E così un altro Jedi era finalmente ritornato a "casa".
Maestro Griso: "Bentornato Baxter Tora...anche se sei mancato per tantissimo tempo puoi ritornare a fare parte dell'Accademia Jedi. Se il Consiglio è d'accordo ti prenderei io come Padawan (gdr off---onestamente non mi ricordo di chi fossi padawan prima ---gdr on )per guidarti attraverso il tuo apprendistato. Tempi cupi si apprestano e avrai bisogno di tutta la tua saggezza."
Mi sedetti, attendendo l'opinione degli altri del consiglio.
La notizia che un nuovo Jedi aveva trovato il suo maestro era confortante.Sempre di più l'Accademia si espandeva sotto i miei occhi,ma d'improvviso tornarono nella mia mente gli stessi timori e dubbi che mi stavano affliggendo.Era come se Nadìra mi stesse chiamando,e io non riuscì a stare in piedi davanti al Consiglio.
Maestri del Consiglio,credo che sia giunto il momento di mostrarvi la ragazza di cui sono innamorato nonchè la sorella adottiva di mikeli
detto ciò mi avvicinai alla porta della sala che si aprì in un istante.Porsi la mia mano alla ragazza dal dorato vestito e la portai davanti al Consiglio
Maestri...lei è Nadìra la sacerdotessa di Kessel
Gli occhi dei maestri in sala si spalancarono per osservare meglio la persona davanti a loro.Era una ragazza dai capelli chiari e gli occhi verdi,poco più bassa del Cavaliere Jedi.Nadìra fece un inchino difronte al Consiglio e subito,a causa dell'imbarazzo per gli aguardi puntati su di lei,abbassò il capo e la sue guance si tinsero di un leggero colorito rosato,ma per tranquillizzarla le dissi sotto voce con un leggero ghigno di conforto
Il Consiglio non pronunciava alcun verbo.Non riuscivo a credere a i miei occhi.Devil era innamorato di una sacerdotessa,e in oltre era la sorella di mikeli,e il fatto che fosse adottiva spiegava il fatto che fosse umana,e da quel che avevo capito mikeli era divenuto un Lord Sith.Temevo per le decisioni del Consiglio nei confronti dei due.Mi avvicinai a devil e dissi a bassa voce
Baxter: Senti...credo che dovrebbero oarlare solo con lei ora
Il compagno Jedi mi guardò stranito,ma poi mi fece un leggero cenno d'assenso col capo
Il fatto che Baxter fosse nuovamente presso l'Accademia mi aveva reso felice. Ogni genere d'aiuto era ben accetto. La Forza era inquieta in quei giorni, una vibrazione potente la scuoteva, forse l'eco d'un lontano avvenimento, distante nel tempo...
Se davvero la ragazza è sensibile alla Forza, andrebbe addestrata. E' probabile che sia venuta a conoscenza, in un modo o nell'altro, del... mutamento di mikeli. Questo potrebbe averla scossa non poco e noi dovremmo dunque aiutarla a riaversi, a capire quanto è avvenuto ed aiutarla a seguire la via luminosa.
Forse... il Maestro Jedi-78 potrebbe farlo. Non io, visto che non sono stato in grado di far sì che il Lato Chiaro perdurasse nel mio apprendista. Non desidero che anche la giovane faccia la medesima fine.
Quali sono, ordunque, le vostre decisioni, Consiglieri?
Acoltai pensieroso le parole del Maestro Jalus Naon.
Maestro Griso: "Mi dispiace, non sono d'accordo Maestro Naon. La fanciulla non deve conoscere le vie della Forza, quantomeno non adesso. E' un momento complicato, è inamorata di un Jedi e allo stesso tempo è sorella di un seguace Sith...non penso sia prudente. Secondo me deve rimanere qua, essere protetta, e dobbiamo evitare, perlomeno in questo momento, il suo coinvolgimento in qualsiasi delle nostre azioni."
Si, l'ombra del Lato Oscuro aleggia su di lei... mikeli deve averla influenzata più di quanto pensassi... E l'oscurità che ora grava sulla galassia potrebbe renderla un potenziale avversario. E' meglio attendere.
Consiglieri! Il Maestro guardò i suoi più cari amici con occhi socchiusi e scrutatori
Di sentire le sue parole bisogno io ho... di sondare i suoi pensieri... i suoi sentimenti.
Qui in consiglio, con voi, vorrei ella ci venga presentata. Quale che sia l'ombra che su di essa aleggia... sul nostro Cavaliere mette le sue radici.
Troppo pochi siamo.... nessun Cavaliere da solo a combattere il Lato Oscuro lasciato va... specialmente se Esso sotto una delle nostre basi si nasconde.
Voi tutti... BENE sapete: Giustizia. Ma anche Amore. Questo a difendere siamo tenuti... Amare non va contro il nostro codice... amare il nostro codice E'. Ma al sacrificio noi siamo anche chiamati.
Voglio sentirli entrambi... la ragazza per prima. Poi Devilmanga.
Le domande vorrei cercaste di ridurre al minimo... ascoltare. Meditare. Chiarire. Questo sarà il nostro scopo, per ora.
[gdr/off]
Maestri...naturalmente sapete che la ragazza è un Npc,come vi avevo già detto
[gdr/on]
Nadìra entrò nella sala,il suo imbarazzo e palese e la sua paura invadeva la sala.Si fermò davanti al Consiglio e fece un leggero inchino.Adesso nella sala del Consiglio Jedi erano rimarti solo lei e i maestri Jedi
Nadìra: Maestri Jedi...qualunque sia la vostra decisione,io l'approverò.Non voglio mettere a rischio Devil a causa dei miei sentimenti...
Adesso ero fuori dalla sala del Consiglio e non potevo ascoltare ciò che dicevano,ma non potevo far altro che preoccuparmi per la drastica decisione che i maestri avrebbero potuto prendere nei confronti di Devil.Forse lo avrebbero espulso dall'ordine dei Jedi,oppure avrebbero impedito ai due di frequentarsi.Non potevo che augurare buona fortuna al mio amico Jedi dentro la sala
[GDR off]
So bene devilmanga... ma ti sei preso questa sottoquest / personaggio e come si dice... "hai voluto la bicicletta...?"
Vedi solo di non confondere i due personaggi
[GDR on]
Il Maestro azzittì la giovane facendo piombare la stanza in un silenzio che sembrava carico di oppressione e soggezione, ma che per i Maestri era solo carico di meditazione e pace, creato non per cercare di intimidire, ma di aprire all'ascolto
Nessuno prendere la decisione vuole, per ora. Qui siamo solo per ascoltare... valutare... domandare... rispondere.
Anuii lentamente, attendendo il racconto della fanciulla. Mi misi in sintonia con la mente con i Maestri Jalus Naon e Jedi-78, al fine di convogliare "l'ascolto" verso la sacerdotessa.
Nadìra guardò lo sguardo dei singoli maestri setudi difronte a lei,fece un respiro profondo e iniziò a parlare
Nadìra: Dunque...Il mio nome è Nadìra e sono una sacerdotessa del Tempio di Kamishi sul pianeta Kessel.Quand'ero molto piccola,una battaglia si abbattè sulla mia cittadina controllata a quel tempo dalla Federazione,e in quell'occosasione persi i miei genitori naturali...Tempo dopo venni trovata e adottata da una famiglia di sullustani la quale aveva già un bambino.Ma qualche anno dopo mio padre adottivo fu ucciso.Mio fratello,mikeli,decise dunque d'imparare a conoscere le arti Jedi cercando di coinvolgermi,ma decisi che sarei rimasta con mia madre,e venne qui in Accademia travando un maestro che gli offrì le sue conoscenze.Rimanendo sola con mia madre adottiva,decisi che il sacerdozio era la mia vera starda...ma evidentemente mi sbagliavo.
Poi un'attimo di silenzio colpì la sala e aggiunse:
Nadìra: Conobbi Devil Manga un pò di tempo fa,lui era venuto su Kessel per concentrarsi sul suo addestramento,ma dopo avermi salvato la vita iniziammo a conoscerci e a frequentarci facendo crescere dei sentimenti a noi proibiti.Non avremmo dovuto farlo...
Questa è la mia storia...
Guardò i maestri Jedi incuriosita
Nadìra: Maestri...Voi conoscete mikeli vero?!Da quando sono qui non sono riuscita a incontrarlo...Posso chiedervi come mai non è qui in Consiglio?!
Una grave disgrazia sui tuoi mentori abbattuta si è. La famiglia di Mikeli uccisa venne, mentre in missione egli era.
Avvisarlo avrei dovuto, ma sapevo che per il tuo giovane fratello una notizia traumatica... grave segno avrebbe lasciato.
Le si avvicinò e le pose le mani sulle spalle, lasciando che la Forza passasse per tutto il suo corpo e di lei, calmandola e sorreggendola per quanto aveva da dire.
Avventato! Frettoloso! Rabbioso divenne. Con me e con gli Jedi stessi. Il Lato Luminoso ha lasciato... in oscure spire raffreddato il suo cuore ha.
Il Maestro guardò intensamente il viso di lei. Gli occhi.
Tuo fratello... da te verrà... al suo fianco vorrà sua sorella.
Per cosa? Difficile dirlo. Amare per lui pericoloso esso è... l'amore al Lato Oscuro può avvicinare.... ma al centro della Forza esso si trova. Sfruttato... deriso... Al Lato Oscuro conduce.
Ma servito... innalzato.... TUTTO ILLUMINA!
Tra due fuochi ti trovi... due potenti fuochi! Quale seguirai? Solo la Forza saperlo può.
Alle vie della Forza, accesso non ti darò, fino a ché con te stessa, con Mikeli, e con Devilmanga la tua posizione chiarita non avrai.
Guardò poi i due Consiglieri a lui vicini
Qualche domanda avete voi? Oppure il nostro Cavaliere ascoltar dobbiamo?
Rivolgendosi poi a lei
Quando il dialogo finito sarà, con Devilmanga parleremo... e poi al vostro cospetto giudicheremo come agire.
Per il momento nostra ospite restare devi, ma dopo... libera di andare ovunque vorrai, sarai tu.
Gli occhi di Nadìra si fecero più lucidi alla notizia che il fratello si era lasciato soggiogare dal Lato Oscuro.Il silenzio cadde sulla sala e la ragazza cercò di trattenere le lacrime ormai palesi,poi disse:
Nadìra: Io posso convincerlo...se mi lasciaste parlare con lui forse potrei aiutarlo a trovare la starda giusta...
La giovane, scossa, parve quasi sussultare quando iniziai a parlare
Io sono il Maestro Jalus Naon, colui che ha addestrato tuo fratello. Forse mikeli ti avrà parlato di me.
La ragazza annuì
L'eco della perdita rimbomba ancora con forza dentro di te...
Ti aspetti che esprima parole di condanna nei confronti di tuo fratello? Pensi che lo reputi un malvagio, un individuo abietto? Dopotutto sono stato il suo mentore a lungo ed il suo gesto dovrebbe indurmi a considerarlo un fallimento. E' così, Nadira, è così che credi io veda tuo fratello?
Nadira era spaventata ed addolorata, le mie parole avevano scavato in profondità...
Allora sappi che non è così. Quando mikeli lasciò questo ordine, non pensai neppure per un attimo ad indirizzargli epiteti del genere. Io volevo bene a tuo fratello, Nadira, come un padre può voler bene al proprio figlio. Ne fui solamente addolorato, molto. mikeli era un Jedi buono e giusto, coraggioso e generoso, ed io che l'ho conosciuto meglio degli altri Maestri, ti posso assicurare che sarebbe diventato uno dei migliori Jedi dell'Ordine. Ma è caduto, non so perchè, nessuno lo sa. Non conosco quali sono i motivi che lo hanno portato a ricercare mani ammantate di nero alle quali aggrapparsi. Forse in loro cercava quello che io non ho saputo dargli. Ho cercato di insegnargli quanto avevo a mia volta appreso e, a dire il vero, mi sembrava d'aver portato a termine il mio compito, ma non è stato così...
Non sento rabbia in te, ma se questo può aiutarti ad alleviare il tuo peso, sappi che è assai probabile che non addestrerò più alcun apprendista, così non farò sì che essi precipitino nell'Oscuro baratro. Sono solo addolorato per tuo fratello, che ha dovuto pagare di tasca sua il prezzo necessario a farmi capire quanto ho poc'anzi espresso.
Dall'espressione cupa, ne adottai una più amichevole...
Ma ricorda: nessuno è condannato. Anche il Sith più cattivo può venir redento, se egli lo desidera nel profondo del proprio animo. Tu dirai: e come puoi dirlo, visto che sei sempre stato un Jedi, tu che non hai mai conosciuto il buio? Ti dirò quindi questo: anche io ho conosciuto il Lato Oscuro.
Ella si soprese quando udì le mie parole
Mentre mi trovavo sul pianeta Arabina, mio ho padre, benchè morto, mi tese una trappola. Rimasi rinchiuso in una grotta pregna del Lato Oscuro per lungo tempo, resistendo agli assalti che esso mi portava. Mentre mi trovavo in quel luogo, avvertii nella Forza il mutamento di mikeli, il suo dolore. Fu allora che liberai tutti i sentimenti che da molto non avevo più provato, appartenenti al buio. E quasi li feci miei per sempre. Tuttavia, riuscii a respingerli, a liberarmene e a ricacciarli da dov'erano giunti, ora e per sempre. E non sono stato il solo, sappilo. Molti altri sono sfuggiti al male. E da allora, la mia fede nell'Ordine Jedi, nella Luce e nel Bene, è più forte di prima.
Poi sorrisi
C'è sempre una speranza...
Ma ora, sta a te decidere cosa fare. Anche se l'ombra oscura di tuo fratello ti circonda, visto il forte legame che hai con lui, tu puoi far sì che quell'ombra svanisca per lasciare lo spazio alla Luce. Noi possiamo dirti cosa fare, come farlo e come comportarti, ma sei tu che devi decidere se prestare ascolto a quanto ti diremo o meno. E' tua la scelta. Sei TU che puoi decidere se seguire le orme di mikeli e raggiungerlo là dove ora si trova, lasciandoti vincere dalla tenebra che è in te come in ogni essere di questa galassia, oppure decidere di opporti ad essa con la luce, anche se non sarà una battaglia semplice nè rapida. Puoi decidere di continuare ad amare clandestinamente devilmanga, oppure puoi decidere di aiutarlo a diventare saggio, puoi attendere il momento nel quale potrete discernere con esperienza e posatezza e, allora, unirvi per il resto della vita.
Nadìra: Io...tengo molto a mio fratello,e non posso permettere che l'oscurità continui a ottenebrare la sua mente,ma so che avete ragione voi maestro Naon.Ma adesso credo che dovrete parlarne anche con devilmanga...
Poi lo gli occhi di lei si fissarono sul maestro a cui aveva appena rivolto la parola e disse:
Nadìra: Ma voglio che sappiate che non lascierò che la mente di mikeli si lasci ottenebrare dall'oscurità,un giorno lo libererò da quella schiavitù che lo tiene incatenato alla malvagità e tornerà ad essere l'allievo che avete addestrato in passato maestro Naon
Ne ero certo, mia giovane fanciulla. Spero vivamente che le tue parole possano divenire più che semplici intenzioni. Possa il tuo animo rimanere fermo e generoso come lo è ora.
Sorrisi ancora alla ragazza, poi mi rivolsi al Maestro Griso
Re: [GDR]Accademia Jedi
---gdr on )per guidarti attraverso il tuo apprendistato. Tempi cupi si apprestano e avrai bisogno di tutta la tua saggezza."
Nadìra: Dunque...Il mio nome è Nadìra e sono una sacerdotessa del Tempio di Kamishi sul pianeta Kessel.Quand'ero molto piccola,una battaglia si abbattè sulla mia cittadina controllata a quel tempo dalla Federazione,e in quell'occosasione persi i miei genitori naturali...Tempo dopo venni trovata e adottata da una famiglia di sullustani la quale aveva già un bambino.Ma qualche anno dopo mio padre adottivo fu ucciso.Mio fratello,mikeli,decise dunque d'imparare a conoscere le arti Jedi cercando di coinvolgermi,ma decisi che sarei rimasta con mia madre,e venne qui in Accademia travando un maestro che gli offrì le sue conoscenze.Rimanendo sola con mia madre adottiva,decisi che il sacerdozio era la mia vera starda...ma evidentemente mi sbagliavo.
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