[08/06/2005] Il cervello, questo sconosciuto

[Friz33]

Domanda: Ma perchè è lecito anche eticamente costruire un cervello IDENTICO al nostro (quindi suppongo con i meccanismi che gli daranno o simuleranno la consapevolezza di sè) con componenti elettronici e non è possibile farlo con materiale biologico tramite la clonazione per esempio? Arrivano gli androidi??

Vedo già gli slogan del prossimo secolo:
PIU' DIRITTI AI ROBOT! ANCHE LORO SONO ESPRESSIONE DI VITA!

[ilgrillo]

Friz33 ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 11:05
Domanda: Ma perchè è lecito anche eticamente costruire un cervello IDENTICO al nostro (quindi suppongo con i meccanismi che gli daranno o simuleranno la consapevolezza di sè) con componenti elettronici e non è possibile farlo con materiale biologico tramite la clonazione per esempio? Arrivano gli androidi??

Vedo già gli slogan del prossimo secolo:
PIU' DIRITTI AI ROBOT! ANCHE LORO SONO ESPRESSIONE DI VITA!

E se ti poni la domanda in maniera diversa?
Perché non dovrebbe essere lecito?

Non si toccano embrioni, ovuli, spermatozoi, e SI e NO e ASTENUTI.
Non c'entra un cippo lippo con la vita umana.

Perché non dovrebbe essere lecito, ripeto?

[TeknoDragooN]

quando arriverà l'ora del jihad butleriano io sarò pronto

[paolo besser]

Friz33 ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 11:05
Domanda: Ma perchè è lecito anche eticamente costruire un cervello IDENTICO al nostro (quindi suppongo con i meccanismi che gli daranno o simuleranno la consapevolezza di sè) con componenti elettronici e non è possibile farlo con materiale biologico tramite la clonazione per esempio? Arrivano gli androidi??

Perché non si parla della forma di vita umana. Si parlerebbe, al massimo, di una *nuova* forma di "vita", virgolette comprese. Una forma di vita capace di apprendere i meccanismi stessi della "sua" vita e che per questo, un giorno, potrebbe farci paura. Così, per allontanare il problema, li ficchiamo tutti su un razzo, li spediamo su un altro pianeta, e poi aspettiamo che lo colonizzino.

Chissà come se la cavano.

[mafflele]

E se io vi dicessi che una cosa simile è già stata fatta????

Tempo fa,tipo nel 1999 è stata creata un'intelligenza artificiale, poi le macchine si sono ribellate, l'uomo ha oscurato il cielo, le macchine hanno usato noi come fonte di energia.
Ora noi che stiamo dentro matrix rifacciamo un'altra volta la stessa identica caxxata (per i corsi e ricorsi storici del grande Vico) e produciamo la Matrixosca. Del resto è nell'indole di noi umani sbagliare.........e se nel tentativo di IBM si dovesse riprodurre anche questo aspetto del nostro cervello?

Al di là delle ciance, ragazzi è fantascienza. Le scoperte scientifiche si fanno tutti i giorni, ma da qui a dire che noi conosciamo perfettamente la struttura (molecolare) e soprattutto il funzionamento del nostro cervello ce ne passa. Figuriamoci se ora una bella società si sveglia la mattina e dice di voler riprodurre il cervello umano........
Secondo me voler riprodurre il cervello umano è come progettare di superare la velocità della luce.
Almeno per i prossi 20 anni.

PS: Cerebellum a mia modesta opinione è il cervelletto....Sbaglio???

[TigroPigro]

siamo lontani anni luce da "qualsiasi cosa" SIMULI anche lontanamente un cervello ANIMALE, ancora di piu' da quello UMANO, dotato di un driver chiamato CONSAPEVOLEZZA di difficile realizzazione.

mi sento di aggiungere di aver letto degli interventi veramente da brivido...

ciao

[xam]

a mio giudizio sindacabile, la fantascienza e i problemi di natura etica che ha sollevato ci distolgono dalla realtà delle cose.
se pensiamo a tutte le patologie incomprese del cervello e a tutti i danni che può provocare il suo malfunzionamento, questo è da considerarsi come un passo avanti tosto e benvenuto (sempre che abbia successo).
stiamo parlando di una macchina che ci può aiutare a comprendere come funzioniamo, a trovare cure, rimedi e compagnia briscola. non stiamo certo creando o manipolando la vita. a quello ci pensa giorgione lucas con i suoi droidi...

[blubrando]

keiser ha scritto mer, 08 giugno 2005 07:26

D'altra parte, sicuramente verrebbe a mancare, o sarebbe comunque molto ridimensionata la dimensione mistica, trascendentale della natura umana, e non so se mi piacerebbe...

sicuramente si smonterebbe la componente "poetica"
già a volte è fastidioso immaginare che i nostri sentimenti altro non sono che fredde reazioni chimiche che creano impulsi elettrici nel nostro corpo.

[Edward Gein]

BimboSporco ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 12:29
siamo lontani anni luce da "qualsiasi cosa" SIMULI anche lontanamente un cervello ANIMALE, ancora di piu' da quello UMANO, dotato di un driver chiamato CONSAPEVOLEZZA di difficile realizzazione.

mi sento di aggiungere di aver letto degli interventi veramente da brivido...

ciao

Mi pareva ben chiaro fin dall'inizio che si stesse parlando di fantascienza.

Fino a prova contraria, anche io posso ANNUNCIARE di avere in cantiere la costruzione di un cervello simile a quello umano ma fatto di silicio.

Tutta 'sta sparata di IBM sarà per far cambiare idea di nuovo a Steve Jobs?

[maxpay]

xam ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 12:39

se pensiamo a tutte le patologie incomprese del cervello e a tutti i danni che può provocare il suo malfunzionamento, questo è da considerarsi come un passo avanti tosto e benvenuto (sempre che abbia successo).

una simulazione con un livello di affidabilità di quanto?

[AngelCry]

Salve sono un finto niubbo che bazzica da un bel po su questo forum
Rispondo a questo topic perche ha suscitato in me un interesse a dir poco smisurato....
Si parla di una componete digitale/artificiale di un cervello umano e ,lasciando perdere i discorsi teologici o non che questo esperimento puo avere, io la vedo come una cosa assolutamente affascinante.
Credo ,da quello che sono riuscito a reperire dalla rete, che l'esperimento nn e' votato a creare una Ai ma piu che altro a studiare l'organo a noi sconosciuto chiamato Cervello, senza cosi suscitare neanche problemi filosofici, del tipo Cogito Ergo Sum.
Attualmente io vedo questo tentativo, purtroppo e' ancora una cosa aleatorea quindi a enormi possibilita di fallimento, come uno studio piu diretto alla medicina e a capire le meccaniche che puo avere il cervello cosi da incentrare i progetti di ricerca medica su campi piu ristretti.
Invece un organo artificiale/digitale pensante, supponge che le attuali tecniche di programmazione e ti progettazione siano cosi indietro da nn poter permettere una vera e proprio sviluppo emozionale, ma gia solo minimamente pensare allo sviluppo dei 5 sensi(mi riferisco alla percezione del mondo citata nell'editoriale), questo sarebbe gia un grande passo!!!!!

Mio dio piu la tecnologia va avanti piu penso che noi uomini rimaniamo indietro!!!!!!!

[Elrond]

mafflele ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 12:12

Al di là delle ciance, ragazzi è fantascienza. Le scoperte scientifiche si fanno tutti i giorni, ma da qui a dire che noi conosciamo perfettamente la struttura (molecolare) e soprattutto il funzionamento del nostro cervello ce ne passa. Figuriamoci se ora una bella società si sveglia la mattina e dice di voler riprodurre il cervello umano........
Secondo me voler riprodurre il cervello umano è come progettare di superare la velocità della luce.
Almeno per i prossi 20 anni.

Concordo pienamente.

Però sarebbe affascinante: pensate, per la prima volta saremmo in grado di capire il comportamento delle ragazze!
(Scusate, non voglio scatenare il finimondo... E' solo uno sfogo. Prendetela come una semplice battuta...)

[Edward Gein]

Elrond ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 13:30

Però sarebbe affascinante: pensate, per la prima volta saremmo in grado di capire il comportamento delle ragazze!

Toh, che bello spunto di riflessione.
Quale cervello cercheranno di simulare? Quello maschile, o quello femminile? Sappiamo che ci sono differenze strutturali...

[ angolo battuta maschilista]
Quello della donna sarebbe più facile: per simulare certe zone del cervello, basterebbe un generatore di impulsi pseudo-casuali.
[/angolo battuta maschilista]

[maxpay]

Edward Gein ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 13:37

Elrond ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 13:30

Però sarebbe affascinante: pensate, per la prima volta saremmo in grado di capire il comportamento delle ragazze!

Toh, che bello spunto di riflessione.
Quale cervello cercheranno di simulare? Quello maschile, o quello femminile? Sappiamo che ci sono differenze strutturali...

[ angolo battuta maschilista]
Quello della donna sarebbe più facile: per simulare certe zone del cervello, basterebbe un generatore di impulsi pseudo-casuali.
[/angolo battuta maschilista]

quello della donna naturalmente, poichè ha un dato certo in più:
per cinque giorni al mese deve sbroccare completamente

[xam]

maxpay ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 13:11

xam ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 12:39

se pensiamo a tutte le patologie incomprese del cervello e a tutti i danni che può provocare il suo malfunzionamento, questo è da considerarsi come un passo avanti tosto e benvenuto (sempre che abbia successo).

una simulazione con un livello di affidabilità di quanto?

è da vedere. stiamo solo chiacchierando per sommi capi. non abbiamo nulla in mano. anzi, io ho un bicchiere di cedrata...

[maxpay]

xam ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 13:50

maxpay ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 13:11

xam ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 12:39

se pensiamo a tutte le patologie incomprese del cervello e a tutti i danni che può provocare il suo malfunzionamento, questo è da considerarsi come un passo avanti tosto e benvenuto (sempre che abbia successo).

una simulazione con un livello di affidabilità di quanto?

è da vedere. stiamo solo chiacchierando per sommi capi. non abbiamo nulla in mano. anzi, io ho un bicchiere di cedrata...

non pensavo di esser stato così aggressivo
io invece ho il mouse

[TigroPigro]

Edward Gein ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 14:05


Tutta 'sta sparata di IBM sarà per far cambiare idea di nuovo a Steve Jobs?

teniamo conto che in america basta "dire" di essere sul punto di fare la scoperta del secolo per avere accesso a fondi illimitati (privati e pubblici)....proprio come in italia no?

[ilgrillo]

maxpay ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 13:11

una simulazione con un livello di affidabilità di quanto?

easy
normal
hard

nightmare (questo è il livello delle veline)

[maxpay]

ilgrillo ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 15:09

maxpay ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 13:11

una simulazione con un livello di affidabilità di quanto?

easy
normal
hard

nightmare (questo è il livello delle veline)

[Parmenides]

In ogni caso si tratterebbe di una emulazione del cervello (la piattaforma è ben diversa). E' la differenza che passa tra una console e la sua emulazione su pc.

[Thaipan]

Per me quel coso sarà autistico, senza occhi ne gambe ne mani nn potrà mai "comprendere" la realtà come facciamo noi.

[blubrando]

paolo besser ha scritto mer, 08 giugno 2005 11:47

Friz33 ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 11:05
Domanda: Ma perchè è lecito anche eticamente costruire un cervello IDENTICO al nostro (quindi suppongo con i meccanismi che gli daranno o simuleranno la consapevolezza di sè) con componenti elettronici e non è possibile farlo con materiale biologico tramite la clonazione per esempio? Arrivano gli androidi??

Perché non si parla della forma di vita umana. Si parlerebbe, al massimo, di una *nuova* forma di "vita", virgolette comprese. Una forma di vita capace di apprendere i meccanismi stessi della "sua" vita e che per questo, un giorno, potrebbe farci paura. Così, per allontanare il problema, li ficchiamo tutti su un razzo, li spediamo su un altro pianeta, e poi aspettiamo che lo colonizzino.

Chissà come se la cavano.

il problema è se ritornato da incavolati una volta che si sono evoluti più di noi

[alexbilly]

Questo è un campo straordinariamente affascinante quanto pericoloso.
Detto ciò, un "in bocca al lupo" ad IBM.
L'importante in fondo è non prendere spunto da matrix

[oniecoioni]

Ma se non sappiamo come funziona il cervello com'è possibile crearne una replica?

[valec]

ilgrillo ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 09:58

Generare l'Io, è questa la cosa più difficile. Come si fa a far capire a un computer che lui è?

Ora, non ho letto l'articolo, ma non credo che quello che vogliono realizzare sia un computer con un programma che simuli il cervello umano, ma piuttosto una rete neurale così complessa da comportarsi come un cervello umano.

Considerando che sono solo uno studente di fisica un po' interessato e poco informato: Una rete neurale è un insieme di "neuroni sintetici" che non ha bisogno di programmazione di alto livello, ma impara da sè.
Quello che si fa è costruire un cervello artificiale che una volta attivato sviluppa da solo i propri ragionamenti.
Avevo trovato sulla rete tempo fa dei programmini che simulavano piccole reti neurali. C'era un omino che IMPARAVA a stare in equilibrio su un piano che si poteva fare inclinare a piacimento, una colonia di animaletti che ottimizzava la raccolta del cibo, sceglieva le fonti di cibo più redditizie, organizzava il traffico!
Certo, prima che la rete imparasse ci volevano milioni di errori, ma non serviva di prevedere le variabili da considerare!

Per questo credo che una rete neurale molto complessa acquisterebbe da sè l'autocoscienza. Non a caso nessuno ci insegna cos'è l'io quando siamo bambini...