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  1. #26
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    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    e perche' degli uomini dovrebbero farsi esplodere in mezzo a una folla di bambini e donne?

    eppure lo fanno, per un fanatico non vi e' alcun limite alle azioni possibili

  2. #27
    Fyrad
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    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    Neofreedom ha scritto ven, 28 ottobre 2005 alle 21:09
    "Sì, io.
    A chi crede nell'uso di armi atomiche da parte dell'Iran vorrei chiedere... perchè l'Iran dovrebbe fare una cosa del genere? "

    Risposta .... " Corriere della Sera 28-10-05 " Ahmadinejad: Cancellare Israele"

    Basta come risposta?
    Quoto al 100%

  3. #28

    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    Neofreedom ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 02:09
    "Sì, io.
    A chi crede nell'uso di armi atomiche da parte dell'Iran vorrei chiedere... perchè l'Iran dovrebbe fare una cosa del genere? "

    Risposta .... " Corriere della Sera 28-10-05 " Ahmadinejad: Cancellare Israele"

    Basta come risposta?
    Quindi?
    Hai mai letto qualcosa sulle relazioni fra Israele e Iran, sai quante se ne sono dette?

    E cmq, una volta che hai cancellato Israele(con le armi atomiche presumo) e ucciso di conseguenza un numero incalcolabile di musulmani cosa ottieni?
    Una guerra con mezzo mondo, probabilmente.
    E la perdita di tutti gli alleati.
    E poi per lanciare ordigni atomici ci vogliono competenze ed atrezzature che l'Iran allo stato attuale probabilmente non ha e non può permettersi.


    Ci vuole molto a comprendere che le armi atomiche sono un semplice deterrente diplomatico è non armi per azioni offensive?
    E che il resto sono solo sparate sensazionalistiche e propagandistiche?




  4. #29

    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    gmork ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 02:34
    e perche' degli uomini dovrebbero farsi esplodere in mezzo a una folla di bambini e donne?

    eppure lo fanno, per un fanatico non vi e' alcun limite alle azioni possibili
    Perdonami, questo cosa c'entra?
    Un fanatico 1) non compie per forza gesti di terrorismo 2) non per forza è uno stupido; tantopiù se è a capo di una nazione.

    Mettiamo per assurdo che Ahmadinejad decida sul serio di lanciare ordigni atomici.
    L'elitè attualmente al potere, sia religiosa che politica, farebbe di tutto per evitare un simile gesto.
    Questo perchè la reazione dei paesi alleati porterebbe la guerra, e la guerra porta alla distruzione degli equilibri del precedente regime/governo.

    Non mi smebra tanto difficile da capire.

  5. #30

    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    Che poi obbiettivamente il sistema teocratico che governa l'Iran allo stato di oggi, seppur attenuato rispetto al passato, è un semplice modo per controllare la popolazione.
    Non non ho mai creduto alle guerre di ideologie fra stati, la storia insegna, e di conseguenza non credo nemmeno nelle guerre per puro "fanatismo".
    Parlatemi di interessi economici, strategici, politici, ma non venitemi a cantare la nenia del fanatismo.

  6. #31

    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    Reazioni ONU, America e UE alle parole di Ahmadinejad.

    Auguro alla popolazioni Iraniana che il loro presidente abbia detto solo una sparata colossale, altrimenti come sempre ci andranno di mezzo i più.
    Il timore è che si dotino di qualche arma nucleare e che frange estremiste di fondamentalisti si impossessino di materiale radioattivo per creare una cosidetta "Bomb Sporca" cioè non con potenza distruttrice ma atta a contaminare, ad esempio acquedotti, sistemi di trasporto di città intere.

    Fanatismo non vuole dire mancanza di intelligenza o meglio io non l'ho mai scritto ne detto ne sostenuto, spero solo che la loro intelligenza sia così alta da minacciare e basta, perchè se si passerà ai fatti......perderanno.
    Se mai uno stato usasse per primo l'arma nucleare avrebbe tutto il mondo contro, ergo spero che l'Iran no faccia quello che il suo esimio Presidente farnetica.

    P.S. K-12 (satelliti militari da urlo), Nucleari Tattiche, Echelon, guerra Iran-Iraq ...ecc ecc giusto per far presente che leggo non solo sulle relazioni Iran-Israele

    Take care Onizuka



  7. #32
    Vidar
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    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    ghost80 ha scritto ven, 28 ottobre 2005 alle 20:32

    Mi devi perdonare se vado off-topic e puntualizzo: non è che aggiungendo disprezzo al disprezzo si vada avanti molto bene. Se il presidente iraniano è un pazzo che va promettendo atomiche su Israele non è detto che di qua si sia in diritto di buttare fango pubblicamente su tutto il popolo iraniano...che poi sicuramente Keith Halper, in maniera molto sbadata, probabilmente voleva dire altro che non infamare gli iraniani...è cmq un'uscita infelice, non ci piove.
    Mi sono permesso di ricordare le dichiarazioni del presidente Iraniano visto che è notizia (grave) di queste ore e in risposta al tono vagamente indignato del Keiser che ci ha dato la fondamentale notizia della petizione iraniana contro il signor nessuno Keith Halper.
    I videogiochi danno da mangiare al signor Todeschini che giustamente si occupa di notizie legate a questo mondo, ma due giorni dopo la conferenza antisionista iraniana poteva risparmiarci il "predicozzo".
    Alla moda di Zigliani, dico: 4, ingenuo.

  8. #33

    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    Neofreedom ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 03:16
    Reazioni ONU, America e UE alle parole di Ahmadinejad.

    Auguro alla popolazioni Iraniana che il loro presidente abbia detto solo una sparata colossale, altrimenti come sempre ci andranno di mezzo i più.
    Il timore è che si dotino di qualche arma nucleare e che frange estremiste di fondamentalisti si impossessino di materiale radioattivo per creare una cosidetta "Bomb Sporca" cioè non con potenza distruttrice ma atta a contaminare, ad esempio acquedotti, sistemi di trasporto di città intere.

    Fanatismo non vuole dire mancanza di intelligenza o meglio io non l'ho mai scritto ne detto ne sostenuto, spero solo che la loro intelligenza sia così alta da minacciare e basta, perchè se si passerà ai fatti......perderanno.
    Se mai uno stato usasse per primo l'arma nucleare avrebbe tutto il mondo contro, ergo spero che l'Iran no faccia quello che il suo esimio Presidente farnetica.

    P.S. K-12 (satelliti militari da urlo), Nucleari Tattiche, Echelon, guerra Iran-Iraq ...ecc ecc giusto per far presente che leggo non solo sulle relazioni Iran-Israele

    Take care Onizuka


    l'Iran non ha la tecnologia per sviluppare queste armi, tant'è che la Russia ufficialmente sta svilluppando solo energia atomica per scopi civili.
    Se avesse avuto la tecnologia per sviluppare ordigni atomici probabilmente l'avrebbe già fatto, vista la situazione.
    Ma a parte queste sviluppare e mantenere questi tipi di ordigni costa vagonate e vagonate di soldi, sopratutto se hai intenzione di dotartene per una guerra e di conseguenza ne hai bisogno in maniera maggiore.
    Anche la Russia sovietica ebbe problemi a mantenerli, e l'attuale Russia post-sovietica ha gli stesis problemi (ha addirittura avuto bisogno dell'aiuto degli USA per mandare al macero tonnellate di armi...).

    In ogni caso, anche se riuscisse ad ottenere questi ordigni non lascerebbe certo che i primi 4 terroristi se ne impossessino.


  9. #34

    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    Mi auguro che tu abbia ragione per tutti noi e per le future generazioni.

    Basterebbe cmq un solo ordigno per incendiare la miccia nel medio oriente, sarebbe il primo stato "Medio Orientale" fondamentalista ad averla e da lì apriti cielo
    Vedi il caso della Corea del Nord, in possesso di due ordigni ufficialmente riconosciuti,..... salvo poi calare le brache sotto le pressioni di Cina,Russia,Usa e accettare mediazioni Onu per interrompere tale settore per avere aiuti umanitari.... cibo inanzitutto
    P.S. la Sira è già sotto scacco

  10. #35

    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    Neofreedom ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 04:02
    Mi auguro che tu abbia ragione per tutti noi e per le future generazioni.

    Basterebbe cmq un solo ordigno per incendiare la miccia nel medio oriente, sarebbe il primo stato "Medio Orientale" fondamentalista ad averla e da lì apriti cielo
    Vedi il caso della Corea del Nord, in possesso di due ordigni ufficialmente riconosciuti,..... salvo poi calare le brache sotto le pressioni di Cina,Russia,Usa e accettare mediazioni Onu per interrompere tale settore per avere aiuti umanitari.... cibo inanzitutto
    P.S. la Sira è già sotto scacco
    Che io sappia ordigni atomici sono già in possesso di molti paesi, come la Cina...
    L'Unione Sovietica non usò ordigni atomici nonostante a quei tempi fosse di fatto una la seconda superpotenza, e questo dovrebbe dirla lunga sull'effettiva utilità militare di armi del genere.
    Sono più pericolose, a mio parere, le armi chimiche, i gas tossici...

    Cmq non capisco cosa dovrebbe succedere in medio oriente nel caso l'iran si doti effettivamente di armi del genere.
    i rapporti fra Iran e paesi arabi sono stati spesso conflittuali e religiosamente appartengono a due correnti abbastanza diverse.
    Non è detto che gli interessi dell'Iran siano quelli degli arabi o dei sunniti.... ma sopratutto non è detto che l'Iran in caso di guerra faccia gli intressi dei paesi arabi.
    Non sono mica dei babbi natali, gli iraniani


  11. #36

    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    E' vero che spesso le popolazioni medio orientali si siano date botte da orbi fra di loro, ogni motivo è buono per darsi addosso, ma se uno di loro avesse l'atomica continuerebbe a farneticare sulla cancellazzione di Israele e ciò porterebbe ad una mistica e soprendente (mica troppo)unità e a dire tutti addosso ai Sionisti ecc. questo sarebbe un problema.
    Usa,Russia,Cina,Inghilterra,Francia,Isra ele,India,Pakistan,Corea del Nord potenze nucleari accertate
    Cmq ora termino qua perchè penso che stiamo continuando noi due a parlare di geo-politica ergo fuori topic vado nanna nel mio VAULT ROFL.
    Notte a tutti

  12. #37
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    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    scusa eh, ma se un tizio conosciuto per i suoi modi violenti e intimidatori facesse domanda per il porto d'armi te glielo daresti confidando nel fatto che "sì, e' violento ma penso che non sparera' a nessuno perche' sa bene che senno' verrebbe arrestato"? no perche' in caso affermativo mi verrebbe da sudare al solo pensiero dei vicini di casa; e nel caso iran i vicini siamo tutti noi.

    chi governa, al contrario della massa intesa come tale, di solito e' estremamente pragmatico, su questo siamo daccordo, ma fino a che punto un governo apertamente integralista e ostile puo' esserlo? quali le garanzie che qualcuno "meno pragmatico" vicino alla stanza dei bottoni non prenda il sopravvento magari cavalcando l'esasperata ostilita' anti-occidentale? siamo sicuri che una anomalia non si possa verificare in ambienti di governo cosi' estremi, che le pulsioni piu' estremistiche non prendano forza dal potere che deriverebbe dall'essere quasi intoccabili, o che qualche kilo di materiale non compaia poi misteriosamente e inspiegabilmente nelle mani di qualche gruppo terroristico che magari non ha ufficialmente nulla a che fare col governo iraniano? e per un governo estremista acquisire un'enorme forza nei rapporti politici con i governi "dell'odiato occidente" con la velata anche se mai ufficialmente pronunciata minaccia del terrorismo atomico non sarebbe forse quanto di piu' pragmatico si potrebbe immaginare?

    per fare danni non occorrono missili balistici intercontinentali con tecnologie miliardarie, e' sufficiente un progetto a basso costo; basta un semplice fisico, un piccolo laboratorio, il materiale radioattivo (che e' la sola cosa realmente difficile da ottenere - ma lo sarebbe moooolto meno con le centrali ^^) e un fanatico disposto a farsi saltare; oltre a questo esistono le bombe sporche che non provocano il classico fungo dell'iconografia ma contaminano enormi aree con danni incalcolabili agli esseri viventi e sono cose che non necessitano dei bilanci usa per essere fatte, anzi.

    se l'iran avesse ordigni nucleari sarebbe virtualmente libero di agire come meglio crede, anche finanziando piu' o meno apertamente il terrorismo per divenire la nuova guida, il polo coalizzante del mondo mussulmano che si considera oppresso e ottenere cosi' ulteriore potere da porre sul piatto della bilancia dei rapporti internazionali, e interagire con la politica della regione in maniera pesante senza che nessuno possa piu' fare nulla e dio solo sa quello che questo significherebbe per l'intera area mediorientale.

    ti ricordi le lezioni a scuola sulle polis greche? sempre in guerra tra loro ma pronte ad allearsi quando il nemico bussava alle porte e se alcuni governi mussulmani sono filo usa (vedi l'arabia) questo non vale per nulla parlando delle masse, che facendo leva sul supporto anche solo morale di uno stato intoccabile quale diventerebbe un iran fondamentalista con l'atomica potrebbero aprire scenari del tutto imprevedibili sotto la bandiera della lotta al sionismo e all'occidente; e a giocare col fuoco in genere ci si brucia prima o poi.

    permettere una politica atomica all'iran, anche se ufficialmente a scopo energetico, credo sia un giocare alla roulette russa (termine non a caso dato che le tecnologie arriverebbero presumibilmente da li), un azzardo troppo grande non per israele, ma per tutti (pensate al possibile abbinamento ordigni atomici/terrorismo che come obbiettivi ha anche noi tra l'altro).

    e qua mi tocco i maroni sperando che alla fine tutto si risolva nel migliore dei modi e solo politicamente e che le politiche estere dell'occidente (specie degli usa) e dell'onu siano finalmente meno ipocrite e piu' oneste, che e' la sola via per incominciare ad eliminare un bel po' di casini in giro per il mondo ^^

  13. #38
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    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    ghost80 ha scritto ven, 28 ottobre 2005 alle 20:32
    Se il presidente iraniano è un pazzo che va promettendo atomiche su Israele non è detto che di qua si sia in diritto di buttare fango pubblicamente su tutto il popolo iraniano...
    Il presidente l'hanno eletto loro a larga maggioranza, e a scendere in piazza in una mega-manifestazione che inneggiava alla distruzione di Isaraele, ieri, non c'era solo lui... (però lui era in testa al corteo )

  14. #39
    Shogun Assoluto L'avatar di nukemall
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    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    Onizuka ha scritto ven, 28 ottobre 2005 alle 21:55

    Perdonami, questo cosa c'entra?
    Un fanatico 1) non compie per forza gesti di terrorismo 2) non per forza è uno stupido; tantopiù se è a capo di una nazione.

    Mettiamo per assurdo che Ahmadinejad decida sul serio di lanciare ordigni atomici.
    L'elitè attualmente al potere, sia religiosa che politica, farebbe di tutto per evitare un simile gesto.
    Questo perchè la reazione dei paesi alleati porterebbe la guerra, e la guerra porta alla distruzione degli equilibri del precedente regime/governo.

    Non mi smebra tanto difficile da capire.
    Perdonami, ma una quindicina d'anni fa un ricco capo di stato confinante con l'Iran, invadendo un altro paese con motivazioni della forza di quelle di Hitler, ha dato inizio al processo di autodistruzione del proprio regime, che durava da una ventina d'anni buoni. Ora questo galantuomo, che aveva qualche decina di Ferrari nel proprio garage, ed avrebbe potuto continuare a conservarle ed utilizzarle se avesse rinunciato a quell'operazione insensata, si trova sotto processo ad alto rischio di essere condannato a morte. Come vedi, per certi fanatici la distruzione degli equilibri presenti non è un timore tale da impedirgli di agire in modo incosciente.

    Non mi sembra tanto difficile da capire.

  15. #40
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    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    Bobo ha scritto ven, 28 ottobre 2005 alle 17:29

    A proposito di Iran, sono di pochi giorni fa le dichiarazioni del suo presidente sulla necessità di cancellare israele dalle mappe del mondo, e che qualsiasi paese arabo osasse riconoscerlo dovrebbe "bruciare nelle fiamme della rabbia della nazione islamica"

    la linea di israele sara' semplice.
    appena una centrale sara' "quasi operativa" loro la faranno saltare in aria.

    quanto alle affermazioni di Keith Halper anche a me viene difficile pensare che in una nazione con altri cavoli a cui pensare possano "perder tempo" a giocare!

    p.s. mi viene solo da sorridere pensando a quanta gente sputa sulla democrazia occidentale, che non sara' la migliore in assoluto, ma che comunque e' quella che ci permette, bene o male, di vivere.
    in una guerra di civilta' bene o male bisogna schierarsi...

    ciao

  16. #41
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
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    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    Quote:

    la linea di israele sara' semplice.
    appena una centrale sara' "quasi operativa" loro la faranno saltare in aria.
    quoto, l'hanno già fatto con il reattore Osirak ai tempi di saddamme


    Quote:

    Perdonami, ma una quindicina d'anni fa un ricco capo di stato confinante con l'Iran, invadendo un altro paese con motivazioni della forza di quelle di Hitler, ha dato inizio al processo di autodistruzione del proprio regime, che durava da una ventina d'anni buoni.
    Perdonami, ma questo caso non si può comparare con quello dell'Iran. Saddamme era stato il cocco dell'occidente per i vent'anni precedenti ed aveva avuto appogi e finanziamenti da tutto il mondo arabo per sostenere la sua guerra contro l'Iran. Sapeva che il suo governo sunnita e profondamente laico era un pilastro essenziale dell'equilibrio del medio oriente con il compito di contenere l'influenza dell'iran sciita e fondamentalista.
    Tutto questo per dire che semplicemente Saddamme invadendo il Kuwait si aspettava che il resto del mondo l'avrebbe più o meno lasciato fare con magari qualche protesta formale e si trattava di un ragionamento sensato visti i precedenti, non di un colpo di testa da psicopatico. Quello che lui, così come molti altri attori internazionali, non aveva ben considerato era il clima messianico post-'89, quel clima di "la guerra fredda è finita, adesso è ora di vivere tutti insieme appassionatamente" che permise agli USA di superare definitivamente la reticenza post-vietnam ad intervenire all'estero e a quasi tutto il resto del mondo di schierarsi con loro

  17. #42
    keiser
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    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    pak ha scritto ven, 28 ottobre 2005 alle 22:24

    I videogiochi danno da mangiare al signor Todeschini che giustamente si occupa di notizie legate a questo mondo, ma due giorni dopo la conferenza antisionista iraniana poteva risparmiarci il "predicozzo".
    Alla moda di Zigliani, dico: 4, ingenuo.
    quindi scusa, cosa devo fare, visto che i giochi mi danno il pane? parlare della conferenza antisionista sul sito di tgm online?
    oppure parlare solo bene dei videogiochi, di quanto sono belli, di quanto sono contento che mi diano il pane? non ho capito il senso del tuo intervento. perdona l'ingenuità, eh

  18. #43
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    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    Gil-galad, Re degli Elfi ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 09:42
    Perdonami, ma questo caso non si può comparare con quello dell'Iran. Saddamme era stato il cocco dell'occidente per i vent'anni precedenti ed aveva avuto appogi e finanziamenti da tutto il mondo arabo per sostenere la sua guerra contro l'Iran. Sapeva che il suo governo sunnita e profondamente laico era un pilastro essenziale dell'equilibrio del medio oriente con il compito di contenere l'influenza dell'iran sciita e fondamentalista.
    Tutto questo per dire che semplicemente Saddamme invadendo il Kuwait si aspettava che il resto del mondo l'avrebbe più o meno lasciato fare con magari qualche protesta formale e si trattava di un ragionamento sensato visti i precedenti, non di un colpo di testa da psicopatico. Quello che lui, così come molti altri attori internazionali, non aveva ben considerato era il clima messianico post-'89, quel clima di "la guerra fredda è finita, adesso è ora di vivere tutti insieme appassionatamente" che permise agli USA di superare definitivamente la reticenza post-vietnam ad intervenire all'estero e a quasi tutto il resto del mondo di schierarsi con loro
    Non so a quali precedenti ti riferisci, ma resto dell'idea che l'invasione del Kuwait sia stata una mossa degna di un autentico psicopatico, visto che l'Iraq aveva già abbastanza petrolio da consentire a Saddam di mantenere il suo parco macchine da centinaia di milioni di dollari e le sue residenze decorate in oro massiccio fino alla fine dei suoi giorni. Invece ha preferito optare per mire annessionistiche degne delle motivazioni di Hitler per invadere l'Austria.

    La follia si è poi riconfermata l'anno scorso, quando piuttosto che aprire i confini ai controlli americani (tanto più che diceva di non avere nulla di vietato) ha preferito la distruzione del paese e la sua fine personale. Dai bidet a 24 carati ad una tana degna di un ratto, ed ora sotto processo a rischio della cotenna.

  19. #44
    Vidar
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    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    keiser ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 12:46
    pak ha scritto ven, 28 ottobre 2005 alle 22:24

    I videogiochi danno da mangiare al signor Todeschini che giustamente si occupa di notizie legate a questo mondo, ma due giorni dopo la conferenza antisionista iraniana poteva risparmiarci il "predicozzo".
    Alla moda di Zigliani, dico: 4, ingenuo.
    quindi scusa, cosa devo fare, visto che i giochi mi danno il pane? parlare della conferenza antisionista sul sito di tgm online?
    oppure parlare solo bene dei videogiochi, di quanto sono belli, di quanto sono contento che mi diano il pane? non ho capito il senso del tuo intervento. perdona l'ingenuità, eh
    Perdonami se nell'ultima settimana non ho vissuto in una caverna, per il resto del tuo spazio editoriale puoi fare quello che ti pare.

  20. #45

    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    gmork ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 06:47
    scusa eh, ma se un tizio conosciuto per i suoi modi violenti e intimidatori facesse domanda per il porto d'armi te glielo daresti confidando nel fatto che "sì, e' violento ma penso che non sparera' a nessuno perche' sa bene che senno' verrebbe arrestato"? no perche' in caso affermativo mi verrebbe da sudare al solo pensiero dei vicini di casa; e nel caso iran i vicini siamo tutti noi.

    chi governa, al contrario della massa intesa come tale, di solito e' estremamente pragmatico, su questo siamo daccordo, ma fino a che punto un governo apertamente integralista e ostile puo' esserlo? quali le garanzie che qualcuno "meno pragmatico" vicino alla stanza dei bottoni non prenda il sopravvento magari cavalcando l'esasperata ostilita' anti-occidentale? siamo sicuri che una anomalia non si possa verificare in ambienti di governo cosi' estremi, che le pulsioni piu' estremistiche non prendano forza dal potere che deriverebbe dall'essere quasi intoccabili, o che qualche kilo di materiale non compaia poi misteriosamente e inspiegabilmente nelle mani di qualche gruppo terroristico che magari non ha ufficialmente nulla a che fare col governo iraniano? e per un governo estremista acquisire un'enorme forza nei rapporti politici con i governi "dell'odiato occidente" con la velata anche se mai ufficialmente pronunciata minaccia del terrorismo atomico non sarebbe forse quanto di piu' pragmatico si potrebbe immaginare?
    gmork ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 06:47
    scusa eh, ma se un tizio conosciuto per i suoi modi violenti e intimidatori facesse domanda per il porto d'armi te glielo daresti confidando nel fatto che "sì, e' violento ma penso che non sparera' a nessuno perche' sa bene che senno' verrebbe arrestato"? no perche' in caso affermativo mi verrebbe da sudare al solo pensiero dei vicini di casa; e nel caso iran i vicini siamo tutti noi.

    chi governa, al contrario della massa intesa come tale, di solito e' estremamente pragmatico, su questo siamo daccordo, ma fino a che punto un governo apertamente integralista e ostile puo' esserlo? quali le garanzie che qualcuno "meno pragmatico" vicino alla stanza dei bottoni non prenda il sopravvento magari cavalcando l'esasperata ostilita' anti-occidentale? siamo sicuri che una anomalia non si possa verificare in ambienti di governo cosi' estremi, che le pulsioni piu' estremistiche non prendano forza dal potere che deriverebbe dall'essere quasi intoccabili, o che qualche kilo di materiale non compaia poi misteriosamente e inspiegabilmente nelle mani di qualche gruppo terroristico che magari non ha ufficialmente nulla a che fare col governo iraniano? e per un governo estremista acquisire un'enorme forza nei rapporti politici con i governi "dell'odiato occidente" con la velata anche se mai ufficialmente pronunciata minaccia del terrorismo atomico non sarebbe forse quanto di piu' pragmatico si potrebbe immaginare?
    Ma secondo voi le atomiche vengono lanciate con le fionde?
    Le installazzioni atomiche iraniane in primo luogo verrebbero sicuramente tenute d'occhio dagli USA e da Israele.
    Ma se anche questo non dovesse accadere l'Iran allo stato attuale NON HA i mezzi per gestire una guerra post-atomica.
    Non ce li ha nessuno a parte forse gli usa, è per questo che non è ancora scoppiata una guerra nucleare ed è per questo che stati avanzatissimi spendono miliardi in ricerca militare.
    Se fosse così semplice come tu vorresti farmi credere a quest'ora il mondo sarebbe un colabrodo.


    gmork ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 06:47

    per fare danni non occorrono missili balistici intercontinentali con tecnologie miliardarie, e' sufficiente un progetto a basso costo; basta un semplice fisico, un piccolo laboratorio, il materiale radioattivo (che e' la sola cosa realmente difficile da ottenere - ma lo sarebbe moooolto meno con le centrali ^^) e un fanatico disposto a farsi saltare; oltre a questo esistono le bombe sporche che non provocano il classico fungo dell'iconografia ma contaminano enormi aree con danni incalcolabili agli esseri viventi e sono cose che non necessitano dei bilanci usa per essere fatte, anzi.
    Non è capitato con la russia sovietica e post sovietica, perchè dovrebbe capitare con l'iran?
    Ma a parte questo, anche se l'iran decidesse di dare parte dei suoi materiali a dei terroristi, dovresti spiegarmi in che modo riuscirebbe a gestire la crisi post-atomica.


    gmork ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 06:47

    se l'iran avesse ordigni nucleari sarebbe virtualmente libero di agire come meglio crede, anche finanziando piu' o meno apertamente il terrorismo per divenire la nuova guida, il polo coalizzante del mondo mussulmano che si considera oppresso e ottenere cosi' ulteriore potere da porre sul piatto della bilancia dei rapporti internazionali, e interagire con la politica della regione in maniera pesante senza che nessuno possa piu' fare nulla e dio solo sa quello che questo significherebbe per l'intera area mediorientale.
    Il terrorismo?
    Argomento interessante.
    Anche perchè questi supposti 2integralisti islamici" fino ad oggi non hanno fatto una cosa che sia una utile alla "causa palestinese", all'irak, ai cittadini arabi o musulmani.
    Per una potenza vistosa come l'iran affidarsi ai terroristi potrebbe essere meno conveniente di quanto pensi.
    Inoltre, molti paesi possiedono armi atomiche, ma non mi risulta vadano a darle ai primi terroristi, separatisti etc che vedono.
    Forse perchè stiamo parlando di materiali estremamente costosi e pericolosi?

    gmork ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 06:47


    ti ricordi le lezioni a scuola sulle polis greche? sempre in guerra tra loro ma pronte ad allearsi quando il nemico bussava alle porte e se alcuni governi mussulmani sono filo usa (vedi l'arabia) questo non vale per nulla parlando delle masse, che facendo leva sul supporto anche solo morale di uno stato intoccabile quale diventerebbe un iran fondamentalista con l'atomica potrebbero aprire scenari del tutto imprevedibili sotto la bandiera della lotta al sionismo e all'occidente; e a giocare col fuoco in genere ci si brucia prima o poi.
    Eppure mi smebra che il "mondo musulmano", nonostante l'afghanistan, l'iraq e forse in futuro l'iran siano meno coalizzati di quanto pensi.
    Posto che cmq inquadrare le reazioni di miliardi di persone in maniera tanto schematica mi smebra alquanto azzardato.


    gmork ha scritto sab, 29 ottobre 2005 alle 06:47
    permettere una politica atomica all'iran, anche se ufficialmente a scopo energetico, credo sia un giocare alla roulette russa (termine non a caso dato che le tecnologie arriverebbero presumibilmente da li), un azzardo troppo grande non per israele, ma per tutti (pensate al possibile abbinamento ordigni atomici/terrorismo che come obbiettivi ha anche noi tra l'altro).
    Il nucleare è un passaggio essenziale per ogni paese che punti a un ruolo di forza nella sua regione o nel mondo.
    Il riemergere delle potenze asiatiche (cina, iran, russia..)è un segno dei tempi che potrebbero cambiare.

    lL'Iran per ora sta sviluppando energia atomica per fini civili.
    Non esistono prove che stiamo facendo altro.
    Il resto sono solo chiacchiere basate su supposizioni, c'è poco da fare.
    Agitare il fantoccio del terrorismo ha poco senso, poichè esso potrebbe essere usato contro chiunque.
    I terroristi potrebbero rubare ordigni atomici dalla cina, dalla russia, dall'india, dal pakistan... allarmarsi ora per un pericolo che in realtà esiste da tempo mi sembra fracamente ipocrita.
    Forse sarebbe il caso di iniziare a riflettere sul fatto che dall'altra parte della barricata non sono tutti ollioni.


  21. #46
    Vidar
    ospite

    Predefinito Re: [28/10/2005] Guerra preventiva digitale?

    che bel topic "videoludico"...

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