Interessante il topic di discussione aperto su TweakGuides.com, che riguarda il mai risolto problema dei giochi che escono di fatto incompleti, dei quali spesso troviamo patch prima che arrivino sugli scaffali. Perchè avviene tutto questo, si chiede l'autore dell'articolo? La risposta è molto semplice, e pienamente condivisibile: perchè noi lasciamo che succeda.
Inutile, e molti di voi questo l'hanno sperimentato di persona, scrivere email al supporto tecnico o alla casa stessa, postare messaggi sui forum di mezzo mondo pieni di insulti e improperi, o aprire petizioni online. Illudersi che tutto questo serva a qualcosa è uno spreco di speranza, purtroppo.
Per i publisher sono molto, ma molto importanti - oserei dire cruciali - le vendite che si registrano nel cosiddetto "day one", il giorno in cui un gioco arriva sugli scaffali dei negozi.
Una via possibile - anche se non immediata - per cercare di cambiare un po' le cose, suggerisce l'articolo, è semplicemente quella di portare pazienza e prima di comprare un gioco aspettare l'uscita della prima "grossa" patch ufficiale.
In questo modo, oltre a risparmiarsi grandi seccature con crash e bug assortiti, si può intaccare il fatturato dell'azienda nelle prime settimane di vendita, quel tanto che basta perchè arrivi il messaggio (chiaro) che noi preferiamo un gioco completo ad uno finito per tre quarti, e che solo a quel punto "usciamo" i soldi.
Utopia? Impossibile riuscire ad aspettare? Una strada impercorribile?