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  1. #1
    L'Onesto L'avatar di samael77
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    Predefinito Il solito thread anti-P.A.

    dal corriere della sera di oggi:


    Abbiano l'onestà di dirlo: non vogliono licenziare nessuno, neanche i mascalzoni arrestati con la bustarella in mano. Appioppare una condanna per corruzione a più di due anni di carcere, oggi, è pressoché impossibile. »Capita in due casi su cento. Quindi la nuova «severità» sbandierata dal governo verso i dipendenti pubblici disonesti, accettiamo scommesse, si rivelerà una bufala.
    Eppure questo ha detto ieri al Corriere il ministro per la funzione pubblica Luigi Nicolais. Al prossimo consiglio dei ministri presenterà «un disegno di legge sui procedimenti penali e disciplinari nel pubblico impiego» che saranno «molto più severi» di adesso: «Oggi c'è il licenziamento in caso di corruzione, concussione e peculato con pene superiori a tre anni.
    Molti sfuggono patteggiando o con il rito abbreviato. Da domani basterà una pena patteggiata di oltre due anni per essere licenziati automaticamente».
    Domanda: il ministro sa quante condanne a oltre due anni di carcere vengono comminate oggi per quei reati? Se gli interessa, faccia una telefonata a Piercamillo Davigo, Consigliere di Cassazione, già protagonista del Pool Mani Pulite e autore con la professoressa GraziaMannozzi di un libro in uscita per Laterza proprio sulla corruzione. Gli risponderanno: «Pochissime».
    Dettagli? Eccoli: elaborando i dati dei casellari giudiziari dal 1983 al 2002, risulta che le condanne per concussione (il reato più grave, articolo 317) a meno di due anni di galera con allegato il beneficio della condizionale sono il 78%. Quelli per corruzione propria (articolo 319) meno ancora: il 93%. E quelli per la corruzione normale (articolo 31 superano il 98%.
    Ovvio: la pena prevista per la corruzione va da due a cinque anni. Il giudice, per prassi, sceglie di partire generalmente da una via di mezzo, tipo quattro anni. Basta che il corrotto chieda il rito abbreviato o il patteggiamento, se proprio non ha la pazienza di tener duro, di rinvio in rinvio, contando sulla prescrizione o un indulto, e già ha diritto allo sconto di un terzo: e siamo a due anni e otto mesi. Meno un altro terzo per le attenuanti generiche (che non si negano a nessuno) e un altro sconto se si restituisce il maltolto et voilà, siamo già saldamente al sicuro: sotto i due anni.
    E questo, del resto, dicono un po' tutte le banche dati sui processi per corruzione. La pena finisce per essere spesso inferiore a un anno.
    Per scendere fino a sette od otto mesi. Una oltre i due anni è una vera rarità. Soprattutto in certe aree del sud comeReggioCalabria, dove le condanne per corruzione risultano essere state due. In venti anni. Morale: la «severità» delle nuove norme finirebbe in realtà per lanciare nel mondo del pubblico impiego un messaggio devastante: tranquilli, non cambia niente, nessuno paga.
    Lo dice la storia di questi anni. Non solo sul versante delle mazzette. Basti ricordare il caso di Antonio Donnarumma, un custode di Pompei. Lo arrestarono nella stupenda Casa di Cecilio Giocondo mentre cercava di violentare una ragazzina americana adescata con la scusa di mostrarle affreschi chiusi al pubblico. La flagranza del reato era tale che non cercò neanche di difendersi: patteggiò un anno con la condizionale. Bene: non riuscirono a licenziare manco lui. E si dovettero accontentare di mandarlo «in punizione» a Sorrento. Un «esilio» a 29 chilometri.
    Una botta al morale di chi come Pietro Ichino invoca da anni una mano più pesante coi fannulloni proprio per dare più spazio e più soldi ai dipendenti pubblici che lo meritano, la diede ad esempio un certo Salvatore Castellano, che stava al museo di Capodimonte (dove gli usceri rifiutavano le divise perché "non sono confacenti al clima di Napoli") e dopo aver fatto 220 assenze in un anno (più le ferie, più le festività...) era stato indicato al ministero come uno da sbattere fuori. Accusa: la salute cagionevole non aveva impedito all'uomo, mentre risultava quasi agonizzante, di tenere aperto un laboratorio di cornici. Eppure, di ricorso al Tar in ricorso al Tar...
    Anche A.T., un dipendente del comune di Genova, non si rassegnò al licenziamento che dopo vari ricorsi al Tribunale regionale: non riusciva a capire perché il municipio fosse così fiscale con lui, che aveva accumulato (facendo contemporaneamente altri lavori, secondo l'accusa) quasi 1.400 giorni di malattia. Perse, alla fine, ma solo perché non trovò magistrati come quelli del Consiglio di Stato che annullarono il licenziamento di un bidello calabrese introvabile quando arrivava il medico fiscale, perché «prima di assumere il provvedimento l'amministrazione deve comunque accertarsi delle reali condizioni di salute». E se quello fosse stato alle Maldive, come successe con un impiegato comunale di Pesaro? Andavano accertate le sue condizioni psicofisiche all' atollo Ari? Una sentenza fantastica. Pari almeno a quella del Tar di Milano che qualche anno fa fece riassumere al liceo scientifico Severi un bidello licenziato perché, preso in prova, in tre anni si era fatto vedere in totale per 60 giorni. No, dissero i giudici: nel pubblico impiego non si può interrompere un rapporto di lavoro prima che sia concluso un periodo di prova. Quanto lungo? Sei mesi.
    Cosa che, lavorando il giovanotto ("Sono diplomato e invece di farmi fare le pulizie fatemi lavorare in ufficio!") venti giorni l'anno, avrebbe richiesto qualche decennio.
    Il postino P.M., che qualche mese fa a Ortoliuzzo, Messina, fu sorpreso con due tonnellate e mezzo di lettere, fatture, telegrammi, assicurate, raccomandate che da nove mesi non aveva voglia di consegnare, se ne stia dunque sereno: avanti così, non lo licenzierà nessuno. Come nessuno è riuscito in questi anni a liberarsi, a Napoli, di quei vigili urbani che proprio non tengono voglia 'e fatica' nel traffico e hanno intasato la direzione del personale di centinaia di certificati: quello ha problemi all'udito, quell' altro non sopporta lo smog, quell'altro ancora si stressa... Tutta colpa del virus dell'«incrocite»": appena sono di turno a un incrocio, si sentono male. Il risultato, spiega il
    Mattino, è il seguente: su 2.128 poliziotti municipali, quelli che lavorano ancora nelle strade sono circa 500. Un quarto. Tutti gli altri faticano dietro qualche scrivania.



    Gian Antonio Stella

    ---------------------------------------------

    Divertente vero?
    Pietro Ichino ha fatto la proposta di licenziare l'1% dei dipendenti pubblici (l'1% meno produttivo) vi sembra la soluzione?

    o sarebbe meglio privatizzare tutto?

    Che provvedimenti puo prendere un responsabile della pubblica amministrazione volenteroso (esistono? ) contro questi sfaccendati?

    Perchè c'è un abisso tra il trattamento dei dipendenti privati (anche quelli che come me fanno rispettare al datore di lavoro TUTTI i propri diritti) e quelli della P.A. ?

  2. #2
    TeoN
    ospite

    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Ce' di peggio, i tizi arrestati per furti a Linate aereoporto, licenziati dalla prima inchiesta, riassunti, ribeccati dalla seconda inchiesta e rilicenziati , sono stati riammessi a lavoro dal tribunale.

    L'amministratore delegato della SEA ha detto che lui se ne lava le mani d'ora in poi dato che non gli permettono di licenziare i ladri non ne vuole piu sapere.

    E' la SEA dovrebbe essere privata.

  3. #3
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Il problema è duplice:
    1) Se licenzi la gente dalla PA automaticamente perdi il voto loro e delle loro famiglie.
    2) Il 15% dei dipendenti in PA (che costituiscono a loro volta il 50% dei fannulloni) sono persone che sono arrivate lì con raccomandazioni di vario genere. Ovvio che le loro sedie sono inamovibili, e per giustificarne la presenza bisogna per forza mantenere questo assurdo regime di inefficienza.

  4. #4
    Lo Zio
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Ho fatto un'esperienza all'Archivio di Stato di Venezia come stagista per il tirocinio universitario, ho trovato gente che si faceva il mazzo e altri che non dico facevano niente (veri e propri fannulloni non ce n'erano), ma avrebbero potuto lavorare un po' di piu' o meglio. E di lavoro la' ce n'era a pacchi (pero' ero la' nel periodo estivo, quando la scuola di Paleografia era chiusa, durante l'anno penso che gli studenti si occupino di quelle cose)...peccato che di concorsi pubblici per l'assunzione non ne fanno da 6 anni.
    Ad ogni modo ritengo che la P.A. dovrebbe aver facolta' di licenziare, visto quello che mi raccontano i miei genitori (entrambi impiegati nella P.A.).
    Voterei per un provvedimento del genere, perche' a me porterebbe solo vantaggi: i miei genitori rientrano nella percentuale che lavora e io potrei prendere volentieri il posto dei fannulloni (ovviamente sempre se superassi il concorso)

    Tuttavia aborro la privatizzazione della P.A., perche' i privati sono delle faine e pur di risparmiare metterebbero tutti sotto contratto a termine, o stage o porcherie varie, colpendo anche la percentuale che lavora (non ditemi che i privati premiano chi lavora tanto, diciamo che li tengono fin quando gli fa comodo, se trovano una soluzione piu' vantaggiosa non si fanno remore).

  5. #5
    Banned L'avatar di Pasta X
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Citazione Originariamente Scritto da TeoN Visualizza Messaggio
    Ce' di peggio, i tizi arrestati per furti a Linate aereoporto, licenziati dalla prima inchiesta, riassunti, ribeccati dalla seconda inchiesta e rilicenziati , sono stati riammessi a lavoro dal tribunale.

    L'amministratore delegato della SEA ha detto che lui se ne lava le mani d'ora in poi dato che non gli permettono di licenziare i ladri non ne vuole piu sapere.

    E' la SEA dovrebbe essere privata.
    LA sea è parastatale

  6. #6
    Il Nonno L'avatar di gorthan
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Ma basta fare in giro in aziende ex statali (giusto un nome a caso: Telecom ) per capire com'è l'andazzo. E non vi racconto cosa accade in comune che è meglio.
    Nelle aziende che sono state privatizzate in parte (leggi Poste) le cose sono cambiate in modo sostanziale.

    Ma il 3d verte sulle problematiche legali. Io non so cosa possiamo aspettarci da un parlamento che sta per riammettere fra le sue fila Previti. Credo che gli faranno tutti la festa di bentornato in perfetto stile mafioso. E quando dico tutti intendo proprio tutti.

  7. #7
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Ordinaria amministrazione...

  8. #8

    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Non mi fate scrivere... Sennò poi mi bannano... Ma il licenziamento è solo una fata morgana per gli statali...

  9. #9
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Beh, l'altro giorno mi è arrivato un pacco postale svuotato... sono andato alla posta per protestare... sembrava il girone degli ignavi. Sono andato in un ufficio per fare reclamo... mi hanno fatto capire che l'unica cosa che avrei ottenuto sarebbe stata una specie di soddisfazione personale... ho provato con i Carabinieri... poco mancava che si mettessero a ridere.

  10. #10
    Il Nonno L'avatar di gorthan
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Stupenda l'immagine in sign.

  11. #11
    TeoN
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Concordo, ma protesto perche' anche io voglio mettere le immagine pseudopolitiche in Sign



  12. #12
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Citazione Originariamente Scritto da TeoN Visualizza Messaggio
    Concordo, ma protesto perche' anche io voglio mettere le immagine pseudopolitiche in Sign


    cos'ha di pseudo politico?

  13. #13
    TeoN
    ospite

    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Bambina della foto del vietnam piu disney e macdonalds ?

    Dai, siamo seri ...

  14. #14
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    polemica, non politica

  15. #15
    TeoN
    ospite

    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Pseudo difatti non ho mica detto che sia esplicitamente politica.

    Polemico

  16. #16
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Citazione Originariamente Scritto da TeoN Visualizza Messaggio

    Polemico
    Sempre

  17. #17
    TeoN
    ospite

    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    ok allora ho pensato la mia nuova sign

    " TUTTI SULLA NEVE "




  18. #18
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Citazione Originariamente Scritto da TeoN Visualizza Messaggio
    ok allora ho pensato la mia nuova sign

    " TUTTI SULLA NEVE "



    è il LVCE che ti frega... ma basta spam

  19. #19
    L'Onesto L'avatar di samael77
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    Predefinito Re: Il solito thread anti-P.A.

    Citazione Originariamente Scritto da Karat45 Visualizza Messaggio
    Beh, l'altro giorno mi è arrivato un pacco postale svuotato... sono andato alla posta per protestare... sembrava il girone degli ignavi. Sono andato in un ufficio per fare reclamo... mi hanno fatto capire che l'unica cosa che avrei ottenuto sarebbe stata una specie di soddisfazione personale... ho provato con i Carabinieri... poco mancava che si mettessero a ridere.
    sisi ho presente è successa una cosa simile anche a me (ma a raccontarla andrei OT) sembravano (i carabinieri della caserma dove sono andato io) tutti sotto sedativo, bisognava ripetergli le cose 2-3 volte perche capissero, sembravano tutti in stato catatonico (avrei voluto prenderli a sberle per vedere se reagivano).
    Alla fine fatta la denuncia e non avendo riscontri nelle settimane seguenti sono tornato nella stessa caserma e loro :"Guardi mi dispiace ma qua non risulta nessuna denuncia fatta da lei", ho rifatto la denuncia la seconda volta (e sta volta mi faccio fare una fotocopia del verbale).
    Dopo 1 mese senza riscontri torno e loro di nuovo:"Guardi mi dispiace ma qua non risulta nessuna denuncia fatta da lei" io mostro la fotocopia del verbale loro si zittiscono e iniziano a parlare di essere obliati dal lavoro di come non riescono proprio a stare dietro a tutte le pratiche etcetc a metà delle loro discorsetto da uno dei loro PC parte un banner parlante del tipo :"vuoi fare sesso con me? io sono pronta anf anf anf" ci siamo messi a ridere tutti.

    Ovviamente mio problema è rimasto

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