[10/05/2005] Avventurieri in cerca di chiavi

[alexbilly]

ilgrillo ha scritto mar, 10 maggio 2005 alle 15:47
Io non sono d'accordo quando parlate di morte delle AG.

Steel Life è una concreta realtà, e credo che avventure tagliate per un pubblico adulto siano un'ottima attrattiva.

Still Life comunque... una buona avventura grafica non è figlia solo del modo in cui si interagisce con l'ambiente ma, a mio avviso, soprattutto dalla credibilità dei personaggi e dai dialoghi che devono essere coerenti con le circostanze (quindi ci vuole anche un doppiaggio da cinema, non come quelle telecronache passive dei giochi di calcio), detto questo sono daccordo con te, Still Life rispetta appieno questi canoni quindi è un ottimo prodotto.

[Chobin]

Secondo me, se l'AG è fatta bene, sono pochi i punti in cui si dovrebbe ricorrere a cose del tipo "Prova tutto con tutto", cosa che diventa frequente quando l'avventura è mal progettata (rabbrividisco ancora pensando all'"enigma" di Syberia 1 con la chiusa del canale), ma a quel punto il problema è un'altro...

Certo che quando la catena di azioni è infinita (mi ricordo una sequenza di oggetti da riportare in torment, mi pare ce ne fossero una mezza dozzina l'una dentro l'altra... Gioco bellissimo, ma queste cose sono snervanti e inutili) allora il gioco ne risente, ma nn è certo il dover riportare un oggetto che danneggia il gioco...

[raiden97]

Assolutamente d'accordo con il keiser...gli enigmi a tempo sono orribili...ogni qualvolta mi trovo davanti ad uno sporadico enigma a tempo mi viene di spegnere

[raiden97]

ilgrillo ha scritto mar, 10 maggio 2005 alle 15:47
Io non sono d'accordo quando parlate di morte delle AG.

Steel Life è una concreta realtà, e credo che avventure tagliate per un pubblico adulto siano un'ottima attrattiva.

Da esperto del genere non si parla infatti di una "morte" delle ag...
Si tratta piuttosto di una diminuzione dell'attrazione da parte del pubblico verso le avventure grafiche,un genere che per forza di cose(vuoi per i nuovi generi che nascono adesso,vuoi perchè il punta-e-clicca e il mitico SCUMM erano la morte loro )sta andando a degenerare,pur contando magari anche più titoli dei primi anni 90
Quello che penso io è che se prima negli anni '90 quelle ag che uscivano erano quasi tutte sinonimo di capolavoro,adesso sono tutte belline,ma non segnano più una generazione
Difficile che i ragazzini di adesso esordiscano come videogiocatori con una bella ag come invece è accaduto a me e ai miei coetanei
Insomma adesso=+quantità - qualità

[ilgrillo]

raiden97 ha scritto mer, 11 maggio 2005 alle 05:23

ilgrillo ha scritto mar, 10 maggio 2005 alle 15:47
Io non sono d'accordo quando parlate di morte delle AG.

Steel Life è una concreta realtà, e credo che avventure tagliate per un pubblico adulto siano un'ottima attrattiva.

Da esperto del genere non si parla infatti di una "morte" delle ag...
Si tratta piuttosto di una diminuzione dell'attrazione da parte del pubblico verso le avventure grafiche,un genere che per forza di cose(vuoi per i nuovi generi che nascono adesso,vuoi perchè il punta-e-clicca e il mitico SCUMM erano la morte loro )sta andando a degenerare,pur contando magari anche più titoli dei primi anni 90
Quello che penso io è che se prima negli anni '90 quelle ag che uscivano erano quasi tutte sinonimo di capolavoro,adesso sono tutte belline,ma non segnano più una generazione
Difficile che i ragazzini di adesso esordiscano come videogiocatori con una bella ag come invece è accaduto a me e ai miei coetanei
Insomma adesso=+quantità - qualità

Uhm...
La dimunzione c'è stata cinque anni fa circa, ma adesso la curva d'interesse sembra in ascesa. Il periodo nero l'abbiamo già superato.
Per quanto riguarda la qualità, posso darti ragione se parliamo di giochi che segnano una generazione, ma c'è da fare un distinguo importante: l'età.
Credimi con gli occhi della gioventù la fantasia appare ancora più fantasiosa di quanto non sia.

[raiden97]

Straordinario!
Su Game Network proprio adesso stanno recensendo Monkey Island 3
Che nostalgia