Corto ha scritto sab, 23 luglio 2005 alle 15:32
Manuz ha scritto sab, 23 luglio 2005 alle 15:04
Wow... questo enigma non ha risposta, ancora!
Però mi è venuta una voglia tremenda di tornare in campagna da me, dove c'erano un pò di ruderi di macchine, e sperimentare!
Ora che lo so, porterò sempre con me un pezzo di candela per punire i tamarri con le macchine ultratruzze!
Beh questa della porcellana e il vetro temperato non la sapevo. Comunque a livello teorico il problema dovrebbe essere questo (come ha intuito Aragorn) se ho capito bene:
Ogni oggetto ha una propria risonanza, cioè ha un particolare tempo di risposta a una sollecitazione fisica (come l'impulso dato dalla caduta della porcellana). Adesso se si ripetono impulsi cadenzati a tempo di "risonanza" dell'oggetto, la risposta alla sollecitazione dell'oggetto si va a sommare costruttivamente al contributo dato dal nuovo impulso, creando una sollecitazione che cresce (linearmente) a ogni impulso.
Evidentemente a livello microscopico la rottura della porcellana sul vetro temperato è fatta da stadi in risonanza col vetro temperato.
E' spiegata da cani
ma dovrebbe essere questo.