NFL!!!!

[Marchese]

News:

Ore 20.30 di oggi Sky sport 3
replica Falcon - Eagle.

[Mahoon]

Vick
Ogni volta che corre lo spettacolo è assicurato...

[Marchese]

Mahoon ha scritto mar, 13 settembre 2005 alle 16:55
Vick
Ogni volta che corre lo spettacolo è assicurato...

Ourtroppo per i NON tifosi Falcon la cosa è risaputa.

VIC

[Cily]

Ho letto che i saints dovrebbero giocare 4 gare interne a san antonio e 3 a baton rouge...per quale motivo non tutte nello stesso posto?

[Marchese]

Cily ha scritto mar, 13 settembre 2005 alle 20:43
Ho letto che i saints dovrebbero giocare 4 gare interne a san antonio e 3 a baton rouge...per quale motivo non tutte nello stesso posto?

Do you know Katrina?

[Marchese]

9:00 pm ET, Mon. on ABC
Washington Redskins vs. Dallas Cowboys

[Marchese]

VS


Che scontro, ragazzi!

[Valdôtein 100%]

Pittsburgh ha (stra)vinto! Nonostante i pareri della stampa specializzata, che pare dare come favoriti i Raven e i Panthers (che hanno già perso), continuo a credere negli Steelers. Grandi!

Ps Sabto alle 8.00 ski che partita fa vedere

[Marchese]

Valdôtein 100% ha scritto sab, 17 settembre 2005 alle 14:04
Pittsburgh ha (stra)vinto! Nonostante i pareri della stampa specializzata, che pare dare come favoriti i Raven e i Panthers (che hanno già perso), continuo a credere negli Steelers. Grandi!

Ps Sabto alle 8.00 ski che partita fa vedere

[Cily]

Marchese ha scritto sab, 17 settembre 2005 alle 01:22

Cily ha scritto mar, 13 settembre 2005 alle 20:43
Ho letto che i saints dovrebbero giocare 4 gare interne a san antonio e 3 a baton rouge...per quale motivo non tutte nello stesso posto?

Do you know Katrina?

Mbè?che c'entra?E' una pagina che stiamo parlando di katrina...mi chiedevo solo perchè non tutte e 7 a baton rouge o tutte e 7 a san antonio...

[fabius2]

Non capisco cosa stia combinando Sky con l'NFL. Aumenta il numero dei canali sportivi ma poi peggiora sensibilmente le trasmissioni sul football:
L'anno scorso si poteva seguire una partita della domenica, scelta per la sua spettacolarita' o importanza il lunedi' pomeriggio subito dopo gli highlights di tutte le altre partite, e il martedi' pomeriggio trasmettevano il monday night.
Ora trasmettono obbligatoriamente il sunday night il martedi' sera (in contemporanea con la champions!!) , cancellato USA Sports del lunedi' con le news e gli highlights e per quanto riguarda il monday night, bisogna registrarsi la diretta (alle 3 di mattina) esclusivamente in lingua originale. Se uno vuole il commento (non eccezionale, per usare un eufemismo) di Paolo Leopizzi e le curiosita' di Bebo Nori (lui si che e' ok) bisogna attendere il sabato mattina !! E QUESTO NELL'ERA INTERNET quanto gli appassionati i risultati se non li seguono in contemporanea (come il sottoscritto) li sanno il lunedi' mattina.
Mi aspettavo un servizio migliore, francamente.
Ma non c'e la possibilita' di abbonarsi via internet per seguire le dirette delle partite della propria squadra?? Quasi quasi....

GO BUCS !!!

[Valdôtein 100%]

Pienamente d'accordo. L'anno scorso la copertura era ideale, perchè replicavano un po' a tutte le ore. Non c'erano le dirette magari, ma chissenefrega, riuscivo a guardare quasi tutte le partite proposte. Ora invece la programmazione fa ampiamente cagare, si vede il Sunday game di martedì e il Monday di sabato, alle 8.30 per altro. Pollice verso

[nukemall]

I Saints si arrendono ai Giants

Gli effetti devastanti dell'uragano Katrina stravolgono il calendario, così il Monday Night si trasforma in un "doubleheader": oltre al k.o. di New Orleans, i Redskins sorprendono i Cowboys



NEW YORK, 20 settembre 2005 - Gli effetti devastanti dell'uragano Katrina stravolgono il calendario della Nfl così il Monday Night si trasforma in un "doubleheader". La Lega ne approfitta per raccogliere fondi da destinare alle vittime della catastrofe che ha devastato New Orleans e la Gulf Coast. I Saints non riescono a ripetere la bella prova fornita lo scorso week end contro Carolina e si devono arrendere di fronte ai Giants mentre i Redskins sorprendono i Cowboys.

New Orleans-New York Giants 10-27
I Saints giocano la loro prima partita "casalinga" della stagione al Giants Stadium, nella tana degli avversari. La Nfl regala così il vantaggio del fattore campo alla squadra di New York (molti addetti ai lavori però avrebbero preferito la disputa della gara in campo neutro per non dare ai Giants in pratica nove partite casalinghe, sulle 16 in programma, in questo campionato) che spinta dal suo pubblico parte subito fortissimo. La squadra newyorchese, che sfoggia la divisa bianca, quella destinata alla compagine in trasferta, approfitta del fumble in apertura di match di Fred McAfee e dopo 1'35'' va a segno con una corsa da una yard di Brandon Jacobs. Il quarterback di New York Eli Manning, nato e cresciuto a New Orleans, non delude contro la squadra per la quale faceva il tifo da bambino e imbecca Tiki Barber nelle battute finali del primo quarto per la meta del 14-0. I Saints non sembrano in gran giornata ma in apertura di secondo quarto riescono a ridurre le distanze grazie al touchdown firmato da Joe Horn. Prima del riposo però New Orleans capitola ancora. Barber, questa volta su corsa, realizza la sua seconda meta personale. Il field goal di John Carney allo scadere del primo tempo riavvicina i Saints (21-10) ma nella ripresa New Orleans non riesce più a scardinare l'attenta difesa di New York. I Giants così controllano il match senza grandi problemi, portandosi a distanza di sicurezza grazie a due field goal realizzati da Jay Feely.

Dallas-Washington 13-14
Una partita senza storia, che sembra vivere il suo momento clou a fine primo tempo quando i Cowboys ritirano i numeri di Troy Aikman, Michael Irvin ed Emmitt Smith, regala invece un finale straordinario. Washington mostra per tre quarti tutti i suoi limiti in attacco, e Dallas, pur senza fare cose straordinarie, tiene in mano le redini del match. Così a metà dell'ultimo quarto, quando il kicker dei Cowboys Jose Cortez mette a segno il field goal che porta la squadra di casa avanti 13-0, la partita sembra finita. Invece si sveglia il veterano Mark Brunell che, a 3'46'' dalla sirena, converte un impossibile 4° tentativo con 15 yard da conquistare trovando Santana Moss in end zone con uno straordinario lancio di 39 yard. Dallas accusa il colpo e un minuto più tardi viene trafitta da un'azione fotocopia. I protagonisti sono gli stessi, Brunell e Moss, ma questa volta il ricevitore corre per 70 yard prima di atterrare in end zone e segnare la meta dell'incredibile 14-13 che regala un insperato successo alla truppa di Joe Gibbs.


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Te la sei goduta, Marchese ?

[nukemall]

I Panthers sbranano i Patriots

Giornata no dei New England che cade a Charlotte, San Francisco umiliato a Philadelphia. Chicago sorprende Detroit e Indianapolis supera Jacksonville



NEW YORK, 19 settembre 2005. I Patriots cadono a Charlotte contro i Panthers, Philadelphia umilia San Francisco, Chicago sorprende Detroit e Indianapolis supera Jacksonville.
Chicago-Detroit 38-6
I sorprendenti Bears annullano l’attacco di Detroit e portano a casa un rotondo successo. Chicago dimentica in fretta la brutta prova fornita a Washington nello scorso weekend, mette a referto ben 38 punti, mostra un Thomas Jones in grande forma (20 corse per 139 yard e due td) e rende la vita impossibile al quarterback di Detroit Joey Harrington, il quale incappa in cinque intercetti.
Tennessee-Baltimore 25-10
Anthony Wright prende il posto di Kyle Boller ma l’attacco dei Ravens non trae nessun giovamento dalla regia di un quarterback più mobile di Boller ma altrettanto discontinuo. Così i Titans riescono, senza faticare troppo, a imbrigliare l’attacco di Baltimore concedendo agli ospiti solamente 182 yard totali.
Cincinnati-Minnesota 37-8
Seconda sconfitta consecutiva per i Vikings che vengono umiliati dai Bengals. “Abbiamo giocato una partita imbarazzante”, sintetizza il quarteback di Minnesota Daunte Culpepper (21/37 per 236 yard e ben cinque intercetti, suo massimo in carriera). Cincinnati, guidata da un grande Carson Palmer (27/40 per 337 yard, tre td e un intercetto) chiude la partita nel primo tempo andando al riposo avanti 27-0.
Indianapolis-Jacksonville 10-3
Buone notizie per i tifosi di Indianapolis. I Colts, infatti, grazie ai progressi di una difesa in grado di non concedere praticamente nulla ai Jaguars, dimostrano finalmente di sapere vincere anche con un Peyton Manning in grande difficoltà (13/28 per 122 yard e un intercetto). Indianapolis trova i suoi primi punti della gara solamente a metà dell’ultimo quarto, grazie a una meta di Ran Carthon, e si porta a distanza di sicurezza con un field goal di Mike Vanderjagt nel finale.
Philadelphia-San Francisco 42-3
Non c’è partita tra Eagles e 49ers. Donovan McNabb, nonostante sia uscito malconcio dal Monday Night di Atlanta, è regolarmente in campo e dopo solamente 19 minuti ha già messo a referto ben quattro touchdown. Philadelphia fa quello che vuole e il giocatore croce e delizia dei tifosi degli Eagles, Terrell Owens, ruba il palcoscenico: cinque ricezioni per 143 yard e due mete.
Tampa Bay-Buffalo 19-3
Carnell “Cadillac” Williams si candida prepotentemente al premio di rookie dell’anno superando per la seconda gara consecutiva le 100 yard su corsa. Il running back dei Bucs (24 corse per 128 yard e un touchdown) fa la differenza contro i Bills guidando Tampa Bay a un comodo successo.
Carolina-New England 27-17
I Patriots tornano sulla terra disputando una prova da dimenticare contro i Panthers e incassando una sconfitta che fa arrabbiare il tecnico Bill Belichick. “Giocando in questo modo non possiamo battere nessuno nella Nfl”, commenta deluso il coach dei campioni in carica. Dal grigiore generale non si salva nemmeno Tom Brady. Carolina, invece, ringrazia il running back Stephen Davis, autore di una “tripletta”.
Houston-Pittsburgh 7-27
Gli Steelers colgono a Houston il loro 16° successo consecutivo nella regular season. Ancora una volta non tradisce il quarterback Ben Roethlisberger, il quale, senza mai forzare, lancia per 254 yard e mette a referto due touchdown. Brilla anche il running back Willie Parker: 111 yard su corsa condite da una meta.
Arizona-St. Louis 12-17
I tempi dell’attacco soprannominato “The Greatest Show on Turf” sembrano lontani. I tifosi di St. Louis adesso si devono accontentare di una squadra che deve sudare le fatidiche sette camicie per avere ragione dei Cardinals. L’ex di turno Kurt Warner nelle battute finali riesce a portare l’attacco di Arizona a un passo dal touchdown del sorpasso ma un sack di Adam Archuleta salva i Rams.
Seattle-Atlanta 21-18
21 punti realizzati nel secondo quarto bastano ai Sehawks per avere ragione dei Falcons. Seattle, avanti 21-0, rischia più del dovuto nel secondo tempo ma alla fine riesce a portare a casa il successo. Non incide un Michael Vick rallentato nella ripresa anche dai crampi.
Denver-San Diego 20-17
Dopo un primo tempo decisamente deludente i Broncos cambiano marcia nella ripresa e riescono ad avere la meglio sui Chargers. Decide un field goal dalle 41 yard del solito Jason Elam a cinque secondi dalla sirena.
Green Bay-Cleveland 24-26
I Packers ritirano il numero del compianto Reggie White nell’intervallo del match contro i Browns, una partita che però non verrà ricordata con grande piacere dai tifosi di Green Bay. Cleveland, infatti, mostra un sorprendente Trent Dilfer (21/32 per 336 yard e tre touchdown) e riesce ad avere la meglio sui Packers, regalando così a Romeo Crennel il suo primo successo sulla panchina dei Browns.
New York Jets-Miami 17-7
Chad Pennington riscatta l’imbarazzante prova offerta una settimana prima contro i Chiefs e, pur senza fare cose straordinarie, riesce a guidare i Jets al successo contro i Dolphins. Il quarterback di New York, infatti, lancia per 190 yard e firma due touchdown.
Oakland-Kanas City 17-23
Non basta il nuovo acquisto Randy Moss (cinque ricezioni per 127 yard e una meta) ai Raiders che si devono inchinare davanti ai Chiefs. Kansas City ritorna da Oakland con la consapevolezza di aver fatto grandi progressi in difesa rispetto alla passata stagione. In attacco a fare la differenza per i Chiefs ci pensa la coppia Trent Green-Priest Holmes.

[Cily]

Ma è normale che nel monday night si giochino 2 partite?
Di solito non è una sola?

[fabius2]

E' stato un caso unico, dovuto al fatto che i Saints per i noti problemi dell'uragano non puo' disputare le partite interne.
L'NFL ha quindi deciso di far disputare la partita contro i NY Giants a New York, ma domenica non si poteva perche' a NY gia' era prevista la partita dei Jets contro Miami. Ecco perche' hanno giocato di lunedi'.

DIFESA DI TAMPA BAY PRIMA DELLA LEGA+"CADILLAC" WILLIAMS ROOKIE OF THE YEAR+MICHAEL CLAYTON&JOEY GALLOWAY "HEALTY"= BUCS AL SUPERBOWL!!

[nukemall]

Cily ha scritto mar, 20 settembre 2005 alle 21:01
Ma è normale che nel monday night si giochino 2 partite?
Di solito non è una sola?

nukemall ha scritto mar, 20 settembre 2005 alle 19:57
Gli effetti devastanti dell'uragano Katrina stravolgono il calendario, così il Monday Night si trasforma in un "doubleheader": oltre al k.o. di New Orleans, i Redskins sorprendono i Cowboys

[Marchese]

Nuke, i tuoi Skin hanno rubato la partita ai miei Cowboys

Dallas

[nukemall]

Eravamo sfavoriti, nessuno credeva ad una nostra vittoria e tantomeno ad una nostra rimonta... ma nessuno aveva fatto i conti con la premiata ditta Brunell-Moss, che a tre minuti dalla fine ha tirato fuori ben due conigli dal cappello

[Valdôtein 100%]

Go Steelers! Come avevo predetto ( ) New England ha deluso. È la prima, ma non ultima, volta...

[Valdôtein 100%]

fabius2 ha scritto mar, 20 settembre 2005 alle 23:17
E' stato un caso unico, dovuto al fatto che i Saints per i noti problemi dell'uragano non puo' disputare le partite interne.
L'NFL ha quindi deciso di far disputare la partita contro i NY Giants a New York, ma domenica non si poteva perche' a NY gia' era prevista la partita dei Jets contro Miami. Ecco perche' hanno giocato di lunedi'.

DIFESA DI TAMPA BAY PRIMA DELLA LEGA+"CADILLAC" WILLIAMS ROOKIE OF THE YEAR+MICHAEL CLAYTON&JOEY GALLOWAY "HEALTY"= BUCS AL SUPERBOWL!!

Calma, siamo solo alla seconda settimana. Fanno ancora in tempo a vincerle tutte o non andare neanche ai playoffs. In ogni caso avere una super difesa costituisce già un'ottima premessa...

[fabius2]

Ovviamente ho espresso solo una speranza, e' chiaro che il campionato e' appena iniziato e puo' succedere di tutto.
L'anno scorso Green Bay e' partita 1-4 ed e' riuscita ad arrivare ai play-off.
Per la NFC penso che la squadra piu' forse sia ancora Carolina.
Per l'AFC okkio alle sorprese vedo Kansas City un passo avanti a Pittisburgh e Indy. Oltre ad avere il solito attacco incredibile hanno ora una difesa da rispettare.
Certo che per i miei Bucs come hai constatato anche te, le basi (una grande difesa) per arrivare fino in fondo ci sono tutte.....

[fabius2]

Per la NFC intendevo dire che Carolina e' la piu' FORTE non forse... sorry

[nukemall]

Patriots in volata, crisi Packers


I campioni in carica passano a Pittsburgh grazie a un field goal del solito infallibile Vinatieri. Green Bay perde in casa con Tampa e si ritrova 0-3



NEW YORK, 26 settembre 2005 - La difesa dei Colts fa la differenza anche contro Cleveland, Green Bay incassa contro Tampa Bay la terza sconfitta stagionale, Miami batte Carolina e New England passa a Pittsburgh.

Buffalo-Atlanta 16-24
Un problema muscolare non rallenta Michael Vick che contro Buffalo trova subito un ottimo feeling con i suoi ricevitori guidando così i Falcons al successo. Il qb di Atlanta non dimentica la parte più spettacolare del suo repertorio, le corse, ma alla fine a fare la differenza, per una volta, sono i suoi lanci. Buffalo, invece, in attacco produce troppo poco per poter impensierire Atlanta.
Chicago-Cincinnati 7-24
La difesa di Cincinnati non fa sconti e il quarterback di Chicago Kyle Orton incappa in ben cinque intercetti, proprio quello che era capitato alla stella dei Vikings, Daunte Culpepper, la settimana scorsa. I Bengals in attacco si affidano la precisione di Carson Palmer e mantengono così la propria imbattibilità stagionale.
Green Bay-Tampa Bay 16-17
C’era una volta l’invincibile armata di Green Bay, adesso invece i tifosi dei Packers sono costretti ad affrontare una realtà ben diversa. Green Bay incassa una sconfitta casalinga contro i Bucs e per la prima volta nell’era “Favre” inizia la stagione con un deludente record di 0-3. “Viviamo una situazione difficile – commenta il qb dei Packers, 14/24 per 195 yard, due td e tre intercetti contro Tampa Bay – dobbiamo assolutamente cambiare registro”. Ennesima performance di tutto rispetto per il rookie dei Bucs Carnell "Cadillac" Williams: 37 corse per 158 yard.
Indianapolis-Cleveland 13-6
L’attacco stellare della scorsa stagione deve ancora decollare, ma in compenso Indianapolis ha trasformato una difesa che faceva acqua da tutte le parti in un reparto solidissimo in grado di concedere agli avversari solamente 16 punti complessivi nelle prime tre gare del campionato. Così anche contro Cleveland Peyton Manning non fa nulla di trascendentale, ma la difesa dei Colts è insuperabile e il running back Edgerrin James (27 corse per 108 yard e un td) disputa la sua miglior performance della stagione.
St. Louis-Tennessee 31-27
Il quarterback dei Rams Marc Bulger fa il proprio dovere in attacco (21/28 per 292 yard, tre touchdown e un intercetto), ma St. Louis deve ringraziare la difesa che nelle battute finali riesce a contenere il ritorno di Steve McNair e compagni.
Miami-Carolina 27-24
Un errore di Jake Delhomme spiana la strada al successo dei Dolphins. Il quarterback di Carolina, sul punteggio di 24-24, si fa intercettare a due minuti dalla sirena da Lance Schulters, il quale, con una corsa di 37 yard, mette il kicker italoamericano Olindo Mare nella condizione di regalare il successo a Miami con un field goal dalle 32 yard. Mare non fallisce e i Dolphins portano a casa una sofferta vittoria.
Minnesota-New Orleans 33-16
Reduce da due prestazioni non certo esaltanti Daunte Culpepper zittisce i suoi critici lanciando per 300 yard, producendo tre touchdown e guidando i Vikings con la sua leadership al successo sui Saints. Minnesota mette in cassaforte il risultato già nel primo tempo segnando 24 punti nei primi 25’ del match.
New York Jets-Jacksonville 20-26
Chad Pennington si infortuna alla spalla destra, ma è costretto a rientrare in campo quando va k.o. la sua riserva Jay Fiedler. Il quarterback dei Jets, in condizioni fisiche precarie, fa quello che può (9/19 per 76 yard e due intercetti), ma alla fine, nel supplementare, una magia di Byron Leftwich, che trova Jimmy Smith in end zone con un passaggio di 36 yard, regala il successo ai Jaguars.
Philadelphia-Oakland 23-20
Oakland riesce a riprendere gli Eagles a 2’17’’ dalla conclusione, ma un ottimo Donovan McNabb (30/52 per 365 yard, due td e un intercetto) ricama un drive perfetto nelle battute finali portando il suo attacco fino alle 23 yard dei Raiders. Ci pensa così il kicker David Akers a mettere tra i pali il field goal del successo per Philadelphia a nove secondi dalla fine del match.
San Francisco-Dallas 31-34
Un vantaggio di 12 punti alla fine del terzo quarto non basta ai 49ers per avere la meglio sui Cowboys. L’attacco di Dallas, infatti, si sveglia nell’ultimo periodo e i Cowboys riprendono in mano le redini del match grazie alle mete di Julius Jones e Keyshawn Johnson.
Seattle-Arizona 37-12
I Cardinals a Seattle rimangono in partita solamente un tempo, ma crollano nella ripresa, puniti dalle corse di uno scatenato Shaun Alexander. Il running back dei Seahawks firma quattro mete su corsa, produce 140 yard e regala giocate spettacolari al pubblico del Qwest Field Stadium.
Pittsburgh-New England 20-23
La sintesi migliore del match la regala il linebacker degli Steelers Larry Foote. "I Patriots ci hanno mostrato come mai sono i campioni in carica". Nonostante le pesanti assenze, infatti, New England trova la forza di conquistare sul difficile campo di Pittsburgh un successo importantissimo. Tom Brady lancia per 372 yard e il kicker Adam Vinatieri tanto per cambiare fa la differenza realizzando proprio allo scadere il field goal dalle 43 yard che mette k.o. gli Steelers.
San Diego-New York Giants 45-23
Eli Manning, che 17 mesi fa voltò le spalle ai Chargers costringendoli a cederlo ai Giants, viene fischiato per tutto il match. Riceve solamente applausi invece il running back di San Diego LaDainian Tomlinson che fa venire il mal di testa alla difesa di New York correndo per 192 yard e realizzando tre touchdown. Non contento Tomlinson si permette anche il lusso di mettere a referto un'altra meta con un preciso passaggio a Keenan Mccardell.

[Valdôtein 100%]

Vinatieri di m***a!

Bravo, per carità, ma fin troppo. Vabbè, perdere di tre con i campioni non è gravissimo, in questo punto della stagione poi...
Mi stupisce la "scarsezza" dell'attacco di Indianapolis e mi aspetto che la sua difesa imbarchi acqua contro i top team, nonostante l'ottima partenza. I Ravens colano a picco, ma hanno la scusante dell'infortunio al quarterback. Non si vince di sola difesa...