Dopo i cartelloni pubblicitari e gli ancor più classici banner, si apre il nuovo fronte della pubblicità nei videogiochi: filmati a tutto schermo che non ci faranno sicuramente rimpiangere gli spot in televisione.
Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, la nuova idea della Massive (società che ha creato il primo network pubblicitario videoludico) ha riscosso parecchi consensi dalle parti di Hollywood, che si è dimostrata interessata all'idea di promuovere i film prima della loro uscita, e dai canali più convenzionali, che potrebbero reclamizzare le canoniche vendite pre-natalizie.
Al momento l'idea di inserire trailer e spot da quindici secondi è limitata al solo mercato dei giochi PC (evviva), ma presto - con l'arrivo di tutta una nuova generazione di titoli online per console, il mercato potrebbe espandersi ulteriormente. Il target è quello solito, tra i diciassette e i trentaquattro anni, quello più difficile da raggiungere con i media tradizionali.
Compito per le vacanze: se lo spot parte solo quando il giocatore si avvicina al cartellone pubblicitario, e si interrompe non appena si allontana, quante probabilità ci sono che uno si sciroppi *volontariamente* l'intera pubblicità?
Dal momento che Massive (dichiarazione sua) farà pagare all'inserzionista lo spot se e solo se è stato visto integralmente, quanto prossima allo zero sarà la cifra guadagnata dalla Massive stessa?