Perchè ogni persona fa le cose con una mano meglio che con l'altra? Anche gli animali hanno qualcosa di simile? Perchè è nata questa necessità?
Perchè ogni persona fa le cose con una mano meglio che con l'altra? Anche gli animali hanno qualcosa di simile? Perchè è nata questa necessità?
secondo me perchè, il cervello di qualsiasi animale quindi anche dell'uomo, non è perfettamente simmetrico, per quanto riguarda le "capacità" quindi non è in grado di fornire a entrambi gli arti la piena efficenza, quindi è meglio usarne uno in maniera ottimale, che usarne entrambi in maniera uguale però meno funzionali-J65- ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:17
Perchè ogni persona fa le cose con una mano meglio che con l'altra? Anche gli animali hanno qualcosa di simile? Perchè è nata questa necessità?
questa è una mia ipotesi, magari c'è un'altra spiegazione
E' più economico.
Quando fai così ti strozzerei! Spiega per esteso!!!!*Vazkor* ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:48
E' più economico.
Sottoscrivo e motivo:*Vazkor* ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:48
E' più economico.
In generale la natura per fare qualcosa tende a utilizzare la via più "entropicamente" conveniente,o più elegante se volete(minimo sforzo e massimo guadagno o,in altre parole, principio di minima azione ).
Quindi quando l'uomo(che appartiene alla natura) decide di imparare ad afferrare quella dannata penna per dare sfogo alla sua cretinaggine su un foglio di carta, preso atto del fatto che non impara a scrivere parallelamente su due mani, per raggiungere un livello di abilità maggiore, sceglie di concentrarsi su una mano sola, e dimezza i tempi di apprendimento.
E' evidente che le risposte di Vazkor sono un'ottimo esempio di applicazione del principio di minima azione.
Così come è evidente che io non ho un emerito -beep- da fare in questo momento.
ma scusa ma cosa ho scritto io?Corto ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 19:31
Sottoscrivo e motivo:*Vazkor* ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:48
E' più economico.
In generale la natura per fare qualcosa tende a utilizzare la via più "entropicamente" conveniente,o più elegante se volete(minimo sforzo e massimo guadagno o,in altre parole, principio di minima azione ).
Quindi quando l'uomo(che appartiene alla natura) decide di imparare ad afferrare quella dannata penna per dare sfogo alla sua cretinaggine su un foglio di carta, preso atto del fatto che non impara a scrivere parallelamente su due mani, per raggiungere un livello di abilità maggiore, sceglie di concentrarsi su una mano sola, e dimezza i tempi di apprendimento.
E' evidente che le risposte di Vazkor sono un'ottimo esempio di applicazione del principio di minima azione.
Così come è evidente che io non ho un emerito -beep- da fare in questo momento.
cmq esisto anche gli ambi-destri, però disolito sono forniti di capacità al di sopra della media
ma scusa ma cosa ho scritto io?Corto ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 19:31
Sottoscrivo e motivo:*Vazkor* ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:48
E' più economico.
In generale la natura per fare qualcosa tende a utilizzare la via più "entropicamente" conveniente,o più elegante se volete(minimo sforzo e massimo guadagno o,in altre parole, principio di minima azione ).
Quindi quando l'uomo(che appartiene alla natura) decide di imparare ad afferrare quella dannata penna per dare sfogo alla sua cretinaggine su un foglio di carta, preso atto del fatto che non impara a scrivere parallelamente su due mani, per raggiungere un livello di abilità maggiore, sceglie di concentrarsi su una mano sola, e dimezza i tempi di apprendimento.
E' evidente che le risposte di Vazkor sono un'ottimo esempio di applicazione del principio di minima azione.
Così come è evidente che io non ho un emerito -beep- da fare in questo momento.
cmq esisto anche gli ambi-destri, però disolito sono forniti di capacità al di sopra della media
Si vabbè non c'è bisogno di ripeterlo due volte
E poi
Quote:
Così come è evidente che io non ho un emerito -beep- da fare in questo momento.
scusa ma non me ne ero accorto, almeno lo avete lettoCorto ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 20:14
Si vabbè non c'è bisogno di ripeterlo due volte
E poi
Quote:
Così come è evidente che io non ho un emerito -beep- da fare in questo momento.
Corto ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 19:31
E' evidente che le risposte di Vazkor sono un'ottimo esempio di applicazione del principio di minima azione.
Corto ha scritto sab, 07 maggio 2005 19:31
Sottoscrivo e motivo:*Vazkor* ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:48
E' più economico.
In generale la natura per fare qualcosa tende a utilizzare la via più "entropicamente" conveniente,o più elegante se volete(minimo sforzo e massimo guadagno o,in altre parole, principio di minima azione ).
Quindi quando l'uomo(che appartiene alla natura) decide di imparare ad afferrare quella dannata penna per dare sfogo alla sua cretinaggine su un foglio di carta, preso atto del fatto che non impara a scrivere parallelamente su due mani, per raggiungere un livello di abilità maggiore, sceglie di concentrarsi su una mano sola, e dimezza i tempi di apprendimento.
E' evidente che le risposte di Vazkor sono un'ottimo esempio di applicazione del principio di minima azione.
Così come è evidente che io non ho un emerito -beep- da fare in questo momento.
mia cognata scrive contemporaneamente la stessa frase con entrambe le mani e in diversi modi
-Entrambe le righe da sx a dx
-Specularmente(e intendo proprio specularmente, con le lettere cpovolte)
-Riesce a scrivere frasi molto semplici ma diverse con le due mani in contemporanea. Tipo la sinistra scrive "Ciao Mamma" e la destra "Sono bella"
E allora?
La gestione dissociata degli emisferi cerebrali!Aragorn ha scritto dom, 08 maggio 2005 14:00
Corto ha scritto sab, 07 maggio 2005 19:31
Sottoscrivo e motivo:*Vazkor* ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:48
E' più economico.
In generale la natura per fare qualcosa tende a utilizzare la via più "entropicamente" conveniente,o più elegante se volete(minimo sforzo e massimo guadagno o,in altre parole, principio di minima azione ).
Quindi quando l'uomo(che appartiene alla natura) decide di imparare ad afferrare quella dannata penna per dare sfogo alla sua cretinaggine su un foglio di carta, preso atto del fatto che non impara a scrivere parallelamente su due mani, per raggiungere un livello di abilità maggiore, sceglie di concentrarsi su una mano sola, e dimezza i tempi di apprendimento.
E' evidente che le risposte di Vazkor sono un'ottimo esempio di applicazione del principio di minima azione.
Così come è evidente che io non ho un emerito -beep- da fare in questo momento.
mia cognata scrive contemporaneamente la stessa frase con entrambe le mani e in diversi modi
-Entrambe le righe da sx a dx
-Specularmente(e intendo proprio specularmente, con le lettere cpovolte)
-Riesce a scrivere frasi molto semplici ma diverse con le due mani in contemporanea. Tipo la sinistra scrive "Ciao Mamma" e la destra "Sono bella"
Mi farebbe comodo durante alcune sessioni del D&D, quando devo star dietro a durata degli incantesimi, reazioni dei PNG, manovre dei villain, e i piani deliranti dei giocatori... ah, no... forse è l'alcool...
*Vazkor* ha scritto dom, 08 maggio 2005 15:45
E allora?
Testimonianza diretta di un caso di ambidestria Hard Core... scusa se ho postato...
Aragorn ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 11:41
*Vazkor* ha scritto dom, 08 maggio 2005 15:45
E allora?
Testimonianza diretta di un caso di ambidestria Hard Core... scusa se ho postato...
Come "allora"? E' da Ufo e/o Misteri*Vazkor* ha scritto dom, 08 maggio 2005 alle 15:45
E allora?
Aragorn ha scritto dom, 08 maggio 2005 alle 14:00
Corto ha scritto sab, 07 maggio 2005 19:31
Sottoscrivo e motivo:*Vazkor* ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:48
E' più economico.
In generale la natura per fare qualcosa tende a utilizzare la via più "entropicamente" conveniente,o più elegante se volete(minimo sforzo e massimo guadagno o,in altre parole, principio di minima azione ).
Quindi quando l'uomo(che appartiene alla natura) decide di imparare ad afferrare quella dannata penna per dare sfogo alla sua cretinaggine su un foglio di carta, preso atto del fatto che non impara a scrivere parallelamente su due mani, per raggiungere un livello di abilità maggiore, sceglie di concentrarsi su una mano sola, e dimezza i tempi di apprendimento.
E' evidente che le risposte di Vazkor sono un'ottimo esempio di applicazione del principio di minima azione.
Così come è evidente che io non ho un emerito -beep- da fare in questo momento.
mia cognata scrive contemporaneamente la stessa frase con entrambe le mani e in diversi modi
-Entrambe le righe da sx a dx
-Specularmente(e intendo proprio specularmente, con le lettere cpovolte)
-Riesce a scrivere frasi molto semplici ma diverse con le due mani in contemporanea. Tipo la sinistra scrive "Ciao Mamma" e la destra "Sono bella"
io suono la chitarra. con la sinistra facccio gli accordi e con la destra arpeggio.
pensa un pò.
DreamsKnight ha scritto lun, 16 maggio 2005 13:24
Aragorn ha scritto dom, 08 maggio 2005 alle 14:00
Corto ha scritto sab, 07 maggio 2005 19:31
Sottoscrivo e motivo:*Vazkor* ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:48
E' più economico.
In generale la natura per fare qualcosa tende a utilizzare la via più "entropicamente" conveniente,o più elegante se volete(minimo sforzo e massimo guadagno o,in altre parole, principio di minima azione ).
Quindi quando l'uomo(che appartiene alla natura) decide di imparare ad afferrare quella dannata penna per dare sfogo alla sua cretinaggine su un foglio di carta, preso atto del fatto che non impara a scrivere parallelamente su due mani, per raggiungere un livello di abilità maggiore, sceglie di concentrarsi su una mano sola, e dimezza i tempi di apprendimento.
E' evidente che le risposte di Vazkor sono un'ottimo esempio di applicazione del principio di minima azione.
Così come è evidente che io non ho un emerito -beep- da fare in questo momento.
mia cognata scrive contemporaneamente la stessa frase con entrambe le mani e in diversi modi
-Entrambe le righe da sx a dx
-Specularmente(e intendo proprio specularmente, con le lettere cpovolte)
-Riesce a scrivere frasi molto semplici ma diverse con le due mani in contemporanea. Tipo la sinistra scrive "Ciao Mamma" e la destra "Sono bella"
io suono la chitarra. con la sinistra facccio gli accordi e con la destra arpeggio.
pensa un pò.
gira le corde alla chitarra e fai la stessa cosa a mani invertite, lo definiresti suonare?
ah beh questo è diverso. suonare la chitarra è anche un discorso di "memoria" della mano.Aragorn ha scritto lun, 16 maggio 2005 alle 13:59
gira le corde alla chitarra e fai la stessa cosa a mani invertite, lo definiresti suonare?
parlavamo di fare due cose diverse. e era una chiara battuta la mia.
cmq c'è un mio amico decisamente bravo con anni di esperienza allo strumento e lo fa. prende tranquillamente gli accordi.
mmm... io sono mancino. Per scrivere. E per mangiare. Per tutto il resto, azioni di precisione o di forza, uso la mano destra.
faccio quasi tutto usando entrambe le mani, e quando mi faccio male ad una delle 2 ( sigh, non capita raramente.. ) allora mi si incasina il sistema organizzativo
per scrivere uso la destra, pero' in mancanza di possibilita' uso anche la sinistra, boh.. le mie manine si vogliono bene e collaborano
Non avete capito niente.
Perchè le pippe si fanno con una mano sola, e c'è un solo grande amore nella vita.-J65- ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:17
Perchè ogni persona fa le cose con una mano meglio che con l'altra? Anche gli animali hanno qualcosa di simile? Perchè è nata questa necessità?
Fede?Dandelion ha scritto sab, 28 maggio 2005 alle 04:34
Non avete capito niente.
Perchè le pippe si fanno con una mano sola, e c'è un solo grande amore nella vita.-J65- ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:17
Perchè ogni persona fa le cose con una mano meglio che con l'altra? Anche gli animali hanno qualcosa di simile? Perchè è nata questa necessità?
Ma allora chi è ambidestro ha molta mercanzia da reggere o cosa?
(oppure cosa ancora più intelligente chiudiamo qui questo discorso )
Corto ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 19:31
Sottoscrivo e motivo:*Vazkor* ha scritto sab, 07 maggio 2005 alle 16:48
E' più economico.
In generale la natura per fare qualcosa tende a utilizzare la via più "entropicamente" conveniente,o più elegante se volete(minimo sforzo e massimo guadagno o,in altre parole, principio di minima azione ).
Quindi quando l'uomo(che appartiene alla natura) decide di imparare ad afferrare quella dannata penna per dare sfogo alla sua cretinaggine su un foglio di carta, preso atto del fatto che non impara a scrivere parallelamente su due mani, per raggiungere un livello di abilità maggiore, sceglie di concentrarsi su una mano sola, e dimezza i tempi di apprendimento.
E' evidente che le risposte di Vazkor sono un'ottimo esempio di applicazione del principio di minima azione.
Così come è evidente che io non ho un emerito -beep- da fare in questo momento.
mah a me sembra un po una speigazione a posteriori...
anche la spiegazione legata alla specializzqzione emisferica mi lascai unpo interedetto: si è specializzato prima il cervello, o il cervello è cosi perchè abbiamo iniziato a usare una sola mano?
anche il principio di minima azione mi sembra una speigazione a posteriori...
se avessimo avuto due mani ugualmente abili, avremmo fatto tutto (combattere, procurarsi cibo ecc) meglio
Entrambe le cose, io sono abbastanza convinto, poi Vazkor sarà più esaustivo, è un po' come la storia del genio dei Pippi...Ben Gurion ha scritto lun, 30 maggio 2005 alle 15:58
anche la spiegazione legata alla specializzqzione emisferica mi lascai unpo interedetto: si è specializzato prima il cervello, o il cervello è cosi perchè abbiamo iniziato a usare una sola mano?