aver mai visto doping con la juve?)