11 dicembre 2006

Come ripiego, i funzionari degli esteri sono ricorsi al motore di ricerca web
Iraniani sospetti, gli Usa li cercano su Google
Il Dipartimento di Stato americano aveva chiesto una lista alla Cia che però aveva declinato dicendo di essere troppo piena di lavoro






WASHINGTON (Stati Uniti) -
La Cia non aveva tempo di fornire al Dipartimento di Stato, l'equivalente del ministero degli Esteri, i nomi degli esponenti iraniani sospettati di avere un ruolo diretto o indiretto nel programma nucleare di Teheran ai quali vietare l'accesso nel Paese qualora fossero varate sanzioni nei confronti della Repubblica islamica, sospettata di lavorare all'arricchimento dell'uranio per motivazioni belliche e non civili. Ma i funzionari della struttura che fa capo a Condoleezza Rice non si sono persi d'animo e come avrebbe fatto un qualunque cyberutente ha pensato bene di trovarseli da soli quei nomi. Digitando una richiesta sul motore di ricerca Google...
MOTORE DI RICERCA - La notizia sembrerebbe avere dell'incredibile ma il racconto che ne fa il Wasinghton Post non sembra dare adito a troppi dubbi: dopo il diniego della Centra intelligence agency, la Cia appunto, che si è giustificata dicendo di avere un forte carico di lavoro e di non voler mettere a repentaglio le proprie fonti diffondendo i nomi di chi è sospettato di occuparsi del programma nucleare bellico, il dipartimento di Stato ha deciso di assegnare ad un giovane funzionario il compito di trovare i nomi su Internet. E questi non ha dovuto fare altro che indicare due parole chiave: «Iran» e «nucleare». Ne sono usciti un centinaio di nominativi, fra cui numerosi diplomatici di Teheran che hanno difeso pubblicamente le posizioni del governo di Ahmadinejad. La lista è stata mostrata alla Cia, che l'ha trovata troppo lunga e ha detto di non aver tempo di guardarla. Il dipartimento di Stato l'ha dimezzata, e finalmente la Cia ha accettato di esaminarla, selezionando alcune persone.
LA LISTA - Alla fine sono usciti 12 nomi, nessuno dei quali è ritenuto dalla Cia direttamente legato al presunto programma bellico nucleare, il progetto 1-11. La bozza per eventuali sanzioni internazionali all'Iran prevede il bando ai viaggi e il congelamento dei beni di 11 istituzioni e 12 persone, fra cui figurano il comandante delle Guardie rivoluzionarie e il direttore del programma nucleare. Anche Francia e Gran Bretagna, scrive il Washington Post, hanno preferito evitare i nomi di persone legate al presunto programma segreto, in modo da proteggere le fonti. Le liste presentate da questi due Paesi sono simili a quella americana, ma i servizi di Londra e Parigi affermano di non essere ricorsi a Google. Resta da vedere se il Consiglio di Sicurezza riuscirá a varare sanzioni contro Teheran, che continua definire pacifico il proprio programma nucleare. Russia e Cina sappaiono restie a questo passo, e Mosca è poco propensa ad un bando ai viaggi di personalitá iraniane, fra cui potrebbero figurare anche persone collegate al progetto russo di costruzione di un reattore nucleare ad acqua leggera in Iran.









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Beh altissimi livelli d'efficenza alla CIA, non c'è che dire.
Spero più che altro che la lista sia stata dimezzata con un qualche criterio più che alla cacchio