Videochiamami!

[oniecoioni]

Ok scusate il titolo.
Vorrei sapere su cosa sono basate le telecomunicazioni in startrek.
Per quel che ne so ci sono tre grandi gruppi in ordine di velocità.
Le onde radio.
Le onde luce, la luce
e l'iperspazio diciamo il neutrino, l'unica particella che può viaggiare più veloce della luce.
+ il magico teletrasporto che a detta di tutti è un po' un casino per il fataccio che è possibile ricostruire l'individuo ma che succede al originale e come funziona il passaggio?
e comunque fortunatamente non funziona a distanza.

Quindi come fa la nave x a mettersi in contatto con la nave y?
E questo sistema funziona anche a velocità curvatura?


Mi viene in mente futurama quando il professore spiega che con i suoi motori la nave non va più veloce della luce(velocità che era stata comunque aumentata), ma è lo spazio che si muove.
Ma è impossibile!

La fisica in Startrek deve essere talmente complessa che solo un paio di scienziati, nessuno dei quali umani, riescono a capirla e costruirci sopra mentre il resto della galassia si accontenta di sapere come aggiustare le cose.

[Quis]

sistema di trasmissione subspaziale, isi

il segnale viene fatto entrare nel subspazio, viaggia a velocità (mi pare) molto vicine a curvatura 10, esce dal subspazio e raggiunge il destinatario.

EDIT: aggiungo un linkino veloce veloce tanto per chiarire meglio quanto ho scritto...
scendere giù fino a "subspace radio"

[eric_starbuck]

Oddio... so già che non capirò nulla di questo Topic... io mi limito ad aggiustare le cose.

[CX3200]

Ok scusate il titolo.
Vorrei sapere su cosa sono basate le telecomunicazioni in startrek.
Per quel che ne so ci sono tre grandi gruppi in ordine di velocità.
Le onde radio.
Le onde luce, la luce
e l'iperspazio diciamo il neutrino, l'unica particella che può viaggiare più veloce della luce.
+ il magico teletrasporto che a detta di tutti è un po' un casino per il fataccio che è possibile ricostruire l'individuo ma che succede al originale e come funziona il passaggio?
e comunque fortunatamente non funziona a distanza.

Quindi come fa la nave x a mettersi in contatto con la nave y?
E questo sistema funziona anche a velocità curvatura?


Mi viene in mente futurama quando il professore spiega che con i suoi motori la nave non va più veloce della luce(velocità che era stata comunque aumentata), ma è lo spazio che si muove.
Ma è impossibile!

La fisica in Startrek deve essere talmente complessa che solo un paio di scienziati, nessuno dei quali umani, riescono a capirla e costruirci sopra mentre il resto della galassia si accontenta di sapere come aggiustare le cose.

beh se vogliamo dirla tutta quell'affermazione non è del tutto errata

il motore a curvatura non fa altro che piegare lo spazio per accorciare la distanza tra un punto A e un punto B ma la nave in se va piano, o almeno va veloce quanto una nave ad impulso

[Quis]

Oddio... so già che non capirò nulla di questo Topic... io mi limito ad aggiustare le cose.

beh, non è che ci sia molto da capire...
Roddenberry in primis ha sempre lasciato che il concetto di subspazio fosse parecchio nebuloso, e che venisse trattato alla stregua di un dogma che prendi per assodato senza chiederti come mai e come funziona

se in una qualsiasi technobabble vedi la parola "subspazio", quindi, non sperare di riuscire a capire il concetto al 100%...non ci hanno mai dato la base per capirlo, ergo lo prendiamo per buono e torniamo a goderci lo show

[startreknemesis]

su questo sito in italiano puoi trovare tutte le informazioni sulla tecnologia star trek

http://www.treknology.it/

[nemesis81]

che io sappia il neutrino non supera la velocita c ..
semmai il Tachione.... che però rimane quasi una "particella" ipotetica e poco "provata"..

[ford_mustang_78]

Ovviamente quoto Quis

Come più volte detto, il "trucco" sta tutto nell'essenza stessa del subspazio che dovrebbe essere la quarta dimensione spaziale che permette percorre trasversalmente lo spazio "normale" che non è lineare ma ripiegato su se stesso.
In questa maniera si va a velocità reali inferiori a quella della luce (e non potrebbe essere altrimenti) nel subspazio, il che si traduce in velocità apparenti superiori a quella della luce nello spazio tridimensionale.

Lo stesso vale per le comunicazioni subspaziali. Per quanto ricordi sono onde elettromagnetiche che viaggiano nel subspazio.

[oniecoioni]

Ovviamente quoto Quis

Come più volte detto, il "trucco" sta tutto nell'essenza stessa del subspazio che dovrebbe essere la quarta dimensione spaziale che permette percorre trasversalmente lo spazio "normale" che non è lineare ma ripiegato su se stesso.
In questa maniera si va a velocità reali inferiori a quella della luce (e non potrebbe essere altrimenti) nel subspazio, il che si traduce in velocità apparenti superiori a quella della luce nello spazio tridimensionale.

Lo stesso vale per le comunicazioni subspaziali. Per quanto ricordi sono onde elettromagnetiche che viaggiano nel subspazio.

Cioè quel movimento che la nave compie durante la velocità di curvatura mentre l'universo si piega non è nelle tre dimensioni fisiche cartesiane, ma su una dimensione fisica "altra" ,il subspazio, attraversabile solo a velocità di curvatura.
Ma come fanno i messaggi elettromagnetici a raggiungere il subspazio?

[Quis]

Cioè quel movimento che la nave compie durante la velocità di curvatura mentre l'universo si piega non è nelle tre dimensioni fisiche cartesiane, ma su una dimensione fisica "altra" ,il subspazio, attraversabile solo a velocità di curvatura.
Ma come fanno i messaggi elettromagnetici a raggiungere il subspazio?

è chiaro che la nave non supera mai nello spazio normale la velocità della luce...in star trek non si abbatte il limite scoperto da Einstein, lo si aggira: il propulsore a curvatura piega lo spazio, e fa in modo che la nave esista allo stesso tempo nello spazio normale e nel subspazio (la famosa bolla di curvatura, che avvolge la nave quando il campo di curvatura generato dalle gondole raggiunge il valore di 1 cochrane, è semplicemente una zona di spazio distorto, all'interno del quale coesistono nello stesso momento lo spazio normale ed il subspazio). dato che nel subspazio la massa, alla velocità della luce, non raggiunge un valore infinito, anche l'energia necessaria per muovere una tale massa è minore di quella infinita prevista dalla teoria della relatività.
allo stesso modo si fa entrare ed uscire dal subspazio un segnale di comunicazione.

comunque ripeto:
- per le technobabbles guardate i siti apposta, che sono molto più chiari dei miei sproloqui
- non esiste una definizione chiara, semplice e cristallina di "subspazio", in star trek: comunque la si giri, questa storia del "reame" spaziotemporale parzialmente sovrapposto al nostro è sempre nebulosa e tirata per i capelli. ora, visto che dobbiamo prendere per dogma un concetto tanto indefinito, mi pare giusto che tutte le volte che si tiri in ballo un qualcosa di "subspaziale" si finisca col dire tutto ed il contrario di tutto

[ford_mustang_78]

Oh, io c'ho provato

[blue_tech]

interessante
treknology è già nei miei segnalibri (non lo conoscevo )

[Quis]

Oh, io c'ho provato

beh, se è per questo ci ho solamente provato anche io...ma già quando arrivi a concetti come "reami spaziotemporali che si intersecano coesistendo nello stesso momento e nelle stesse coordinate" mi blocco, visto che con parecchia fantasia capisco all'incirca che vuol dire, ma se mi si chiede di andare più nello specifico mi fermo

che poi, come si fa a spiegare in maniera esaustiva una technobabble, che per sua definizione è una "blaterata pseudosensata"?

esempio che di solito cito :
<Phaser energy is released by the rapid nadion effect. Rapid nadions are short lived subatomic particles which can liberate and transfer strong nuclear forces within a class of crystals called fushigi-no-umi.>
fonte: Star Trek TNG Technical Manual, pag. 123

blahblahblah technobabble all'ennesima potenza.
ma, come per il cioccolato col riso soffiato , cosa c'è dietro?

too easy...Michael Okuda e mogliera, grandi fan di manga ed anime (e non nuovi a prodezze del genere, vedi la classe Akira che si ispira nel nome al manga di Katsuhiro Otomo, e le USS Uruseiyatsura e USS Tomobiki, citate in alcuni LCARS sparsi tra le season di TNG, simpatici omaggi alla serie "Lamù la ragazza dello spazio"), una mattina si sono svegliati e hanno deciso di omaggiare una delle eroine degli anime nipponici dell'epoca:



eh si...per Okuda e moglie, Nadia (manco a farlo apposta protagonista dell'anime Fushigi no umi no Nadia, da noi Il mistero della pietra azzurra) si è meritata una particella subatomica tutta sua

il succo del discorso è: chi ce lo fa fare a sbatterci per dare spiegazione ad una technobabble, quando quest'ultima viene creata più per gioco/scherzo/citazione che altro?
se lo fanno approssimativamente i creatori, che sono strapagati, perchè dovremmo metterci noi a dare un senso compiuto a pappardelle che non lo hanno?

[ford_mustang_78]

Bisognerebbe andare dal Technobabbleologo

[CX3200]

ma se i segnali viaggiano nel sub-spazio, con un motore a transcurvatura puoi viaggiare più veloce del segnale, così puoi telefonarti da solo

chiami casa, parti ed arrivi a casa in tempo per risponderti da solo

[Quis]

ma se i segnali viaggiano nel sub-spazio, con un motore a transcurvatura puoi viaggiare più veloce del segnale, così puoi telefonarti da solo

chiami casa, parti ed arrivi a casa in tempo per risponderti da solo

facciamo testare il sistema a Homer Simpson