Re: Non si parla ancora della legge sulle coppie di fatto?
Ok torna in pole position dopo un breve momento in cui e' restato dietro a Bertinotti.Originariamente Scritto da Charles Manson
Mi sembrava strano che il Gianfri si facesse fottere cosi' il titolo di voltagabbana del millennio
Gli resta solo da doppiare Badoglio e poi e' il mito assoluto del voltafaccia nessuno come lui ha detto tutto e rinnegato tutto
Re: Non si parla ancora della legge sulle coppie di fatto?
non capisco come fini possa essere stimato, da tanta gente.
Re: Non si parla ancora della legge sulle coppie di fatto?
bhe il nodo della cravatta è sempre impeccabile.
Re: Non si parla ancora della legge sulle coppie di fatto?
Re: Non si parla ancora della legge sulle coppie di fatto?
Alcuni di sinistra vedendolo avvicinarsi alla loro forma mentis cominciano a pensare che a conti fatti non sia così stupido...credo che sia questo l'arcano
Re: Non si parla ancora della legge sulle coppie di fatto?
infatti non mi pare affatto stupido. gran paraculo, ma non stupido.
se riesce a sopravvivere al post berlusconismo e a guidare la destra lo archivieremo come grande statista, se invece non ce la fa sarà il grande fesso.
Poi se a Casini riesce a rimettere su il baraccone, Fini può tornare tranquillamente su posizioni più destroidi tanto al centro non avrebbe possibilità.
Poi ti dirò una destra moderna e ripulita non mi dispiacerebbe affatto, se solo non avesse supportato berlusconi.
Re: Non si parla ancora della legge sulle coppie di fatto?
non capisco come i politici italiani in generale possano essere ancora stimati da tanta gente!
Re: Non si parla ancora della legge sulle coppie di fatto?
Ecco questo e' un articolo interessante che molti dovrebbero leggere...
ROMA Pacs «onorevoli», ovvero: predica per gli altri ma non per sé. Fermi oppositori delle unioni civili in Parlamento, conviventi more uxorio a casa propria. La proposta del governo di legiferare sulle coppie di fatto con un provvedimento che ne regolarizzi diritti e doveri ha fatto sobbalzare molti parlamentari del centrodestra, che in coro rivendicano come unica famiglia quella «secondo Costituzione».
Meglio se in regola con le sante disposizioni della Chiesa cattolica. Il fatto che poi molti di quelli contrari ad una legge sui Pacs siano a loro volta parte di una coppia di fatto oppure divorziati e risposati in seconde nozze, è solo un particolare privato.
In effetti, dicono i maligni, visto che dal 1992 i parlamentari italiani hanno la possibilità di estendere l’assicurazione sanitaria al convivente, dopo averne dichiarato l’esistenza all’inizio del loro mandato, perché dovrebbero essere interessati al riconoscimento giuridico di tutte le altre coppie di fatto? A dirla tutta, agli onorevoli è possibile lasciare al proprio partner la pensione di reversibilità, anche se tra di loro non sussiste alcun legame matrimoniale.
Il primo sostenitore della «sacralità della famiglia», Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, è anche in cima alla lista dei conviventi more uxorio e pure divorziato. Il leader dell’Udc chiede che i «casi personali» (a cominciare dalla sua situazione) vengano «lasciati da parte» per poter reclamare «il diritto di dire laicamente no ai Pacs». L’ex presidente della Camera promette di dare battaglia, in Parlamento come nel resto del Paese, contro le «derive zapateriste», nonostante dopo il divorzio conviva con Azzurra Caltagirone.
Sostenitrice degli stessi «valori» di Casini, la parlamentare di Alleanza Nazionale, Daniela Santanché che esulta davanti al no dei cattolici per gli uguali diritti tra coniugi e conviventi. Ma anche lei a casa ha un «compagno», non «marito». Eppure l’onorevole si giustifica affermando che consapevolmente non vuole acquisire i «diritti propri della famiglia».
Un’altra deputata che difende le unioni tradizionali, ma convive, è Dorina Bianchi, ex Udc, oggi Teodem (termine di recente fortuna che indica i democratici cattolici di sinistra) all’interno della Margherita. Politici illustri, divorziati e risposati sono anche Silvio Berlusconi e Umberto Bossi. In teoria, secondo i severi dettami della Chiesa cattolica non potrebbero avvicinarsi all’eucarestia.
Un concetto peraltro ribadito a più riprese proprio da quel cardinale Trujillo che ha attaccato durante i Pacs. Mentre è Daniela Fini, la moglie del leader di An, Gianfranco Fini, ad averlo sposato in seconde nozze dopo il divorzio dal primo marito.
Tutti appoggiano però Trujillo. Settantuno anni, colombiano di Villahermosa, presidente del pontificio consiglio per la famiglia, Alfonso Lopez Trujillo viene scelto nel 1990 da Papa Woytjla per la sua intransigenza. Omosessuali, preservativi, coppie di fatto, aborto, eutanasia sono da anni il chiodo fisso di una cardinale considerato il baluardo della sacra famiglia cattolica. Conservatore, in America Latina si è battuto con energia contro la «Teologia della liberazione», il movimento cattolico che coniugava istanze religiose e lotta politica contro le dittature e la dipendenza economica dagli Usa. Molti lo accusano di aver sostenuto il dittatore cileno Pinochet e i famigerati generali argentini. Ma è più famoso per aver minacciato, «solo minacciato», precisa lui, la scomunica per l’equipe che fece abortire in Colombia una ragazzina di 11 anni violentata dal patrigno.
Re: Non si parla ancora della legge sulle coppie di fatto?
concordo
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