DreamPainter ha scritto gio, 05 maggio 2005 alle 16:18
sandman ha scritto gio, 05 maggio 2005 alle 16:01
adesso, dimmi tu in che campo lavori. nei videogiochi. anche qua, succedera' lo stesso, via via che gli strumenti evolvono, i giochi dilettanteschi diverranno sempre piu' 'professionali' nell'aspetto e nella giocabilita', e chi si accontenta di quello fara' a meno di pagare i programmatori professionisti. che si ridurranno di numero, inevitabilmente(o forse no) fino a che solo i migliori, quelli con idee e/o capacita' tecniche superiori resteranno. ti auguro di essere in uno di quei team.
Non conosci l'ambito videoludico.
Un gioco non è solo codice (Se dio vuole), ma è anche grafica, musica ed effetti sonori.
Fare musica richiede strumentazione e tempo. La strumentazione per uno studio viene circa 100.000 euro.
LA grafica richiede tempo, software e dati. I dati servono per le texture, per le animazioni e quant'altro. Il motion capture si fa con apparecchiature che costano molto.
Tutti questi prerequisiti fanno si che lo sviluppo professionale e lo sviluppo amatoriale saranno sempre molto ben distinti.
A questo punto, mi preme dirti di non dare giudizi sulle aziende da una singola frase. Personalmente non mi pare esista un solo software open che faccia quello che fa il nostro Wege.
E Wege, per legge, è gratis, perchè è per gli enti statali. ci vengono pagati i prerequisiti (il software proprietario tipo ArcSDE e così via) ed il supporto, oltre ai corsi.
Il fatto che ti piaccia l'idea che gli sviluppatori amatoriali siano più bravi di quelli che vengono pagati non la rende subito una cosa vera.
Un esempio a caso? Linux. Bello il suo kernel monolitico.