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  1. #26
    Il Fantasma L'avatar di ushio81
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    Predefinito Re: [29/11/2003] L'ansia dell'utente medio

    Purtroppo credo semplicemente che ci sia bisogno di un amggior sviluppo del software libero per risolvere questi problemi di instabilita'. Comunque vedendo notizie varie a zonzo per lo web, sembrerebbe che molte aziende si stiano riferendo sempre piu' spesso a software liberi....e questo aiutera' di sicuro anche lo sviluppo di progrmmi e SO migliori.

    Speriamo si continui su questa strada!!!

  2. #27
    TGM Staff L'avatar di paolo besser
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    Predefinito Re: [29/11/2003] L'ansia dell'utente medio

    Tanner ha scritto dom, 30 novembre 2003 alle 13:37

    Davvero basta fare cosi? Ma in pratica si tratta di zippare il drive per poi unzipparlo in caso di problemi.. no?
    Ma copia davvero tutto? Dopo il processo di estrazione il sistema è veramente up and running al 100%?
    Certo, naturalmente sto parlando della partizione Windows. Il tar tira su tutto, anche file nascosti, di sistema e protetti. E li ripristina esattamente al loro posto, non c'è davvero null'altro da fare. Uso questo accorgimento da anni, anche se a dire il vero ultimamente è un po' demodé, perché con XP non mi si è più incartato niente in maniera irrecuperabile. Col 98 mi è capitato tante di quelle volte che non ti dico... Ormai i formattoni mi servono solo quando cambio scheda madre e/o architettura (per es. passando da un P4 a un AthlonXP e viceversa), per cui a quel punto è più decoroso formattare tutto e reinstallare da capo. Fatto sta che se passo da un processore all'altro Linux va avanti a funzionare senza problemi, con XP appare la schermatona blu che dice "toh, hai cambiato un sacco di cose. Mi fermo qui se no rischio di DANNEGGIARE il tuo computer". Ma per piacere...
    Paolo Besser

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  3. #28

    Predefinito Re: [29/11/2003] L'ansia dell'utente medio

    paolo besser ha scritto dom, 30 novembre 2003 alle 19:04
    Fatto sta che se passo da un processore all'altro Linux va avanti a funzionare senza problemi, con XP appare la schermatona blu che dice "toh, hai cambiato un sacco di cose. Mi fermo qui se no rischio di DANNEGGIARE il tuo computer". Ma per piacere...
    è verissimo, sei un grande...

  4. #29
    TGM Staff L'avatar di paolo besser
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    Predefinito Re: [29/11/2003] L'ansia dell'utente medio

    Spiz ha scritto dom, 30 novembre 2003 alle 13:21

    Che cosa succederebbe a fare il grande salto, a scrollarsi di dosso il gigante microsoft?
    Un bel casino direi a occhio e croce.
    E cmq, ammesso che tutto vada a buon fine (cioè la sola installazione del sistema), quanto tempo e denaro bisognerebbe spendere per upgradare i dipendenti all'utilizzo del nuovo e "complesso" OS???.
    Guarda, la risposta migliore arriva da una ragazza eccezionale, che ho avuto la fortuna di conoscere anni e anni fa: non sapeva usare il computer, e ne ha acquistato uno. Dopo aver sentito un po' di pareri ha optato per Linux, e alla mia domanda "scusa, ma se non sai proprio usare un PC, perché non hai messo su Windows che è più semplice?" mi ha risposto: "e che differenza fa? Devo imparare da zero, tanto vale che impari subito su questo!".

    Un dipendente non deve nemmeno lontanamente immaginare *come* funziona un PC, deve usare gli applicativi che gli si mettono di fronte. Se instatti Linux Mandrake + StarOffice + Mozilla ottieni un ambiente di lavoro graficamente simile (più bello) di XP che pone all'utente lo stesso tipo di difficoltà che potrebbe avere Windows + office + Outlook/IE. Solo che (moltiplicalo per tutte le postazioni di lavoro) hai risparmiato qualche milione di lire in licenze.

    Per quanto riguarda poi il resto delle spese, per un'azienda di solito la costruzione dell'apparato informatico è "roba altrui", vale a dire organizzata da qualche esterno che si preoccupa di mettere a posto rete, macchine e, talvolta, di formare i dipendenti. Per loro non fa differenza metterti Windows o Linux, tanto sono tutti passaggi che devono effettuare lo stesso. Parlavo giusto l'altro giorno con un amico, che crea software per le aziende. Mi ha detto, papale papale: "all'inizio io propongo una soluzione basata su Linux. Faccio vedere i conti, e loro mi rispondono che con Windows possono fare gestire il tutto al nipote che è un mago del computer. Poi, dopo che gli ho messo Windows, tornano da me implorandomi di mettere a posto le loro macchine, perché hanno sempre dei problemi". Alla fine con Linux si spende meno, piaccia o non piaccia al signor Ballmer, è un dato di fatto.
    I problemi non sono di Windows, ma di chi lo usa. Io stesso, nell'azienda famigliare, ho messo in piedi una rete formata da un server Windows 2000 pro e da alcuni client con Windows 98. Mi sono preoccupato personalmente di configurare i permessi come Dio comanda (cioè: io signore e padrone dei computer, gli altri semplici utenti con restrizioni) e da allora non si è più vista l'ombra di un tecnico nei nostri uffici. Ma all'inizio avevo lasciato fare al negoziante di cui mio zio si fidava ciecamente. Non ti dico quanto fosse configurata da cani la rete: sette giorni di tempo e il server era già morto, sotto i colpi di una stupidissima email del tipo "esegui il fantastico worm che ti ho messo in allegato".

    Quote:

    Con il progetto palladium le nostre aziende e tutte quelle con windows dipenderanno da una sola persona.
    Indi l'economia dipenderà da una persona, indi il mondo diverrà una dittatura-informatica.
    Perchè si sa, le aziende NON possono installare programmi senza possederne la licenza.
    La licenza GPL non pone nessuna delle restrizioni assurde imposte dal signor Gates, e le aziende possono tranquillamente usare tutto il software libero che vogliono. Non vedo onestamente quale sia il problema.
    Paolo Besser

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  5. #30
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    Predefinito Re: [29/11/2003] L'ansia dell'utente medio

    Quote:
    mi ha risposto: "e che differenza fa? Devo imparare da zero, tanto vale che impari subito su questo!".
    me la fai conoscere?

    Paolo ma se il progetto palladium va in porto? il linux avrà il fiato corto o cosa?

  6. #31
    Zyncossj3
    ospite

    Predefinito Re: [29/11/2003] L'ansia dell'utente medio

    I computer non sbagliano, gli uomini si...

  7. #32
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    Predefinito Re: [29/11/2003] L'ansia dell'utente medio

    premesso che anche io sono stato flagellato dai formattoni riparatori al punto da avere un hd per l'os ed uno per i dati per una formattazione rapida ed indolore, volevo dire un paio di cose.

    1) Bill Gates con il tesoro che ha tra le mani (crasherà sara lento e tutto quello che volete... ma vorrei essere io il proprietario di windows $$$$$$$) lo dovrebbe gestire meglio. Mi piaceva l'idea delle distribuzioni con cuore Windows. Io pensavo un'altra cosa. Un windows Home gratis (tanto alla fine è così) ed un windows Prof al prezzo di un home.

    2) Windows super accessoriato? se credete che tutti i programmini che vengono inclusi in windows sono fatti da microsoft avete sbagliato di grosso. Un esempio? Hyper Terminal è fatto da un'università, l'utility per masterizzare i CD è fatta da Roxio (quella di Easy CD Creator). In pratica è come se Red Hat cambiasse i nomi e le finestre di programmi prodotti da terzi. Nn vedo nulla di male quindi a fornire anche ai niubboni un sistema completo. Perchè sennò un niubbo un file ZIP non lo aprirà mai prima di capire che deve installare WinZIP o WinRAR o WinACE o chi per loro (pkunzip docet)

    3) Disordine?? io preferisco avere una ricca cartella programmi e sapere che i file che riguardano quell'applicazione stanno quasi tutti in quella cartella. Le eccezioni? le dll che essendo utili anche ad altri programmi stanno in system32.

    4) Windows X, X-1 e X-2 ??? scusate se prima di installare (ops. compilare) un qualsiasi programma sotto linux devo stare attento a vedere di avere le librerie giuste anzi "esatte". Per "esatto" mi riferisco al significato ingegneristico del termine. Ovvero che bisogna guardare il numero di build un altro poco per sperare che la compilazione vada a buon punto. Mi dispiace dirlo, sto ad Ingegneria Informatica, e proprio dopo aver visto (non tutto naturalmente) il tanto decantato codice aperto di linux posso dire che è la cosa meno ingegneristica messa al mondo. Spero solo che venga il vostro Giustiniano con il suo Corpus Iuris e metta un pò di ordine in quel casino compilabile.

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