L'Electronic Entertainment Expo 2005 ha chiuso i battenti da qualche ora. Un po' poco per stilare un bilancio definitivo, sicuramente si può cominciare a pensare a "cosa resterà" della fiera di quest'anno.
In primis, la grossa delusione sul fronte console: tanto strombazzate fino a due giorni prima, in fiera erano quasi inesistenti. I demo della Xbox 360 che girano su Apple, la PS3 praticamente esposta in bacheca come in un museo, il Revolution che probabilmente non si chiamerà neppure così, e che avrà un aspetto diverso da quello presentato qui. Qualche filmato, alcuni spezzoni giocabili, ma nulla di neppure lontanamente paragonabile a quello che mi aspettavo.
Rimarrà il piacevole ricordo dell'incontro con John Romero, una delle persone cui devo il mio amore per i videogame, che va senz'altro oltre l'aspetto puramente professionale.
E poi ci sono loro, i videogiochi: ero partito scettico, convinto che le console avrebbero oscurato la scena PC, e invece di carne al fuoco se n'è vista davvero molta, moltissima: F.E.A.R., Oblivion, Civilization IV, Prey, Alan Wake (e molti altri, eh), tutti titoli che avremo modo di conoscere meglio nei prossimi mesi.
E dopo questa pantagruelica abbuffata di VG, due giorni di break ci stanno tutti... Ci si legge al nostro ritorno!