Sono tanti i fattori che decretano la longevità di un titolo, a partire da quelli che riescono a farci arrivare alla sua conclusione.
Ultimamente si è affermata la necessità di quantificare (nelle press release, ma anche nelle recensioni) la durata di un gioco in ore. Come si calcolano? Un VG dura dieci ore o trenta?
In molti casi è il programma stesso a "presentare" il conto, nelle relative statistiche. In tutti gli altri casi (che sono la maggioranza), riassumere in un'unica cifra il tempo speso è impresa improba, dettata da mille fattori - spesso soggettivi - che possono cambiare anche di un ordine di grandezza il risultato finale.
Basta fermarsi un po' di più per "contemplare" i livelli, oppure esplorarli alla ricerca di bonus e secret, e tic tac, il tempo corre. Se i comunicati stampa parlano di X ore di durata, una stima realistica richiede di dividere tale valore per due. A contare solo il tempo necessario per raggiungere l'uscita di una mappa (vedi Quake Done Quick e altri), un gioco non dura ore, ma minuti.
Non mi piace pensare alla longevità guardando la lancetta dell'orologio, perchè rischia di condizionare, a volte snaturare, l'intera esperienza: se ci metto di meno di quanto mi hanno detto, penso che mi hanno fregato. Se ci metto di più, penso di essere una chiavica.
Che ne pensate? Ritenete importante la conta delle ore? Dobbiamo continuare a considerarla, oppure no? Ci sono dei casi/generi in cui questo ragionamento vale più che in altri?
Non importa quanto tempo ci ho messo per finire un gioco ma quanto la qualità, il divertimento per arrivare alla fine.Se ci sto troppo poi mi stufo e non lo finisco. In internet c'è un filmato che mostra hl2 per intero, in sostanza è una soluzione in-game su video e non testuale, interessante e mostra tra l'altro quanto tempo si sta per finirlo:poco rispetto a quanto ci ho messo io ma è soggettivo. Non chiedetemi quant'è la durata e dove lo trovate perchè non me lo ricordo...google vi aiuterà!
la "conta delle ore" deve tener conto anche di un altro fattore: il tempo che si ha a disposizione per un gioco.. i videogiocatori più anzianotti (tendnzialmente quelli con meno tempo da dedicare a pc e console a causa del lavoro, delle fidanzate e di tutti gli impegni più o meno "seri e improrogabili") non possono fare a meno di tener conto di questo elemento.. mi capita di ringraziare mentalmente il game designer che mi ha regalato un gioco relativamente corto ma con una storia avvincente.. una cosa è certa: al giorno d'oggi io non avrei più il tempo di giocare per intero al mitico, splendido ma mostruosamente lungo Ultima VII..
Non mi è mai importato molto del tempo che impiego a finire i giochi, certo vedere persone che li finiscono in pochi minuti lascia di stucco a volte, ma snatura il concetto stesso di gioco, cioè il semplice divertimento, l'immergersi in esso...
Per il fatto del conta/ore, che ci sia o meno, mi lascia del tutto indifferente.
Penso che la conta delle ore sia importante solo per "indicare" quante ore in totale può durare il gioco giocandolo in maniera frettolosa e superficale.
Invece quando si ha tempo/voglia/cheat-guide ( ) vedi come da 30 ore passi a 5 mesi di gioco
Come la maggior parte di voi/noi della durata dichiarata ben poco importa, ancorpiù se si parla di titoli tipo CIVILIZATION, dove anche il turnismo fa la sua parte. Ma fuori dubbio che in produzione, e parlo con cognizione di causa, i tempi di conclusione (tempi in oggetto) sono un fattore importante e tenuto in conto.
Morale, l'informazione c'è, ed internet ci insegna, più informazioni abbiamo riguardo gli oggetti che acquistiamo, meglio è....se poi l'informazione non ci piace è un altro conto.
Concludo dicendo che la meravisgliora scienza delle statistiche ci aiuterà a farci una ragione del fatto che le X ore dichiarate per la durata del tal gioco, in fondo, non è il sesto numero estratto sulla neo nata ruota nazionale, ma bensì un numero calcolato...arrotondato per eccesso
Meglio poche ore ma buone che tante ma frustranti...
se poi il gioco è stupendo e non dura poco, tanto meglio! Il fatto più importante comunque rimane la giocabilità, seguita a ruota dalla grafica
Per un videogioco non conta quante ore ci tiene incollati allo schermo per finirlo, ma come lo fa.
Un vg può avere tonnellate di cose ed essere ripetitivo ad esempio, come un altro può durare poco ma ha una trama appassionante o piuttosto un fattore-rigiocabilità molto alto.
per me il gioco deve durare abbastanza senza sacrificare il divertimento, e offrendo tutto quello che riesce ad offrire al giocatore, un'esempio lampante è hl2 che è stato tagliato in alcune sue parti perchè ripetitivo. L'importante è che il gioco sia soddisfacente e divertente!
Io dico che la longevita di un gioco è molto soggettiva (esclusi certi puzzle game che durano 10 minuti e giochi che hanno praticamente 5 livelli in cui la longevità non è più soggettiva: il gioco è corto e basta) e te lo dico dall'alto dei miei SEI MESI per finire il primo half life con me i giochi possono durare anche anni a volte, non ho certo problemi di longevita
la "longevita'" prima di diventare un fattore soggettivo nasce come indicatore "oggettivo", almeno del lavoro svolto dai programmatori.
Fable e "oggettivamente" un gioco brevissimo che "soggettivamente" potremmo (volendo) allungare; ma resta un gioco troppo breve.
Warhammer 40.000 d.o.w. e' breve e facile; oggettivamente.
Siberia 1 e un gioco breve (ma bello; imho)
a me piace sapere quanto tempo (+ o -) durera' un gioco, a prescindere dal tempo che ci mettero' io!
Salve !
E' il primo messaggio che scrivo e vorrei ringraziare Claudio per l'aiuto a risolvere i problemi del mio profilo! Mitico Keiser !
Per me la longevità è importante. Si può dire che sia condizione necessaria ma non sufficiente per elevare un videogioco all'olimpo dei capolavori .
Tanto per dire, i 2 Max Payne erano eccellenti ma corti: meglio così piuttosto che lunghi ma mediocri, tuttavia una volta finiti rimane la voglia di godere ancora dell'esperienza e rigiocare la trama dall'inizio non è la stessa cosa !
Certo, il buon vecchio Unreal (che corto non era di certo ) diventava un po' estenuante alla fine, solo per durare un po' di più sembrerebbe...
Tra quelli che mi hanno lasciato un po' in sospeso, comunque, posso annoverare oltre ai Max Payne anche XIII, Call of duty e forse i primi Splinter Cell, ma questi 2 solo perchè mi prendevano troppo...
Secondo me invece e` un buon modo per quantificare (approssimativamente!) quanto e` ampio un gioco. Poi puo` essere anche un difetto (magari diventa dispersivo), ma insomma, piu` cose si sanno prima dell'acquisto, meglio e`...
Personalmente non bado più di tanto alla durata di un gioco che leggo nelle recensioni o che mi viene comunicata dagli amici, per il semplice fatto che io ci metto sempre il doppio per dirne una, MetalGear2 è stato completato da mio fratello in circa 10-12 ore (alla prima partita s'intende), io ce ne ho messe 22 non è solo incompetenza mia, è che mi piace perdere tempo nei livelli osservando tutti i dettagli e "immergendomi" nel mondo di gioco anche solo dialogare con tutti i personaggi o leggermi i libri e le note sparse qua e là in un gioco di ruolo qualsiasi, sebbene non necessarie per completare una quest, porta via un mucchio di tempo, ma mi fa gustare di più il microcosmo che i programmatori han voluto creare infatti devo ancora iniziare a giocare seriamente a Morrowind: in una decina di ore avevo fatto tre quest della trama principale, e mi stavo girando l'isola a piedi, vagabondando senza meta per la partita "seria", mi conviene aspettare la laurea, così da non interferire con gli esami
Personalmente non ho mai pensato alla lancetta come metro per giudicare un gioco, basti pensare che Black Mirror e Still Life per me sono due ottime avventure grafiche ma le ho finite in tre giorni ciascuna. Se però vogliamo essere pignoli, per alcuni giochi la durata può essere vista come un metro per valutare le proprie capacità (esempio Myst) mentre per altri giochi parlare di durata è del tutto superfluo (Pes,Gta). Ciao ^^
Devo dire che gli ultimi videogame a cui ho giocato mi hanno deluso un pochetto riguardo la longevità;
ad esempio tutta la saga degli SplinterCell secondo me durava troppo poco, Chaos Theory ho impiegato 10 ore per finirlo, il che vuol dire che giocando sulle 2 orette al giorno non dura nemmeno una settimana.
Con Call of Duty stesso discorso, ora sto giocando a Brothers in Arms comprato 2 giorni fa, sono alla metà del gioco...
una piccola eccezione la fa GTA SA secondo me, visto che magari rubo una moto e mi ritrovo un ora a fare salti e incidenti mortali senza completare una missione
Concordo con chi dice che per gta (uno qualsiasi, compresi i primi 2) non ha senso parlare di tempo. Io sono a 39 ore e sono ancora a Los Santos...
Forse per gli fps è un po' diverso, un fps corto lascia un senso di vuoto e di insoddisfazione, ma al tempo spesso finire un fps in poco tempo è "gratificante", così come lo è per le avventure grafiche, anzi per quelle ancora di più perchè poco tempo = maggiore abilità nel risolvere enigmi (a patto di non cittare )
In sostanza, secondo me il fattore tempo è importante in virtù di ciò che si fa nel gioco. Se lo si gioca tutto d'un fiato il fatto che duri poco non è importante. Se invece si cerca di "immergersi" nell'atmosfera, esplorando l'intera area di gioco o chissà che altro, allora lì diventa un problema
Credo che la longevità sia un fattore abbastanza importante per un videogame (sicuramente più della grafica ), a mio avviso deve essere proporzionata al tipo di gioco, un survival horror che dura un 20 ore (sulla carta) può anche andare, un rpg che duri altrettanto no (tipo Kotor, per esempio), rimane il problema della qualità di queste ore, passarle a fare cose ripetitive tende ad accorciarle (nel senso che si disinstalla il gioco anzitempo).
la longevità è molto importante maè un fattore soggettivo, come dicevano anche sopra, per esempio conosco gente(compreso me) che è andata avanti a giocare a morowind per anni...
il contatore del tempo è stato utile solo in giochi come Doom dove ,nella schermata di fine livello, ci indicavano le nostre statistiche e il "Par" in minuti che ci inviatavano a migliorarci e, pur indicando un tempo basso nel par,questo aggiungeva una buona dose di longevità!
Secondo me la durata del gioco va indicata solo su alcuni generi, come avventure grafiche etc.
Come si fà a calcolare il tempo di un gioco di Formula 1 dove puoi correre un gran premio con minimo 5 giri e massimo 60 (vale per qualsiasi gioco sportivo) o come si può giudicare la longevità di un gioco multiplayer dove ci possono essere mappe generate e perciò mai uguali e uno poù giocare letteralmente all'infinito....