Gennaio, costa del Perù. Il povero pescatore Juan non crede ai suoi occhi: dopo lunghe settimane di magra, si stende davanti a lui un enorme banco di pesci. Ma il terrore cancella ben presto la felicità: i pesci, muovendosi come un unico essere, distruggono la rete, ribaltano la barca e impediscono all'uomo di raggiungere la superficie. Marzo, Norvegia. A bordo di una nave oceanografica un biologo e una scienziata osservano milioni di "vermi" luminescenti che sembrano aver invaso lo zoccolo occidentale. Da dove vengono? Cosa sono? Pochi giorni dopo, Canada. Un gruppo di balene attaccano la Barrier Queen e la affondano. Il mondo intero sarà drammaticamente coinvolto in questi avvenimenti in apparenza così lontani tra loro.
aspettando il parere del moroso della Lullaby dico la mia:
E' cosa crudele prestare un libro di 1000+ pagine, dicendo "mi raccomando, leggilo, voglio sapere che ne pensi" a uno che già rischia di essere travolto ogni notte dai libri che torreggiano sulla mensoletta del letto.
Speravo che il libro fosse interessante, ma la prima impressione è stata pessima: sembra la trasposizione di un disaster movie americano: stile letterario abbastanza piatto, personaggi stereotipati, insomma, la classica americanato, tranne che l'autore è tedesco.
Almeno è scorrevole, e si legge in fretta, ho pensato, almeno fino alla prima parte, in cui vengono raccontati e documentati gli attacchi delle varie creature marine nelle varie aree del mondo.
Quando si arriva alla seconda parte, in cui finalmente si indaga sulla causa di tutto, le cose si fanno più interessanti: mi sono divertito a vedere come i protagonisti (gli scienziati, soprattutto) riescano a scoprire gradualmente cosa sta succedendo, e ho apprezzato molto l'idea alla base di tutto, affascinante, e in grado di dare molti spunti di riflessione.
Non posso dire di più senza rovinare la sorpresa a chi legge, quindi continuo sotto spoiler
Spoiler:
La parte finale riesce a essere avvincente, dopo 800 pagine ci si affeziona ai personaggi, e visto che succede di tutto, ci si diverte molto... curioso che nel libro varie volte si ironizzi sugli stereotipi da film hollywoodiano, ma molti di questi vengono confermati.... facendo perdere un pizzico di credibilità al tutto.
La conclusione necessariamente più tirata, ma credo che fosse impossibile fare di più...
Spoiler:
In definitiva, questo libro non è eccezionale dal punto di vista letterario, ma è a tratti molto avvincente, e soprattutto, contiene tante buone idee, ottimi imput per la riflessione.
A voi!