Apro questo topic per sapere un po' cosa ne pensa la gente. Il discorso di base è essenzialmente una domanda: Il diploma è realmente utile ai fini del lavoro?
Apro questo topic per sapere un po' cosa ne pensa la gente. Il discorso di base è essenzialmente una domanda: Il diploma è realmente utile ai fini del lavoro?
Ormai credo non molto...
Almeno qui al Sud
Immagino che se 86 è il tuo anno di nascita tu stia parlando di diploma di scuola superiore....
Se hai fatto qualche scuola tecnica puoi anche provarci, cominci a fare l'apprendista (anche facendoti pagare poco) presso qualche officina/idraulico/elettricista (così, per esempio), assorbi come una spugna tutti i trucchi del mestiere e nel giro di qualche anno ti metti in proprio facendo un sacco di soldi e, nel caso dell'idraulico, trombandoti pure le casalinghe che ti chiamano per riparare la lavatrice
Se invece hai un diploma di liceo la laurea, per lo meno triennale, è pressoché obbligatoria.
Nel caso di ragioneria/geometria sinceramente non so attualmente quali siano le possibilità di lavoro... forse in qualche ente pubblico...
Sto svolgendo un ITIS per prendere il diploma di informatico. In questo periodo sto cercando un lavoro part-time che mi aiuti a formarmi sul mio futuro lavoro; il problema è che tutti richiedono il diploma.dualismo_2000 ha scritto mar, 17 maggio 2005 alle 12:32
Immagino che se 86 è il tuo anno di nascita tu stia parlando di diploma di scuola superiore....
Se hai fatto qualche scuola tecnica puoi anche provarci, cominci a fare l'apprendista (anche facendoti pagare poco) presso qualche officina/idraulico/elettricista (così, per esempio), assorbi come una spugna tutti i trucchi del mestiere e nel giro di qualche anno ti metti in proprio facendo un sacco di soldi e, nel caso dell'idraulico, trombandoti pure le casalinghe che ti chiamano per riparare la lavatrice
Se invece hai un diploma di liceo la laurea, per lo meno triennale, è pressoché obbligatoria.
Nel caso di ragioneria/geometria sinceramente non so attualmente quali siano le possibilità di lavoro... forse in qualche ente pubblico...
Lo spero proprio.
Io mi sto diplomando in elettronica e telecomunicazioni e spero mi serva a qualche cosa
Quanti anni devi ancora farti? Il diploma è un pezzo di carta che dice a qualcuno che non ti conosce "non sono scemo come una scarpa perché sono perlomeno in grado di prendere un diploma". Chi assume dovrà pur scegliere un punto di partenzaDaniele86 ha scritto mar, 17 maggio 2005 alle 12:39
Sto svolgendo un ITIS per prendere il diploma di informatico. In questo periodo sto cercando un lavoro part-time che mi aiuti a formarmi sul mio futuro lavoro; il problema è che tutti richiedono il diploma.dualismo_2000 ha scritto mar, 17 maggio 2005 alle 12:32
Immagino che se 86 è il tuo anno di nascita tu stia parlando di diploma di scuola superiore....
Se hai fatto qualche scuola tecnica puoi anche provarci, cominci a fare l'apprendista (anche facendoti pagare poco) presso qualche officina/idraulico/elettricista (così, per esempio), assorbi come una spugna tutti i trucchi del mestiere e nel giro di qualche anno ti metti in proprio facendo un sacco di soldi e, nel caso dell'idraulico, trombandoti pure le casalinghe che ti chiamano per riparare la lavatrice
Se invece hai un diploma di liceo la laurea, per lo meno triennale, è pressoché obbligatoria.
Nel caso di ragioneria/geometria sinceramente non so attualmente quali siano le possibilità di lavoro... forse in qualche ente pubblico...
Comunque se hai delle capacità che credi di poter spenderti, prendi l'iniziativa e metti tu un annuncio
EDIT by StM: questo post aveva mandato a donne leggiere il topic, e purtroppo non era rimasto nulla del messaggio di michy79.
@michy79: non so se conosci il problema del fudforum, che con certe sequenze di tag fa sformattare i topic... be', è capitato nel tuo post, e mentre lo editavo non ci ho trovato nulla che potesse essere attribuito ad un tuo messaggio... spero non avessi scritto molto
Ciao!
io credo che oggi giorno il diploma valga poco o nulla come "titolo", ma e' ancora una grande occasione, per uno studente, di farsi una formazione professionale di livello decente.
Secondo me questi anni vanno vissuti non tanto con lo spirito di "devo finirlo" o "devo prendere un voto alto", ma con la voglia di capire davvero come vanno le cose, attivare uno spirito critico e soprattutto un'attitudine ad imparare da mettere all'opera al lavoro o all'universita'!
Sotto tutta allora!
Michele
come diceva StM più che altro, al giorno d'oggi, il diploma rappresenta la "quasi sicurezza" che tu sappia, quanto meno, leggere e scrivere ed è un punto di partenza per il datore di lavoro. Esistono mille sfaccettature... un diplomato al liceo (come me) è pressocché inutile, a livello pratico ma, come si suol dire, ha particolarmente sviluppata la capacità di studiare e apprendere cose nuove, diciamo che è "versatile", ma assai poco specializzato (almeno, al momento del diploma...)
Insomma... non so perché ma io non ho mai notato un nesso profondo (a parte rari casi, che tuttavia esistono) tra titolo di studio e lavoro...
Quindi il diploma serve solo alla azienda per attestare un lavoro che potresti fare...
più o meno... attesta che hai delle minime competenze Poi nel tuo caso (scuola "tecnica") che sai bene o male fare qualcosaDaniele86 ha scritto mar, 17 maggio 2005 alle 15:28
Quindi il diploma serve solo alla azienda per attestare un lavoro che potresti fare...
Lungi da me dire che il diploma/la laurea siano inutili, eh! Diciamo che però non sono tutto, conosco fior fiore di laureati la cui laurea non significa niente... che non san fare niente. Così come non laureati che sono lavoratori validissimi e laureati la cui laurea "trova un riscontro" nella realtà
Un Perito Elettronico / Meccanico generalmente sono complementi indispensabili in un'azienda un po' seria. Non si può certo pretendere che un ingegnere elettronico o meccanico si mettano a fare riparazioni o manutenzioni di un certo tipo, così come non le si può affidare certamente a persone non qualificate. In azienda abbiamo un ingegnere elettronico e uno informatico che si occupano della progettazione e poi io e un mio collega ( Periti, lui elettronico, io aeronautico, anche se a indirizzo elettronico ) che ci occupiamo di tutto quel po' po' di rogne che ci sono tra il progetto di una scheda elettronica e la sua trasposizione in realtà funzionante. In ambito tecnico il binomio ingegnere/tecnico è il meglio, ma credo che ormai altri diplomi da soli servano a poco. Con un diploma di liceo scientifico ad esempio non ci si è mai combinato niente, ma d'altronde è solo propedeutico all'università.
da quel che posso vedere io: il diploma in sè attesta poco, ma senza non si può ambire a fare nulla che non sia l'apprendista di qualche professione puramente manuale (giardiniere, imbianchino, muratore, se va bene idraulico, parrucchiera... ma anche qui cominciano a richiedere diplomi professionali).
Un diploma tecnico può aprire un po' di porte, ma necessita di avere delle reali competenze alle spalle, che il datore di lavoro cercherà di valutare. A volte sono molto utili gli stage di lavoro che i ragazzi fanno al penultimo anno delle superiori, in certe scuole: non è raro che la ditta assuma quel ragazzo, dopo la maturità, se l'ha apprezzato.
Il diploma di liceo di porte ne apre meno, anche se non è sempre impossibile trovare lavoro solo con quello: ma oggi diventa molto più utile avere una laurea almeno triennale.
lory ha scritto mar, 17 maggio 2005 alle 22:24
da quel che posso vedere io: il diploma in sè attesta poco, ma senza non si può ambire a fare nulla che non sia l'apprendista di qualche professione puramente manuale (giardiniere, imbianchino, muratore, se va bene idraulico , parrucchiera... ma anche qui cominciano a richiedere diplomi professionali).
Un diploma tecnico può aprire un po' di porte, ma necessita di avere delle reali competenze alle spalle, che il datore di lavoro cercherà di valutare. A volte sono molto utili gli stage di lavoro che i ragazzi fanno al penultimo anno delle superiori, in certe scuole: non è raro che la ditta assuma quel ragazzo, dopo la maturità, se l'ha apprezzato.
Il diploma di liceo di porte ne apre meno, anche se non è sempre impossibile trovare lavoro solo con quello: ma oggi diventa molto più utile avere una laurea almeno triennale.
Lavori per i quali non si studia una mazza e che sono, in assoluto, tra i più remunerati. Uno studia tutta la vita e poi...
Stavo seriamente pensando di avviare mio figlio verso uno di quei lavori che la gente reputa "di basso livello" ma che sono talmente utili, talmente poco ambiti che
A) si trova sempre lavoro
B) si guadagna ottimamente
Avrò il figlio giardiniere
Pierpiero (e chissà se qualcuno se lo ricorda ancora... Verme vermicello ritorna al tuo castelloooooooo. Para Parassita ritorna dalla gitaaaaaa!)
mahhh
non sono per nulla convita: un conto è sei hai una tua attività, un conto è se sei alle dipendenze altrui. Per il giardiniere, ho un conoscente che lo fa da una vita, gira come un matto in Italia e all'estero, ma guadagna davvero pochino (poco più di 1000 euro al mese) e in più il lavoro è già tempo che scarseggia, col rischio di perdere il lavoro dall'oggi al domani. Conosco ragazzi che hanno lasciato la scuola ai primi anni di superiori che fanno i girdinieri, e non mi pare proprio se la passino meglio.
Per fare gli idraulici o gli elettricisti ci vuole una notevole fortuna (o meglio ancora, le conoscenze giuste...); per fare i muratori bisogna essere bergamaschi o marocchini (e non mi paiono poi così benestanti, alla fin fine).
Perpiero? chi era costui?
Sei troppo vecchio per me, lello, non ti sto più dietro
Pierlory non sa di Pierpiero?lory ha scritto mar, 17 maggio 2005 alle 23:22
Perpiero? chi era costui?
Sei troppo vecchio per me, lello, non ti sto più dietro
E meno male
Non mi pare, in effetti, un lavoro tanto richiesto, il giardiniere
Tornassi a 5 anni fa... ok, ovviamente sbaglierei di nuovo e risceglierei ingegneria, ma fare il panettiere dopo il liceo cos'ha di male? Anzi, puoi impreziosire il lavoro in negozio con citazioni di poeti che del pane declamarono le doti
mo' qualcuno mi deve raccontare CHI E' pierpieroStM ha scritto mar, 17 maggio 2005 alle 23:59
Pierlory non sa di Pierpiero?lory ha scritto mar, 17 maggio 2005 alle 23:22
Perpiero? chi era costui?
Sei troppo vecchio per me, lello, non ti sto più dietro
E meno male
Non mi pare, in effetti, un lavoro tanto richiesto, il giardiniere
Tornassi a 5 anni fa... ok, ovviamente sbaglierei di nuovo e risceglierei ingegneria, ma fare il panettiere dopo il liceo cos'ha di male? Anzi, puoi impreziosire il lavoro in negozio con citazioni di poeti che del pane declamarono le doti
o faccio una strage, siete avvertiti
va' che non ho nulla contro i lavori manuali, eh!! anzi.
ne hoparlato solo per rispondere al topic e alla domanda sulla necessità di avere un diploma per lavorare, riportando quello che posso vedere attorno a me.
Il panettiere è un lavoro veramente redditizio, a saperlo fare bene.
Invee, sul fatto di farlo con un diploma di liceo, mi hai fatto tornare in mente il caso di un mio compagno di liceo (scientifico), uno dei più brillanti tra l'altro, che preso il diploma ha aperto un negozio di frutta e verdura: era un negoziante un po' particolare, in effetti .
Oggi ha chiuso, e cambiato attività, ma perché stanco di quel lavoro. E' rimasto sempre nel campo del Verde, però.
Sarà stato un amante delle Bucoliche
lui
Era un personaggio interpretato da Albanese a Mai dire Gol, un giardiniere di casa Berlusconi, omosessuale piuttosto manifesto e interista, che aveva l'abitudine di inventare canzoncine idiote tutte costruite con la stessa melodia da filastrocca.lory ha scritto mer, 18 maggio 2005 alle 00:11
mo' qualcuno mi deve raccontare CHI E' pierpiero
o faccio una strage, siete avvertiti
Daniel_san ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 12:20
Era un personaggio interpretato da Albanese a Mai dire Gol, un giardiniere di casa Berlusconi, omosessuale piuttosto manifesto e interista, che aveva l'abitudine di inventare canzoncine idiote tutte costruite con la stessa melodia da filastrocca.lory ha scritto mer, 18 maggio 2005 alle 00:11
mo' qualcuno mi deve raccontare CHI E' pierpiero
o faccio una strage, siete avvertiti
verme vermicello, ritorna al tuo castelloooooooooo
para parassita, ritorna dalla gitaaaaaaaaaaaaa
peeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeròòòòòò òòòòòòòòò!
guarda,io pure ho fatto l'itis informatica:qua nella mia zona,uscendo bene(diciamo dal 75 in su)lavoro ne trovavi abbastanzaDaniele86 ha scritto mar, 17 maggio 2005 alle 12:39
Sto svolgendo un ITIS per prendere il diploma di informatico. In questo periodo sto cercando un lavoro part-time che mi aiuti a formarmi sul mio futuro lavoro; il problema è che tutti richiedono il diploma.
io stesso ho fatto 5 colloqui post diploma per lavori(tempo indeterminato...ahhh se ci penso adesso) e 1 stage retribuito...e io son andato all'università,quasi quasi mi mangio le mani(e infatti adesso medito di andarmene all'estero a lavurà!)!
Azz non male. Anche se ho sentito che ora ci sono un sacco di informatici, quindi se vuoi trovarti lavoro devi offrire un servizio molto buono all'azienda (in termini di esperienza e conoscenza di informatica)...[MiStO
ha scritto gio, 09 giugno 2005 alle 17:07]guarda,io pure ho fatto l'itis informatica:qua nella mia zona,uscendo bene(diciamo dal 75 in su)lavoro ne trovavi abbastanzaDaniele86 ha scritto mar, 17 maggio 2005 alle 12:39
Sto svolgendo un ITIS per prendere il diploma di informatico. In questo periodo sto cercando un lavoro part-time che mi aiuti a formarmi sul mio futuro lavoro; il problema è che tutti richiedono il diploma.
io stesso ho fatto 5 colloqui post diploma per lavori(tempo indeterminato...ahhh se ci penso adesso) e 1 stage retribuito...e io son andato all'università,quasi quasi mi mangio le mani(e infatti adesso medito di andarmene all'estero a lavurà!)!
Bah sperem che vada tutto bene. Per ora il lavoro che ho trovato (lavoro estivo) non è che mi piaccia molto, però fin quando mi pagano vado avanti.
Anche io.
Sono perito elettrotecnico ed ora "lavoro" come praticante in uno studio tecnico (progetto impianti elettrici), purtroppo a partire dal 2005 per essere iscritti all'albo dei periti bisogna aver preso la laurea breve.
Io naturalmente sono sfuggito a tutto questo perché mi sono iscritto al praticantato l'anno scorso... azz azz azz
Tra qualche anno sogno di mettermi in proprio insieme a qualche amico !
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