Statistiche Europa + USA (stavolta belle dettagliate)

[Para Noir]

Leggetevi l'articoletto con tutti gli schemetti che è pieno di cose interessanti, in particolare le percentuali degli altri paesi europei.

http://www.harrisinteractive.com/new...sp?NewsID=1131

Riassuntino qui:

[...]Sondaggio choc: solo il 62% degli italiani si definisce credente in Dio Un’indagine demoscopica è stata organizzata a fine anno da Harris Poll per conto del Financial Times. Il sondaggio è stato condotto negli USA e nelle cinque più importanti nazioni dell’Unione Europea (Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Italia). I risultati sono sorprendenti.
L’inchiesta mostra un’accentuazione del processo di secolarizzazione nel mondo occidentale. Per quanto riguarda il nostro paese, pur mostrando il consueto ritardo verso le nazioni vicine, i risultati sono sorprendenti. Alla domanda “A proposito della religione, lei direbbe di essere…?”, solo il 62% del campione ha risposto: “un credente in qualsiasi forma di Dio o Essere supremo”. Il 20% ha risposto di essere “agnostico (una persona che è scettica sull’esistenza di Dio ma che non è atea)”, il 7% “ateo (una persona che nega l’esistenza di Dio”, il 3% si è dichiarato insicuro e l’8% ha preferito non dirlo.
Anche altre risposte sono interessanti. Il 71% degli italiani ritiene che Stato e Chiesa debbano restare separati nella moderna Europa. Il 43% ritiene che il papa non abbia avuto successo nel promuovere il dialogo con le altre fedi (contro solo un 29% di favorevoli). Il 21% ha dichiarato di non avere le stesse convinzioni religiose dei suoi genitori.
Ma anche sull’ora di religione la risposta è in parte soprendente. Il 68% del campione è infatti favorevole al suo insegnamento nelle scuole pubbliche: una percentuale ben al di sotto del 93% di studenti che se ne avvalgono effettivamente. Un dato, dunque, che conferma come l’alta partecipazione all’IRC sia anche il frutto di un notevole condizionamento ambientale. [...]

[darknight74]

Commento sul commento:
- non commento il commento al riguardo del consueto ritardo verso le nazioni vicine: ok è il sito dell'UAAR ma parlerei di differenze più che di ritardo. Ma è evidente l'intenzione di trarre un giudizio qualitativo dai risultati del sondaggio.
- Riguardo l'ora di religione non capisco come si possa inferire sulla base dei risultati del sondaggio che la differenza fra la percentuale di ragazzi che si avvalgono dell'ora di religione (ahimè) cattolica ed adulti che sostengono che la religione dovrebbe essere insegnata a scuola sia dovuta a notevole condizionamento ambientale
- Non ho capito come è stato selezionato il campione: erano utenti registrati e profilati e quindi il campione è stato scelto fra di essi per rappresentare la popolazione oppure era un campione di volontari che poi in qualche modo è stato "pesato" al campione teorico?

Figures for age, sex, education, region and Internet usage were weighted where necessary to bring them into line with their actual proportions in the population. Propensity score weighting was used to adjust for respondents’ propensity to be online. Both unweighted and weighted bases are shown, and results/percentages represented are weighted.

[Para Noir]

Premessa, si sa che il commento dell'uaar è sempre un pò così

Commento sul commento:
- non commento il commento al riguardo del consueto ritardo verso le nazioni vicine: ok è il sito dell'UAAR ma parlerei di differenze più che di ritardo. Ma è evidente l'intenzione di trarre un giudizio qualitativo dai risultati del sondaggio.

Beh, il numero di credenti in Italia è in costante calo, anche se parlare di ritardo è, effettivamente, azzardato, mi sembra anche piuttosto probabile che i numero continuino a scendere.

Piuttosto è forte notare come in Francia più del 60% delle persone siano atee od agnostiche, e come ciò si rifletta nelle risposte e nella legislazione francese

- Riguardo l'ora di religione non capisco come si possa inferire sulla base dei risultati del sondaggio che la differenza fra la percentuale di ragazzi che si avvalgono dell'ora di religione (ahimè) cattolica ed adulti che sostengono che la religione dovrebbe essere insegnata a scuola sia dovuta a notevole condizionamento ambientale

Bon, più che altro è tradizione bon ma lasciamo stare il commento dell'uaar

- Non ho capito come è stato selezionato il campione: erano utenti registrati e profilati e quindi il campione è stato scelto fra di essi per rappresentare la popolazione oppure era un campione di volontari che poi in qualche modo è stato "pesato" al campione teorico?

Beh, se fossero volontari tutto varrebbe ben poco, sappiamo bene che la maggioranza dei credenti è piuttosto tiepido o indifferente nei confronti della fede. Per me è un campione random, anche se in effetti non è specificato.

Il discorso del "peso" è, a quanto ho capito, per rapportare le proporzioni all'interno del campione con quelle presunte note del totale della popolazione, anche se non capisco dove contino le differenze di sesso età istruzione ecc. nelle domande fatte

[the_lamb]

Piuttosto è forte notare come in Francia più del 60% delle persone siano atee od agnostiche, e come ciò si rifletta nelle risposte e nella legislazione francese

In che senso "forte"? Mi sembra una conseguenza naturale della loro storia

[darknight74]

Piuttosto è forte notare come in Francia più del 60% delle persone siano atee od agnostiche, e come ciò si rifletta nelle risposte e nella legislazione francese

Tanto per riprendere una discussione già fatta, essendo la legislazione un riflesso della morale dominante o cmq una risultante delle morali esistenti e quindi necessariamente pendendo verso la morale dominante, credo sia naturale il tipo di riflesso da sottolineato.
Anche se poi, imho, la francia alcune volte mi pare più laicista del laico e tende ad esagerare (almeno lo ha fatto nel caso di diveto di indossare elementi "religiosi" in luoghi pubblici)

[Para Noir]

Ok, la mia verso la Francia era solo invidia


E comunque sì, anche per me in certi casi ha esagerato.