Elf ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:20
beh in casa aiuto, anche se mi rendo ben conto sia in minima parte...
ma vuoi mettere col sobbarcarti tu tutto quel lavoro rispetto però ad un lavoro retribuito dove hai
-lo stress dell'ambiente, dei colleghi, mgari della competizione
-lo stress dei soldi, dello stipendio
-lo stress del dovertici recare in tempo
-lo stress dell'economia a rotoli e dei licenziamenti
se l'unica cosa che fai nella vita è occuparti della casa (e non sia della casa che del lavoro, come molte donne "oppresse"), hai un margine di tempo libero impresisonante, e uno stress minimo.
lo vedo bene io: il padre della mia ragazza lavora e si fa un cu*o così... sua madre invece non ha più avuto voglia di lavorare dopo la maternità e passa le giornate davanti la TV (ovviamente rete4, tipica emittente da casalinghe) e a fare lavoretti.
poi vedo mia madre che fa un alavoro distruttivo psicologicamente (come ambiente), si occupa anache della casa e la vedo a volte che all'una di notte stira ancora...
e ha tre uomini in casa, dei quali "non si fida" e pertanto non la possiamo neanche aiutare granchè.
e comunque a casa mia chi cucina meglio sono io, sarà che ci metot amore...