golem101 ha scritto mar, 14 giugno 2005 alle 01:11
Corto ha scritto lun, 13 giugno 2005 23:59
golem101 ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 22:26
Corto ha scritto lun, 13 giugno 2005 22:16
*Vazkor* ha scritto lun, 30 maggio 2005 alle 19:51
Inoltre TUTTA l'evoluzione è a posteriori ... prima viene la mutazione, poi le si trova ( forse ) un'applicazione.
A scuola mi hanno insegnato l'opposto
Hanno sbagliato alla grande.
L'evoluzione non è intenzionale, è occasionale & situazionale.
Le foglie si trovano in alto=>Le giraffe col collo lungo mangiano, le altre no=>sopravvivono solo le giraffe col collo lungo=>i giraffini avranno il collo lungo.
Questo è il ragionamento.Certo che non è "intenzionale" l'evoluzione. Ma il punto di partenza è che le foglie si trovano in alto, non che le giraffe hanno il collo lungo.
Non è che prima viene la mutazione.
L'applicazione ha la precedenza.
Le giraffe prima di avere il collo lungo e mangiare le foglie in alto si nutrivano di qualcos'altro.
La questione del collo lungo gli è servito per occupare la nicchia ecologica degli erbivori che si nutrono di risorse poco sfruttate dai concorrenti (le foglie in alto).
Resta il fatto che il ceppo di erbivori da cui si sono differenziate le giraffe non è che sia sbucato dal nulla - evoluticamente parlando - o sia crepato d'inedia perchè le erbette non c'erano più a portata "bassa", ma ha continuato per la sua strada divenendo qualcos'altro (Camelidi se non erro mostruosamente).
E se c'era una mutazione "collo lungo" senza avere foglie in alto? Che se ne facevano?La mutazione ha applicazione occasionale & situazionale.
In questo caso l'applicazione c'era da millenni, e la soluzione (collo lungo) era già stata trovata da una manciata di dinosauri qualche milionata di anni prima (convergenza evolutiva: stessa soluzione al medesimo problema). E anche in quel caso l'applicazione era lì da taaaanto tempo senza essere stata sfruttata a tal modo.
Piuttosto.
Negli anni '50 hanno cominciato a usare il DDT come insetticida (è a base di un nonricordopiùquale clorato di diosolosacosa); ha sterminato uno sbrocco di zanzare, ma un ceppo è sopravvissuto e si è dimostrato immune a quel tipo di sostanza.
Perchè?
Ha mutato per resistere?
Macchè. Semplicemente prima aveva sviluppato la
mutazione "resistenza al clorato di diosolosacosa", che gli era del tutto inutile fino all'avvento del DDT, una banalissima mutazione silente. E il DDT era una novità mica da ridereT, essendo una sostanza artificiale prodotta dalla cultura umana e diffusa in tempi brevissimi su spazi geografici enormi (pensate se fosse una tossina naturale sviluppata da una pianta: i tempi di diffusione sarebbero enormi al confronto).
Le quali mutazioni silenti costituiscono una percentuale immane del DNA.