Re: Guida galattica per autostoppisti
Beh, nell'ultima edizione potrebbe anche non essere stampato, ma il libro in sè è già uscito. Io ho il tomo con tutti e cinque i libri e lì c'è...Più preoccupante è invece che non so dove (e se) inseriranno il piccolo racconto che c'è in fondo alla mia edizione...
Re: Guida galattica per autostoppisti
A me è piaciuto molto lo stessoluca1988 ha scritto sab, 08 aprile 2006 alle 15:37
si, ma ti ripeto che Addio e grazie per tutto il pesce non è nulla di spettacolare...
Spoiler:
Invece il problema con Praticamente innoucuo è che la mondadori lo deve ancora stampare......almeno nell'ultima edizione....
Re: Guida galattica per autostoppisti
il racconto breve è per caso "Young Zaphod Plays It Safe" ???
Re: Guida galattica per autostoppisti
Si, mi pare che il titolo originale sia proprio quello.
Dovrei ricontrollare per darvi il titolo italiano, però consiglio, a chi ha la possibilità, di leggere anche quello!
Re: Guida galattica per autostoppisti
ho appena finito di leggere il primo libro
che dire? l'inizio l'ho odiato, ma da metà (praticamente da quando entrano nel Cuore d'Oro) mi ha incollato
ho letto l'ultima metà tutta d'un fiato
ma l'inizio è stato quasi straziante, una decina di giorni andando avanti "per fiducia"; odio quando mette in mezzo troppe cose inutili, mi da fastidio, appesantisce la lettura
la seconda parte invece schizza via perchè c'è un filo logico, c'è il racconto che ti prende
Re: Guida galattica per autostoppisti
se ti è piaciuto, prosegui nella lettura degli altri libriGREZZ ha scritto mar, 18 aprile 2006 alle 17:09
ho appena finito di leggere il primo libro
che dire? l'inizio l'ho odiato, ma da metà (praticamente da quando entrano nel Cuore d'Oro) mi ha incollato
ho letto l'ultima metà tutta d'un fiato
ma l'inizio è stato quasi straziante, una decina di giorni andando avanti "per fiducia"; odio quando mette in mezzo troppe cose inutili, mi da fastidio, appesantisce la lettura
la seconda parte invece schizza via perchè c'è un filo logico, c'è il racconto che ti prende
Re: Guida galattica per autostoppisti
Se questo è il tuo giudizio non credo ti piaceranno i seguiti. Il filo narrativo in Adams è spezzato di continuo, rimescolato, spostato, trasformato. Ci sono spunti di trama che nemmeno vengono più ripresi, per stessa ammissione di Adams.GREZZ ha scritto mar, 18 aprile 2006 alle 17:09
ho appena finito di leggere il primo libro
che dire? l'inizio l'ho odiato, ma da metà (praticamente da quando entrano nel Cuore d'Oro) mi ha incollato
ho letto l'ultima metà tutta d'un fiato
ma l'inizio è stato quasi straziante, una decina di giorni andando avanti "per fiducia"; odio quando mette in mezzo troppe cose inutili, mi da fastidio, appesantisce la lettura
la seconda parte invece schizza via perchè c'è un filo logico, c'è il racconto che ti prende
Spoiler:
Paradossalmente, il bello della bravura tecnica di Adams sta tutta lì. Era una persona capace di renderti interessante la descrizione del suo naso.
Insomma, il mio consiglio se vuoi continuare a leggere i suoi libri, è che devi smettere di aspettarti qualcosa, quanto renderti conto della meraviglia che lui ti offre, senza sforzarti di pensare che tutto debba necessariamente avere un senso. ^__^
Re: Guida galattica per autostoppisti
Secondo me il bello dello stile di Adams è tutto nei particolari che menziona......a volte inutili e a volte capaci di ritornare e di permettere di scriverci su pagine e pagine....
Spoiler:
oppure (e questo molto meglio del primo esempio)
Spoiler:
Re: Guida galattica per autostoppisti
Non sapevo che nella saga di Adams ci fosse un filo conduttivo...
Quello che mi piace della Guida è che è totalmente fuori di testa, ci sono pezzi che ho riletto un po' di volte cercando di capire cosa ci fosse scritto e scoprendo poi che erano totalmente senza senso...
E' uno dei pochi libri che mi ha fatto ridere da solo nel mezzo della notte (e meno male che gli altri dormivano)
In ogni caso l'importante è avere sempre il proprio asciugamano!
Re: Guida galattica per autostoppisti
STM.23 ha scritto ven, 21 aprile 2006 alle 11:02
Non sapevo che nella saga di Adams ci fosse un filo conduttivo...
Quello che mi piace della Guida è che è totalmente fuori di testa, ci sono pezzi che ho riletto un po' di volte cercando di capire cosa ci fosse scritto e scoprendo poi che erano totalmente senza senso...
E' uno dei pochi libri che mi ha fatto ridere da solo nel mezzo della notte (e meno male che gli altri dormivano)
In ogni caso l'importante è avere sempre il proprio asciugamano!
Re: Guida galattica per autostoppisti
Ho appena finito di leggere il Ristorante al termine dell'Universo, degno secondo capitolo del primo libro. Ho torvato geniali e comiche alcune situazioni, soprattuto la parte in cui sbarcano nel ristorante. In questo caso personaggi strambi e descrizioni si sprecano. Forse nellla seconda parte il libro perde un pò mordente, ma sono state lasciate in sospeso molte questioni che mi invogliano al più presto ad incominciare il terzo volume.
Bravo Douglas Adams
Re: Guida galattica per autostoppisti
Temo che rimarranno sospeseanthonykiedis ha scritto mer, 17 maggio 2006 alle 10:39
ma sono state lasciate in sospeso molte questioni
Re: Guida galattica per autostoppisti
Onestamente, non c'è molto da ridereObi-Fran Kenobi ha scritto sab, 20 maggio 2006 alle 22:02
Temo che rimarranno sospeseanthonykiedis ha scritto mer, 17 maggio 2006 alle 10:39
ma sono state lasciate in sospeso molte questioni
Re: Guida galattica per autostoppisti
Per le questioni sospese bisogna leggere gli altri libri della serie credo: "Il Ristorante alla Fine dell'Universo", "La Vita, L'universo e Tutto" e "Addio, e Grazie per tutto il Pesce".
Se vi interessa, questa è la recensione che ho messo or ora sul mio blog:
Ho comprato questo libro d'impulso, su consiglio del mio amico Francesco Saverio Paoletti, ingegnere e scrittore di racconti brevi (che probabilmente presto potrei sottoporVi qui sul blog), presidente del Circolo UAAR di Roma.
Avevo sentito tuttavia nominare, citare, disprezzare (da parte di un prete amico di famiglia) questo libro, ed inoltre avevo sentito che era uscito un film mal distribuito qui in Italia, realizzato su sceneggiatura dello stesso Autore Douglas Adams.
Douglas Adams era un letterato inglese, ecologista, appassionato di scienza e filosofia che nel 1978 mandò in onda per la BBC una serie radiofonica con una storia assurda, personaggi pazzoidi, ambienti esotici e che sfidavano le leggi della fisica e una comicità inglese da sbellicarsi dalle risate.
Il libro ne è semplicemente un trascritto romanzato e integrato anche, nella prima parte, di alcuni testi satirico-politici dal libro Britain's Secret Slaves di Bridget Anderson.
Il mio giudizio sul libro non può che essere che entusiastico! Le metonimie dell'intreccio sono esilaranti ma geniali al tempo stesso. La Guida è un esempio geniale di completezza informale dell'informazione e non è difficile credere che i creatori di Wikipedia l'abbiano presa ad esempio per iniziare il loro colossale progetto.
Nel romanzo si possono osservare anche alcuni fini esempi di pensiero filosofico logico che, in quanto logici, ovviamente, si contrappongono nei loro fini alla stessa idea di dio.
Inoltre la cosmogonia presentata nel libro è impeccabile sebbene possa suonare assurda e aiuta le menti libere come la mia a sentirsi sempre più slegate dalle spiegazioni imposte dalla molto meno fine ed elegante teologia giudaico-cristiana, tra l'altro fantasma di sé stessa dalla pubblicazione dell'Etica di Baruch Spinoza.
Mi sento quindi di consigliare questo splendido libro, breve e leggero, ma intensamente divertente e pieno di spunti di riflessione etico-moral-filosofici, alle seguenti categorie di persone:
appassionati di letteratura britannica (tipo Wilde, Swift, etc.), appassionati di fantascienza classica (tipo Dick, Bradbury, etc.), studiosi delle origini di internet, fanatici di internet, informatici, filosofi, fanatici o semplici utenti di Wikipedia, comici in erba, atei in erba e non, gente con topolini che girano in una ruota in una gabbia in casa, studiosi di evoluzione, traduttori contemporanei, etc.....
Presto noleggerò il film e farò una recensione anche di quello, anche se a giudicare dai clip sul sito sembra abbastanza triste.
E ricordate: qualunque cosa facciate, NIENTE PANICO!
Re: Guida galattica per autostoppisti
Il film è piuttosto bello, certo è un pò diverso dal libro...ad esmepio la fine è stata modificata in modo da non dover essere vincolata ai vari seguiti....Ci sono inoltre una ventina di minuti creati apposta per il film che non compaiono nel libro e che, bisogna dirlo, sono realizzati molto bene...se hai letto il libro troverai il film sicuramente bello, perchè di sicuro sarai in grado di cogliere eventuali citazioni e battute che altrimenti non sarebbero pienamente comprensibili....è un mistero il motivo che ha portato gli autori ad eliminare certe scene (incluse nei contenuti speciali del dvd) come quella contenete la battuta "praticamente innocuo".....comunque è sicuramente un film da vedere....
Re: Guida galattica per autostoppisti
Purtroppo (per me) non sono daccordo.luca1988 ha scritto ven, 02 giugno 2006 alle 16:48
Il film è piuttosto bello, certo è un pò diverso dal libro...ad esmepio la fine è stata modificata in modo da non dover essere vincolata ai vari seguiti....Ci sono inoltre una ventina di minuti creati apposta per il film che non compaiono nel libro e che, bisogna dirlo, sono realizzati molto bene...se hai letto il libro troverai il film sicuramente bello, perchè di sicuro sarai in grado di cogliere eventuali citazioni e battute che altrimenti non sarebbero pienamente comprensibili....è un mistero il motivo che ha portato gli autori ad eliminare certe scene (incluse nei contenuti speciali del dvd) come quella contenete la battuta "praticamente innocuo".....comunque è sicuramente un film da vedere....
Il film non mi è piaciuto per nulla, a partire dall'idea di riassumere i primi tre libri in un unica pellicola.
In questo modo la trama sembra quasi una rivisitazione di "Fatti strafatti e strafighe" che fa ridacchiare ma che è un film demenziale.
Ammetto che alcune chicche (leggi balena e viaggi di improbabilità) mi sono piaciute, ma non ho riconosciuto nulla del libro
Re: Guida galattica per autostoppisti
Mah, a parte qualche cenno mi pare che il film derivi unicamente dal primo libro, + qualche cosa inventata di sana pianta.TomBombadillo ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 23:00
Purtroppo (per me) non sono daccordo.luca1988 ha scritto ven, 02 giugno 2006 alle 16:48
Il film è piuttosto bello, certo è un pò diverso dal libro...ad esmepio la fine è stata modificata in modo da non dover essere vincolata ai vari seguiti....Ci sono inoltre una ventina di minuti creati apposta per il film che non compaiono nel libro e che, bisogna dirlo, sono realizzati molto bene...se hai letto il libro troverai il film sicuramente bello, perchè di sicuro sarai in grado di cogliere eventuali citazioni e battute che altrimenti non sarebbero pienamente comprensibili....è un mistero il motivo che ha portato gli autori ad eliminare certe scene (incluse nei contenuti speciali del dvd) come quella contenete la battuta "praticamente innocuo".....comunque è sicuramente un film da vedere....
Il film non mi è piaciuto per nulla, a partire dall'idea di riassumere i primi tre libri in un unica pellicola.
In questo modo la trama sembra quasi una rivisitazione di "Fatti strafatti e strafighe" che fa ridacchiare ma che è un film demenziale.
Ammetto che alcune chicche (leggi balena e viaggi di improbabilità) mi sono piaciute, ma non ho riconosciuto nulla del libro
Effettivamente il film non rende bene lo humour inglese del libro (ma è difficile trasporre certe battute puramente verbali su pellicola), ma mi è piaciuto lo stesso. De gustibus...
Re: Guida galattica per autostoppisti
Quindi è meglio leggerlo in lingua originale immagino.alternat ha scritto dom, 20 novembre 2005 alle 21:14
è molto divertente, di un umorismo molto inglese, fatto di vicende ai limiti dell'assurdo e di giochi di e con le parole.
o lo ami, o lo odi.
Ah, grazie per la spoilererata nel primo post
Re: Guida galattica per autostoppisti
Nono, la storia purtroppo è un frullato dei primi tre libri, che si spalma anche sugli stereotipi di coppia, così accuratamente evitati da Adams...King Elessar ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 15:19
Mah, a parte qualche cenno mi pare che il film derivi unicamente dal primo libro, + qualche cosa inventata di sana pianta.TomBombadillo ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 23:00
Purtroppo (per me) non sono daccordo.luca1988 ha scritto ven, 02 giugno 2006 alle 16:48
Il film è piuttosto bello, certo è un pò diverso dal libro...ad esmepio la fine è stata modificata in modo da non dover essere vincolata ai vari seguiti....Ci sono inoltre una ventina di minuti creati apposta per il film che non compaiono nel libro e che, bisogna dirlo, sono realizzati molto bene...se hai letto il libro troverai il film sicuramente bello, perchè di sicuro sarai in grado di cogliere eventuali citazioni e battute che altrimenti non sarebbero pienamente comprensibili....è un mistero il motivo che ha portato gli autori ad eliminare certe scene (incluse nei contenuti speciali del dvd) come quella contenete la battuta "praticamente innocuo".....comunque è sicuramente un film da vedere....
Il film non mi è piaciuto per nulla, a partire dall'idea di riassumere i primi tre libri in un unica pellicola.
In questo modo la trama sembra quasi una rivisitazione di "Fatti strafatti e strafighe" che fa ridacchiare ma che è un film demenziale.
Ammetto che alcune chicche (leggi balena e viaggi di improbabilità) mi sono piaciute, ma non ho riconosciuto nulla del libro
Effettivamente il film non rende bene lo humour inglese del libro (ma è difficile trasporre certe battute puramente verbali su pellicola), ma mi è piaciuto lo stesso. De gustibus...
mmm che cosa contorta che ho scritto...
Re: Guida galattica per autostoppisti
che c'è del secondo e del terzo?, scusami?TomBombadillo ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 23:52
Nono, la storia purtroppo è un frullato dei primi tre libri, che si spalma anche sugli stereotipi di coppia, così accuratamente evitati da Adams...King Elessar ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 15:19
Mah, a parte qualche cenno mi pare che il film derivi unicamente dal primo libro, + qualche cosa inventata di sana pianta.TomBombadillo ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 23:00
Purtroppo (per me) non sono daccordo.luca1988 ha scritto ven, 02 giugno 2006 alle 16:48
Il film è piuttosto bello, certo è un pò diverso dal libro...ad esmepio la fine è stata modificata in modo da non dover essere vincolata ai vari seguiti....Ci sono inoltre una ventina di minuti creati apposta per il film che non compaiono nel libro e che, bisogna dirlo, sono realizzati molto bene...se hai letto il libro troverai il film sicuramente bello, perchè di sicuro sarai in grado di cogliere eventuali citazioni e battute che altrimenti non sarebbero pienamente comprensibili....è un mistero il motivo che ha portato gli autori ad eliminare certe scene (incluse nei contenuti speciali del dvd) come quella contenete la battuta "praticamente innocuo".....comunque è sicuramente un film da vedere....
Il film non mi è piaciuto per nulla, a partire dall'idea di riassumere i primi tre libri in un unica pellicola.
In questo modo la trama sembra quasi una rivisitazione di "Fatti strafatti e strafighe" che fa ridacchiare ma che è un film demenziale.
Ammetto che alcune chicche (leggi balena e viaggi di improbabilità) mi sono piaciute, ma non ho riconosciuto nulla del libro
Effettivamente il film non rende bene lo humour inglese del libro (ma è difficile trasporre certe battute puramente verbali su pellicola), ma mi è piaciuto lo stesso. De gustibus...
mmm che cosa contorta che ho scritto...
Mi pare di ricordare solo brevi cenni...
Re: Guida galattica per autostoppisti
Penso che in lingua originale (libro e film) rendano sicuramente meglio, per esmpio alla fine del film...
Spoiler:
Re: Guida galattica per autostoppisti
Purtroppo il film non l'ho ancora vistoperò non ci sarebbe da meravigliarsi se fosse diverso dai libri, che a loro volta sono diversi dalle versioni radiofoniche a loro volta diverse tra di loro. La trama e i particolari sono sempre stati rimaneggiati di continuo dall'autore, che probabilmente si faceva fino al collasso
Re: Guida galattica per autostoppisti
Son daccordo ma non cattura lo spirito dei libri. In ogni caso son gustiSTM.23 ha scritto ven, 30 giugno 2006 alle 17:26
Purtroppo il film non l'ho ancora visto
Re: Guida galattica per autostoppisti
Letto finalmente anche io e dopo averlo letto ho anche riguardato il film, così per gusto
Allora, il libro è veramente splendido, rintraccerò anche gli altri ad ogni costo. Ho trovato più comica la parte centrale del libro, mentre fatica un attimo a partire e non ha finale, quindi... Però scritto veramente bene, bravissimo Adams.
E il film lo ritengo degnissimo del libro. L'humor è meno inglese, ma si respira chiaramente un'aria molto British (come in Shaud of the dead) e per cui è promosso
"Se su questa nave c'è qualcosa di più importante del mio Io dimmelo che le sparo subito"
Re: Guida galattica per autostoppisti
ma esiste in italiano?Obi-Fran Kenobi ha scritto lun, 21 novembre 2005 alle 00:38
Guida Galattica per gli autostoppisti (The hitchhiker's guide to the galaxy, 1980)camus83 ha scritto lun, 21 novembre 2005 alle 00:23
Aiuto me ne sono persi due allora.I titoli quali sono ?BaRtUc ha scritto dom, 20 novembre 2005 alle 13:09
I libri del ciclo sono 5 più un racconto brevecamus83 ha scritto dom, 20 novembre 2005 alle 12:41
il problema è che Adams dopo il 3° libro ha interrotto il ciclo
Curiosamente nessuno ha mai tradotto il secondo libro dell'investigatore olistico
Ristorante al termine dell'universo (The restaurant at the end of the universe, 1980)
La vita, l'universo e tutto quanto (Life, the universe and everything, 1982)
Addio e grazie per tutto il pesce (So long, and thanks for all the fish, 1984)
Fondamentalmente innocua (Mostly harmless, 1986[?])
perchè oggi ho chiesto in libreria ma a loro non risultava (non lo conoscevano proprio)
inoltre su wikipedia ho trovato anche "Sicuro, sicurissimo perfettamente sicuro"
e dice che fa parte della collana...
voi ne sapete qualcosa?
inoltre perche nei libri che ho preso (i primi 4 indicati da obi), sulla copertina dove scrivono tutti gli altri libri della stessa collana, ci sono tutti tranne i due che ho detto?
Permessi di Scrittura
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