Conferenza iraniana sull'olocausto

[-Kshatriya-]

In the Name of GOD


Institute for Political & International Studies (IPIS)
"Call for Papers"
International Conference
" Review of the Holocaust: Global Vision
Tehran, 11-12 December 2006
The word "Holocaust" which entered the political literature during the Second World War turned into one of the most important propaganda tools used to politically justify the support for the Jewish People in the 20 th century.
In the contemporary era "the Holocaust" turned into a main factor to influence the history and even the destiny of certain nations. The Institute for Political and International Studies (IPIS) believes that a suitable scientific and research opportunity and space shall be provided for researchers and for those interested in order to clarify the hidden and open corners of this issue, which is considered as the very important preoccupation of our world today.
To this end the International Conference: "Review of the Holocaust: Global Vision" will be held on December 11-12 th 2006, coninciding with the commemoration of the Human Rights Day.
Paying full respect for the Jewish religion, this conference will try to bring different aspects of this subject into its consideration away from any propaganda or political orientation. The main topics are as follows:
1. Historical Survey
1-1) The nature of anti-Semitism
1-2) Elements of anti-Semitism: Religious, Social, Political, Economic, etc.
1-3) Anti- Semitism in Europe
1-4) Jews in the Islamic World
1-5) Jews in Iran
1-6) Anti- Semitism and the emergence of Zionism
1-7) Opposition with Zionims or anti- Semitism
1- Nazism and Zionism; cooperation or hostility
1-9) World War II and Holocaust
2. Holocaust; concept and justification/evidence
2-1) Genocide; causes and agents
2-2) Roots and concept of Holocaust
2-3) Holocaust from the viewpoints of documents and evidence
2-4) Revisionists; viewpoints and their bases
2-5) Gas Chambers; denial or confirmation
3. Aftermath and exploitation
3-1) Freedom of speech and the stance of holocaust deniers in the west
3-2) The current laws against the holocaust deniers
3-3) Holocaust: western media & propagandas
3-4) Holocausts in western literature, art and education
3-5) Holocaust and Israel
3-6) Holocaust and compensations
3-7) Holocaust and Jews imigration into Palestine
3- Holocaust and carnage of Palestinians
3-9) Holocaust and the Islamic World
3-10) Holocaust in international Relations
Here by all scholars and researches are invited to send a copy of the abstract of their papers (typed in Word 2000) in one of the Persian, English, or Arabic languages (one page maximum, A4 size) along with explanations on their scientific activities to the Secretariat of the Conference E.mail: [email protected] or send it by fax (+98 - 21) 22802649 before October 7 th 2006.
It is to be mentioned that all papers shall be available to the Secretariat maximum before November 11 th 2006.
Address: Tehran, Shahid Bahonar (Niavaran) Street , Shahid Aghaei Street,(IPIS)
Tel No:(+98 - 21) 22802656-7 website: www.ipis.ir

http://www.ipis.ir/English/

Non so se ne avete gia` parlato, ma la cosa da come viene trattata sia da una parte che dall'altra fa intendere che se un accademico europeo ci andasse sarebbe rovinato a vita, stesso per uno iraniano se non ci andasse.
Quindi la qualita` di una cosa simile, a dispetto del programma che sarebbe anche interessante, va a farsi fuori per una campagna mediatica.

[Dio salvi il re]

Interessante?
Stiamo parlando dell'Iran, quello che ai saloni internazionali del libro porta i Protocolli dei savi di Sion.

[-Kshatriya-]

Interessante?
Stiamo parlando dell'Iran, quello che ai saloni internazionali del libro porta i Protocolli dei savi di Sion.

E` esattamente quello il problema. I nemici dell'Iran dicono che il revisionismo e` antisemita, gli iraniani sono antisemiti. Si sprecano occasioni per scopi puramente mediatici.

[TeoN]

gli iraniani non sono semiti ?

[Automatic Jack]

E` esattamente quello il problema. I nemici dell'Iran dicono che il revisionismo e` antisemita, gli iraniani sono antisemiti. Si sprecano occasioni per scopi puramente mediatici.

il revisionismo che vogliono fare gli iraniani E' antisemita.

[-Kshatriya-]

il revisionismo che vogliono fare gli iraniani E' antisemita.

Si, beh, questo era ovvio

[Automatic Jack]

Si, beh, questo era ovvio

E allora mi chiedo dove sta l'occasione di cui parli non crederai veramente che in iran, su questa faccenda, si possano esprimere dubbi o contraddizioni, vero?

[Caesar86]

gli iraniani non sono semiti ?

no, credo di no...gli antichi persiani dovrebbero essere un'etnia di origine ariana, come gli europei e gli indiani...almeno così mi pare

[Automatic Jack]

no, credo di no...gli antichi persiani dovrebbero essere un'etnia di origine ariana, come gli europei e gli indiani...almeno così mi pare

Sono otto le principali etnie presenti in iran, nessuna delle quali ha a che spartire molto né con gli indiani, né con gli europei. Al massimo hanno radici comuni con turchi e Curdi. Gli "antichi persiani" sono Curdi, sai? E' vero che il Farsi, lingua ufficiale, è di derivazione indoeuropea, ma non esagerare.

EDIT: ho l'artrite oggi? mai fatti tanti orrori di stUmpa come in questo post

[TeoN]

E allora mi chiedo dove sta l'occasione di cui parli non crederai veramente che in iran, su questa faccenda, si possano esprimere dubbi o contraddizioni, vero?

Bhe' storicamente parlando hanno invitato il Gotha del revisionismo, almeno sulla carta c'e' gente in gamba. Ce' anche gente che era meglio evitare di invitare in effetti....

[Caesar86]

Sono otto le principali etnie presenti in iran, nessuna delle quali ha a che spartire molto né con gli indiani, né con gli europei. Al massimo hanno radici comuni con turchi e Curdi. Gli "antichi persiani" sono Curdi, sai? E' vero che il Farsi, lingua ufficiale, è di derivazione indoeuropea, ma non esagerare.

EDIT: ho l'artrite oggi? mai fatti tanti orrori di stUmpa come in questo post

infatti io vi lasciavo il beneficio del dubbio, visto che parlavo di antichi Persiani

[Dio salvi il re]

E` esattamente quello il problema. I nemici dell'Iran dicono che il revisionismo e` antisemita, gli iraniani sono antisemiti. Si sprecano occasioni per scopi puramente mediatici.

Non ci sono "nemici dell'Iran". Ci sono nemici del regime teocratico iraniano.

[royp]

E` esattamente quello il problema. I nemici dell'Iran dicono che il revisionismo e` antisemita, gli iraniani sono antisemiti. Si sprecano occasioni per scopi puramente mediatici.

veramente il revisionismo E' antisemita a prescindere dalla nazionalità.
mi fa ridere il punto 4: jews in iran. ma quali? li hanno cacciati tutti nel 79 magari ne sono rimasti un paio di disgraziati costretti a nascondersi per non finire linciati....

[TeoN]

veramente il revisionismo E' antisemita a prescindere dalla nazionalità.

No. Un conto e' il revisionismo storico ( che comprende tutto lo scibile umano e storico ) un conto la branchia del negazionismo che per mille motivi attira anti-semitismo ( che poi e' incorretto casomai anti-ebraismo ), nazismo, in parte comunismo e via dicendo.

Al di la' del giudizio che gli diamo sta menata del revisionismo e ora di basta.

Anche Pansa ( che e' tutto tranne che bravo e storico ) e' stato tacciato di revisionismo, e non mi venite a dire che e' un sostenitore di teorie di discriminazione razziale !

[nofaxe]

veramente il revisionismo E' antisemita a prescindere dalla nazionalità.
mi fa ridere il punto 4: jews in iran. ma quali? li hanno cacciati tutti nel 79 magari ne sono rimasti un paio di disgraziati costretti a nascondersi per non finire linciati....

[quote]
Le minoranze religiose

Ebrei
In Iran vi è una popolazione di 35mila ebrei, di cui la maggior parte è composta da membri attivi. Essi hanno 10 centri di istruzione propri, 3 sinagoghe, nonché propri ospedali, scuole e case per anziani. Parlano l'arami che è la lingua Persiana nella sua forma precedente all'avvento dell'Islam. La Presenza di ebrei in Iran risale a 2835 anni fa. Gli ebrei iraniani hanno un rappresentante in Parlamento.

Cristiani
Attualmente sono più di 100mila i residenti in Iran. Hanno due rappresentanti in Parlamento dove godono degli stessi diritti di esercizio della carica di tutti gli altri membri. La comunità cristiana in Iran è composta da armeni e assiri. Gli armeni hanno più di 30 centri di istruzione con circa 14Mila allievi Pubblicano un giornale quotidiano in lingua armena da più di 60 anni, Hanno 50 chiese attive per la loro professione di fede.
La loro presenza in Iran risale a tremila anni fa. Gli assiri vivono in 11 regioni. Agli assiri appartiene la più antica chiesa del mondo che risale al 1 secolo dell'era cristiana.
Le lezioni di istruzione religiosa nelle scuole di queste minoranze si basano sui principi delle loro religioni.


I diritti delle minoranze religiose in Iran
Nell'Islam i diritti delle minoranze sono considerati con particolare attenzione. Nella Costituzione Iraniana esistono al riguardo due articoli, uno dei quali si riferisce
alle minoranze religiose ufficialmente riconosciute e l'altro in generale a tutti coloro che non sono musulmani.
Articolo 13:
Gli zoroastriani, gli ebrei, i cristiani sono le sole minoranze religiose riconosciute. Essi sono liberi, nei limiti fissati dalla legge, di svolgere le proprie cerimonie religiose. Nei contratti giuridici privati e nell'insegnamento religioso sono liberi di operare secondo le proprie norme.
Articolo 14:
Secondo la prescrizione del versetto coranico "Dio non vi proibisce di trattare con giustizia coloro che non hanno combattuto contro la vostra religione e non vi hanno cacciato dalle vostre case. Iddio ama la gente giusta. Il governo della Repubblica Islamica tratta tutti con bontà e giustizia nel rispetto dei loro diritti umani. Questo principio è valido verso coloro che non attentino all'Islam e alla Repubblica Islamica.
QUOTE]


ecco quello che ho trovato sul sito della iran air.
Dovrebbe poter essere facile controllare se è vero o meno.

Una fascia gialla per gli ebrei, una rossa per i cristiani e una blu per i zoroastiani: secondo una notizia pubblicata venerdì’ scorso dal National Post, giornale canadese, in Iran una nuova legge sugli abiti avrebbe obbligato i non musulmani a indossare una fascia al braccio per farsi riconoscere. Immediato il ricordo delle stelle gialle cucite sui vestiti degli ebrei nella Germania nazista. Un annuncio che, tuttavia, è stata subito smentito subito dale autorità di Tehran. La notizia era in realtà una libera interpretazione di una una legge promulgata dal Parlamento iraniano che suggerisce di indossare e promuovere un abbigliamento più vicino alla tradizione iraniana piuttosto che a quella occidentale. Una legge discutibile, ma ben lontana da quella che raccontata dal National Post

questo sembra più credibile

edit:
perfino il giornale conferma che ci sono almeno 25000 ebrei in iran

[Charles Manson]

Buone nuove da Theran!



Nella capitale la clamorosa protesta di un gruppo di giovani
Tafferugli tra i contestatori e i sostenitori del regime

Teheran, Ahmadinejad contestato
Gli studenti: "Morte al tiranno"

Oggi la conferenza revisionista sull'Olocausto voluta dal regime


Il presidente iraniano Mahmud Ahmanidejad

TEHERAN - Clamorosa protesta nella capitale iraniana in coincidenza con la conferenza revisionista sull'Olocausto voluta dal regime: un gruppo di studenti ha contestato Mahmoud Ahmadinejad all'università Amir Kabir. Secondo l'agenzia semiufficiale Fars, i ragazzi hanno scandito slogan contro il presidente, pesanti come "Morte al dittatore", e hanno tentato di attaccare la tribuna dalla quale Ahmadinejad stava tenendo un discorso. La maggioranza degli studenti, aggiunge la stessa fonte, "hanno invece lanciato slogan a sostegno del presidente". E tra i due gruppi sarebbe scoppiata una rissa.

A quel punto il leader iraniano ha replicato: "Tutti dovrebbero sapere che io sono pronto a essere bruciato sulla via della vera libertà, dell'indipendenza e della giustizia". Poi ha definito una mera "minoranza oppressiva" i critici del regime: "Lo sparuto drappello di individui che sostengono ci sia oppressione in Iran sono in realtà essi a creare oppressione, impendendo alla maggioranza dei compagni di sentire le mie parole. E' un gruppo minoritario, sostiene che non c'è libertà di espressione ma poi non permette che tutti gli altri ascoltino", ha tagliato corto Ahmedinejad.

I contestatori hanno ancora tentato di raggiungere il podio degli oratori ma, respinti dagli avversari, non ci sono riusciti. Il leader iraniano ha così potuto concludere il suo intervento.

L'episodio si è verificato all'indomani di un raduno di protesta tenuto sempre nel medesimo ateneo dove, secondo l'agenzia di stampa studentesca 'Isna', centinaia di studenti avevano denunciato il giro di vite imposto dal governo contro un'associazione universitraria di tendenze filo-riformistiche. Stando ancora alla 'Isna', mercoledì scorso inoltre all'Università di Teheran tra i duemila e i tremila giovani avevano inscenato una manifestazione in occasione della Giornata dello Studente, intonando slogan come "Sì alla libertà, no al dispotismo!".



E come detto coincide con la conferenza sull'Olocausto voluta da Ahmadinejad per dimostrare che il genocidio degli ebrei in realtà non sarebbe che "un'invenzione". Una posizione più volte affermata dal presidente iraniano che ha portato a forti tensioni con la comunità internazionale.

Alla conferenza parteciperanno una sessantina di sedicenti esperti iraniani e stranieri dalle tendenze revisionistiche, tra cui il francese Robert Faurisson, che ha sempre negato l'esistenza delle camere a gas con cui i nazisti sterminavano i prigionieri rinchiusi nei lager; due mesi fa fu condannato in patria a tre mesi di carcere con la condizionale. Atteso anche l'australiano Fredrick Toeben, autore di uno studio intitolato "L'Olocausto: un'arma per uccidere". Il discorso di apertura è stato affidato a Manouchehr Mottaki, ministro degli Esteri della Repubblica Islamica.

(11 dicembre 2006)

[Jonah]

questi irahiani sono pazzi. vogliono la guerra a tutti i costi. e se continuano così l'avranno presto. bah...nn ci vorrebbe molto per star bene al mondo...

[Charles Manson]

per me una spuma e due boeri.

[Pkforever]

Credo che la mossa di Teheran sia quella di sfruttare il momento di debolezza politica degli USA e le divisioni all'interno del Consiglio di Sicurezza per armarsi.

La situazione
Volontariamente o meno Bin Laden ha scatenato uno scenario internazionale senza precedenti. La guerra in Afghanistan e poi in Iraq hanno delegittimato gli interventi sul piano internazionale degli Stati Uniti, che pensavano di eliminare i focolai che alimentavano il terrorismo internazionale in Medioriente togliendo dalla circolazione gente come Saddham e i Talebani. Ad oggi l'Iraq è sull'orlo di una guerra civile, una guerra tutt'altro che vinta, un insuccesso che sulla bilancia della credibilità internazionale pesa come un macigno e rafforza la posizione attendista dei paesi, anche europei, che hanno scelto una politica filoaraba.
L'Iran può dunque muoversi indisturbato, avvalendosi dei rapporti commerciali con alcuni membri del Consiglio di Sicurezza dell'ONU che frenano ogni drastico provvedimento contro tale paese, sottolineando gli insuccessi della politica interventista di Bush.

L'orizzonte
Prima o poi il petrolio finirà, l'Occidente avrà provveduto alla propria autosufficienza energetica e non avrà più motivo di assecondare i capricci del Medioriente integralista (primo fra tutti la Questione Palestinese). Tutti quei paesi nei quali si è affermato un certo potere oligarchico basato sull'esportazione del greggio affronteranno una crisi economica senza precedenti. Quando al popolo verrà a mancare il pane, per la classe dirigente sarà difficile indirizzare ancora una volta le colpe sul mondo occidentale, ed esploderanno moti rivoluzionari che metteranno alla forca i loro ricchi sovrani corrotti.

La lobby che sta dietro a Ahmadinejad evidentemente ha una gran paura di finire in rovina una volta rimasta a secco di petrolio. Si sta procurando un'arma con cui ricattare il Mondo Occidentale per continuare a mantenere il controllo dittatoriale sui propri paesi. I paesi benestanti dovranno scegliere se sobbarcarsi il peso delle economie perdenti Mediorientali, comprando la pace a suon di sovvenzioni oppure accettare l'idea di una guerra a tutto il medioriente.
Per l'Occidente sarà un passaggio dal ricatto del petrolio al ricatto delle testate nucleari, o, nella peggiore delle ipotesi, a quello del terrorismo nucleare di matrice islamica dal mandante non identificabile. Se paesi come l'Iran dovessero riuscire a dotarsi di ordigni nucleari saremo sotto scacco.
Da quella posizione si uscirebbe solo dopo la terza guerra mondiale.

Al contrario se il Medioriente dovesse fallire nel suo progetto di armamento assisteremo primo o poi alla rivoluzione, come è già accaduto in altri momenti storici, nei quali i nodi economici sono venuti al pettine e la politica è cambiata radicalmente con i moti sociali.

[nofaxe]

mah, gli integralisti venivano foraggiati propio dall'occidente fino al crollo del comunismo per il petrolio e in funizione anticomunista.
Spegami il passaggio dal ricatto di petrolio a quello nucolare.
Saremo obbligati a compragli l'uranio? Dovremo dargli soldi sennò ci bombardano?
Comunque sun una cosa siamo daccordo quando finirà il petrolio finiranno anche le teocrazie, perchè l'occidente non avrà più interessi nell'area.

[Pkforever]

mah, gli integralisti venivano foraggiati propio dall'occidente fino al crollo del comunismo per il petrolio e in funizione anticomunista.
Spegami il passaggio dal ricatto di petrolio a quello nucolare.
Saremo obbligati a compragli l'uranio? Dovremo dargli soldi sennò ci bombardano?
Comunque sun una cosa siamo daccordo quando finirà il petrolio finiranno anche le teocrazie, perchè l'occidente non avrà più interessi nell'area.

E sarà proprio quando finirà il petrolio che le teocrazie ci ricatteranno con le bombe, per assicurare il pane al popolo e quindi la propria sopravvivenza. E allora bisognerà trattare (sganciare la moneta) o combattere.

[Hellvis 2006]

scusate ma a questo punto vorrei che mi consigliaste qualche testo negazionista, che voglio un po' informarmi, veedere le tesi che portano questi signori per negare l'olocausto

[TeoN]

http://www.vho.org/aaargh/ital/ital.html

Qua trovi la principale raccolta di testi c'e' di che sfogarti

[Medioman.]

scusate ma a questo punto vorrei che mi consigliaste qualche testo negazionista, che voglio un po' informarmi, veedere le tesi che portano questi signori per negare l'olocausto

da quello che ho capito, tra le varie tesi sostengono che i forni nazisti non potessero in alcun modo cremare circa cinque-sei milioni di persone.
Ovviamente, il fatto che nello stesso periodo circa cinque-sei milioni di persone siano effettivamente sparite dalla faccia della Terra può essere solo attribuito a una cospirazione o al più eclatante caso di allucinazione collettiva.

[TeoN]

da quello che ho capito, tra le varie tesi sostengono che i forni nazisti non potessero in alcun modo cremare circa cinque-sei milioni di persone.
Ovviamente, il fatto che nello stesso periodo circa cinque-sei milioni di persone siano effettivamente sparite dalla faccia della Terra può essere solo attribuito a una cospirazione o al più eclatante caso di allucinazione collettiva.

No, non hai capito:

Le fonti ufficiali dicono che non c'erano 6 milioni di ebrei in Europa, contando i 6 milioni tedeschi e gli altri milioni uccisi da Stalin nei pogrom risulta un numero piu alto del totale degli ebrei all'epoca. viene contestata la cifra non che non sia morto nessuno. Matrix permettimi ma e' una cagata mondiale di programma.

E' una delle piu note tesi revisionistiche. La versione negazionista e' che si sono morte X persone ( quante e fonte di discussione ) ma non perche' i nazisti volessero sterminarli ma perche' morti di tifo, colera, fame, stenti, dato che anche due milioni di tedeschi morirono per le stesse cause tra il 44 e il 45. Ergo si sostiene che dovendo dare preferenza cercarono di aiutare prima i tedeschi lasciando morire gli internati.

Inoltre si sostiene che la "soluzione finale" non fosse lo sterminio ma la deportazione di massa in Madagascar.

Questo per correttezza, al di la di chi abbia ragione chi no.

... tanto so che finira' esattamente come l'anno scorso lucchettata e segnalazioni a gogo'.