Tolbiac si risveglia riverso nella melma che ricopre le pareti dei sotterranei di un gigantesco stabilimento industriale. Non ricorda nulla della propria identità, è ridotto ad uno stato bestiale, e l’unica opzione che ha è addentrarsi in un mondo labirintico, immerso nell’oscurità, in cui è tutto meno che solo. Un uomo intrappolato e trafitto dalle radici animate di un gigantesco albero, guardie armate e disgustose creature mutanti rappresentanto i suoi primi contatti con esseri viventi che portano con sè solo morte. Risoluto a venire a capo di questo incubo kafkiano, più si avvicina verso la superficie, più si avvicina ad una verità terribile cui far fronte. I cadaveri di scienziati e lavoratori sono disseminati ovunque, registrazioni video (come fossero la loro anima) proiettano filmati di un evento catastrofico e racconti incomprensibili su una società denominata Eden Log. E come in una Divina Commedia al contrario, la risalita e l’avvicinamento all’Eden costituirà non la salvezza, ma la fine di un mondo razzista, elitario, ultracapitalista, in cui la natura sembra aver avuto un rigurgito morale con conseguenze devastanti.
Trailer HD
Franck Vestiel aiuto regista in Dante 01. Visionario parecchio. Plot curiosissimo e resa visiva interessantissima.