Londra: Natale oscurato

[cthulhu78]

L'articolo la mette giù come se si trattasse di una cosa improvvisa.
Ed anche le dichiarazioni del ministro inglese lasciano intendere questo.
E non sono disposto a credere che nel giro di un anno tutti abbiano un'improvvisa illuminazione e si allontanino dalla religione.
L'ipotesi "paura" rimane la più probabile.

Personalmente non lo vedo come un fenomeno cosi' accentuato e/o improvviso. Qui la citta' ha le decorazioni natalizie gia' da un mese e la mia azienda ha gia' organizzato un christmas party.

C'e' da tenere presente un aspetto molto importante comunque. La popolazione britannica e' in media MOLTO meno religiosa di quella italiana e quello che in Italia potrebbe sembrare inammissibile qui e' la normalita' e viceversa. Qui sarebbe assurdo ad esempio chiudere gli uffici in occasione di un particolare santo.

[paolo besser]

Ma neanche per sogno, neanche per sbaglio.
In questo mondo si andrebbe verso una società tutta uguale, tutta omogeneizzata, tutta impersonale.
Oggi togliamo tutte le tradizioni religiose, domani tutte quelle culinarie, dopodomani tutte quelle culturali.
Non scherziamo, dai.

Tutta laica, semmai.

Sia chiaro, io voglio festeggiare il Natale come l'ho sempre festeggiato, con tutte le luci nelle strade, le vetrine addobbate, i presepi e gli alberi in festa. Comprendo che la cosa possa in qualche modo sembrare imposta anche a chi non venera il mio stesso Dio, ma che ci vogliamo fare, se costoro non fossero in pochi rispetto ai Cristiani, non sarebbero una minoranza. Giusto?

Il punto è che se un giorno la vasta comunità musulmana proponesse di festeggiare la fine del Ramadan chiedendo che il paese si fermi come a Pasqua e a Natale, voi come reagireste? Per me non sarebbe affatto un problema (un giorno in più di festa, anche se per me non è un motivo per fare festa, è comunque un giorno in meno di lavoro).

[paolo besser]

Bello. Detto così sembra quasi che siamo noi a doverci integrare nella loro società.

...e che tu debba ancora imparare ad associare un significato a quello che leggi.

Non prendertela eh, ma il senso delle mie parole è tutt'altro. Cioè, proprio, la tua osservazione non c'entra niente.

La mia era una critica al fatto che in nome del rispetto altrui noi (occidentali, inglesi, quello che vuoi) abbiamo rinunciato al significato del Natale, che è principalmente una festa cristiana e religiosa, preservando però tutte le sue implicazioni commerciali. Cioè, chissenefotte di Gesù e compagnia bella, l'importante è che la gente vada lo stesso a fare i regali. Siano essi cristiani, induisti, musulmani o discepoli del divino zeus.

E la cosa peggiore è che ciò sia avvenuto a Londra, la città che tutto il mondo considera la culla dell'unica civiltà multirazziale in cui la convivenza fra razze e religioni funziona veramente. Io non voglio rinunciare al mio Natale. Io voglio che il musulmano lo festeggi con me, con gioia, anche se per lui non avrà lo stesso significato. Quello che credo vorrebbe anche il Musulmano per le sue, di feste, anche se per me non vogliono dire gran che. Insomma, lo spirito deve essere quello del piacevole scambio culturale, non quello dell'asettica privazione per paura di.

[royp]

vabè allora mettiamoci a festeggiare tutte le festività anche ebraiche islamiche e magari pure buddiste (i buddisti crescono sempre di più non sapete?) e lavoriamo 10 giorni l'anno

[it_1977_gatsu]

che schifo........

[paolo besser]

L'eventuale abolizione dei festeggiamenti PUBBLICI non e' una questione di cedere ad eventuali minoranze, quanto un passo verso la convivenza civile. Civilta' multi-razziale e multi-religiosa significa venirsi incontro evitando di offendere il prossimo ed evitando che uno stato "sponsorizzi" una religione.

La convivenza civile è all'opposto la capacità di tollerare e comprendere le esigenze altrui, ivi comprese le tradizioni millenarie imposte dalle religioni. Se sapere che gli ebrei festeggiano il loro capodanno l'1 settembre o che i musulmani festeggiano la Corona il 3 marzo ti offende, beh, sei tu ad avere dei GROSSI problemi. Se in uno stato il 95% della popolazione ritiene sacro il 25 dicembre, ti sembra più logico che decida di fermarsi in quel giorno, o che lasci a ciascuno la libertà di decidere?

[paolo besser]

vabè allora mettiamoci a festeggiare tutte le festività anche ebraiche islamiche e magari pure buddiste (i buddisti crescono sempre di più non sapete?) e lavoriamo 10 giorni l'anno

Perché no?

[cthulhu78]

Il punto è che se un giorno la vasta comunità musulmana proponesse di festeggiare la fine del Ramadan chiedendo che il paese si fermi come a Pasqua e a Natale, voi come reagireste? Per me non sarebbe affatto un problema (un giorno in più di festa, anche se per me non è un motivo per fare festa, è comunque un giorno in meno di lavoro).

Piccola parentesi. In UK il paese non si ferma per Pasqua e Natale o altre festivita' religiose come succede in Italia. Sopratutto Pasqua e' una festivita' totalmente ignorata qui e non c'e' mezzo giorno di ferie.

[Kuniva]

Non ti preoccupare: lurko moltissimo e finisco per conoscere molto meglio i miei interlocutori di quanto loro possano conoscere me: mi sono già da tempo fatto un'idea delle tue opinioni e sono molto spesso in disaccordo con le mie, da ciò la mia affermazione. Porta pazienza, ho postato alle due e mezza di sabato sera

ma se avrò fatto 10 post in croce..

vabbè

[ford_mustang_78]

Le tradizioni legate alla religione fanno parte delle tradizioni di un popolo, che lo vogliate o no.
L'accanimento contro le feste natalizie e le lance spezzate a favore della rimozione di tutti i simboli religiosi con la ridicola scusa di non offendere è puramente modaiola e qualunquista.

[IntoTheStars]

Malissimo. Ma che gli è preso agli inglesi?

Da tempo mi stanno deludendo, pensare che un popolo cosi' pragmatico che è stato padrone del Mondo si debba ridurre cosi'... mah... mi lascia perplesso.

[Chiwaz]

Forse c'e' un aspetto che dall'Italia non si riesce a percepire. L'eventuale abolizione dei festeggiamenti PUBBLICI non e' una questione di cedere ad eventuali minoranze, quanto un passo verso la convivenza civile. Civilta' multi-razziale e multi-religiosa significa venirsi incontro evitando di offendere il prossimo ed evitando che uno stato "sponsorizzi" una religione. La religione appartiene esclusivamente alla sfera personale dell'individuo che nella propria abitazione puo' esporre tutti i simboli religiosi e non che preferisce; ben diverso il discorso e' nei luoghi pubblici dove ogni minoranza va rispettata ed il modo migliore e piu' equo per farlo e' rimuovere tutti i riferimenti religiosi.

Bello schifo, un mondo del genere.

[Chiwaz]

Piccola parentesi. In UK il paese non si ferma per Pasqua e Natale o altre festivita' religiose come succede in Italia. Sopratutto Pasqua e' una festivita' totalmente ignorata qui e non c'e' mezzo giorno di ferie.

Che strano, io nella Pasqua del '92 mi ricordo una messa in pompa magna nella St. Paul's Cathedral di Londra, tenuta dall'Arcivescovo di Canterbury.
Era talmente ignorata che a momenti mi schiacciavano in chiesa.

[Raytheon]

Ho parlato con gli indigeni. Loro pensano che sia una cosa assolutamente NON necessaria e che crei molti più problemi di quelli che risolve. Sostengono che i musulmani a cui è stato chiesto non solo NON si sentono offesi ma gradiscono il clima di festa di buonismo inoltre alcuni ricordano che essendo gesù un profeta non dovrebbero sentirsi minimamente offesi nel festeggiare la sua nascita. Il fatto di voler abolire i simboli in nome loro crea più divario tra noi [inglesi] e loro......è una cosa che divide più che unire.

questo il pensiero locale....

Chiwaz.....che ci sia molta gente alla messa non vuol dire che sia vissuta come da noi. anche io quiho notato un forte distaccamento.

[cthulhu78]

Bello schifo, un mondo del genere.

Che bella invece una nazione dove lo Stato ti impone la sua religione e le leggi hanno bisogno della benedizione del papa prima di essere approvate.

[cthulhu78]

Che strano, io nella Pasqua del '92 mi ricordo una messa in pompa magna nella St. Paul's Cathedral di Londra, tenuta dall'Arcivescovo di Canterbury.
Era talmente ignorata che a momenti mi schiacciavano in chiesa.

Ironia fuori luogo. Io ti dico che non facciamo ferie e tu mi rispondi che hai visto gente in chiesa? Che c'entra?
La gente sceglie liberamente di andare in chiesa. Le ferie nazionali sono imposte dallo Stato.

[EFESTO]

Ma guardate che già le festività cristiane nn sono altro che una riformulazione di precedenti festività assimilate. La Pasqua è di derivazione Ebraica e il Natale nn è altro che la versione riveduta dei Saturnali latini.
Vogliamo festeggiare pure noi il Ramadan? (che poi vorrebbe dire soltanto digiunare fino al tramonto) Facciamolo pure (al massimo i fast food si incaxxano) trovando qualche riferminento nella religione cristiana (se non sbaglio il cattolicesimo imporrebbe il digiuno/astensione dalla carne per i venerdì, ma nessuno pare osservarlo. Non è che possiamo ricordarci dei riti solo quando ci conviene)

[ford_mustang_78]

Ho parlato con gli indigeni. Loro pensano che sia una cosa assolutamente NON necessaria e che crei molti più problemi di quelli che risolve. Sostengono che i musulmani a cui è stato chiesto non solo NON si sentono offesi ma gradiscono il clima di festa di buonismo inoltre alcuni ricordano che essendo gesù un profeta non dovrebbero sentirsi minimamente offesi nel festeggiare la sua nascita. Il fatto di voler abolire i simboli in nome loro crea più divario tra noi [inglesi] e loro......è una cosa che divide più che unire.

questo il pensiero locale....

Come Volevasi Dimostrare e com'era ovvio e logico.

[Charles Manson]

"Babbo Natale non esiste"
licenziata la supplente

dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI



LONDRA - Si può perdere il posto di lavoro per avere detto una cosa vera e universalmente risaputa? Si può, se la si dice nel posto sbagliato, alla gente sbagliata. La supplente di una scuola inglese, forse non sapendo come tenere buona la classe, ha sbalordito i suoi alunni con una scioccante rivelazione: Babbo Natale non esiste. I bambini, tornati a casa, l'hanno riferito in lacrime ai genitori. Mamme e papà, probabilmente reduci da lunghi week-end di shopping per scegliere, acquistare e impacchettare i regali da mettere sotto l'albero, hanno sepolto il preside della scuola sotto una valanga di lettere e telefonate inviperite. Senza perdere tempo, il preside ha prontamente licenziato la maestra colpevole di avere pronunciato un'eresia.

É accaduto, riferisce il Sun di Londra, alla Boldmere Junior School di Sutton Coldielf, una cittadina delle West Midlands, nell'Inghilterra centrale. "Tutti voi siete ormai abbastanza grandi da sapere che Babbo Natale non esiste", ha detto la maestra a una classe di alunni tra i nove e i dieci anni d'età. "Chiedetelo ai genitori e anche loro vi diranno che non esiste". Così i bambini hanno fatto, ma i genitori non hanno per nulla gradito.

"Quella supplente non aveva il diritto di portare via ai nostri bambini il lato più magico del Natale", ha detto una mamma. "Mia figlia è rimasta sconvolta", le ha fatto eco un'altra. "Non spetta agli insegnanti decidere se e quando è il momento di dire queste cose", s'è arrabbiato un padre. "Siamo disgustati", è stato il commento più ripetuto. Dopodiché i genitori si sono coalizzati, scrivendo al preside che la maestra ha "sconvolto" e "turbato" gli alunni. Il preside si è detto d'accordo. "É stata presa una decisione immediata, quella supplente non lavora più per noi", ha reso noto la segreteria della scuola.


La rivolta segue le recenti polemiche sulla "cancellazione del Natale" in alcune città, aziende private e scuole del Regno Unito, che in preda a un eccesso di multiculturalismo "politicamente corretto" hanno abolito i tradizionali "Christmas party" e le decorazioni natalizie per non offendere le minoranze religiose: atteggiamento giudicato un'esagerazione controproducente perfino da alcune associazioni musulmane. La supplente delle Midlands, con la sua rivelazione, ha offeso una "minoranza" molto più ampia e ancora più sensibile di quelle religiose: i bambini. Che devono decidere da soli, commenta il Sun, quando è arrivato il momento di non credere più a Santa Klaus.

(12 dicembre 2006)

[Ph@ntom]

Le differenze si superano negandole?

[pikappa80]

Che bella invece una nazione dove lo Stato ti impone la sua religione e le leggi hanno bisogno della benedizione del papa prima di essere approvate.

Esiste una nazione del genere (Vaticano escluso, ovviamente)?

Ma guardate che già le festività cristiane nn sono altro che una riformulazione di precedenti festività assimilate. La Pasqua è di derivazione Ebraica e il Natale nn è altro che la versione riveduta dei Saturnali latini.
Vogliamo festeggiare pure noi il Ramadan? (che poi vorrebbe dire soltanto digiunare fino al tramonto) Facciamolo pure (al massimo i fast food si incaxxano) trovando qualche riferminento nella religione cristiana (se non sbaglio il cattolicesimo imporrebbe il digiuno/astensione dalla carne per i venerdì, ma nessuno pare osservarlo. Non è che possiamo ricordarci dei riti solo quando ci conviene)

Calma calma... Ramadan e Quaresima non c'entrano proprio nulla tra loro.
Il Ramadan impone un periodo della giornata in cui è vietato mangiare, ma non so se dica qualcosa riguardo cosa mangiare. Viceversa il digiuno della Quaresima prevede l'astensione dalla carne il venerdi' ma non dice nulla su quando uno deve mettersi a tavola. E cmq mi piacerebbe sapere come fai a dire che nessuno pare osservarla... piombi a casa dei cattolici all'ora di pranzo per controllare?
E cmq, non ho capito che intendi per "festeggiare anche noi il Ramadan". Chiudiamo i bar fino al tramonto? Scusa ma la cosa mi seccherebbe abbastanza... in Quaresima non si impone nulla a nessuno mi pare...

[Charles Manson]

Credo che tutte le teocrazie siano in questa situazione.

[cthulhu78]

Esiste una nazione del genere (Vaticano escluso, ovviamente)?

Non ho capito. Chiedi se esiste una nazione dove serve la benedizione del papa o dove viene ignorato?

[Chiwaz]

Che bella invece una nazione dove lo Stato ti impone la sua religione e le leggi hanno bisogno della benedizione del papa prima di essere approvate.

Abiti in Iran?

[cthulhu78]

Abiti in Iran?

No ma ho abitato in Italia e continuo a seguire la politica italiana.