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  1. #51
    La Nebbia
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    Predefinito Re: [10/09/2005] La California dice no ai giochi violenti

    Il mercato delle armi è un problema diverso.
    Se accade una strage in una scuola, la facilità con cui un minore si procura le armi è una parte del problema da cui è scaturita la strage. Non si può nè essere così imbecilli da ritenere che non c'entri, nè così superficiali da far ricadere tutto lì .
    Io ho armi a volontà a casa, perchè mio padre è collezionista e a me piacciono, ogni tanto ci vado a sparare e (tanto per fare gli sboroni ), so piazzare 30 colpi in un bidone da spina a 150 metri in meno di 30 secondi, col mio Steyr AUG .

    Nondimeno, gioco solo videogiochi FPS:
    Half-Life, Counter-Strike, vari Splinter Cell, i Max Payne, i Serious Sam, i GTA, Ghost Recon, Far Cry, i No One Lives Forever, XIII, Project IGI 1&2, Unreal Tournament, Vietcong, Call of Duty, Medal of Honor, Battelfield...
    Insomma, qualsiasi cosa purchè ci sia qualcosa che si muove cercando di farmi la pelle e che io possa riempire di piombo .

    E ho mai sparato a qualcuno? No, perchè ho un rapporto sano con il resto del mondo e perchè non vedo le armi come mezzo per risolvere le cose. Questo è il punto:

    1) è vero che il videogioco per me è un mondo parallelo in cui "fuggire" e fare ciò che il mondo reale non mi permette, ma non al punto da rinchiudere la mia mente là dentro. Io "fuggo" massimo 2 ore al giorno. Malato è chi fa uscire la mente solo ogni tanto da quel mondo (e secondo me non serve sempre giocare per restarci), perchè significa che fa più parte del gioco che della realtà e potrebbe prendersi la rivincita su quest'ultima con ciò che il gioco gli ha insegnato;

    2) nei giochi FPS le cose si risolvono con le armi (tipo i meccanismi che si azionano sparandoci sopra! Robe da matti), perchè è ciò che bisogna fare nel gioco per riuscire. Ma il gioco è creato intorno a questa dinamica, il mondo no.

    Il gioco deve restare una nicchia della vita dove poter uccidere a piacimento (perchè sparare a una persona è effettivamente divertente, a patto di non ucciderla e non ferirla! Pazzo ? No, per niente!), per sfogare questo divertimento in modo da non far male a nessuno.

  2. #52
    Il Puppies L'avatar di timoria
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    Predefinito Re: [10/09/2005] La California dice no ai giochi violenti

    finche si tratta di vietare la vendita alle fasce di età x il quale il VG è pensato penso sia una buona idea,l'importante è non vietarne la vendita a priori lasciando la possibilità agli adulti di giocare con prodotti dedicati a loro....

  3. #53
    Il Puppies L'avatar di ghost80
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    Predefinito Re: [10/09/2005] La California dice no ai giochi violenti

    LUC1 ha scritto sab, 10 settembre 2005 alle 20:18
    Altra legge inutile




    Come dico sempre chi mi assicura che il commerciante non lo venda lo stesso perchè se non porta i soldi a casa la moglie lo spacca in due sull'asse da stiro?

    E chi mi dice che anche se il commerciente è onesto e non gle lo vende, il ragazzino non comprerà masterizzato dalle bancarelle?


    Vederete che quando capiranno questo faranno uan legge sui genitori e non sui videogiochi.



    Le leggi sui videogiochi DOVREBBERO automaticamente essere anche per i genitori,perlomeno credo prevedano sanzioni anche per i genitori dei minori, anche perchè non ha senso sennò.

    Cmq siamo di fronte al solito americanesimo che mette il mute alla violenza "simulata" in casa sua ed esporta quella vera nel resto del mondo. "Beautiful" non l'ha ancora censurato nessuno eppure credo faccia più danni quello in termini di modelli distorti comunicati che un videogame. Ah già....."Beautiful" fa girare miliardi....

  4. #54
    Il Puppies L'avatar di alexbilly
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    Predefinito Re: [10/09/2005] La California dice no ai giochi violenti

    ghost80 ha scritto dom, 11 settembre 2005 alle 14:58

    "Beautiful" non l'ha ancora censurato nessuno eppure credo faccia più danni quello in termini di modelli distorti comunicati che un videogame. Ah già....."Beautiful" fa girare miliardi....
    Il guaio è che la violenza ne fa girare ancora di più.

  5. #55
    L'Onesto L'avatar di Sarevok
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    Predefinito Re: [10/09/2005] La California dice no ai giochi violenti

    lazy geek ha scritto sab, 10 settembre 2005 alle 15:10
    Ebbravi...

    Una bella regolamentazione di parte mi sembra un idea orribile.
    Ma come? I vg ti rendono un violento e film( per esempio) ti rendono un saggio? E poi che l'italiano sia immune e proprio assurdo... Facendosi un giro nel cosiddetto "posto sbagliato" non ci vuole molto a rendersene conto.
    Ma nella tua città non c'è neanche un novello Vin Diesel con neon anche sul volante della sua macchina? tral'altro sappi che il neon(ovvero il gas contenuto all'interno del tubo che una volta eccitato tramite corrente si rende fluorescente) è altamente dannoso, a volte mortale, se mischiato al sangue, per esempio con un taglio dovuto ad una parte del tubo su cui il neon ama depositarsi.
    Una normativa o una limitazione a un senso se tiene conto di tutte le possibilità in cui il pericolo o il danno può presentarsi ed è immediatamente dubbia in tutti gli altri casi.

    Poi sinceramente credo che proibire voglia dire, in casi come questo, ovvero dove si trattano situazioni di moderato rischio (io credo nessun rischio), voglia dire incentivare l'interesse...

    -Tra l'altro mi sembra che le sigarette siano vietate ai minori... no?-

    piccolo OT, nei tubi al neon il neon non c'è.. sono pieni di vapori di mercurio, il neon è un gas nobile inerte, nn sarebbe pericoloso

    tornando IT
    i videogiochi rendono violenti? io da bambino non giocavo con i VG (quelli che c'erano erano ammassi di pixel a costi spropositati) ma guardavo la tv, mi son passati davanti film di guerra, film con combattimenti cowboy-indiani..
    con i miei amici poi mimavo le pistole con le mani
    però ho dei genitori che mi han sempre insegnato cosa è giusto e cosa è sbagliato
    se i miei genitori fossero stati assenti e possessori di armi forse avrei pensato che, dato che le armi le hanno i miei genitori, il mio modello da imitare all'epoca, era giusto usarle

    se negli USA ci sono gang giovanili, omicidi a scuola ecc non penso sia colpa solo dei VG, ma di una gran serie di fattori sociali e economici.
    se le armi girano facilmente è molto più facile che finiscano in mano a squilibrati e criminali, anche gente che con i VG non ha niente a che vedere..

    ma è molto più semplice puntare il dito verso qualcosa che colpisce poca gente e vantarsi di aver fatto qualcosa

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