L' Enigma Vivaldi - Pedro Mendoza

[sava73]

Pedro Mendoza - L' Enigma Vivaldi

Innanzi tutto mi pare doveroso ringraziare JimmyPage ( utente di questo forum ) per avermi regalato questo romanzo premettendo che il "gesto" è stato davvero gardito: un libro, piu' il prezioso tempo impiegato nello sceglierlo, davvero lo apprezzo, al di furi di quello che il libro possa valere a livello intrinseco.

Il romanzo si preoccupa di svelare ( appunto ) il segreto di Vivaldi, autore violinista ( che pure compare brevemente all'inizio ) dalla vita piena di punti oscuri, che prima di morire invio' a Venezia' un misterioso e pericolosissimo lascito. Protagonisti due giovani che loro malgrado finiscono sulle traccie del mistero, un violinista Spagnolo in vacanza a Venezia e la figlia dell'albergatrice PR, traduttrice e amante dei misteri ( ma va'? ). La faccio breve, anche perchè non c'è poi cosi' tanto da dire. Un pericolosa confraternita era da anni alla ricerca dello stesso mistero e per cause assolutamente incredibili ( nel senso che non riesco a credere che l'autore potesse avere davvero cosi' poca fantasia ) finisce per scontrarsi coi protagonisti fino alla risoluzione finale della questione da parte della Chiesa ( con la "C" maiuscola ) amen!

La trama all'inizio procede parallela tra il 1741 e i tempi odierni e anche l'aver mollato quasi subito questa struttura penalizza poi il racconto, eccessivamente lineare e senza eclatanti colpi di scena, tutto si puo' riassumere in: si trova x caso una partitura di violino, si capisce che è invece un messaggio segreto, si cerca la "chiave" di lettura, si racconta di nuovo da capo a tutti i personaggi ( pochi, per fortuna, ma manco buoni ) i perchè e i percome..si arriva all'epilogo che tutti aspettano ...insomma credo possa bastare per darvene un'idea.

Non so se da alcuni punticini non a caso abbaite capito che questo libro non mi abbia pienamente convinto.
Intanto cerca di cavalcare il genere "Dan Brown", ma lo fa A) in ritardo ...storico B) con poca fantasia, ma soprattutto C) con scarsa capacità letteraria. I personaggi non sono per niente approfonditi, e risultano troppo stereotipati per essere credibili, il mistero è davvero poca cosa - nel senso che non c'è una vera e propria ricostruzione dei fatti come in IL CODICE DA VINCI tale da far prendere in considerazione l'arguzia dell'autore - e viene svelato alla fine inpoche righe senza approfondimenti o commenti o... bho insomma troppo poco. L'autore si limita a tirare dentro la Chiesa, lo fa in maniera supponente, eccessivamente supponente, e perde l'occasione di approfondire la vita di Vivaldi ( http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Vivaldi ) e di correlare alla stessa molte delle cose che avrebbe potuto far scoprire al prete rosso, o avrebbe potuto meglio spiegarci tanti punti oscuri nelle decisioni particolari di questo compositore, si, ma anche prete (!!!), e chissà quanto altro.

Insomma, è stata una piacevole lettura? si. Ma troppo leggera per poter dare spessore. Si ha la voglia di sapere perchè tutto sto gran da fare dietro all'enigma, e quando lo si scopre non si ha nemmeno cura di "evidenziarlo" a dovere. Anche le scena d'azione sono ai minimi termini, quello che rimane è un lieto fine assurdo che ( vi giuro ) ha estorto dalle mie labbra pudiche e sante una vaffa all'ultima pagina! Con tutto il rispetto


GIUDIZIO FINALE
PRO:
+ mi ha spinto ad approfondire la vita dell'autore e le sue composizioni

CONTRO:
- scritto in maniera scialba
- personaggi ai minimi termini
- finale banale e prevedibile

grafica ( copertina ): *** ( bella, forse la cosa piu' bella in assoluto )
giocabilità ( stile di scrittura ): * ( opera prima, e si vede )
longevità ( storia vera e propria ): ** ( c'è una certa voglia di sapere come va a finire )
globale: **

Configurazione minima ( passione per la musica e i misteri ad essa connessi)
Configurazione consigliata ( Dan Brown "Il codice Da Vinci" è il capostipite del genere e anche il migliore ).

[MA]

basta con questi libri per i bambini americani stupidi. è chiaro che l'autore si è vergognato di aver scritto un libro del genere, altrimenti non avrebbe scelto un nom de plume così ridicolo ("pedro mendoza" fa molto "mario rossi" o "john smith"). quest'uomo non è mai stato a venezia (si spostano in auto per le calli, e vai!) e ha fatto tutte le ricerche interpretando male le cose lette su internet. è bastata una scorsa a farmi venire le bolle.

bisognerebbe smetterla di leggere questi libri da bambocci. bisognerebbe anche smetterla di pubblicarli, ma il guaio è che alle sciure dal parrucchiere piacciono tanto. l'unico pregio di questo genere/aberrazione è che ti porta a interessarti di storia e personaggi ricchi di fascino, solo che poi ti rendi conto che i libercoli ti hanno imbottito la testa di ca22ate e che devi ricominciare tutto daccapo.

full of fail.

[sava73]

ma la paghi tu la carta?

No perchè non capisco tanto accanimento contro un libro.

Magari sto Pedro Mendoza ( un ragazzino dalla bio ) ha avuto ( secondo lui ) una genialata, l'ha scritta ( male ) e ha sperato nel successo... credo che la speranza bisognerebbe lasciarla a tutti!

Anche a me piacerebbe cimentarmi nella scrittura.. e mi piacerebbe che ci fosse qualcuno disposto a pubblicare il frutto dei miei "voli pindarici" ... non per questo obbligherei nessuno a comprarlo o idolatrarlo.

E comunque ho letto di peggio.

[MA]

è un discorso generale verso questo tipo di libri. tra codici, enigmi e cose varie sono anni che ci propongono una letteratura fatta di panzane storiche spacciate per "fatti veramente accaduti", ricerche scadenti, lacunose e parziali (non nel senso di incomplete) e pagine trash assortite (dan brown, il camerlengo superman, la bomba all'antimateria!). la letteratura-fuffa è sempre esistita e DEVE esistere (ci mancherebbe altro, anche salgari non è mai uscito di casa e inventava a più non posso) ma c'è modo e modo. la puoi fare con garbo e cultura e un po' di impegno o la puoi fare MALE come il filone becero di cui fa parte questa pessima prova. siamo al livello degli harmony, qui, solo che gli harmony lo sanno di essere tali ed escono a un pugno di euro e li compri al bar della stazione. questa zozzeria invece è della hoepli! la gente che compra contenta l'enigma vivaldi è la gente che poi la sera guarda cultura moderna. tristezza...