Mithrandir81 ha scritto ven, 13 maggio 2005 alle 21:17
raven77 ha scritto ven, 13 maggio 2005 alle 19:23
infatti non considero Salvatore & soci SCRITTORI di fantasy, sono semplici scribacchini... il vero fantasy uno se lo deve creare, troppo facile altrimenti...
bah, siete troppo facili nei giudizi, Salvatore ad esempio, se si escludono tre libri su una decina (che sono poi i primi che ha scritto) ha uno stile narrativo impagabile, mentre chiunque altro scrive: "colpo di spada, colpo di spada, morto, level up" (vedi l'autore di Elminster che fondamentalmente scrive dei report di D&D, non dei libri, ci manca solo il lancio dei dadi
) lui rende in combattimenti in maniera egregia e mai del tutto ripetitivi, sa come mantenere in sospeso il lettore e come catturarlo, e se lo scopo (e lo è alla fine) è far trascorrere ore piacevoli al lettore con una bella storia e ben scritta, ci riesce in pieno. Dimmi che i Forgotten Realms sono nulla...un intero mondo...
Weis & Hickman si mostrano per una caratterizzazione dei personaggi a tratti fantastica, complessa e articolata (Raistlin Majere), lo stesso Tolkien non fa di meglio, ogni suo personaggio è fondamentalmente lo stereotipo, il buono, il brutto e il cattivo, che rimane buono brutto o cattivo (e che solo il potere dell'anello corrompe).
A voler essere cattivi (e al limite del superficiale) si potrebbe dire che lo stesso Tolkien non s'è reso conto che una personalità non è solo bianca o nera checchè ne dica Gollum il quale nonostante tutto vive uno sdoppiamento bene-male, ma non un'unica personalità composta e ricca di sfumature...ma non voglio essere cattivo, Tolkien "sbarluccica" nel mio archivio mentale degli autori.
Eppure la personalità "banale" di Smeagol impallidisce di fronte a quella di Raistlin, creata da due "miserucoli" autori moderni e scribacchini.
Non è che essendo un grande autore debba per forza essere il migliore in tutto eh o perchè altri che emergano dal suo stesso canovaccio (per quanto sia anche scorretta tale interpretazione) siano dei "copioni".
Altrimenti con questa logica nient'altro dovrebbe essere scritto, abbiamo LOTR, abbiamo Anna Karenina, abbiamo Guerra e Pace, abbiamo I miserabili, abbiamo Iliade e Odissea (l'Eneide mi sta sulle balle) abbiamo Frankestein e il Lord di Polidori, abbiamo Kafka, abbiamo Beowulf, abbiamo Meirink, Dick, Asimov e Herbert, mhm...ognuno di questi intercambiabile probabilmente con tanti altri a scelta, direi che dovrebbero quasi bastare per coprire un po' tutti i canovacci narrativi possibili, quindi tutti gli altri che scrivono (o hanno scritto) a fare?
p.s.: Shannara è una palla