[16/06/2005] CD sterili

[ghost80]

Lux ! ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 11:20

ghost80 ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 10:58

ilgrillo ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 09:48

Ma io quando compro musica (originale, of course), compro accordi e melodia o il supporto fisico?
Io, per uso privato, con la musica che compro DEVO FARCI QUELLO CHE VOGLIO!
Un libro non mi funziona solo sotto l'ombrellone. Se non ci vedo, un libro lo fotocopio tutto al 150% d'ingrandimento e me lo leggo alle falde del Kilimangiaro.

Questa affermazione è oro puro

Cmq signori miei, ci siamo. Adesso non sono entrato del tutto nello spcifico tecnico della cosa, ma mi pare chiaro come si stia spingendo in maniera inequivocabile verso l'eliminazione totale e arbitraria dei supporti fisici per la musica.

Con questo intendo dire che se si cercava un modo per evitare la vendita fisica del cd, adesso l'hanno trovato. Musica solo in formato per computer e divulgata non più con la vendita convenzionale ma tramite i computer in un formato buono solo per il computer. Da questo ai lettori compatibili WMA per ogni evenienza (leggasi autoradio, portatili e chi più ne ha più ne metta) il passo è assai breve. Tanto è già deciso a tavolino che Windows Media Center sarà il nostro futuro impianto stereo da salotto no?

Dimentichi il salsadino linux

Ma sperem!!! anche se purtroppo è ancora troppo di nicchia per poter costituire motivo di "distoglimento" da certi propositi. Lo sappiamo che il mercato viaggia sui numeri e i numeri dicono Microsoft,per quanto Linux sotto tanti aspetti sia meglio....

[ilgrillo]

OT (scusa, keiser)

Ragazzi,
per i prezzi alti, fatevi una postepay e comprate da play.com!
Non mi stancherò mai di dirlo.

"Obi Wan, sei la nostra unica speranza!" (cit.)

Ho comprato l'ultimo degli Audioslave e dei White Stripes a 13 euro l'uno!
Mi sono arrivati in 3 gg dall'inghilterra (mai avuto problemi), mentre i libri ordinati su bol.com li aspetto da una settimana e in più ci sono 6,10€ di spese di spedizione.
Ma va... Ma va...

[Boomer]

io aspetto con ansia che qualche coraggioso artista mandi a quel paese le case distributrici e venda esclusivamente online il proprio prodotto, senza inoltre perderne i diritti d'autore.
se ' vero che solo meno di 5 euro vanno in tasca all'autore, un artista può vendere i brani su internet alla stessa cifra (o giù di li) avendone un guadagno diretto, farebbe felice se stesso, i fan, sarebbe padrone dei propri diritti (con tutto quello che ne consegue).

[Cchris73]

keiser ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 09:37


Perchè incancrenirsi a perseguire chi compra originale offrendogli prodotti sempre meno "liberi" e meno compatibili? Questa gente non si rende conto che chi spende venti o più euro per un CD che non gli funziona nell'autoradio della macchina difficilmente tornerà in un negozio di dischi, e comincia a diventare difficile dargli torto?

Perche proprio da sempre, e non solo nel settore di cui discutiamo, c'è l'abitudine a colpire che è nel giusto quasi a credere che questi poi si faccia paladino della causa e combatta il male. Teoria abbastanza assurda e cmq di ben poca pratica attuazione

keiser ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 09:37

Esistono, e sono ormai più che affermati, modelli di business diversi dal supporto ottico: iTunes, eMusic.com e compagnia bella hanno dimostrato che la musica su internet può esistere anche in maniera legale.

Non sono molto d'accordo. Verissimo che in questo caso la musica su internet e legale, tanto quanto è legale quella acquistata in negozio. La differenza è nel prezzo. Chi mi impedisce poi, una volta acquistata la mia compilation via web, di procedere a duplicarla per amici e parenti ??.

keiser ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 09:37

Ma niente, l'orchestrina continua a suonare, imperterrita...

Ma i diritti SIAE li paga ??

Chris73

[hansolo]

Brutta cosa, ma loro in qualche modo si devono pure cautelare e come fanno???
Danneggiano quelli che si comprano il cd originale.
Ottima idea Sony!!

[Jollyroger]

Come sempre, chi compra originale deve scontrarsi con tutti i problemi di questo mondo...
Poi per le strade li prendi e non hai problemi...
Questo non è combattere la pirateria.. è incitarla!

Magari fare CD con più canzoni, e di qualità, venduti a prezzi umani?
Personalmente non compro più CD da molto tempo, da quando cioè le case discografiche hanno imposto alle radio quali canzoni trasmettere (e le hanno praticamente omologate..). In pratica impossibile sentire un po' dei brani che compongono l'album. L'unica occasione è rimasta quella di sentirli nei lettori nei grandi magazzini, peccato che però sia possibile solo per i CD più pubblicizzati... ma non sempre si ha tempo...
Dopo le fregature che ho preso con una bella canzone a fare da traino ed il resto schifosissime cover di brani (pure recenti!) ho deciso di spendere i miei soldi in altro...

Senza parlare dei greatest hits di gruppi che hanno fatto solo 2 CD...

Per chiudere il mio confuso ragionamento... non è che le perdite delle case discografiche sono dovute più alla scarsa qualità di ciò che viene venduto? E per di più a prezzi astronomici?

[bombadil]

ero un fedele sostenitore dei cd originali (tuttora non ne ho uno masterizzato nella mia collezione). poi quando hanno smesso di essere leggibili dall'autoradio, quando hanno cominciato ad essere non duplicabili (in macchina mi tengo sempre le copie, col cavolo che ci tengo i dischi orginali), ho smesso di frequentare i negozi.

imparate colossi, imparate. avete perso in me un acquirente ottimo (2-3 cd a settimana). ora non compro + niente.

grazie ed evviva i colossi musicali.

tom

[hansolo]

bombadil ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 12:25

imparate colossi, imparate. avete perso in me un acquirente ottimo (2-3 cd a settimana). ora non compro + niente.

grazie ed evviva i colossi musicali.

tom

Io ancora resisto e acquisto i Cd originali, ma non ti nascondo che mi stanno facendo veramente cadere le braccia.
I cd che acquisto non posso sentirli sul PC in ufficio...stanno esagerando.

[QMatteoQ]

Io acquisto cd originali soprattutto perchè esiste Play.com... 13 euro per un cd nuovo secondo me è un prezzo giusto, al contrario dei 18 euro di un centro commerciale o dei 20-22 di un negozio... In Italia compro solo i cd che trovo in offerta...

[Menion83]

Secondo me non è nulla di che 'sta trovata. Come per lo Starforce3, troveranno le soluzioni (e secondo me se uno si rippa il cd poi può farsi tutti i cd che vuole) come hanno sempre fatto. Sono straconvinto che se il prezzo calasse, le vendite crescerebbero di più. A chi non piace un videogioco e un cd musicale ORIGINALE? Il problema di fondo però è che le case produttrici non capiscono il problema dell'acquirente: il prezzo. Ed è su quello che devono giocare anzichè ingengnarsi a limitare l'utente finale (io a casa posso fare anche 1000 copie del MIO CD) con l'ultima trovata anticopia. Il post di QMatteoQ è l'esempio di quello che affermo. Con dei prezzi ragionevoli la pirateria si batte... eccome se si batte!
CIAO!

[Gippo Gip]

Allora da un lato la sony protegge i suoi cd audio,dall'altro però sforna quantità mastodontiche di cd-r e dvd-r.Eppoi fa anche i masterizzatori ed i lettori...quindi o è una trovata di marketing oppure un semplice annuncio pubblicitario delle sue potenzialità tecniche.

Da quando c'è iTunes e compagnia,non vedo dove sia il problema:al max uno acquista i cd solo del suo gruppo preferito.Chissenefrega se lo posso masterizzarare 3 volte oppure mai oppure 1000 volte ma solo con apparati proprietari.

E non ditemi che manca la connessione,perchè anche i 56k ora vanno almeno 6 volte + veloci con i software fast dei propri IP...

[Marlene Iceman Jones]

qlkn dovrebbe dire a questi signori ke la causa maggiore della crisi forse è il prezzo spropositato dei cd, e ke non tutti i ragazzi ( credo siano i maggiori consumatori) possono permettersi di spendere un minimo di 20 € per un cd ke nella maggior parte dei casi contiene 10 o 11 canzoni e dura 45 min e a volte anke meno
non dico di regalare i cd ovviamente ma gia togliere la siae , abbassare l'iva visto ke cmq la musica è arte, togliere anke il prezzo delle protezioni ke paghiamo noi nel prodotto finito ed ekkoti qua un cd dal prezzo onesto...
ke poi non capisco 1, cosa ma la legge della domanda e dell'offerta non l'hanno mai sentita nominare sti tipi??? se la conosco io ke modestamente a sQuola ero una skiappazza ....
mah

[BJ]

E' pura pubblicità.

Posso fare una sola copia? Pronto!

Una iso e il gioco è fatto.

altre 1x10 alla 15esima copie pronte da fare nei prossimi secoli dei secoli amen.

Tristezza.

[arus]

Dai non diciamo boiate! Internet NON è a portata di tutti! Non è giusto che una persona come mio padre che a 50 non ha alcuna voglia di imparare ad usare un pc debba esserne costretto per usufruire dell'arte(la musica è arte! Qualcuno lo spiega alle major???)!
Personalmente masterizzo cd scricati illegalmente da quando ho una connessione decente e sono soddisfatto così. Nel caso mi piaccia particolarmente un cd lo compro (dopo averlo cmq ascoltato) e nel caso rarissimo in cui una autoproduca un cd glielo pago e stop, anche senza ascoltarlo. Se lo merita. E questo non perchè è un metodo intelligente per diffondere la propria musica senza far guadagnare il 98% degli introiti a gente che non c'entra nulla, ma perchè il suo guadagno diretto non è 5 uero come pensate ma molto meno(utilizzando l'autoproduzione): questo perchè i costi di produzione sono completamente a carico dell'artista. E quindi guadagnerà circa 2 euro su 5. Se non meno.
Se i cd seguissero tale formula: retribuzione artista+spese di produzione(stampa e registrazione)+percentuale assolutamente non superiore agli introiti dell'artista stesso+spese del personale coinvolto nel progetto i cd costerebbero circa 8-10 euri e saremmo tutti contenti. Visto che le major avrebbero un boom di vendite allucinante e ricaverebbero gli stessi miliardi che pigliano oggi. E gli artisti finalmente pure!

[keiser]

Chris73 ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 11:40

Non sono molto d'accordo. Verissimo che in questo caso la musica su internet e legale, tanto quanto è legale quella acquistata in negozio. La differenza è nel prezzo. Chi mi impedisce poi, una volta acquistata la mia compilation via web, di procedere a duplicarla per amici e parenti ??.

nessuno. questo dipende dalla volontà del singolo di copiare, indipendentemente da dove abbia preso la musica, internet o negozio.

[keiser]

BJ ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 14:22
E' pura pubblicità.

Posso fare una sola copia? Pronto!

Una iso e il gioco è fatto.

altre 1x10 alla 15esima copie pronte da fare nei prossimi secoli dei secoli amen.

la copia la puoi fare - così sembra leggendo le specifiche - solo con windows media player, il quale nel cd masterizzato inserisce i contenuti DRM che impediscono ulteriori copie.
d'accordo essere fessi, ma non così tanto

[Gippo Gip]

keiser ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 14:52

BJ ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 14:22
E' pura pubblicità.

Posso fare una sola copia? Pronto!

Una iso e il gioco è fatto.

altre 1x10 alla 15esima copie pronte da fare nei prossimi secoli dei secoli amen.

la copia la puoi fare - così sembra leggendo le specifiche - solo con windows media player, il quale nel cd masterizzato inserisce i contenuti DRM che impediscono ulteriori copie.
d'accordo essere fessi, ma non così tanto

Sono certo che con l'ultima versione di nero,com'è sempre accaduto,ed un masterizzatore dl di ultima generazione nessuna copia sarà mai evitata.Senza minimamente fare cose illegali,sottintendendo avere la copia originale.

[Cchris73]

keiser ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 14:51

Chris73 ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 11:40

Non sono molto d'accordo. Verissimo che in questo caso la musica su internet e legale, tanto quanto è legale quella acquistata in negozio. La differenza è nel prezzo. Chi mi impedisce poi, una volta acquistata la mia compilation via web, di procedere a duplicarla per amici e parenti ??.

nessuno. questo dipende dalla volontà del singolo di copiare, indipendentemente da dove abbia preso la musica, internet o negozio.

Esatto.
Richiamando quindi il famoso detto "Il gatto che si morde la coda", temo che fino a quando le Major attueranno la politica che fino ad oggi hanno portato avanti, difficilemente il fenomeno della pirateria continuerà a espandersi.
In alcuni centri commerciali ho visto una postazione che offriva la possiblità di masterizzarsi il proprio cd dopo aver scelto i propri brani, magari anche di artisti diversi.
Il tutto ad un prezzo simile a quello dei vari Itunes, EMusic, etc..
Se questa nuova formula di vendita trovasse una maggior applicazione, chissà magari l'individuo sarebbe meno portato alla copia illegale.

Chris73

[Il P@store]

Ho fatto un mutuo di 40 anni per una casa distante 30 km da dove lavoro.....avrò mai i soldi per comprare originale?

Al massimo 30 euro per l'adsl...

[Cchris73]

Il P@store ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 15:08
Ho fatto un mutuo di 40 anni per una casa distante 30 km da dove lavoro.....avrò mai i soldi per comprare originale?

Al massimo 30 euro per l'adsl...

Ma LOL

Viva la sincerità.

Chris73

[pilo]

Non sanno più che fare per spingere chi compra ancora i cd nel negozio sotto casa a passare ad altre vie, legali o meno!
Provo una gran pena per "Il Baffo", omino che gestisce un minuscolo negozio nella mia micro-città. Saranno anni che vedo nessuno, se vedo qlc ha più di 50 anni e lui sempre li... davanti alla porta con il suo baffo e l' aria sconsolata!

Cmq, personalmente trovo insopportabile l'arroganza con la quale le case discografiche adottano (presunti) rimedi.
Mi vien da vomitare al pensiero che acquistando un dvd vergine una microscopica percentuale vada al sig. Grignani del quale musicalmente non me ne frega un ca.zzo!
Utilizzo iTunes per le mie necessità e mi ci trovo benissimo. Compro le singole canzoni, quindi sono sicuro di pagare cose che mi piacciono integralmente.... ma una domanda mi sorge spontanea:

Dovessi essere fermato da un'ipotetico finanziere dedito alla lotta alla piarateria, pronto a giustiziare a suon di multe il primo pirla che gli capita sotto mano... come glielo spiego che il cd masterizzato che gira nella mia autoradio o che le canzoni caricate sul mio mini-iPod sono assolutamente legali????? Come lo provo sul momento??
(Si, alla fine puoi provarlo ma dopo un' interminabile scassamento di palle immagino).

Cmq tristezza!

Saluti pochissimo liuti!

[Cchris73]

pilo ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 15:32
.... ma una domanda mi sorge spontanea:

Dovessi essere fermato da un'ipotetico finanziere dedito alla lotta alla piarateria, pronto a giustiziare a suon di multe il primo pirla che gli capita sotto mano... come glielo spiego che il cd masterizzato che gira nella mia autoradio o che le canzoni caricate sul mio mini-iPod sono assolutamente legali????? Come lo provo sul momento??
(Si, alla fine puoi provarlo ma dopo un' interminabile scassamento di palle immagino).

Cmq tristezza!

Saluti pochissimo liuti!

Scusa, non sono molto pratico di Digital Delivery, am non ti rilasciano una ricevuta dell'acquisto effettuato ??

Cmq il problema è quello già toccato prima.
Sempre più spesso a pagarne le conseguenze sono quelli che si sono comportati in modo onesto acquistando roba regolare.

Chris73

[pilo]

Chris73 ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 15:42

pilo ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 15:32
.... ma una domanda mi sorge spontanea:

Dovessi essere fermato da un'ipotetico finanziere dedito alla lotta alla piarateria, pronto a giustiziare a suon di multe il primo pirla che gli capita sotto mano... come glielo spiego che il cd masterizzato che gira nella mia autoradio o che le canzoni caricate sul mio mini-iPod sono assolutamente legali????? Come lo provo sul momento??
(Si, alla fine puoi provarlo ma dopo un' interminabile scassamento di palle immagino).

Cmq tristezza!

Saluti pochissimo liuti!

Scusa, non sono molto pratico di Digital Delivery, am non ti rilasciano una ricevuta dell'acquisto effettuato ??

Cmq il problema è quello già toccato prima.


Sempre più spesso a pagarne le conseguenze sono quelli che si sono comportati in modo onesto acquistando roba regolare.

Chris73

Si, arriva una ricevuta d'acquisto nella tua mailbox. Per un riscronto immediato dovrei stamparla e tenerla sempre con me. Ma sono capace anch'io a farmi le ricevute per ogni tipo di cd...

[z.wasp]

La prossima mossa sarà il libro che se prestato ad un quarto amico prende fuoco insieme all'amico scroccone.

[Cchris73]

pilo ha scritto gio, 16 giugno 2005 alle 16:00


Si, arriva una ricevuta d'acquisto nella tua mailbox. Per un riscronto immediato dovrei stamparla e tenerla sempre con me. Ma sono capace anch'io a farmi le ricevute per ogni tipo di cd...

Si allora è come pensavo.
Per quanto riguarda le ricevute "autoprodotte", se veramente la Finanza si dovesse limitare a prendere visione delle stesse, senza effettuare un controllo presso il venditore, allora la conseguenza dei vari siti di DD sarebbe quella di aver creato una "sorta di copertura" alla pirateria.

Chrs73