Romano Prodi ha scritto mar, 30 agosto 2005 alle 23:09
C'č da aggiungere che se la stessa intellighenzia che oggi incensa Atene vivesse nel 4° secolo avanti Cristo tiferebbe senza ritegno per Sparta.
Il fatto č che l'Attica si comportava, nel mondo greco, come degli Stati Uniti perversi. Una piccola elite dominava militarmente, culturalmente, economicamente tutta l'Ellade e L'Asia minore e pretendeva che altre, importanti cittā fossero ridotte a delle mere propaggini. Lo stesso Tucidide un intellettuale liberal di quel periodo, racconta nelle sue Storie episodi terrificanti (paradigmatico quello dell'isola di Melo) che metterebbero assolutamente in discussione lo stereotipo ateniese di democrazia illuminata. In realtā democratica lo era davvero ma solo per gli ateniesi di razza pura. Se tua mamma, mettiamo, era originaria di Corinto, nota cittā di baldracche, venivi considerato, senza sconti, un bastardo.
Lo stesso Platone, che visse in tempo per vivere la sconfitta di Atene e il passaggio alla tirannia dei trenta (ingiustamente stigmatizzata anch'essa) non nascose le sue ammirazioni per Sparta tanto che nella Repubblica, la famosa cittā ideale prese da essa di tutto un po'.
P.S.
Apprendo ora che il Forum censura "bastardo" sostituendolo con "bello". Ma il webmaster si droga?