[01/10/2005] Le major del disco sempre sul piede di guerra...

[ghost80]

Io ho risolto il problema alla radice: sono iperselettivo negli acquisti musicali, compro solamente ciò che vale la pena comprare, facendo distinzione anche all'interno del medesimo gruppo. E per il resto abbasso la fuffa, Gigi D'Alessio e tutti i suoi amici utilizzassero i loro cd come sottobicchieri,da me non avranno mai una lira. I più furbi tra gli artisti si autoproducono buttandolo lì a tutti quei magnaccia che non capiscono niente se non deai grafici che puntino in alto e dei numeri a 9 zeri...Svincolatevi dalle mode e cominciate a pensare con la testa vostra ragazzi! (non c'è offesa vi giuro, è una semplice esortazione a non cadere nelle trappole geniali che ci tendono e in cui, spesso, cade anche il sottoscritto)

[Phyto]

secondo me dovrebbero adeguarsi un po loro a come va il mondo e non sempre il contrario.
I ladri siamo noi che ci scambiamo mp3 o loro che pur di nn farsi fregare spendono miliardi a fare guerre contro programmini poco legali?
i musicisti e le major sono gonfi di soldi al punto che nn sanno più cosa farci ,nn c'è qualcosa che nn torna?finora hanno guadagnato 100 milioni di euro al mese ora ne guadagnano solo 90 ? poverini come li compatisco..
Certo sono artisti è giusto che guadagnino più di altri ma se si può dare a tutto questo una ridimensionata grazie al peertopeer io sono ben felice di aiutarli.
Magari un giorno avendo meno soldi si cominciano a drogare anche meno no? beh si sono opportunista probabilmente mi devo trovare una scusa per scariare canzoni (che probabilmente nn avrei mai ascoltato) aggratis ,ma è anche vero che se nn avessi avuto questa possibilità molti cd nn li avrei mai comprati.
Loro questo lo sanno ,non fanno guerre perchè guadagno meno ma semplicemente perchè vogliono guadagnare di più.E noi paghiamo.

[Il P@store]

1 euro a song è un buon prezzo per chi vuole scaricare solo le canzoni che poi realmente ascolta. Se invece una persona vuole prendere tot album allora è meglio che metta le mani in saccoccia perchè un album costa 12 15 euro senza copertine e nulla ma in formato digitale.

E' così talmente facile prenderli da emule che la gente tralascia.

Un pò tipo le bustarelle e tangentontopoli, era così facile farlo che l'hanno fatto quasi tutti e talmente è stato così comune che alla fine sono stati assolti o almeno pochissimi si sono fatti la "vera" galera.

Al punto che Craxi è diventato ormai una vittima e non un colpevole.

Con la diffusione poi di harware che ne facilità la masterizzazione e la portabilità questo fenomeno è solo in fase di crescita.

[ghost80]

Phyto ha scritto dom, 02 ottobre 2005 alle 19:09
secondo me dovrebbero adeguarsi un po loro a come va il mondo e non sempre il contrario.
I ladri siamo noi che ci scambiamo mp3 o loro che pur di nn farsi fregare spendono miliardi a fare guerre contro programmini poco legali?
i musicisti e le major sono gonfi di soldi al punto che nn sanno più cosa farci ,nn c'è qualcosa che nn torna?finora hanno guadagnato 100 milioni di euro al mese ora ne guadagnano solo 90 ? poverini come li compatisco..
Certo sono artisti è giusto che guadagnino più di altri ma se si può dare a tutto questo una ridimensionata grazie al peertopeer io sono ben felice di aiutarli.
Magari un giorno avendo meno soldi si cominciano a drogare anche meno no? beh si sono opportunista probabilmente mi devo trovare una scusa per scariare canzoni (che probabilmente nn avrei mai ascoltato) aggratis ,ma è anche vero che se nn avessi avuto questa possibilità molti cd nn li avrei mai comprati.
Loro questo lo sanno ,non fanno guerre perchè guadagno meno ma semplicemente perchè vogliono guadagnare di più.E noi paghiamo.

Forse fai un pò di confusione tra major e artisti, gli artisti sono molto ricchi senz'altro,ma gran parte dei loro introiti va proprio alle major. Secondo me c'è anche un equivoco di fondo sulla faccenda: loro non sanno MINIMAMENTE come è fatto un utente p2p, di come la pensa. Per combattere chi ci specula vendendo cd mettono tutti nel calderone, senza contare che molti utenti p2p alle volte scaricano canzoni anche solo per sentire come sono, per farsi un'idea. Un cd non costa proprio 2 soldi, e francamente mi rode parecchio il chicchero quando sbaglio un acquisto in questo campo (cosa che è successa una volta sola e il cd sta a fare la muffa in una scatola di cose che non uso...). Il p2p ha quindi anche il piccolo vantaggio di essere un mezzo pubblicitario, come dicevi tu molte canzoni non le avresti neanche mai sentite se non avessi avuto quel mezzo. Questo non si mette mai in conto purtroppo, presi giustamente a combattere il fenomeno dei veri pirati che scaricano per masterizzare e vendere...il discorso è molto lungo e mi fermo qu perchè ho già scritto abbastanza.

[il Check]

ghost80 ha scritto dom, 02 ottobre 2005 alle 18:57
Io ho risolto il problema alla radice: sono iperselettivo negli acquisti musicali, compro solamente ciò che vale la pena comprare, facendo distinzione anche all'interno del medesimo gruppo. E per il resto abbasso la fuffa, Gigi D'Alessio e tutti i suoi amici utilizzassero i loro cd come sottobicchieri,da me non avranno mai una lira. I più furbi tra gli artisti si autoproducono buttandolo lì a tutti quei magnaccia che non capiscono niente se non deai grafici che puntino in alto e dei numeri a 9 zeri...Svincolatevi dalle mode e cominciate a pensare con la testa vostra ragazzi! (non c'è offesa vi giuro, è una semplice esortazione a non cadere nelle trappole geniali che ci tendono e in cui, spesso, cade anche il sottoscritto)

Quoto in pieno. Io non sono un grande appassionato di mp3, non ho la megacartella da 35 gb piena di canzoni e tutti i cd che ho li ho comprati originali con dindini sonanti; cosa che personalmente mi da molta più soddisfazione che scaricarli dal mulo o comprarli da iTunes. Negli acquisti ho sempre seguito la regola di cui parla ghost80: pochi ma che valgano veramente la pena. Avrò una mentalità diversa ma non vedo cosa ci possa essere di così bello a comprare le canzoni su internet per poi averle in una fredda cartelletta... MAAHH...

[defmaka]

gmork ha scritto sab, 01 ottobre 2005 alle 19:59
Eh, (0,01% di interessi sul c/c, giusto ieri una impiegata della posta mi spiegava che dopo un incontro tra i vertici delle poste e delle banche, le poste sono state/saranno costrette ad abbassare i propri interessi sul c/c in quanto alle banche non andava giu' il fatto che dessero interessi cosi' alti rispetto al nulla che danno loro ladrando alla grande)

Questa è proprio una...
Una grande, strepitosa, gigantesca...

Posto che la posta ( lol ) è un organismo para statale, secondo te ha più forza la posta o le banche, che sono tante e private ?
La posta , grande delle sue economie di scala, ha potuto tenere i costi bassi ( con un servizio scadente : ti sembra valido perchè se da una banca ti aspetti 9 e ti da 8 , casca il mondo. In posta ti aspetti 3 e ti da 4, e gridi al miracolo ) , ma ora non ce la fa più, ergo diamo la colpa alle banche.
Punto secondo , a prescindere che lo 0,01 di interesse te lo danno al massimo i conti senza spese ( cosa vuoi ? Spendere 0 e pure guadangare ? Lol!! ) , se un bot netto ti da 1,5 % e per prenderlo devi tenere i soldi bloccati un anno, quanto pensi sia corretto prendere da un cc ?

Chiusa parentesi di ot, ma quando le sento così grosse...

[S8]

Editoriale by Gaburri!



Non capisco perchè vogliano aumentare i prezzi.

Dovendo semplicemente mettere un file su HD non credo debbano sopportare le stesse spese di stampa e trasporto che avrebbero pubblicando un CD...

[ghost80]

S8 ha scritto dom, 02 ottobre 2005 alle 20:49
Editoriale by Gaburri!



Non capisco perchè vogliano aumentare i prezzi.

Dovendo semplicemente mettere un file su HD non credo debbano sopportare le stesse spese di stampa e trasporto che avrebbero pubblicando un CD...

Sono le spese di produzione che non costano poco, e poi noi abbiamo un'idea di guadagno che è un tot, probabilmente la loro idea vale la nostra idea moltiplicato 100...

[ghost80]

E cmq, e qua chiudo scusandomi per il doppio post, mi piacerebbe tanto sapere se c'è qualcuno in queste major che ogni tanto si fa un giro per Internet a leggere qualche forum, secondo me in mezzo a tanta fuffa potrebbero ricavarne una situazione più simile al reale di quanto non pensino ora...

[Vision83]

stepanxol ha scritto sab, 01 ottobre 2005 alle 14:33
indica anche un'erosione del rispetto della proprietà intellettuale che minaccia l'economia del Canada e i valori che sono alla base della nostra società".

Stefano Gaburri

Miseriaccia.

A questo punto tra chi scarica dal mulo e un assassino stupratore non c'è più differenza.

Anzi si.....chi stupra e uccide è migliore di chi scarica. Alle case discografiche importa poco di loro, perchè magari non hanno muli in casa.

Possibile che il p2p venga visto solo come la piaga delle case discografiche e non come uno strumento per distribuire informazioni e cultura in modo rapido, economico, ed alla portata di tutti?

Torando IT

Personalmente trovo 1 euro a canzone decisamente alto.

Alla fine ti fai un album di qualità inferiore al cd, ma non hai:
-La custodia con copertina stampata
-Il cd stampato con copertina (e quindi più duraturo nel tempo)
-Qualità della musica più alta

Se il prezzo aumenterà, la Apple potrebbe perdere una quantità di clienti mostruosa.

Non solo.....grazie a questa grande,gigantesca, strapitosa ca**ata, moltissima gente, invece di dire "torno al cd originale" dirà: "torno alla pirateria".

Bella mossa Major discografiche.....quando si suol dire:

"Andarsele a cercare, e poi lamentarsi inutilmente"

[azmodan79]

Eh beh...Ci risiamo...
Secondo me le case discografiche sanno benissimo cosa fanno, vogliono semplicemente togliere potere ad Aplle e similari (musica online + cara = la gente deve comprà il cd cioè quello che loro controllano al 101% dal master al tizio che lo compra nel negozio a 29 iuri).
Se poi sparano bestemmioni sui valori nei giornali è perchè sono ricchi e se lo possono permettere (più soldi = più media si possono controllare), e intanto il mulo lavora..

[paolo besser]

S8 ha scritto dom, 02 ottobre 2005 alle 20:49

Non capisco perchè vogliano aumentare i prezzi.

Per rendere nuovamente vantaggioso l'acquisto di CD in negozio a 18 o 20 euro. Non mi sembra mica così tanto difficile.

Da una parte attaccano il P2P in modo da renderlo inaccessibile, dall'altra cercano di vendere la musica on line a prezzi svantaggiosi. Così la gente pensa "meglio se mi compro un cd in negozio" e tanti saluti all'innovazione, al libero mercato, alle potenzialità delle nuove forme di distribuzione e a tutti quei bei discorsi che ogni tanto saltano fuori nei comunicati delle majors.

[timoria]

paolo besser ha scritto lun, 03 ottobre 2005 alle 14:11

S8 ha scritto dom, 02 ottobre 2005 alle 20:49

Non capisco perchè vogliano aumentare i prezzi.

Per rendere nuovamente vantaggioso l'acquisto di CD in negozio a 18 o 20 euro. Non mi sembra mica così tanto difficile.

Il problema è che oggi come oggi un CD non costa 18 - 20 euro (se non casi sporadici che dipendono in gran parte dall'artista,e non dalla casa).Se abbassassero da subito i prezzi avrebbero un aumento immediato delle vendite, senza bisogno di spendere miliardi per combattere la pirateria (che tanto non verrà mai azzerata del tutto)

[Duranandy]

raga mi dite come convertire gli mp4 in mp3, se io gli ho comprati con i-Tunes, a un prezzo esorbitante, avrò il diritto di farci quello che voglio, mica devo stare a quello che vogliono loro, sikkè raga ditemi kome portare gli mp4 in mp3, ditemi un programma o qualcosa .
Grazie

[Onslaught]

paolo besser ha scritto lun, 03 ottobre 2005 alle 14:11

Per rendere nuovamente vantaggioso l'acquisto di CD in negozio a 18 o 20 euro. Non mi sembra mica così tanto difficile.

Da una parte attaccano il P2P in modo da renderlo inaccessibile, dall'altra cercano di vendere la musica on line a prezzi svantaggiosi. Così la gente pensa "meglio se mi compro un cd in negozio" e tanti saluti all'innovazione, al libero mercato, alle potenzialità delle nuove forme di distribuzione e a tutti quei bei discorsi che ogni tanto saltano fuori nei comunicati delle majors.

Esattamente,anche perchè la distribuzione via internet(che sia legale o meno fa poca differenza),crea un danno non irrilevante per le major.
Mi spiego: pensate al caso di un cd con una o due canzoni decenti su 10-12(quanti sono? La stragrande maggioranza direi); bene,se si può usare internet,o si scarica gratis l'album e ci si accorge che fa pietà(tranne una o due canzoni)e tramite il passaparola nessuno lo compra,oppuresi compra legalmente solo quella canzone o due.
In entrambi i casi,per le major è un danno potenziale.
Se invece si elimina il p2p(quindi si limita moltissimo la possibilità di ascoltare un cd prima dell'acquisto)e si rende svantaggioso l'acquisto in rete(poniamo che siano 2 euro a canzone: in molti casi un cd scaricato,costerebbe di più di uno comprato in negozio),ecco allora che si può riprendere il controllo del mercato(che sta sfuggendo di mano)e riprendere a vendere cd di qualità scarsissima.

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Duranandy ha scritto lun, 03 ottobre 2005 alle 17:50
raga mi dite come convertire gli mp4 in mp3, se io gli ho comprati con i-Tunes

Sto iniziando seriamente a pensare che scrivere al computer nuocia gravemente alla grammatica

[nukemall]

Gil-galad, Re degli Elfi ha scritto mar, 04 ottobre 2005 alle 11:59

Duranandy ha scritto lun, 03 ottobre 2005 alle 17:50
raga mi dite come convertire gli mp4 in mp3, se io gli ho comprati con i-Tunes

Sto iniziando seriamente a pensare che scrivere al computer nuocia gravemente alla grammatica

Può essere

Ma nel suo caso, temo che il problema sia il retaggio dialettale, più che il PC.

[Duranandy]

scusate, ma io non ci penso alla grammatica quando scrivo, ma qui è pieno di scenziati e professori della scrittura al pc, invece di andare a cercare le piccolezze nell'errori di battitura, perchè non vi fate un pò i fatti vostri