Originariamente Scritto da
paolo besser
Comici e cantanti rappresentano l'apoteosi massima del peggior luogo comune che accompagna la sinistra: il fannullonismo. Il lavoro del cantante è quello di indovinare due, tre canzoni, andare in giro a riproporle per anni interi a questa e a quella trasmissione e attendere che dalla Siae arrivi una pioggia di milioni in diritti d'autore. Gli artisti si fanno il mazzo soltanto nel periodo di gavetta, poi vivono di rendita, pascolando i mari con lo yacht e le strade con il SUV, quando non trascorrono la loro vita spericolata snuotazzando nella piscina famigliare. Poi vanno sul palco a far proclami invocando un mondo più giusto dove anche il povero operaio possa comprarsi i loro dischi originali, invece di farli scaricare dal figlio con il mulo.
Questi sono gli artisti tanto cari al popolino di sinistra. Credo che la destra possa farne tranquillamente a meno. Poi vabbè, se un De Gregori o un Jovanotti possono ambire a essere considerati "elite intellettuale", io posso andare tranquillamente fiero della mia appartenenza alla massa stupida e ignorante.