Stephen King - Misery

[david]

Colpevolmente, durante questi anni, ho sempre guardato con diffidenza Misery di Stephen King. Non so se vi e mai capitata una situazione di questo tipo: io di King ho letto quasi tutto (mi mancheranno ancora cinque/sei libri) compresi i suoi più famosi capolavori (IT, L'Ombra Dello Scorpione, Le Notti Di Salem, Shining, Stagioni Diverse, solo per citarne alcuni) ma, inspiegabilmente, Misery non mi ha mai attratto.

A seguito di quel lento ed inesorabile processo che mi porterà alla lettura completa di tutta la produzione del Re del Maine (quanto odio questi appellativi ) ho quindi portato a casa, in uno dei pochi pomeriggi freddi ed uggiosi di un insolitamente caldo Gennaio "milanese", la mia buona copia (persino incellophanata ) di Misery.

Due settimane fa' circa ho iniziato il romanzo...

L'inzio mi ha lasciato un pò interdetto. Mi sembrava di ritrovarmi ad una fiera dei luoghi comuni del mondo "kinghiano". C'è il solito scrittore (Le Notti di Salem, La metà oscura), il solito incidente (La Zona Morta), il solito protagonista rinchiuso forzatamente in una stanza (Il Gioco Di Gerald); insomma ho sinceramente faticato nelle prime battute ad apprezzare il romanzo. Tuttavia ho sempre reputato King uno scrittore diesel (passatemi il termine ). I suoi racconti ti conquistano piano, piano e ti avvolgono in una spirale che ti porta inesorabilmente a divorare il romanzo. Con Misery alla fine è accaduta la medesima cosa.

Così infatti Misery ha iniziato a conquistarmi. La follia di Annie Wilkes è resa in maniera superba e spesso mi sono ritrovato inerme (come il povero Paul Sheldon) di fronte alla crudeltà di alcuni punti (la parte del piede mozzato, mamma mia... :shock: ). Alla fine si finisce per "fare il tifo" per il povero Paul viste le condizioni disumane in cui è costretto a vivere ed i continui supprusi che subisce.

Ma il vero punto di forza del romanzo è comunque l'atmosfera di costante tensione, quasi claustrofobia che il lettore respira; come se si fosse realmente presenti nella "prigione" di Paul Sheldon. L'angoscia, il terrore, la paura che accada qualcosa di tragico; siamo dunque in presenza di un King in grande spolvero a mio avviso.

Ottimi e sapientemente dosati i colpi di scena ed assolutamente apprezzabili le riflessioni sul mondo dello scrittore in generale da parte del protagonista. Una sorta di autobiografia dello stesso King in alcuni punti che mi ha ricordato un medesimo espediente usato da Fellini in 8 e 1/2 (perdonatemi se ho scomodato questo capolavoro ).

Consigliato a tutti sia a chi l'ha lasciato copevolmente per strada (come me ) sia ai novizi. Misery potrebbe essere proprio il romanzo adatto per scoprire il prolisso () mondo di Stephen King

[Ragnarokker]

Sono d'accordo.
L'ho letto un bel po' di tempo fa, ma è uno dei miei preferiti di King, decisamente esemplificativo della sua opera (o almeno di parte di essa), del suo voler descrivere l'orrore usando situazioni "di tutti i giorni": Misery è angoscioso perché la situazione che vive Paul Sheldon non è assurda, non è impossibile. Potrebbe succedere davvero.
Poi a definire ancora di più l'atmosfera ossessiva, opprimente e claustrofobica del romanzo ricordo le pagine del libro scritto a macchina da Sheldon con le s e le t (o erano altre lettere? Vabbè, ma chi se ne frega! ) aggiunte a mano da Anne.
Lo consiglio anche io.

[GhostRider85]

Uno dei libri meglio scritti da King. Uno dei suoi capolavori. Imperdibile.

[Chiwaz]

Bellissimo, un libro di King quando era ancora King.

Eccezionali le trovate del libro nel libro, prima scritto a macchina, poi senza alcune lettere, e infine tutto a mano.

[Shuren]

bello, ma non eccelso.
tra l'altro uno dei pochi film tratti da libri di king guardabile

[sava73]

è stato il primo libro di King che ho letto.... vabbè il secondo.
Mi è piaciuto, l'ho trovato assolutamente ben congeniato, claustrofobico, crudele, terribile ( nel finale ) ( in senso buono ) ...

lo consiglierei, anche se avendolo letto qualche mese fa, mi aspettavo il capolavoro che tutti dicono e mi sono trovato davanti semplicemente un buon romanzo.

[Lull@by]

bello, ma non eccelso.
tra l'altro uno dei pochi film tratti da libri di king guardabile

quoto.
Il libro lo lessi eoni fa e mi era piaciuto assai.
Concordo nel dire che il film rende bene la sensazione claustrofobica e la Bates nel ruolo di Annie, la trovo assolutamente azzeccata e interpretata magistralmente.

[-Azrael-]

Per il momento sembra carino, in un paio di giorni ne ho letto più di metà.
Però alla parte del piede mozzato non c'ero arrivata

[Lull@by]

Per il momento sembra carino, in un paio di giorni ne ho letto più di metà.
Però alla parte del piede mozzato non c'ero arrivata

a me ha fatto accaponare la pellel quella scena

[sava73]

a me a fatta quasi vomitare ( è un complimento ) e non ricordo altri che hanno avuto successo nel farlo!

[Seraph888]

Questo libro mi ha fatto conoscere cos'è un "moncherino carnoso"...

Da allora non l'ho più dimenticato...

[-Azrael-]

Sporca burba! Caccolicchio!
Ma che diavolo

Letta la scenetta, e pensare che era il capitoletto in cui mi son detta "continuo domani, ho sonno"
Comunque, riesce a toccare diversi tasti, soprattutto quelli di terrore nel vero senso della parola

[showa]

L'ho acquistato, ma ancora devo iniziarlo. Mi fate ben sperare, però

[-Azrael-]

Posso garantirti che provi le stesse cose che prova il protagonista (nella maggior parte dei casi, non è mai una cosa bella )

[showa]

[-Azrael-]

finito

fa accapponare la pelle

[Lull@by]

mi è ritornata voglia di rileggerlo

[showa]

sadomasochiste!

[Seraph888]

Misery secondo me merita di stare nei primi 5 romanzi in assoluto da leggere di King. E' ispirato, snello, curato e pazzo al punto giusto. Penso nella trama in alcuni aspetti anche innovativo.

Un must have insomma!

[david]

Snello secondo me è la parola magica visto la nota (ahinoi) prolissità di King

[-Azrael-]

Misery secondo me merita di stare nei primi 5 romanzi in assoluto da leggere di King. E' ispirato, snello, curato e pazzo al punto giusto. Penso nella trama in alcuni aspetti anche innovativo.

Un must have insomma!

E' curatissimo

Snello secondo me è la parola magica visto la nota (ahinoi) prolissità di King

qui mi viene in mente Il gioco di Gerald quello è un libro eterno

[Seraph888]

E' curatissimo

Non trovi? Come mai?

qui mi viene in mente Il gioco di Gerald quello è un libro eterno

Beh, il record lo si può vedere tra la prima edizione e la versione finale de L'ombra dello scorpione.

[-Azrael-]

Non trovi? Come mai?

ogni situazione ha il massimo dei dettagli per essere visualizzata, ogni sensazione viene trasmessa, il costante senso di claustrofobia ed imprigionamento che arreca quella stanza, il tutto senza usare un linguaggio pesante ed articolato

Beh, il record lo si può vedere tra la prima edizione e la versione finale de L'ombra dello scorpione.

Questo mi manca

[david]

Questo mi manca

Rimedia subito

Io preferisco la versione "extended" dell'ombra dello scorpione perchè aggiunge più personaggi

[showa]

Iniziato a leggerlo ieri sera: già sto odiando in maniera INCONTROLLABILE Annie